Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Re: Thread Alitalia / Etihad

http://www.corriere.it/economia/14_...ti-c6d24ce2-923d-11e3-b1fa-414d85bd308d.shtml

«I milanesi vogliono mantenere sia Malpensa sia Linate: è una strana vicenda, sono gli unici al mondo a volere due aeroporti». Lo ha affermato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, oggi a margine della “Mobility Conference”, in corso nella sede di Assolombarda. «Credo proprio - aggiunge polemicamente - che a Malpensa ci siano più treni che aerei».

LA CONFERENZA - Nel suo intervento al convegno Moretti ha «bacchettato» le istituzioni milanesi, colpevoli di non saper decidere tra i due scali. «Scegliete - è l’invito di Moretti - e fatelo in maniera razionale, non potete continuare a non scegliere. Dovete suddividere il territorio in quadranti, i numeri ci sono già: Malpensa ha un bacino di 8 milioni di abitanti, Linate ne ha uno di 18 milioni perché con la Tav si arriva fino a Firenze in un’ora e mezza».

L’ESPANSIONE - Secondo Moretti un’eventuale espansione di Linate potrebbe avvenire attraverso l’Idroscalo: «Era nato come uno scalo per gli idrovolanti, in pratica è una seconda pista. Sotto Linate potrebbe essere fatta anche una stazione dell’alta velocità per Venezia. In ogni caso bisogna decidere cosa fare».

LA RISPOSTA DEL SINDACO - L’aeroporto di Linate con la sua «comodità» e quello di Malpensa con la sua «ricettività», «non sono certo uno contro l’altro ma sono un punto di forza della città da valorizzare congiuntamente» ...
Ne parliamo già nel 3d dedicato a LIN e MXP, con tutte le disamine del caso ...
 

charlie lima alfa

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25 Febbraio 2011
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Re: Thread Alitalia / Etihad

beh, l'idea della doppia pista a linate con anche l'alta velocita' per venezia, spiazza tutti
Tutti a discutere di chiudere linate per la malpensa ed invece la malpensa la fanno a linate , tie' :)
 
F

flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

A questo punto mi sorge il dubbio che tu non veda il problema. O forse sono io che non riesco a capire il tuo punto di vista oramai abituato ad altre culture. Per favore, non leggere questo post in tono antagonistico, sto veramente cercando di capire.

Voi rappresentate la compagnia. Nessuno pretende che siate dei robot ma l'immagine di professionalita' e dignita' e' data da tente piccole cose, fra cui il portamento. Il problema di AZ e' che la maggior parte delle persone si aspetta un servizio sciatto. Per esempio, esiste un TR recente su flyertalk in cui un'americano su un FCO-BOS si stupiva della qualita' del servizio e della qualita' del cibo, ammettendo candidamente che aveva aspettative bassissime.

La percezione di sciatteria e' data da tante piccole cose (come il portamento) che viste isolatamente non sono poi cosi' importanti, ma quando le sommi danno una percezione di scarsa qualita'. A questo ci aggiungi una marea di cose che non dipendono da voi, ma che voi dovete comunicare (per esempio ritardi, o cattivi orari, o problemi meteo, ecc.) e dove non serve dire "io non c'entro", perche' anche se e' vero che non c'entrate siete sempre in prima linea nei rapporti con il passeggero. Qualita' e professionalita' si misurano da tante piccole cose di scarsa importanza, che pero' messe insieme contribuiscono a formare una opinione della compagnia.
Quoto tutto.
 

Luca Cordero

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Re: Thread Alitalia / Etihad

http://www.corriere.it/economia/14_...ti-c6d24ce2-923d-11e3-b1fa-414d85bd308d.shtml

«I milanesi vogliono mantenere sia Malpensa sia Linate: è una strana vicenda, sono gli unici al mondo a volere due aeroporti». Lo ha affermato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, oggi a margine della “Mobility Conference”, in corso nella sede di Assolombarda. «Credo proprio - aggiunge polemicamente - che a Malpensa ci siano più treni che aerei».

LA CONFERENZA - Nel suo intervento al convegno Moretti ha «bacchettato» le istituzioni milanesi, colpevoli di non saper decidere tra i due scali. «Scegliete - è l’invito di Moretti - e fatelo in maniera razionale, non potete continuare a non scegliere. Dovete suddividere il territorio in quadranti, i numeri ci sono già: Malpensa ha un bacino di 8 milioni di abitanti, Linate ne ha uno di 18 milioni perché con la Tav si arriva fino a Firenze in un’ora e mezza».

