Alitalia - Raggiunto preaccordo con i sindacati


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Betha23

Utente Registrato
22 Settembre 2015
2,053
132
E' diverso. Nel caso di Alitalia nessuno pensa seriamente che in caso di no la compagnia chiuderà.
I 2000 in esubero voteranno senz'altro sì ma gli altri 10.000 potrebbero anche credersi più furbi a votare no.
Forse nessuno ha spiegato loro che di no che il piano B non è la liquidazione ma il concordato preventivo, cioè un prendere o lasciare del piano proposto dai soci senza alcuna possibilità di trattativa.
E i sodli chi li mette?

Se vince il No, vanno il liquidazione al miglior offerente.... faranno uno spezzatino.

E coe dice berzio, data la mole di persone che si troveranno per strada i contratti non potranno che essere peggiorativi
 

Beppe74

Utente Registrato
4 Dicembre 2014
161
0
Difficile Stabillirlo!
Swissair (SR) falli' perche' le banche staccarono la spina e la compagnia aveva fatto investimenti assurdi in piccole compagnie che perdevano un mare di soldi (Air Littoral, Sabena, AOM, tutte fallite di conseguenza) sognando di costruirsi un impero da contrapporre a LH, BA e AF.
Il salvataggio di Swissair avvenne con una forte iniziezione di capitale da parte se ricordo bene del Cantone di Zurigo e fu creata Swiss, costruita attorno a Crossair (che ai tempi di Swissair era una sua sussidiaria regionale), tanto che di Crossair ancora oggi porta il codice IATA (cioe' LX). Crossair fu amalgamata con 52 aerei di Swissair (piano Phoenix, 26 SH e 26 LH), e nacque Swiss, notevolmente ridimensionata rispetto a Swissair (in un colpo solo furono eliminate una trentina di destinazioni di cui molte longhaul). Swiss scelse come alleanza OneWorld di cui fece parte per un po' di tempo.
Ma anche il piano Phoenix, fortemente condizionato dalla politica, fu un fallimento e Swiss si salvo' in extremis solo quando entro' nell'orbita Lufthansa (e quindi aderi' a Star Alliance abbandonando OneWorld) e furono ulteriormente ridimensionati la flotta e il network. Le destinazioni da GVA (ove e' fortissima Easyjet) furono ridotte ad una manciata e Basilea, un tempo l'hub di Crossair, viene servita solo da compagnie partner.
Dopo pochi anni Swiss si rimise in salute, e si torno' ad investire cautamente nella flotta. Oggi credo sia la star performer del Gruppo LH. Questo un po' in soldoni per dire che per ripartire bisogna ridimensionarsi.
I rilanci fatti di nuove rotte, nuove divise e nuove imbottiture di sedili lasciano il tempo che trovano, ahime'.
Grazie.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
Veramente leggo che :

- i sindacati non convocheranno assemblee perche' non c'e' il tempo (!), quindi consultazione su informative solo inviate via mail o volantino, figuriamoci la valenza del contenuto.
- UILTrasporti non si schiera e lascia liberi i lavoratori di scegliere il oro futuro (fichi 'sti sindacati, fesso chi li paga!)
- I piloti UILTrasporti che sono propensi per il NO "non rappresentano la posizione del sindacato"

Insomma, cortine fumogene e confusione che alimentano il SI...



Vero, appunto stavolta non succedera'! ;)
Ma figurati,
nella situazione confusionale creata ad arte, nessuno pensa veramente che gli aerei AZ verranno mai messi a terra. Ergo, da un punto di vista razionale i 2000 dipendenti che perderanno il posto dovrebbero votare si mentre gli altri 10.000 potrebbero benissimo andare a vedere il bluff.
 

