Hanno capito che le nostre società occidentali, vecchie e rincoglionite nelle loro pacifiche certezze, non hanno più le paxxe per sporcarsi le mani.
Dai su, ti stai rendendo ridicolo. Ryanair ha avuto un tempismo perfetto per cambiare idea, ora puoi cambiare idea anche tu.
Alla fine davanti ad un atto di pirateria aerea (ormai solo la Bielorussia si appella a rischio bomba e altre stupidaggini) direi che il comandante poteva fare poco.
Comunque personaggi come Putin, Erdogan prendono il polso continuamente all'UE e nel caso della Russia alla NATO per vedere quanto e come possono alzare il livello dello scontro. Una volta si parla di prendersi la Crimea, una volta l'est dell'Ucraina, una volta si allargano nel Mediterraneo, una volta si prendono un pezzetto della Siria ai danni dei Curdi, una volta minacciano i paesi baltici, ecc.
Ora vedranno quanto gli Usa di Biden vorranno tornare a dire la loro nello scacchiere internazionale e quanto l'UE sarà capace di ragionare e porsi come una grande e forte entità unica. Più forte sarà la reazione e più probabilmente si abbasserà il livello delle provocazioni.
Ho mischiato le cose, ma non dici di più... forse-forse un po' di ragione ce l'ho? : -)
Come già detto, dubito che la minaccia di un abbattimento potesse avere un minimo di fondatezza.
Oppure possiamo chiedere a Giofumagalli - che ha esperienza come intercettore - se pensa sia possibile che un pilota di caccia possa premere il grilletto contro un aereo civile che non sta facendo nulla di strano né di minaccioso: vola lungo la sua rotta come da piano di volo, è in contatto radio, si dice abbia una bomba a bordo ma si sta levando dalle scatole e in una decina di miglia sarà un problema dei vicini.
Io non credo.
Ripeto per l'ultima volta, poi mi spengo. (disclaimer: stiamo ipotizzando che le cose siano andate come ci dicono, ovvero bomba —> dirottamento)
Io non sto facendo l'anarchico. Non dico che non si possa venire intercettati se si combina qualche marachella.
Ma se esiste il pericolo di una bomba a bordo, innanzitutto i caccia sono lì per assistermi non per intercettarmi.
In secondo luogo, la pellaccia (e la responsabilità) è del comandante, perciò può decidere quello che vuole (salvo mettere in pericolo la nazione ospitante).
Se sono a 40 miglia da casa e i caccia mi invitano a farne 120 per atterrare con loro, ringrazio e declino per una semplice ragione: HO UNA CAVOLO DI BOMBA A BORDO!
Questa è poetica: Hamas minaccia Minsk mettendo un bomba su un volo che non è diretto là e quindi loro, preoccupati, se lo vanno a prendere per metterselo in grembo.
Quoto.Vorrei sottolineare che non sto dicendo che Putin, Lukashenka o chipperloro mi stanno simpatici e fanno bene, anzi; semplicemente volevo portare un po' di prospettiva. Il podcast di Galeotti, o il suo libro su Putin, sono per me illuminanti e danno una bella idea della situazione come è vista da Putin (o da Patrushev, il suo segretario per la sicurezza nazionale) e sul perchè agiscono nel modo in cui agiscono.
Se sono a 40 miglia da casa e i caccia mi invitano a farne 120 per atterrare con loro, ringrazio e declino per una semplice ragione: HO UNA CAVOLO DI BOMBA A BORDO!
Allargando il tiro, ed entrando nella geopolotica, guardiamo la situazione anche dall'altro lato, quello russo (e per chi ha tempo consiglio il podcast di Mark Galeotti a riguardo, In Moscow's Shadow). Partendo dal presupposto che la Russia ha una sindrome da accerchiamento, da "ce-vojono-male-tutti" che inizia con Genghis Khan, prosegue cogli svedesi, continua con Napoleone, i tedeschi, i franco/anglo/americani, poi ancora i tedeschi, dagli anni '90 ad oggi abbiamo avuto:
Vorrei sottolineare che non sto dicendo che Putin, Lukashenka o chipperloro mi stanno simpatici e fanno bene, anzi; semplicemente volevo portare un po' di prospettiva. Il podcast di Galeotti, o il suo libro su Putin, sono per me illuminanti e danno una bella idea della situazione come è vista da Putin (o da Patrushev, il suo segretario per la sicurezza nazionale) e sul perchè agiscono nel modo in cui agiscono.
- Rivolte filo-occidentali, o comunque pro-democrazia, in
- Armenia
- Georgia
- Estonia/Lettonia/Lituania
- Kyrgyzstan almeno 3 volte, ho onestamente perso il conto
- Ucraina
- I paesi baltici nella NATO, e quindi la NATO sul confine russo con un bel po' di armi e mezzi
- Una guerra, iniziata dai georgiani con aiuto americano, nel 2008, che malgrado fosse comprensibile è vista come un'aggressione in Russia
- Presenza militare occidentale in Kyrgyzstan, Uzbekistan e Tajikistan per almeno un decennio a partire dal 2001
Quoto.