L’ESPANSIONE - Secondo Moretti un’eventuale espansione di Linate potrebbe avvenire attraverso l’Idroscalo: «Era nato come uno scalo per gli idrovolanti, in pratica è una seconda pista. Sotto Linate potrebbe essere fatta anche una stazione dell’alta velocità per Venezia. In ogni caso bisogna decidere cosa fare».

LA RISPOSTA DEL SINDACO - L’aeroporto di Linate con la sua «comodità» e quello di Malpensa con la sua «ricettività», «non sono certo uno contro l’altro ma sono un punto di forza della città da valorizzare congiuntamente» ...
sono d'accordo , anzi finchè ci siamo spostiamo l'idroscalo con i suoi giochi d'acqua a malpensa in una delle due piste che oramai languono
e la nuova Alitalia targata Etihad risorgerà
 

flapane

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Sindacare da dove si fanno gli annunci è veramente ridicolo. Ma una bella rivista no?
Credo, forse sbagliando, che chi è dotato di spina dorsale debba stare eretto. A livello d'immagine, è opportuno fare una (breve) dimostrazione in piedi, come Dio comanda, senza appoggiarsi. Certi modi di fare sciatti li ho riscontrati anche in IB e, per quanto passeggero casuale, contribuiscono a darmi una certa idea della compagnia.
Che poi ci siano cose più importanti, siamo d'accordo.
 

aa/vv??

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Re: Thread Alitalia / Etihad

A questo punto mi sorge il dubbio che tu non veda il problema. O forse sono io che non riesco a capire il tuo punto di vista oramai abituato ad altre culture. Per favore, non leggere questo post in tono antagonistico, sto veramente cercando di capire.

Voi rappresentate la compagnia. Nessuno pretende che siate dei robot ma l'immagine di professionalita' e dignita' e' data da tente piccole cose, fra cui il portamento. Il problema di AZ e' che la maggior parte delle persone si aspetta un servizio sciatto. Per esempio, esiste un TR recente su flyertalk in cui un'americano su un FCO-BOS si stupiva della qualita' del servizio e della qualita' del cibo, ammettendo candidamente che aveva aspettative bassissime.

La percezione di sciatteria e' data da tante piccole cose (come il portamento) che viste isolatamente non sono poi cosi' importanti, ma quando le sommi danno una percezione di scarsa qualita'. A questo ci aggiungi una marea di cose che non dipendono da voi, ma che voi dovete comunicare (per esempio ritardi, o cattivi orari, o problemi meteo, ecc.) e dove non serve dire "io non c'entro", perche' anche se e' vero che non c'entrate siete sempre in prima linea nei rapporti con il passeggero. Qualita' e professionalita' si misurano da tante piccole cose di scarsa importanza, che pero' messe insieme contribuiscono a formare una opinione della compagnia.
Hai ragione. E ti avevo scritto una risposta lunga ed esaustiva su quella mia battuta per la quale già ho fatto ammenda. Ma il telefono se l'è mangiata. La penso come te
di fondo. E le critiche le accetto sempre.
 

Dr Gio

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Hai ragione. E ti avevo scritto una risposta lunga ed esaustiva su quella mia battuta per la quale già ho fatto ammenda. Ma il telefono se l'è mangiata. La penso come te
di fondo. E le critiche le accetto sempre.
Splendida risposta. E' bello vedere toni concilianti sul forum e capacita' di autocritica (anche in seguito magari ad un post dubbio o ad una battuta riuscita male). Non potevo trattenermi dal lodarti! +1

Tornando sul topic, sono d'accordo con tutti quelli che dicono che le piccole cose si sommano creando l'immagine complessiva della compagnia. E trattandosi di una compagnia ormai da anni "figlia di un dio minore" la sua immagine e' stata fatta a pezzi da anni di inefficienza e basso servizio, purtroppo ora si devono garantire standard ed omogeneita' ancora piu' alti degli altri per convincere i passeggeri a cambiare opinione. Che poi ovviamente la prima cosa che i pax guardano quando comprano un biglietto e' tempo e costo, siamo d'accordo, ma anche il comfort e servizio a bordo contano... specie per pax esigenti ed abituali, e clientela business, magari numericamente pochi in percentuale sulla popolazione totale, ma che volando spesso sono responsibili per una percentuale elevata di biglietti venduti e ancora piu' di ricavi.

