Posso essere d'accordo sulla previdenza e sulla tassazione dei lavoratori effettivamente basati in Italia, mentre tassare in Italia i guadagni della compagnia non credo sia un sistema percorribile stante la internazionalità dell'attività svolta dalla stessa.
Anche perchè con la stessa logica andrebbe tassata qualsiasi compagnia che faccia scalo in Italia.
Con le sovvenzioni sfondi una porta aperta. Quelle pubbliche tranne rarissimi casi non dovrebbero esistere, mentre quelle pro turismo dovrebbero essere pagate dai soggetti beneficiari. Con l'ente pubblico tutt'al più incaricato di fare da collettore.
Ovviamente non dovrebbero esistere nemmeno quelle travestite da Poste, banche ben consigliate ed imprenditori ai quali è stata fatta una proposta che non si può rifiutare...