nofly
Utente Registrato
inoltre, a mio avviso, AF viene considerata anch'essa colpevole della situazione disastrosa di AZ in quanto principale azionista. si può inoltre discutere se questa colpa sia "dolosa" (AF voleva si arrivasse a questo punto) o "colposa" ma questo è un altro discorsoConcordo. Le condizioni di mercato sono cambiate radicalmente. Inoltre oggi non avremo più un piano Fenice con un peccato originale all'origine.
Sul primo e secondo punto @Atlantique: le condizioni poste erano dure, ma di buon senso. A mio avviso il no espresso da subito 'a pelle' ad AF scontava il fatto che nessuno vedeva possibilità di sviluppo con AF. Si vedeva in Alitalia una 'servassa' (per dirla alla milanese) che senza arte né parte foraggiava di passeggeri CDG e AMS. Con EY è invece possibile nel medio periodo uno sviluppo sul LR verso Ovest e Sud Ovest, facendo da serva per le sole rotte verso Est, dove comunque AZ è inesistente (Giappone a parte). Insomma, si intravede un possibile futuro moderatamente positivo.
Sul terzo punto: mi sembra fantasia pura. Al governo ora come ora interessa la pace sociale, che porta voti, non il controllo della compagnia.