Da questo punto di vista, AZ deve risalire la china parecchio, a parte per le disomogeneita' di servizio che abbiamo discusso, anche per contrastare opinioni pregresse (parlando con colleghi e amici in Sud America, AZ gode spesso di buona opinione, ma negli USA la sua immagine "consolidata" negli anni e' bassina, salvo poi vedere persone che ora si "sorprendono" del servizio). Un'ultima cosa, come diceva flyboy in qualche post passato, c'e' anche da considerare un'altra cosa: a parte cio' che effettivamente dipende da voi (servizio a bordo, etc.) siete lo specchio della societa' e con essa attirate anche le percezioni degli utenti per l'intero servizio, incluse cose che non dipendono da voi, tipo ritardi, orari scomodi, etc. AZ quindi parte ancora piu' svantaggiata perche' sconta la disorganizzazione italiana e l'operare su aeroporti spesso caotici, mal collegati, etc. il pax queste cose le mischia e il risultato e' che torna in USA (per esempio) con l'idea di un viaggio in Italia bellissimo, ma con un viaggio aereo nel complesso scomodo (perche' alla fine somma i servizi di FCO + servizi AZ + caos tipico italiano, etc.) e fa di tutta un'erba un fascio. Piccolo esempio, la ressa ai gate AZ (l'ultimo imbarco che ho fatto al JFK per Roma era ai limiti dell'inverosimile, sappiamo come sono fatti gli Italians e la loro antipatia per le file ordinate)... guarda caso, nel terminal, il gate AZ era l'unico con questo spettacolo indecoroso... ovviamente non e' colpa del personale, ma quel che voglio dire e' che il personale AZ si trova (purtroppo per loro) anche a dover compensare per problemi causati da altri (e.g. pax incivili... i bagni AZ sono in genere i piu' sporchi che vedo sui volo transatlantici, e questo resta nell'idea di molti pax e poi indovinate a chi danno la colpa poi?)
 

Herzog

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20 Settembre 2013
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Il comandante deve o dovrebbe avere un mansionario di quello che deve o non deve fare. Ancora di più visto l'immagine che rappresenta.
Quindi se non rientra nei suoi compiti, non c'è nessun problema, che se ne stia in chiuso davanti a fare giustamente il suo lavoro.
Non che ognuno faccia come meglio crede e/o si sente.
A me pare che come altri vuoi mettere bocca su argomenti di una complessità estrema, su cui da passeggero faresti meglio a tacere.

Fermo restando che nessuno ti leva il diritto di fare il ghost su ogni volo che fai, e credo che in Az saranno lieti di risponderti ogni volta.

1) Non puoi sapere se la SCCM della TUN aveva ad esempio un UM (o altra assistenza), in prima fila da tener d'occhio in volo come in taxi e così le fu raccomandato dal cpt;

2) Ritengo più interessante da passeggero, chiarire se il briefing di sicurezza vada fatto prima del taxi, in quanto non mi è noto se Enac approvi che gli aa/vv non siano cinturati in rullaggio, ma siano addirittura in piedi a fare la demo. Qualora così avvenga.

3) Se permetti, il comandante su questa come su diverse altre cose fa come gli pare. Ma non sulla scorta di quello che tu chiami "mansionario", bensì sul ben più corposo cod.nav. che se conoscessi meglio sapresti che conferisce al cpt anche (e non solo),le attribuzioni temporanee di ufficiale di PG e PS. Avere un cpt che sulla porta del suo aereo guarda in faccia chi sale a bordo, a te scatena riflessioni strane. A me invece rassicura, in quanto con la sua esperienza e il suo senso di responsabilità magari individua prima di ogni altro un individuo strano o pericoloso.

Tutto questo anche per dire che nessuno ti obbliga a volare con loro, e sei liberissimo di scegliere chi si colloca meglio nei tuoi schemi mentali, dove l'esigenza di controllo forse la fa da padrone.
 

londonfog

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Londra
Re: Thread Alitalia / Etihad

Tutto questo anche per dire che nessuno ti obbliga a volare con loro, e sei liberissimo di scegliere chi si colloca meglio nei tuoi schemi mentali, dove l'esigenza di controllo forse la fa da padrone.
Come ho gia' detto in risposta a un post di aa/vv, non c'e' niente di antagonistico in quello che sto per scrivere. C'e' un vero tentativo di capire e io parto sempre dal punto di vista che io vivo fuori dall'Italia da quasi trent'anni e ho sicuramente assorbito mentalita' diverse (oltre a un costrutto grammaticale a volte "interessante").