AZ1313

Bannato
8 Giugno 2016
1,255
0
FOG
Ma figurati,
nella situazione confusionale creata ad arte, nessuno pensa veramente che gli aerei AZ verranno mai messi a terra. Ergo, da un punto di vista razionale i 2000 dipendenti che perderanno il posto dovrebbero votare si mentre gli altri 10.000 potrebbero benissimo andare a vedere il bluff.
Votar no per far cosa?
Può anche accadere che non succeda nulla, che la politica possa inventarsi qualcosa per tenere ancora Az in vita, anche se assai difficile. Ma sicuramente i dipendenti non potranno sperare in condizioni e contratti migliori di quelli del preaccordo.
Anzi sicuramente, dovranno accettare, in nome di una solidarietà necessaria, condizioni peggiori, cs a rotazione, stipendi più bassi e quant'altro.
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,752
4,960
Milano
Ma in tutto ció, i quattrini che mancano in cassa per fare la 50€ di benza, chi li metterebbe?
 

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,878
3,769
su e giu' sull'atlantico...
Dal Corriere:

Posizione diversa da Nino Cortorillo, segretario nazionale Filt Cgil: «Ci rendiamo conto che il sacrificio chiesto al personale navigante sia notevole - spiega - ma bisogna considerare che nelle altre crisi c’era un soggetto esterno pronto a intervenire. Oggi no». Quindi «tutti ci siamo resi conto che il piano industriale del 2014 ci ha portato sull’orlo del fallimento - aggiunge Cortorillo -. Il nuovo piano va cambiato, certo, ma le banche non vogliono investire. Con questi azionisti è difficile guardare avanti. Spero solo che i lavoratori non votino facendo un bilancio dei disastri di programmazione industriale negli ultimi 10 anni».

Della serie: "rega', pe' 10 anni c'ha detto cuxo, mo ce tocca vota' de si perche' i sordi so' finiti davero davero e nun ce li mette piu' nessuno dentro a 'sto buco...daje, fate i bravi..."

E poi sventoleranno le loro bandiere rosse insieme a quelle biancoverdi della CISL e agli arcobaleni UIL, rivendicando il successo della trattativa sindacale...
Il Governo dira' che e' merito della lungimiranza dell'intervento nella mediazione...
Le banche incasseranno l'ennesimo investimento fallimentare e ne chiederanno conto poi al Governo stesso, sotto altre dinamiche...
Er Pomata la sfanga cosi' come i top-managers incapaci e l'emiro ringraziera' JH per 'sta sola che gli ha rifilato...

ci vediamo di nuovo qui sopra a parlare di queste cose fra due anni...
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
Votar no per far cosa?
Può anche accadere che non succeda nulla, che la politica possa inventarsi qualcosa per tenere ancora Az in vita, anche se assai difficile. Ma sicuramente i dipendenti non potranno sperare in condizioni e contratti migliori di quelli del preaccordo.
Anzi sicuramente, dovranno accettare, in nome di una solidarietà necessaria, condizioni peggiori, cs a rotazione, stipendi più bassi e quant'altro.
Forse perché pensano che basta un giudice del lavoro qualsiasi per ripristinare i diritti acquisiti.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
Ma in tutto ció, i quattrini che mancano in cassa per fare la 50€ di benza, chi li metterebbe?
Questo sarebbe davvero l'ultimo dei problemi. Se presenti in Tribunale domanda di ristrutturazione vengono automaticamente congelati tutti i pagamenti in scadenza. Ciò significa che tutti i soldi che ti entrano dalla vendita dei biglietti li puoi utilizzare per pagare le forniture future di chi pretende pagamenti cash senza preoccuparti del pregresso.
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,752
4,960
Milano
Questo sarebbe davvero l'ultimo dei problemi. Se presenti in Tribunale domanda di ristrutturazione vengono automaticamente congelati tutti i pagamenti in scadenza. Ciò significa che tutti i soldi che ti entrano dalla vendita dei biglietti li puoi utilizzare per pagare le forniture future di chi pretende pagamenti cash senza preoccuparti del pregresso.
Glielo spieghi tu al benzinaio, magari anche a quelli all'estero che dei congelamenti italiani se ne (giustamente) sbattono i cosidetti? Francamente, considerata la capacità tutta italiana di ristrutturare con successo le aziende in crisi, non so quale possa essere la propensione alla concessione di ulteriori favori.
A me sembra che chi si espone con queste considerazioni su amministrazioni, ristrutturazioni, commissariamenti e compagnia danzante non consideri il fatto che mentre a casa propria ci pensa il Governo ad essere persuasivo nei confronti dei creditori, all'estero la manfrina è ben diversa. E non è detto che il rospo venga ingoiato con gioia e felicità da chiunque.
 

