Alitalia : dimissioni per l'AD Cassano


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Può essere, ma quale sarebbe il senso di far fuori Cassano? Ad Abu Dhabi possono licenziare Hogan a discrezione qualora lo ritengano opportuno. Non vedo molta logica nel lanciare un avvertimento al manager australiano affossando il suo uomo in AZ, quando sarebbe possibile senza problemi puntare al bersaglio grosso.
Secondo me c'è dell'altro dietro.

O forse è Hogan che, sotto pressione, vuol accelerare.
 
Può essere, ma quale sarebbe il senso di far fuori Cassano? Ad Abu Dhabi possono licenziare Hogan a discrezione qualora lo ritengano opportuno.

Indubbiamente, ma ogni azione andrebbe constualizzata.
Se Cassano, "uomo di fiducia" dell'AD di una delle più potenti aziende al mondo, salta in maniera così plateale, cosa sta accadendo nella capogruppo?
 
Secondo voi è solo una coincidenza che dal momento in cui si è liberata la sedia di Cassano il nostro Cesarone non si sia più collegato?
Finalmente saprà da dove salta fuori lo slot a Linate...:super:
E chissà, magari riuscirà a contrastare il monopolio di EasyJet a Malpensa!!......:roll::roll::roll:
Sperando ovviamente che qualcuno non si faccia male :eek:ky:
 
Qualcuno ha sotto mano l'elenco aggiornato dei soci CAI con le relative quote?
 
Le voci davano un Cassano con poco polso e poca presa sui "senatori", mentre da Abu Dhabi avrebbero voluto più bastone...

La tua è sicuramente l'ipotesi più plausibile.

A questo punto, col senno del poi, possiamo anche affermare che la paradossale questione dell'albergo di Tokyo è stata un'esca lanciata ai "senatori" che si sono dimostrati non sufficientemente intelligenti per capirlo.
 
Io al momento fatico a farmi un'idea precisa. Supponendo che Cassano non si sia dimesso per motivi personali, bisognerebbe capire chi lo ha voluto far fuori. Essendo il nostro un uomo di fiducia di James, i casi possibili mi sembrano in pratica due: o quest'ultimo ha perso fiducia in lui, oppure sono stati i soci italiani a chiederne la testa. La prima ipotesi mi sembra difficile: credo che Hogan all'occorrenza avrebbe affiancato a Cassano gente del mestiere ma senza farlo fuori in maniera plateale.
D'altra parte se dietro alla mossa ci fossero gli italiani, significherebbe che questi ultimi hanno deciso di riprendersi il controllo della compagnia anche a costo di una rottura traumatica con EY. Anche questa mi sembra un'ipotesi non proprio all'acqua di rose.
Poi magari noi ci facciamo tante pippe mentali quando magari Cassano ha mollato davvero di sua volontà. La zona "alta" di AZ mi dà l'idea di un ambiente che potrebbe far sembrare salubre ed ospitale un nido di vipere...

Un nuovo socio che arriva e mette 1.7 miliardi non prende ordini, anche se ha "solo" il 49%. In questo caso il potere di EY va oltre quella percentuale. Se vogliono ribaltare tutto, ribaltano tutto.
 
a forza di buonuscite AZ aveva una flotta con 5 A380

Cassano non è esattamente il pizzicagnolo di Trastevere. Se vuoi un manager bravo, lo paghi. E nel conto ci metti anche una profumata liquidazione.
Non ha fatto bene e lo cacci? Lo cacci per tue beghe interne? Rientra nel rischio di impresa.

I commenti sulle buonuscite, invece, sono quasi sempre figli di quella mentalità sindacalizzata che anima la zavorra professionale di un'azienda. Quella in base al quale il limite dell'onestà e del lecito è sempre da individuarsi nei numeri della propria capacità e del proprio stipendio.
 