Indubbiamente tu ti senti parte in causa di critiche sullo standard AZ (o sulla mancanza di uno standard AZ), ma personalmente trovo che la tua difesa sia un po' arrogante e quindi perde di efficacia. Come ripeto, io vorrei capire. Guardando le cose dall'esterno la mentalita' italiana mi sembra piu' una difesa dei diritti corporativi (e parlo di chiunque si trovi a contatto con il pubblico) che una cultura di prestare un servizio al pubblico. Servizio che dovrebbe aver presente le esigenze del pubblico stesso e il fatto che chiunque si trovi davanti a un cliente, o potenziale cliente, finisce con il rappresentare la compagnia agli occhi del cliente stesso.

E ripeto, possiamo parlare di AZ ma possiamo parlare anche di un ufficio postale di Bologna o di un addetto alla biglietteria di Venezia Santa Lucia. Mi sembra che queste cose non facciano parte della cultura italiana, e questo detto da uno che vive fuori dall'Italia da quasi trent'anni e quindi ho una visione necessariamene limitata della realta' italiana.

A questo punto corro a recuperare il giubbotto antiproiettile dall'armadio :)
 

Efato

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Come ho gia' detto in risposta a un post di aa/vv, non c'e' niente di antagonistico in quello che sto per scrivere. C'e' un vero tentativo di capire e io parto sempre dal punto di vista che io vivo fuori dall'Italia da quasi trent'anni e ho sicuramente assorbito mentalita' diverse (oltre a un costrutto grammaticale a volte "interessante").

Indubbiamente tu ti senti parte in causa di critiche sullo standard AZ (o sulla mancanza di uno standard AZ), ma personalmente trovo che la tua difesa sia un po' arrogante e quindi perde di efficacia. Come ripeto, io vorrei capire. Guardando le cose dall'esterno la mentalita' italiana mi sembra piu' una difesa dei diritti corporativi (e parlo di chiunque si trovi a contatto con il pubblico) che una cultura di prestare un servizio al pubblico. Servizio che dovrebbe aver presente le esigenze del pubblico stesso e il fatto che chiunque si trovi davanti a un cliente, o potenziale cliente, finisce con il rappresentare la compagnia agli occhi del cliente stesso.

E ripeto, possiamo parlare di AZ ma possiamo parlare anche di un ufficio postale di Bologna o di un addetto alla biglietteria di Venezia Santa Lucia. Mi sembra che queste cose non facciano parte della cultura italiana, e questo detto da uno che vive fuori dall'Italia da quasi trent'anni e quindi ho una visione necessariamene limitata della realta' italiana.

A questo punto corro a recuperare il giubbotto antiproiettile dall'armadio :)
Applauso
 

UM78

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Thread Alitalia / Etihad

A me pare che come altri vuoi mettere bocca su argomenti di una complessità estrema, su cui da passeggero faresti meglio a tacere.

Fermo restando che nessuno ti leva il diritto di fare il ghost su ogni volo che fai, e credo che in Az saranno lieti di risponderti ogni volta.

1) Non puoi sapere se la SCCM della TUN aveva ad esempio un UM (o altra assistenza), in prima fila da tener d'occhio in volo come in taxi e così le fu raccomandato dal cpt;

2) Ritengo più interessante da passeggero, chiarire se il briefing di sicurezza vada fatto prima del taxi, in quanto non mi è noto se Enac approvi che gli aa/vv non siano cinturati in rullaggio, ma siano addirittura in piedi a fare la demo. Qualora così avvenga.

3) Se permetti, il comandante su questa come su diverse altre cose fa come gli pare. Ma non sulla scorta di quello che tu chiami "mansionario", bensì sul ben più corposo cod.nav. che se conoscessi meglio sapresti che conferisce al cpt anche (e non solo),le attribuzioni temporanee di ufficiale di PG e PS. Avere un cpt che sulla porta del suo aereo guarda in faccia chi sale a bordo, a te scatena riflessioni strane. A me invece rassicura, in quanto con la sua esperienza e il suo senso di responsabilità magari individua prima di ogni altro un individuo strano o pericoloso.