Gli europei non hanno mai spiccato per visione laterale. Al di fuori dei confini ... hic sunt leones.
Fortuna che abbiamo alleati di grandissimo valore etico e morale in giro per il mondo a sostenerci.
tralasciando la questione stupidita', se gli arriva il comando di abbattere un aereo di linea e' suo dovere eseguire l'ordine - vedi il Korean 007 (o passare per il reato di insubordinazione). e poi: all'intercettore gli e' stato detto della balla della bomba? who knowsFra parentesi, non è che gli intercettori siano tanto stupidi da non sapere come trattare una bomba...sono piloti anche loro, eh.
Per me era assolutamente concordato con Mosca una roba del genere.Tutto corretto, pero quello che mi salta in mente di primo acchito è la sproporzionalita dell’evento: dirottare un aereo per arrestare un semplice dissidente, mi pare eccessivo e molto fuori luogo.......insomma, non era mica Bin Laden o Al Bagdadi.
Questo mi pare il punto veramente preoccupante: che la vita di 180 passeggeri possa essere posta in pericolo con estrema superficialità per un motivo abbastanza futile.
Non ho stima dei metodi di Putin, ma sicuramente gli riconosco una grande intelligenza ed un indiscusso acume politico. Capisco che ufficialmente debba spalleggiare il suo Uomo.....ma forse, privatamente, sarebbe meglio tirare un secondo le briglie al ragazzo......
Per me era assolutamente concordato con Mosca una roba del genere.
Testano il polso a Biden che lascia l'Afghanistan ma ribadisce la presenza Usa nello stretto di Taiwan e all'UE che si è fatta sbertucciare da Erdogan.
Tutto corretto, pero quello che mi salta in mente di primo acchito è la sproporzionalita dell’evento: dirottare un aereo per arrestare un semplice dissidente, mi pare eccessivo e molto fuori luogo.......insomma, non era mica Bin Laden o Al Bagdadi.
Questo mi pare il punto veramente preoccupante: che la vita di 180 passeggeri possa essere posta in pericolo con estrema superficialità per un motivo abbastanza futile.
Non ho stima dei metodi di Putin, ma sicuramente gli riconosco una grande intelligenza ed un indiscusso acume politico. Capisco che ufficialmente debba spalleggiare il suo Uomo.....ma forse, privatamente, sarebbe meglio tirare un secondo le briglie al ragazzo......
Stiamo comunque parlando di gente che ha rilasciato un agente chimico come il Novichok in una cittadina inglese, abbandonando poi la fiala in un bidone dove una povera crista l'ha trovato e se l'e' spruzzato addosso pensando fosse profumo.
Allargando il tiro, ed entrando nella geopolotica, guardiamo la situazione anche dall'altro lato, quello russo (e per chi ha tempo consiglio il podcast di Mark Galeotti a riguardo, In Moscow's Shadow). Partendo dal presupposto che la Russia ha una sindrome da accerchiamento, da "ce-vojono-male-tutti" che inizia con Genghis Khan, prosegue cogli svedesi, continua con Napoleone, i tedeschi, i franco/anglo/americani, poi ancora i tedeschi, dagli anni '90 ad oggi abbiamo avuto:
Vorrei sottolineare che non sto dicendo che Putin, Lukashenka o chipperloro mi stanno simpatici e fanno bene, anzi; semplicemente volevo portare un po' di prospettiva. Il podcast di Galeotti, o il suo libro su Putin, sono per me illuminanti e danno una bella idea della situazione come è vista da Putin (o da Patrushev, il suo segretario per la sicurezza nazionale) e sul perchè agiscono nel modo in cui agiscono.
- Rivolte filo-occidentali, o comunque pro-democrazia, in
- Armenia
- Georgia
- Estonia/Lettonia/Lituania
- Kyrgyzstan almeno 3 volte, ho onestamente perso il conto
- Ucraina
- I paesi baltici nella NATO, e quindi la NATO sul confine russo con un bel po' di armi e mezzi
- Una guerra, iniziata dai georgiani con aiuto americano, nel 2008, che malgrado fosse comprensibile è vista come un'aggressione in Russia
- Presenza militare occidentale in Kyrgyzstan, Uzbekistan e Tajikistan per almeno un decennio a partire dal 2001
...dirottare un aereo per arrestare un semplice dissidente, mi pare eccessivo e molto fuori luogo.......insomma, non era mica Bin Laden o Al Bagdadi.
...
O Snowden.
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Evo Morales grounding incident - Wikipedia
en.wikipedia.org
Non fraintendetemi, sono solidamente filooccidentale, ma non e' vero che e' un evento inaudito, ci sono precedenti.
O Snowden.
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