Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


Stato
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il governo dal canto suo,non sta concedendo nulla in termini di cigs,e ha fatto due passi indietro sulla ventilata ipotesi di una mobilità speciale di 5 anni all'80%.
Situazione in stallo.
 
Alitalia: in 2013 perdite per 569 mln (Sole)

ROMA (MF-DJ)--Alitalia ha chiuso il bilancio consolidato 2013 con
perdite per 568,6 milioni a fronte di un patrimonio netto negativo per 27
milioni. Cio' significa, scrive il Sole 24 Ore, che le perdite della
compagnia hanno mangiato il capitale e che, nonostante l'iniezione di 300
milioni di qualche mese fa, Alitalia avrebbe dovuto portare i libri in
tribunale oppure in alternativa, chiedere altri soldi ai soci.

Quanto ai ricavi, lo scorso anno sono scesi a 3,4 miliardi di euro
(-5,2%) mentre i debiti finanziari ammontavano a 936 milioni. Per quanto
riguarda il costo del lavoro, nel 2013 e' diminuito nel complesso a 46,9
milioni, per l'avvio di cassa integrazione e solidarieta'.

http://www.milanofinanza.it/news/alitalia-in-2013-perdite-per-569-mln-sole-201407100856021693

E si dovrebbe ancora pensare a salvare l'ennesimo vomitevole scempio economico? EY sta facendo davvero beneficenza pura, a proprio esclusivo interesse, si intende...
I nodi arriveranno al pettine, la pacchia e' finita per tutti, parte del personale, parte (molta) della dirigenza e , soprattutto, per la casta. Ma intanto queste sanguisughe che hanno sfruttato AZ negli ultimi 20 anni ora sono gonfie e satolle...
 
Non credo sia una mossa, ma un obbligo imposto dal CC. Semplicemente AZ, oltre ai debiti, si è sputtanata quasi 2 MLD tra la prima capitalizzazione e quelle successive.
Al ritmo di 1,5 milioni di euro al giorno, in media.

A quel ritmo, i soldi che verserebbe Etihad non basterebbero per arrivare a Natale 2015.
 
Sai perfettamente che un singolo bilancio si può "massaggiare" abbastanza facilmente - anche se nel settore servizi è più complesso che nell'industria. Bastava non mettere a perdita i crediti verso il Venezuela per non trovarsi con il patrimonio netto negativo, quindi concordo con berioz che hanno deciso di forzare la mano a tutti: soci, banche, sindacati e anche stato. A questo punto il messaggio mi sembre molto chiaro "o si firma con EY o il 25 pomeriggio i libri vanno in tribunale".
Concordo, senza le spalle al muro è mentalità italica voler trattare ad oltranza, la trattativa diventa la giustificazione per la presenza di molti piuttosto che l'obiettivo da raggiungere.
Così prendono due piccioni con una fava, mettono tutti con le spalle al muro essendo palese che non ci sono alternative meno dolorose e semplificano un bel po' la situazione in CAI estromettendo tutta una serie di capitani rimasti con quote risibili e costringendo AF-KL ad una scelta, o ci mettono altri soldi per restare con i piedi dentro oppure finiscono definitivamente fuori.
 
Sai perfettamente che un singolo bilancio si può "massaggiare" abbastanza facilmente - anche se nel settore servizi è più complesso che nell'industria. Bastava non mettere a perdita i crediti verso il Venezuela per non trovarsi con il patrimonio netto negativo, quindi concordo con berioz che hanno deciso di forzare la mano a tutti: soci, banche, sindacati e anche stato. A questo punto il messaggio mi sembre molto chiaro "o si firma con EY o il 25 pomeriggio i libri vanno in tribunale".
E non contabilizzando le perdite venezuelane come tali cosa avrebbero ottenuto? Di promettere a loro stessi che quei soldi sarebbero arrivati e che intanto si poteva far finta che fossero reali? E a che pro scusa? Perché ogni singola mossa che fa AZ deve essere poco limpida e con secondi fini? Non vedi dove ci ha portato la politica dello struzzo?
 
E non contabilizzando le perdite venezuelane come tali cosa avrebbero ottenuto? Di promettere a loro stessi che quei soldi sarebbero arrivati e che intanto si poteva far finta che fossero reali? E a che pro scusa? Perché ogni singola mossa che fa AZ deve essere poco limpida e con secondi fini? Non vedi dove ci ha portato la politica dello struzzo?
Contabilizzate dopo la chiusura del bilancio avrebbe permesso ai vecchi soci (AF compresa) di rimanere nella partita gratis, grazie ai fondi provenienti dalla cessione alla NewCo del ramo d'azienda. Invece così il bilancio chiude con un patrimonio negativo, quindi chi vuole restare dentro deve metterci altri soldi. Sicuramente le banche con il convertendo, probabilmente qualcuno dei grandi, ma la vera domanda è "cosa farà AF"?
 
