Francia precipita Airbus A320 GermanWings


pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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l'altro aspetto su cui bisogna lavorare non è solo sulla depressione/pazzia dei piloti ma anche sull'antiterrorismo; nulla vieta che un kamikaze con curriculum perfetto faccia addestramento, una carriera brillante e poi un giorno si va a schiantare. Piuttosto i wc si possono fare nella cabina di pilotaggio? nel caso in cui uno va fuori dalla cabina il pilota automatico non puo' essere disinserito se non con entrambi i check dei piloti (wifi, ecc.)?
 

braluca

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24 Ottobre 2010
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Germania
Chi ha detto che il certificato medico era legato alle cure psichiche? In tutti i notiziari la notizia dei certificati strappati viene data insieme al fatto che "tempo fa" aveva abbandonato per burnout il corso di addestramento per un mese. Magari il cerificato era emesso solo per influenza...
i certificati medici in germania per la parte destinati al datore di lavoro NON riportano quale malattia sei affetto
la parte per la Krankenkasse sì (nel mio caso codificato secondo ICD)
se uno non spedisce il certificato all' assicurazione o va volontariamente al lavoro è chiaro che oltre al dottore nessuno sa niente
 

braluca

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24 Ottobre 2010
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Germania
2-3 persone in cabine non sono la soluzione al problema, possono essere un palliativo o una riduzione del rischio, ma niente ci dice che l incidente di 4U sarebbe stato evitato con un Assistente in cabina (sempre se la dinamica dell incidente rimarrà quella descritta in questi giorni).
Voglio dire, stavolta è stata un azione "lunga" (circa 10 minuti), ma lo stesso effetto lo si può raggiungere in tempi molto più brevi, in aereo come in altri mezzi (per intenderci, un autista di bus, se vuole fare una cosa simile, al primo ponte sfonda le barriere e si porta giù tutti, in un azione volontaria di qualche istante).

Quello dove, probabilmente,si dovrà lavorare, è a monte, cercando cioè di variare procedure e tecniche di controllo per dare l abilitazione a pilotare. Il limite però è la nostra ignoranza nel capire le dinamiche della mente, soprattutto quando non funziona come dovrebbe..

P.S: chiudo dicendo che il discorso del certificato non mi è chiaro, e che nn è esattamente come raccontato dai media. Dubito che, nel momento in cui una visita medica rivela condizioni non idonee a condurre un velivolo, venga lasciata al pilota stesso la mansione di comunicare alla compagnia l inagibilità, soprattutto dato che si sta parlando di un soggetto che aveva avuto problemi psichici e che praticava un lavoro dove aveva la responsabilità di diverse persone
come funziona in italia per i piloti?
e per chi ha un porto d' armi?
per chi non è pilota come me il certificato lo devo far vedere al datore di lavoro
 

Jack Aubrey

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17 Novembre 2013
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A, A
come funziona in italia per i piloti?
e per chi ha un porto d' armi?
per chi non è pilota come me il certificato lo devo far vedere al datore di lavoro
Quando fai la visita periodica all'iml sei tu che ne devi comunicare l'esito alla compagnia.
Non so se iml informa comunque l'azienda per altre vie.
 

bourne

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6 Gennaio 2008
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Leno (BS)
i certificati medici in germania per la parte destinati al datore di lavoro NON riportano quale malattia sei affetto
Neppure in italia.
Qui vai dal medico il quale ti da un codice numerico da dare al tuo datore di lavoro. Tramite quel numero la tua azienda conosce il numero di giorni prescritti, non la malattia di cui soffri.
 

Lorenxo

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24 Agosto 2011
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Teramo, Abruzzo
Leggevo, post addietro, che esiste una "procedura non standard" a conoscenza dei piloti per aprire la porta.... Chi ha postato questa cosa e che conosce la procedura sa se il comandante (dal poco che si può sapere per i dati che abbiamo) può aver tentato questa "procedura non ufficiale"?? (a patto che non sia prendere la porta a colpi d'ascia che pare abbiano rilevato analizzando il voice recorder)...
 

Forensic

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29 Marzo 2014
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Sant'Agata Bolognese
Alle visite mediche di idoneità , in quei pochi -tutto sommato - minuti , certe patologie psichiche non è facile vederle.
Secondo me ci vorrebbe un collegamento fra medicodi famiglia e medico aziendale . I certificati strappati significano che lui era andato come sempre dal medico per farsi prescrivere gli psicofarmaci ( in Germania non è come in Italia dove compri le damigiane di Valium senza ricetta ...) ed il medico ha detto "tu non puoi lavorare in queste condizioni " e glielo ha messo per iscritto.
Ma non lo poteva comunicare direttamente al medico della Compagnia.
Il valium viene venduto con ricetta, poi se riesci a fartelo dare lo stesso perchè ti conoscono o dal mercato nero è un altro discorso.
 