Tutto questo anche per dire che nessuno ti obbliga a volare con loro, e sei liberissimo di scegliere chi si colloca meglio nei tuoi schemi mentali, dove l'esigenza di controllo forse la fa da padrone.
Herzog,

Io sono molto felice quando scrivi perché, rappresenti con il tuo modo di pensare esattamente tutto quello che io ritengo pessimo in un azienda e conseguentemente da estirpare.

Nel merito della questione del volo, stai pur tranquillo che non c'era nessun minore, l'unica cosa era la voglia di non far bene il suo lavoro e te lo dice che come sempre che era seduto in prima fila.

Per il resto, come fai sempre, estrapoli pezzetti di conversazioni espressi in contesti diversi, come quello sul comandante e la sua presenza o meno, che faceva parte di un discorso sullo standard di servizio e li usi per giustificare la tua mentalità alla "quello che facciamo noi va sempre bene".

Proprio quest'ultima mentalità la esprimi molto bene nelle prime righe, quando dici che da passeggero farei meglio a stare zitto.

Mentre te nel 2014 ancora la pensi così, pensa un po' che invece le compagnie aeree vere, quelle che crescono, fanno utili, hanno standard impeccabili, non sopravvivono grazie alla cassa integrazione....ai passeggeri di un certo tipo, gli inviano delle app da usare durante tutte le fasi del volo, proprio per avere questo tipo di feedback.

Il giorno in cui capirai che avresti fatto meglio ad ascoltare cosa dice colui che è il cliente, e cioè colui che con la sua scelta paga il tuo stipendio, sarà un gran giorno.

Tutto il resto e' fuffa, a partire dal binomio comandante-ispettore Clouseau.
 
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FlyKing

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14 Aprile 2011
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Genova - LIMJ
Re: Thread Alitalia / Etihad

Etihad holding talks with Alitalia's banks in Rome over its stake

SINGAPORE: Eithad Airways is holding talks with Alitalia's banks in Rome this week about about buying a stake in the troubled Italian carrier, the chief executive of the Abu-Dhabhi based airline said.

James Hogan told a media briefing at the Singapore Airshow on Tuesday that he could not say whether a deal would be completed or not, saying only they are still in the due diligence process.

Sources close to the matter say a deal could involve Etihad buying a 40 percent stake for as much as 300 million euros ($409 million).

Economictimes.com
 
F

flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Da Il Messaggero di oggi, pag. 15

Alitalia-Poste, ecco la sinergie che escludono l’aiuto di Stato

ROMA E’ la prova regina che non si tratta di aiuti di Stato. Semmai dimostra l’esatto contrario. Ovvero che l’investimento delle Poste da 75 milioni di euro in Alitalia era ed è un’operazione di mercato. Con lo scopo dichiarato di aumentare i ricavi, ridurre i costi e sviluppare al massimo le sinergie. La prova, secondo quanto risulta al Messaggero, è stata già recapitata a Bruxelles per dimostrare che le accuse di Lufthansa sono infondate e che parlare di salvataggio pubblico è fuori luogo.