quindi se ho capito ... EY ha posto un certo numero di condizioni (debiti, esuberi, linate, bla bla bla), e AZ si presenta dicendo che i licenziamenti non si fanno, quindi una condizione in meno tra quelle richieste (posto che le altre vadano in porto). A quel punto il "bluff" viene smascherato? ossia EY dice "vabbè, mettiamo il 49% anche con sti duemila e rotti sul groppone"?
Eh si, è tutti gli altri invece vanno avanti come se nulla fosse.
Proprio forte la CGIL, fossi nel governo modificherei a tempo di record le norme sulla CIGS del settore per far capire alla Camusso che non è un giochetto sgravando al contempo lo Stato dal rischio di trovarsi a dover coprire una cifra pesantissima nel caso salti il tavolo.
 
la demagogia mi esce pure dalla tastiera e dal mouse, ti prego, pieta'! Ora e' il turno del PIL, del dramma sociale, di assett strategici.....mamma mia....che tristezza dev'essere doversi arrampicare su questi specchi per tentare ancora di giustificare l'ingiustificabile... :( :( :(
Io non giustifico niente, semplicemente ti ho spiegato perché lo Stato non può permettersi il fallimento di grandi aziende come sarebbe nel caso di AZ.
Il resto sono chiacchiere che stai facendo per polemizzare.
 
Contabilizzate dopo la chiusura del bilancio avrebbe permesso ai vecchi soci (AF compresa) di rimanere nella partita gratis, grazie ai fondi provenienti dalla cessione alla NewCo del ramo d'azienda. Invece così il bilancio chiude con un patrimonio negativo, quindi chi vuole restare dentro deve metterci altri soldi. Sicuramente le banche con il convertendo, probabilmente qualcuno dei grandi, ma la vera domanda è "cosa farà AF"?
Ricostruzione corretta.
 
In effetti il problema delle perdite di AZ non sono gli esuberi del personale ma la scelleratezza di quasi tutte le scelte dirigenziali. Basti ricordare che si sono accorti di aver finito il leasing dei CRJ e averli finalmente di proprietà poco tempo dopo averli messi al prato, considerando poi tutte le spese per certificare i piloti su E175/E190 e avute notevoli difficoltà poi per piazzare le macchine a nuovi acquirenti o sapere che l'hangar ex-AP di Pescara è ancora di proprietà chiuso ed inutilizzato. Per non parlare delle destinazioni aperte e chiuse in pochi mesi senza costrutto, la miope perseveranza nel puntare su tratte di medio raggio in piena concorrenza con le low-cost e per finire con una gestione IT decisamente approssimativa.

In tal senso è giusto che i sindacati provino a smascherare un presunto bluff da parte di AZ. L'unico col coltello dalla parte del manico è Hogan. Anche il governo non può permettersi di lasciare a casa più di 20.000 persone compreso l'indotto e perderne potenzialmente il quadruplo in voti al prossimo rimpasto. Nè le banche si possono permettere il fallimento che causerebbe loro una perdita infinitamente maggiore rispetto a quelli che chiede in cambio EY.
 
Io non giustifico niente, semplicemente ti ho spiegato perché lo Stato non può permettersi il fallimento di grandi aziende come sarebbe nel caso di AZ.
Il resto sono chiacchiere che stai facendo per polemizzare.
Come ho scritto ieri, è la politica che non se lo può permettere, non lo stato. Perché a leggere certi post sembra che se fallisce Alitalia crolla il PIL e raddoppia la disoccupazione.
 
Curiosità: si è scoperto chi era il cliente del charter CDG-GIG con 330 AZ. La federazione francese di calcio.
 
Alitalia: in 2013 perdite per 569 mln (Sole)

ROMA (MF-DJ)--Alitalia ha chiuso il bilancio consolidato 2013 con
perdite per 568,6 milioni a fronte di un patrimonio netto negativo per 27
milioni. Cio' significa, scrive il Sole 24 Ore, che le perdite della
compagnia hanno mangiato il capitale e che, nonostante l'iniezione di 300
milioni di qualche mese fa, Alitalia avrebbe dovuto portare i libri in
tribunale oppure in alternativa, chiedere altri soldi ai soci.

Quanto ai ricavi, lo scorso anno sono scesi a 3,4 miliardi di euro
(-5,2%) mentre i debiti finanziari ammontavano a 936 milioni. Per quanto
riguarda il costo del lavoro, nel 2013 e' diminuito nel complesso a 46,9
milioni, per l'avvio di cassa integrazione e solidarieta'.

http://www.milanofinanza.it/news/alitalia-in-2013-perdite-per-569-mln-sole-201407100856021693
Con questi numeri temo che solamente la firma con Etihad possa impedire di portare i libri terminali e mettere fine all'avventura coraggiosa dei capitani.
 
Io non giustifico niente, semplicemente ti ho spiegato perché lo Stato non può permettersi il fallimento di grandi aziende come sarebbe nel caso di AZ.
Il resto sono chiacchiere che stai facendo per polemizzare.

Wow, allora sei un analista macro-economico di spessore, Yale o Princeton? Grazie davvero per la preziosissima spiegazione, sono annichilito da quanto io non conoscessi questi concetti cardine degli studi del settore socio-politico-strategico-finanziario...ora e' tutto molto piu' chiaro.
Quindi AZ deve sopravvivere per far sopravvivere l'Italia! Appero'....
 
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