Forensic

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29 Marzo 2014
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Sant'Agata Bolognese
Neppure in italia.
Qui vai dal medico il quale ti da un codice numerico da dare al tuo datore di lavoro. Tramite quel numero la tua azienda conosce il numero di giorni prescritti, non la malattia di cui soffri.
Effetto della legge sulla privacy. Aggiungo.
E comunque il certificato arriva al titolare solo se tu dai il numero e vai al lavoro, quindi, in questo caso, essendo andato al lavoro il certificato sarebbe stato inutile.
 

lallo

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27 Gennaio 2011
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Effetto della legge sulla privacy. Aggiungo.
E comunque il certificato arriva al titolare solo se tu dai il numero e vai al lavoro, quindi, in questo caso, essendo andato al lavoro il certificato sarebbe stato inutile.
Per i naviganti il certificato è cartaceo, non telematico. Se non lo consegni tu,al datore di lavoro non arriverà mai. Almeno in Italia
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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Dal 1 Febbraio 2011 è diventata definitivamente operativa la procedura di invio telematico dei certificati di malattia dei lavoratori dipendenti, prevista dal decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e introdotta dall'art. 69 del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150.

Con le circolari n.1/2010/DFP/DDI del 11 Marzo 2010 e n.2/2010/DFP/DDI del 28 Settembre 2010 sono state definite le norme operative per l'avvio della nuova procedura telematica. Con la circolare n.1 del 23 Febbraio 2011 (GU N. 129 DEL 6-6-2011 ) il Ministro Brunetta ha meglio definito le sanzioni per i Medici che non assolvono l'obbligo di invio telematico dei certificati di malattia, e con la circolare n.4 del 16 Marzo 2011 sono stati fornite indicazioni operative per i lavoratori dipendenti e i datori di lavoro del settore pubblica e privato.

La procedura di invio telematico prevede che i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (cioè i Medici degli Ospedali, dei Pronto Soccorso e dei Poliambulatori delle ASL) o in regime di convenzione (cioè i Medici di Famiglia e i Medici di Guardia Medica) sono tenuti a trasmettere all’INPS, per il tramite del SAC (Sistema di accoglienza centrale), il certificato di malattia del lavoratore pubblico o privato rilasciandone copia cartacea all’interessato. A tal fine, ricevono dal ministero dell’economia (che gestisce il SAC) apposite credenziali di accesso.

La nuova normativa riguarda tutti i lavoratori dipendenti, sia quelli del comparto pubblico che quelli delle aziende private, con la sola esclusione delle seguenti categorie:

Magistrati ordinari, amministrativi e contabili

Avvocati e Procuratori dello stato

Docenti e Ricercatori universitari

Personale della carriera diplomatica

Personale della carriera prefettizia

Personale del Comitato Interministeriale per il credito e il risparmio (CICR)

Personale della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB)

Personale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato

Personale delle Forze Armate

Personale della Polizia di Stato

Personale della carriera dirigenziale e direttiva penitenziaria

Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, eslcuso il personale volontario e di leva

Per tutte queste categorie rimane vigente la tradizionale modalità cartacea di rilascio dei certificati di malattia.

Una volta trasmesso il certificato online, il medico rilascia al lavoratore copia cartacea:

dell’attestato di malattia per il datore di lavoro, privo di diagnosi;

del certificato di malattia per l’assistito (il lavoratore) che contiene i dati della diagnosi e/o il codice nosologico (codice numero identificativo della patologia).

All'atto della trasmissione on line del certificato, il lavoratore può richiedere al medico di inviarne una copia alla propria casella di posta elettronica.

Qualora il medico sia impossibilitato a stampare la certificazione, comunica al lavoratore il numero di protocollo del certificato, attribuito dopo il controllo e l’accettazione dei dati trasmessi. Tale numerazione può essere utilizzata dal lavoratore per ricercare, visualizzare e stampare il proprio attestato direttamente dal sito internet dell’INPS.

Infatti i certificati trasmessi online e ricevuti dall’INPS vengono messi a disposizione del lavoratore, sul sito internet dell'INPS (www.inps.it).