OBIETTIVO FINALE
Ma veniamo ai fatti. Alle fine dello scorso mese Gabriele del Torchio, ad di Alitalia e Massimo Sarmi, che guida le Poste, hanno siglato una decina di contratti di cooperazione industriale per aumentare efficienza e redditività. Accordi in settori strategici per la vita delle due aziende e che, entro tre anni, garantiranno un flusso di profitti significativo. E che testimoniano la natura commerciale della partnership. Dai primi calcoli, ancora sommari elaborati dai partner, l’impatto totale delle sinergie si attesterà nel 2014 a circa 10,9 milioni di euro, per poi salire a 32 nel 2015 e arrivare a 33,3 milioni l’anno successivo. Tutto questo senza contare lo sviluppo nel comparto dell’information technology che al momento è ancora in fase di elaborazione. Ma che, ne sono convinti alla Magliana, darà anch’esso, grandi soddisfazioni. Al momento le collaborazioni siglate sono una decina. La prima riguarda la rete commerciale: la possibilità cioè di vendere biglietti Alitalia al mercato consumer e carnet alle piccole e meedie imprese attraverso tutti i canali distributivi di Poste Italiane (web e rete degli sportelli). In questo campo Poste punta ad ottenere nel 2016 un margine di 3,6 milioni di euro, mentre Alitalia avrà un beneficio di quasi 13 milioni. Ma nello stesso ambito ci sono le iniziative legate all’utilizzo di Poste per l’attiva di direct marketing, quelle per la vendita «on board» del catalogo dei prodotti postali, la gestione e lo sviluppo web e app Alitalia. Sul fronte industriale Mistral Air opererà invece per Alitalia voli di linea e charter attraverso contratti di leasing operativo; mentre Alitalia aumenterà i voli postali per conto di Mistral Air. Le sinergie sono stimate in 1,1 milioni per Poste e circa 3 per la compagnia aerea. Tra i contratti siglati c’è quello che riguarda le «loyalty», ovvero la possibilità di convertire punti Mondo BancoPosta con miglia del programma MilleMiglia, mentre sarà possibile pagare i biglietti aerei con la funzionalità oneclick di PosteID. Non solo. In arrivo anche offerte esclusive con tariffe promozionali riservate ai clienti Bancoposta per l’acquisto dei biglietti aerei. La frontiera da valorizzare riguarda, come detto, l’information technology. Con la sinergia nello sviluppo e manutenzione delle piattaforme tecnologiche del vettore aereo a cui Poste tiene davvero. Anche in considerazione dell’esperienza maturata nel settore con la gestione di complessi date base (offerta cloud). Qui i riflessi commerciali sono evidenti, mentre tra i servizi da mettere a fattor comune ci sono, tra gli altri, quello di recapito, con l’offerta del servizio «door to door» con consegna del bagaglio direttamente a casa da parte delle Poste. Insomma, collaborazioni a vasto raggio in attesa dell’arrivo di Etihad.
 

EY460

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bombatutto

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Avere un cpt che sulla porta del suo aereo guarda in faccia chi sale a bordo, a te scatena riflessioni strane. A me invece rassicura, in quanto con la sua esperienza e il suo senso di responsabilità magari individua prima di ogni altro un individuo strano o pericoloso..
Ah. Il famoso Capitan Lombroso. Magari non fa il briefing al secondo ma ti sgama Achmed il terrorista (cercatelo su youtube) in un baleno. Sapevo che Sabelli disse di aver assunto le migliori risorse ma non pensavo dicesse sul serio.
 

East End Ave

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Re: Thread Alitalia / Etihad

la definizione di aiuto di stato è la seguente, i 3 euro non sono fondi statali.

L'articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Trattato FUE) ex articolo 87, già articolo 92, precisa i presupposti che devono essere presenti affinché l'intervento costituisca un aiuto di Stato nel senso comunitario del termine. Le quattro condizioni richieste sono le seguenti:
origine statale dell'aiuto (aiuto concesso dallo Stato ovvero mediante risorse statali); mi pare che lo sia l'intera struttura di sostegno ad AZ da parte di leggi emanate dallo Stato
esistenza di un vantaggio a favore di talune imprese o produzioni; appunto, imprese solo italiane...
esistenza di un impatto sulla concorrenza; si, un netto ed indiscutibile vantaggio dato ad AZ
idoneità ad incidere sugli scambi tra gli Stati membri. va da se'...
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Gli ammortizzatori sociali non sono prerogativa delle sole aziende italiane ma sono legate al personale e sono legati alla scarsa flessibilità in uscita che abbiamo in Italia.

È senza senso parlare di aiuti di Stato sull'argomento perché prima dovresti avere unione fiscale in Europa, altrimenti rispetto all'imposizione fiscale e previdenziale italiana quasi ovunque hanno vantaggi competitivi.
 

East End Ave

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Gli ammortizzatori sociali non sono prerogativa delle sole aziende italiane ma sono legate al personale e sono legati alla scarsa flessibilità in uscita che abbiamo in Italia.

È senza senso parlare di aiuti di Stato sull'argomento perché prima dovresti avere unione fiscale in Europa, altrimenti rispetto all'imposizione fiscale e previdenziale italiana quasi ovunque hanno vantaggi competitivi.
Si, come no....vedi se riesci ad applicare la cigs ad aziende con 30/40 unita' di personale, poi mi racconti; migliaia di persone per 7 anni le abbiamo pagate noi, tutti, mentre alcuni colleghi se ne sono andati via con due calci nel sedere e l'elemosina. Se poi vogliamo vedere l'isola che non c'e', allora e' altro conto...
 
Stato
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