atlantique

Utente Registrato
4 Ottobre 2008
2,756
77
Dal Corriere:

Posizione diversa da Nino Cortorillo, segretario nazionale Filt Cgil: «Ci rendiamo conto che il sacrificio chiesto al personale navigante sia notevole - spiega - ma bisogna considerare che nelle altre crisi c’era un soggetto esterno pronto a intervenire. Oggi no». Quindi «tutti ci siamo resi conto che il piano industriale del 2014 ci ha portato sull’orlo del fallimento - aggiunge Cortorillo -. Il nuovo piano va cambiato, certo, ma le banche non vogliono investire. Con questi azionisti è difficile guardare avanti. Spero solo che i lavoratori non votino facendo un bilancio dei disastri di programmazione industriale negli ultimi 10 anni».

Della serie: "rega', pe' 10 anni c'ha detto cuxo, mo ce tocca vota' de si perche' i sordi so' finiti davero davero e nun ce li mette piu' nessuno dentro a 'sto buco...daje, fate i bravi..."

E poi sventoleranno le loro bandiere rosse insieme a quelle biancoverdi della CISL e agli arcobaleni UIL, rivendicando il successo della trattativa sindacale...
Il Governo dira' che e' merito della lungimiranza dell'intervento nella mediazione...
Le banche incasseranno l'ennesimo investimento fallimentare e ne chiederanno conto poi al Governo stesso, sotto altre dinamiche...
Er Pomata la sfanga cosi' come i top-managers incapaci e l'emiro ringraziera' JH per 'sta sola che gli ha rifilato...

ci vediamo di nuovo qui sopra a parlare di queste cose fra due anni...
Non essendoci nemmeno l'ombra del risparmio dei costi ipotizzato ed essendo utopico un aumento del revenue del 30% tra un anno rifalliscono e si votera' di nuovo.
 

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
Votar no per far cosa?
Può anche accadere che non succeda nulla, che la politica possa inventarsi qualcosa per tenere ancora Az in vita, anche se assai difficile. Ma sicuramente i dipendenti non potranno sperare in condizioni e contratti migliori di quelli del preaccordo.
Anzi sicuramente, dovranno accettare, in nome di una solidarietà necessaria, condizioni peggiori, cs a rotazione, stipendi più bassi e quant'altro.
Forse non mi sono spiegato benissimo ma intendevo proprio quello. La domanda in Tribunale congela i pagamenti pregressi ma non congela gli incassoi, che peraltro in questi mesi sono stagionalmente ai massimi. Questo nel breve periodo in cui incassi ma non paghi ti crea un volano di cassa che naturalmente utilizzi per pagare i fornitori strategici che pretendono di essere pagati in anticipo.
 

Tuned

Utente Registrato
24 Gennaio 2016
97
0
Votar no per far cosa?
Può anche accadere che non succeda nulla, che la politica possa inventarsi qualcosa per tenere ancora Az in vita, anche se assai difficile. Ma sicuramente i dipendenti non potranno sperare in condizioni e contratti migliori di quelli del preaccordo.
Anzi sicuramente, dovranno accettare, in nome di una solidarietà necessaria, condizioni peggiori, cs a rotazione, stipendi più bassi e quant'altro.
Purtroppo , almeno da quello che si legge in giro ,non è stato annunciato alcun avvicendamento nel managment, ovvero in quella tranche di azienda da tutti oramai universalmente riconosciuta come la maggior responsabile dei tre fallimenti di Alitalia .