I lavoratori possono accedere al servizio, che è reso disponibile nella sezione servizi online del sito, mediante due modalità:

tramite un codice pin, con il quale è consentito l’accesso ai dati di tutti i certificati presenti ;

mediante l’inserimento del codice fiscale personale e del numero del certificato, elementi indispensabili per accedere all’attestato cercato.

La nuova modalità telematica esonera il lavoratore dal trasmettere all’INPS il certificato di malattia entro 2 giorni, come prevedeva la vecchia normativa, eccetto i casi di impossibilità di invio telematico da parte del medico curante, oppure nei casi di rilascio di certificati cartacei da parte delle strutture autorizzate: servizi di Pronto Soccorso, reparti Ospedalieri.

Anche per i datori di lavoro, sia privati che pubblici, è prevista la possibilità di consultare gli attestati di malattia dei propri lavoratori, accedendo all’area riservata dei Servizi on line del sito INPS, sempre previa autenticazione tramite PIN. Questo Codice identificativo può essere rilasciato ai datori di lavoro o ai loro incaricati.

Di fatto, con la circolare n.4 del 16 Marzo 2011 è stato abolito l'obbligo del lavoratore all'invio di copia cartacea del certificato di malattia al proprio datore di lavoro. Il lavoratore mantiene soltanto l'obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro il numero di protocollo del certificato inviato telematicamente dal proprio medico curante. Tale norma e divenuta definitivamente operativa dal 13 Settembre 2011.



E' prevista, da parte del Medico certificatore, la possibilità di:

annullare i certificati entro il giorno successivo al rilascio;

rettificare la data di fine prognosi entro il periodo iniziale;



Nelle situazioni in cui il Medico certificatore è nella impossibilità di collegarsi ad internet per l'invio telematico del certificato, è prevista la possibilità di effettuare l'invio telefonico del certificato di malattia.

Per l’invio telefonico del certificato di malattia INPS il Medico Certificatore si deve collegare col Numero Verde 800 013 577 e seguire questa procedura:

Comunicare verbalmente il proprio codice fiscale

Digitare il codice PIN composto dalle 4 cifre + 6 cifre

Seguire le istruzione verbali dell’operatore virtuale, il quale chiederà di inserire

o Codice Fiscale del paziente

o Provincia

o Comune

o Cap

o Indirizzo

o Numero Civico (preferibilmente senza interno, digitare 0 se non c’è)

In ultimo vengono riepilogati tutti i dati e viene chiesta conferma dell’invio.
http://www.studiomedicodestefanis.it/AreaProf/Certificati/Certificati21.htm

___________________________________________________________________________________

Per la normativa e servizi on line il link dell'inps
http://www.inps.it/portale/default.aspx?iNodo=8134
 

Gianluca89

Utente Registrato
12 Aprile 2014
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PSA
Dalle ultime indiscrezioni si dice che il capitano ha tentato di sfondare la porta con un ascia.
Come fa ad esserci un ascia in un aereo?
 

jack

Utente Registrato
26 Marzo 2015
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Per i naviganti il certificato è cartaceo, non telematico. Se non lo consegni tu,al datore di lavoro non arriverà mai. Almeno in Italia
Scusate. A maggior ragione la domanda che facevo è: Dove sta scritto che il certificato dice che il copilota doveva essere assente dal lavoro per problemi magari psichici? Dando le notizie mischiate (i suoi problemi + il certificato strappato) hanno (la stampa) indotto a credere questo. Magari aveva solo febbre, preso una tachipirina, sentito bene ed andato al lavoro come fa tanta gente, cosa che non centra nulla con la depressione. Mi sono spiegato o ho capito male io? Sembra che siamo tutti convinti che il certificato è stato rilasciato per problemi mentali...
 

jack

Utente Registrato
26 Marzo 2015
18
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Se aveva dei problemi psicologici e doveva essere lui ad informare la ditta mi pare una cazzata...se il certificato di assenza dal lavoro è legato con questo genere di problemi è molto probabile ci sia della premeditazione. Altrimenti ha deciso tutto sul momento, per capirci se il capitano non andava in bagno magari non succedeva nulla...
 

jack

Utente Registrato
26 Marzo 2015
18
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..... I certificati strappati significano che lui era andato come sempre dal medico per farsi prescrivere gli psicofarmaci...
Perdonami ma chi ti da questa certezza? Puoi prenderci d'accordo, ma la tua è un ipotesi come un altra non credi?:)