Credo sia meglio dire "da imprenditore ITALIANO", per distinguere tra quelli che hanno il concetto di "azienda" e quelli che invece ce l'hanno di "azienda di famiglia", che sono due cose diverse. Come la nostra storia di pezze ar culo bene insegna.Da imprenditore, dico, che i soldi in buonuscite sono risorse buttate nel cesso.
L'unica cosa corretta che hai scritto è quella sulla discrezionalità dell'azienda, tutto il resto è fantasia.In altre nazioni, si pagano due/tre mensilità ed arrivederci. La buonuscita e' a discrezione dell'azienda, in virtu' dei risultati conseguiti.
In altre nazioni, si pagano due/tre mensilità ed arrivederci. La buonuscita e' a discrezione dell'azienda, in virtu' dei risultati conseguiti.
L'unica cosa corretta che hai scritto è quella sulla discrezionalità dell'azienda, tutto il resto è fantasia.
Cassano non è esattamente il pizzicagnolo di Trastevere. Se vuoi un manager bravo, lo paghi. E nel conto ci metti anche una profumata liquidazione.
Non ha fatto bene e lo cacci? Lo cacci per tue beghe interne? Rientra nel rischio di impresa.
I commenti sulle buonuscite, invece, sono quasi sempre figli di quella mentalità sindacalizzata che anima la zavorra professionale di un'azienda. Quella in base al quale il limite dell'onestà e del lecito è sempre da individuarsi nei numeri della propria capacità e del proprio stipendio.
Neanche questo e' vero. A questi livelli i contratti sono a tempo (1-5 anni) e la bonuscita e' un accordo che di solito libera il manager e fa risparmiare l'azienda.
Un manager bravo? Ad aumentare il debito...
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Mettici anche un bel po' d'invidia.
Cassano non è esattamente il pizzicagnolo di Trastevere. Se vuoi un manager bravo, lo paghi. E nel conto ci metti anche una profumata liquidazione.
Non ha fatto bene e lo cacci? Lo cacci per tue beghe interne? Rientra nel rischio di impresa.
I commenti sulle buonuscite, invece, sono quasi sempre figli di quella mentalità sindacalizzata che anima la zavorra professionale di un'azienda. Quella in base al quale il limite dell'onestà e del lecito è sempre da individuarsi nei numeri della propria capacità e del proprio stipendio.
I conti si fanno a fine anno quando si possono calcolare gli scostamenti tra risultati effettivi e a budget.Un manager bravo? Ad aumentare il debito...
Credo sia meglio dire "da imprenditore ITALIANO", per distinguere tra quelli che hanno il concetto di "azienda" e quelli che invece ce l'hanno di "azienda di famiglia", che sono due cose diverse. Come la nostra storia di pezze ar culo bene insegna.
L'unica cosa corretta che hai scritto è quella sulla discrezionalità dell'azienda, tutto il resto è fantasia.
In aziende private "normali" il top management viene assunto con un incentivo "di benvenuto", in azioni riscattabili a patto di almeno x anni di permanenza. Quello rappresenta l'incentivo ad accettare un nuovo incarico ed a fare bene per restare.
Sempre parlando di "normalità", si hanno 3 mesi di probation, 6 mesi in altri casi e se le cose non vanno bene, calcio in culo e arrivederci. Senza neppure un euro.
Questa è stupenda.Infine, se la motivazione ufficiale è "motivi personali", la buona uscita è ancora meno dovuta.
e quindi dov'è l'errore?
Aggiungi poi che un repulisti del middle management non guasterebbe.
Quindi i numeri usciti oggi non contano...sono così... per deliziarci e darci argomenti di conversazione...I conti si fanno a fine anno quando si possono calcolare gli scostamenti tra risultati effettivi e a budget.
Le buone uscite esistono ovunque nel mondo per tutelare i dirigenti dai cambi di umore del board, dalle faide interne e dai cambiamenti di azionariato che, troppo spesso, portano ad un vero e proprio spoil system.
La cosiddetta, buona uscita, non e' nient'altro che una sorta di penale per la rescissione di un contratto e che viene decisa e discussa prima della stipula dello stesso e ne fa parte integrante. Ergo, non sono soldi buttati nel WC, sono soldi che l'azienda deve accantonare e che sono dovuti ad un suo dipendente. All'estero funziona più o meno come in Italia, se una mia azienda cliente recide in anticipo il contratto che ha con me a causa del mal di pancia di qualcuno mi paga una penale.
L' errore e' nel fatto che dici che la bonuscuta e' discrezionale da parte dell'azienda. Le termination clauses sono sicuramente la parte del contratto piu' discussa a questo livello, e a meno di licenziamento in tronco per giusta causa la buonuscita e' riconosciuta nel contratto.
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Vogliamo parlare del piano industriale? Oltre a mettere a terra decine di aerei, di necessita' virtu', ditemi voi quali novità sostanziali sono state apportate o in previsione al network dall'AD Cassano.
Vietate parlare di destinazioni in questo forum. Detto questo e' possibile che Alitalia con una flotta di oltre 120 aerei colleghi si e no dodici-quindici nazioni?
Escluso Roma e Milano, per gli altri italiani (50 milioni), ALITALIA e' un UFO.
Se entro fine anno riuscissi a coprire la perdita generata fino a questo momento, il 2015 verrebbe ricordato come un anno positivo.Quindi i numeri usciti oggi non contano...sono così... per deliziarci e darci argomenti di conversazione...