E' abbastanza chiaro che, se a chiedere i soldi dalle buste paga sono le stesse persone che con quei soldi hanno gia' fatto fallire l'azienda più volte pur continuando ad occupare posizioni di responsabilità , forse i dipendenti non avranno molta voglia di fare l'ennesimo sacrificio in nome loro.

Diverso sarebbe stato se , a fronte delle importanti rinunce richieste per tenere in vita l'azienda, fosse pervenuto un segnale forte di cambiamento e pulizia ai piani alti , segnale probabilmente auspicato da molti .

Non solo non vi è stato ( almeno per quanto si legge ad oggi) ma , addirittura, tra le misure previste non vi è traccia di quelle azioni che , in qualsiasi azienda in crisi, vengono adottate nei confronti del managment quali riduzioni del fisso, cancellazione dei bonus etc...etc...

Mi accodo quindi al coro di coloro che profetizzato un nuovo ulteriore fallimento a breve, direi che date le pre-condizioni il risultato è abbastanza scontato.

Che poi è la ragione che spingerà molti a votare per il no , inutile accanirsi e , falliti per falliti, tanto vale provare una strada dall'esito alquanto incerto ( leggi commissariamento) ma a torto o ragione considerata dagli sviluppi imprevedibili.

Io credo sarebbe bastato un bel segnale si cambiamento per spingere la totalità, o quasi, dei dipendenti a non aver dubbi per il " si" e francamente non riesco a capire come mai non sia stato fatto.
 

AZ1313

Bannato
8 Giugno 2016
1,255
0
FOG
questa la teoria.
La pratica (fatta di bollette, mutui da pagare, figli da mantenere,etc.) imporrà l'accettazione del preaccordo. Fermo restando, che chi ha qualità, capacità e competenze, potrà comunque guardarsi intorno e magari cambiare in meglio.
Perchè rischiare di trovarsi in mezzo alla strada senza alternative e/o certezze? Io farei esattamente questo . . . poi non so . . .
 

sevs17

Utente Registrato
10 Dicembre 2007
1,974
46
Milano, Lombardia.
questa la teoria.
La pratica (fatta di bollette, mutui da pagare, figli da mantenere,etc.) imporrà l'accettazione del preaccordo. Fermo restando, che chi ha qualità, capacità e competenze, potrà comunque guardarsi intorno e magari cambiare in meglio.
Perchè rischiare di trovarsi in mezzo alla strada senza alternative certezze? Io farei esattamente questo . . . poi non so . . .
Vero, però non è da escludere che alla fine non votino contro per il nervosismo che hanno verso gli arabi australiani e la classe politica in generale.

Se fossi un dipendente AZ sarei molto arrabbiato con gli arabi australiani che hanno fatto fare sacrifici ai dipendenti facendo molti licenziamenti in passato e promettendo pareggio nel 2017 e profitti e compagnia a cinque stelle.

Ce l'avrei su anche con la classe politica presente e passata che ha rovinato l'azienda e pertanto non è da escludere che questi dipendenti siano la maggioranza. In meno di vent'anni AZ è passato da oltre 20 000 dipendenti a 10 000 circa ed in discesa continua.
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Purtroppo , almeno da quello che si legge in giro ,non è stato annunciato alcun avvicendamento nel managment, ovvero in quella tranche di azienda da tutti oramai universalmente riconosciuta come la maggior responsabile dei tre fallimenti di Alitalia .

E' abbastanza chiaro che, se a chiedere i soldi dalle buste paga sono le stesse persone che con quei soldi hanno gia' fatto fallire l'azienda più volte pur continuando ad occupare posizioni di responsabilità , forse i dipendenti non avranno molta voglia di fare l'ennesimo sacrificio in nome loro.