E quindi tanto di cappello a er Pomata. Chi te lo fa fare di sprecarti tanto? Se quando il numero uno dell'azienda non si mette in gioco e se ne va dopo poco, sapendo che (portando risultato o portando debiti) lui i suoi bei milioncini se li porta a casa? Io provo il massimo rispetto per gli imprenditori e chi ogni giorno si fa in quattro per sé e per i propri dipendenti magari ingrati. Ma qui.... non so.... è un circolo vizioso.
 
Cassano non è esattamente il pizzicagnolo di Trastevere. Se vuoi un manager bravo, lo paghi. E nel conto ci metti anche una profumata liquidazione.
Non ha fatto bene e lo cacci? Lo cacci per tue beghe interne? Rientra nel rischio di impresa.

I commenti sulle buonuscite, invece, sono quasi sempre figli di quella mentalità sindacalizzata che anima la zavorra professionale di un'azienda. Quella in base al quale il limite dell'onestà e del lecito è sempre da individuarsi nei numeri della propria capacità e del proprio stipendio.
+1
Mettici anche un bel po' d'invidia.
 
E quindi tanto di cappello a er Pomata. Chi te lo fa fare di sprecarti tanto? Se quando il numero uno dell'azienda non si mette in gioco e se ne va dopo poco, sapendo che (portando risultato o portando debiti) lui i suoi bei milioncini se li porta a casa? Io provo il massimo rispetto per gli imprenditori e chi ogni giorno si fa in quattro per sé e per i propri dipendenti magari ingrati. Ma qui.... non so.... è un circolo vizioso.

Quindi le competenze tue, der pomata e di Cassano sono le stesse? E' questo che dici?
 
Cassano non è esattamente il pizzicagnolo di Trastevere. Se vuoi un manager bravo, lo paghi. E nel conto ci metti anche una profumata liquidazione.
Non ha fatto bene e lo cacci? Lo cacci per tue beghe interne? Rientra nel rischio di impresa.

I commenti sulle buonuscite, invece, sono quasi sempre figli di quella mentalità sindacalizzata che anima la zavorra professionale di un'azienda. Quella in base al quale il limite dell'onestà e del lecito è sempre da individuarsi nei numeri della propria capacità e del proprio stipendio.

"Se vuoi un manager bravo, lo paghi".... ma io la vedo come "se paghi tanto un manager, DEVE essere bravo". Con tutta la buona volontà... qui negli anni si è fatto il conto tra il rosso profondo, il rosso vergognoso, il rosso impensabile..... a quanto pare di management bravo non ce n'è in queste situazioni. Allora tanto vale chiudere la baracca.
 
Cassano non è esattamente il pizzicagnolo di Trastevere. Se vuoi un manager bravo, lo paghi. E nel conto ci metti anche una profumata liquidazione.
Non ha fatto bene e lo cacci? Lo cacci per tue beghe interne? Rientra nel rischio di impresa.

I commenti sulle buonuscite, invece, sono quasi sempre figli di quella mentalità sindacalizzata che anima la zavorra professionale di un'azienda. Quella in base al quale il limite dell'onestà e del lecito è sempre da individuarsi nei numeri della propria capacità e del proprio stipendio.

Da imprenditore dico che i soldi in buonuscite sono risorse buttate nel cesso. In altre nazioni, si pagano due/tre mensilità ed arrivederci. La buonuscita e' a discrezione dell'azienda, in virtu' dei risultati conseguiti.

Suggerisco all'emiro di spostare la sede legale per i dirigenti AZ fuori dall'Italia. Come FCA (Fiat).
 
Quindi le competenze tue, der pomata e di Cassano sono le stesse? E' questo che dici?
No. Infatti né io né Pomata vedremo mai buonuscite. Il mio è un discorso psicologico che va oltre le competenze. A certi livelli io credo si debba dare anche l'esempio. Far capire au sottoposti che ci si crede come PERSONA oltre che come MANAGER. Dai Nicola, sai che non difendo gli scazzati. E che la mia non è invidia o qualunquismo.
 
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