Diverso sarebbe stato se , a fronte delle importanti rinunce richieste per tenere in vita l'azienda, fosse pervenuto un segnale forte di cambiamento e pulizia ai piani alti , segnale probabilmente auspicato da molti .

Non solo non vi è stato ( almeno per quanto si legge ad oggi) ma , addirittura, tra le misure previste non vi è traccia di quelle azioni che , in qualsiasi azienda in crisi, vengono adottate nei confronti del managment quali riduzioni del fisso, cancellazione dei bonus etc...etc...

Mi accodo quindi al coro di coloro che profetizzato un nuovo ulteriore fallimento a breve, direi che date le pre-condizioni il risultato è abbastanza scontato.

Che poi è la ragione che spingerà molti a votare per il no , inutile accanirsi e , falliti per falliti, tanto vale provare una strada dall'esito alquanto incerto ( leggi commissariamento) ma a torto o ragione considerata dagli sviluppi imprevedibili.

Io credo sarebbe bastato un bel segnale si cambiamento per spingere la totalità, o quasi, dei dipendenti a non aver dubbi per il " si" e francamente non riesco a capire come mai non sia stato fatto.
E' nauseante leggere queste veline sindacali senza uno straccio di critica costruttiva o suggerimenti su come risolvere il problema concretamente. E' sempre colpa del padrone, senza offrire alcuna soluzione.

Avvicendamenti nel management AZ sono all'ordine del giorno, anzi e' una revolving door come poche aziende viste prima. Quelli che invece stanno sempre li sono quelli che rappresentate.

Parli di riduzioni del fisso e cancellazione dei bonus, immagino che tu abbia copia dei contratti dei suddetti per poter anche suggerire che l'azienda possa farlo?

Ti accodi a quelli che profetizzano un fallimento, quando in realta' sotto sotto, secondo me avete un po la strizza questa volta. Vorrei ricordarti essere l'essere 'unemployable' e' una realta' che riguarda molti di voi.
 

Tuned

Utente Registrato
24 Gennaio 2016
97
0
E' nauseante leggere queste veline sindacali senza uno straccio di critica costruttiva o suggerimenti su come risolvere il problema concretamente. E' sempre colpa del padrone, senza offrire alcuna soluzione.

Avvicendamenti nel management AZ sono all'ordine del giorno, anzi e' una revolving door come poche aziende viste prima. Quelli che invece stanno sempre li sono quelli che rappresentate.

Parli di riduzioni del fisso e cancellazione dei bonus, immagino che tu abbia copia dei contratti dei suddetti per poter anche suggerire che l'azienda possa farlo?

Ti accodi a quelli che profetizzano un fallimento, quando in realta' sotto sotto, secondo me avete un po la strizza questa volta. Vorrei ricordarti essere l'essere 'unemployable' e' una realta' che riguarda molti di voi.
Ognuno faccia il mestiere che sa fare e per cui è pagato. Il dirigente faccia il dirigente e l'operaio l'operaio.

Questo disco rotto del " allora dimmi tu cosa devo fare " serve , come al solito, a giustificare e mascherare gli errori degli incapaci.

I manager con i confrofiocchi non cercano scuse e non fanno i piagnoni sui forum, costruiscono e se non sono capaci se ne vanno.

Questo in generale.
Nel caso specifico di Alitalia se, come lasci intendere, nella realtà sono state prese le opportune e severe misure di contenimento dei costi nei riguardi del managment allora Io credo che sarebbe saggio è trasparente renderle pubbliche ai dipendenti e dare quel bel segnale che si aspetta chi dovrà rinunciare ad una bella fetta di stipendio o addirittura al lavoro.

Così magari 12.000 persone avranno una ragione in più per votare " si " e tu una in meno per vomitare.

Attendiamo e vediamo.

P.s. Per decenza ho volutamente omesso di commentare la nemmeno tanto velata minaccia in fondo al tuo post, anche se non ho ben capito chi siano i destinatari
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,960
1,945
Vero, però non è da escludere che alla fine non votino contro per il nervosismo che hanno verso gli arabi australiani e la classe politica in generale.

Se fossi un dipendente AZ sarei molto arrabbiato con gli arabi australiani che hanno fatto fare sacrifici ai dipendenti facendo molti licenziamenti in passato e promettendo pareggio nel 2017 e profitti e compagnia a cinque stelle.

Ce l'avrei su anche con la classe politica presente e passata che ha rovinato l'azienda e pertanto non è da escludere che questi dipendenti siano la maggioranza. In meno di vent'anni AZ è passato da oltre 20 000 dipendenti a 10 000 circa ed in discesa continua.
Gli arabi hanno pagato (di tasca loro e con quella delle banche) gli stipendi in questi due anni, visto che l'alternativa era fallire all'ultimo passaggio.
Quanto alla politica, stendiamo un velo pietoso su quanto ha difeso un'azienda ma soprattutto i suoi dipendenti (che sono un bacino elettorale di dimensioni certamente rilevanti in una realtà come quella di Roma), oltre ad aver consentito i famosi 7 anni di remunerazione post licenziamento.
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Ognuno faccia il mestiere che sa fare e per cui è pagato. Il dirigente faccia il dirigente e l'operaio l'operaio.
Alla fine ci siamo arrivati. Bene.

Questo disco rotto del " allora dimmi tu cosa devo fare " serve , come al solito, a giustificare e mascherare gli errori degli incapaci.
Nessuno giustifica e nasconde le responsabilita' del management. Anzi vengono criticati h24.


I manager con i confrofiocchi non cercano scuse e non fanno i piagnoni sui forum, costruiscono e se non sono capaci se ne vanno.
Il dipendente con i controfiocchi non cerca scuse ne si iscrive al sindacato. Semplicemente perche' non ne ha bisogno. Produce e lavora alacremente e se vede che attorno a se non c'e futuro, se ne va. Senza piagnucolare sui forum, senza mandare letterine anonime a Repubblica e Fatto Quotidiano e senza bloccare la Roma-Fiumicino. Perche' il dipendente con i controfiocchi un altro posto di lavoro lo trova. Fidate (come dicono a Bolzano).
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,452
2,660
Londra
P.s. Per decenza ho volutamente omesso di commentare la nemmeno tanto velata minaccia in fondo al tuo post, anche se non ho ben capito chi siano i destinatari
Vorrei far notare che non tutti qui sono dipendenti AZ. La frase in questione puo' semplicemente essere un'opinione personale, non una minaccia. Secondo me vederla come tale dice molto sulla disponibilita' a cercarsi un'altro lavoro (o un'altro datore di lavoro). [Opinione strettamente personale, non ho legami professionali o personali con dirigenti AZ o EY, sindacati, ecc.]
 

sevs17

Utente Registrato
10 Dicembre 2007
1,974
46
Milano, Lombardia.
Gli arabi hanno pagato (di tasca loro e con quella delle banche) gli stipendi in questi due anni, visto che l'alternativa era fallire all'ultimo passaggio.
Quanto alla politica, stendiamo un velo pietoso su quanto ha difeso un'azienda ma soprattutto i suoi dipendenti (che sono un bacino elettorale di dimensioni certamente rilevanti in una realtà come quella di Roma), oltre ad aver consentito i famosi 7 anni di remunerazione post licenziamento.
Ed hanno promesso sacrifici a fronte di una compagnia che avrebbe guadagnato a cinque stelle.

Invece di nuovo in fallimento. Non che concordi col voto NO ma lo posso capire, anche se ovviamente devono capire che se vincesse il NO il commissario sarebbe l'unica strada percorribile. Il NO è semplicemente un voto di protesta.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.