Venezia è in Maghreb?A si???? vedrai dove ti porto la prossima volta che vieni in Maghreb...
Venezia è in Maghreb?A si???? vedrai dove ti porto la prossima volta che vieni in Maghreb...
italiano turco una faccia una razzaIo ho votato ieri sera. Ho espresso la preferenza per andare dal turco zozzo, ma ha vinto il partito della pizza.
i sindacati italiani ormai pesano solo in quel che resta delle grandi aziendeN'altra genia questa...
Quelli sono i greci..italiano turco una faccia una razza
.pizza spaghetti mandolino mamma
Roma, 25 settembre 2013 - “Credo si debba fare tutto il possibile perché nel caso Alitalia, come nel caso Telecom, non ci troviamo alla fine di fronte ad una cessione ad una compagnia straniera senza contrattare le condizioni in cui le partnership si determinano: perché una cosa sono i processi di partnership e integrazione, altro è farci semplicemente portare via le aziende”. A dirlo è la leader della Cgil, Susanna Camusso, intervistata dal Gr3 Rai in merito al caso Alitalia. “Bisogna che il governo abbia un ruolo centrale, bisogna decidere un’integrazione, non semplicemente accontentarsi che noi - come impresa italiana - scompariamo e basta”, conclude Camusso.
“Domani incontrerò il collega francese per parlare della vendita di Alitalia. Ma bisogna capire le condizioni poste dalla Francia: che piano industriale, quali garanzie sull’occupazione. Non vogliamo che la nostra compagnia di bandiera diventi una compagnia regionale secondaria”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi alla trasmissione ‘La telefonata’ di Maurizio Belpietro su Canale 5, parlando dell’incontro di domani con l’omologo francese.
Non c’è nessuna preclusione al matrimonio fra Alitalia e il gruppo Air France-Klm, ma deva essere garantito il ruolo strategico del nostro paese e servono “garanzie formali e sostanziali” sul piano industriale, le sue prospettive di sviluppo per l’Italia e il nostro sistema aeroportuale, ha aggiunto Lupi.
Lupi ha difeso la scelta di privatizzare l’Alitalia con la compagine azionaria dei cosiddetti “capitani coraggiosi”. Ma il ministro ha fatto anche presente che negli ultimi quattro anni la situazione del trasporto aereo è cambiata e “oggi è obbligatorio mettersi insieme”.
“Mettersi insieme - ha spiegato - sottolineando il ruolo dell’Italia che e’ un punto strategico” anche alla luce dei nuovi mercati del sud-est asiatico, arabo e africano che hanno spostato il baricentro del mercato del trasporto aereo.
Ribadendo che l’Alitalia è un’azienda privata, Lupi ha fatto presente che il governo deve giocare la sua parte nei confronti di Air France e in particolare sul rischio che il matrimonio tra l’Alitalia e il gruppo franco-olandese sposti il traffico aereo verso il nord Europa utilizzando il nostro paese come un mercato regionale per alimentare i voli da Parigi e Amsterdam. “Le aziende facciano i loro accordi - sono parole del ministro - ma il governo, visto che l’Alitalia è un asset strategico, deve chiedere garanzie formali e sostanziali su quali sia il progetto industriale, quali siano le prospettive di sviluppo e quali sono gli investimenti previsti per il nostro paese e se si ritiene o meno che gli aeroporti italiani, come Malpensa e Fiumicino siano dei veri e propri hub e non scali regionali”.
Quoto, tanto più che abbiamo già avuto una dimostrazione cristallina della visione di AF riguardo AZ negli ultimi 5 anni.Veramente a volte mi chiedo se questi personaggi ci siano o ci facciano.
Non dico neanche cosa bisogna essere per pensare di poter trattare con i franco-olandesi. Le pezze al culo ce le ha AZ mica AF. Le garanzie richieste ai francesi sono pari a ZERO.
Ovvero, una volta acquisito il 50% di AZ da parte di AF è pacifico che l'intercontinentale sparirà da MXP e VCE (se mai partirà tra l'altro), verranno chiuse tutta una serie di rotte europee e la navetta LIN-FCO verrà ridotta se va bene ad un voletto all'ora con EMJ. In compenso decine di voli da ovunque per CDG e AMS operati da metallo AZ.
I pochi intercontinentali rimaranno ovviamente su FCO e riguarderanno solo EZE, GIG e GRU, CCS, JFKe BOS in America, NRT in Asia.
Già circolano indiscrezioni riguardo la flotta: 20 A32S in meno e blocco ad oltranza di qualsiasi ordine di WB.
Come si fa a pensare che possa succedere anche solo qualccosa di minimamente diverso da qquesto scenario ?
forse la soluzione e' alla fine questa ma e' opraticamente impossibile che qualcuno oggi sappia le decisioni rispetto al network ed alla flotta, tagli o espansioni, in caso di acquisizione.Già circolano indiscrezioni riguardo la flotta: 20 A32S in meno e blocco ad oltranza di qualsiasi ordine di WB.
forse la soluzione e' alla fine questa ma e' opraticamente impossibile che qualcuno oggi sappia le decisioni rispetto al network ed alla flotta, tagli o espansioni, in caso di acquisizione.
non mi pare che af abbia comunicato nulla di ufficiale , il resto sono fiabe messe in giro apposta
che poi' questa sara' una delle ragionevoli soluzioni e' possibile
ma le indiscrezioni o gli isterismi di qualche sindacalista li lascerei a casa.
Il grounding è comunque una ultima ratio estremamente pericolosa, perché è veramente difficile, se non pilotato come si deve, sapere quali possono essere le conseguenze. Ne sa qualcosa proprio CAI, che nel primo trimestre di attività ha perso una cifra stratosferica anche a causa delle incertezze legate al passaggio LAI-CAI.Io, personalmente, terrei veramente duro sulla questione del debito. A questo giro o AF si prende tutto, debiti appunto compresi, oppure ci si vede dal curatore fallimentare ed allora tutto potrebbe succedere, anche che compaiano altri a rilanciare l'offerta e magari AF rischierebbe seriamente di perdere il suo investimento del 25%.
Dei capitani coraggiosi può fregarcene anche meno di niente tanto è chiaro che hanno aperto il portafogli per mera convenienza politica.
Capitolo dipendenti: considerato il vuoto che si verrebbe a creare con una AZ grounded siamo sicuri che ne resterebbero così tanti a casa e non si accaserebbero invece di corsa nelle varie U2, FR, LH e compagnia bella che sicuramente colmerebbero subito tale vuoto?
Il solo pensiero del ricorrere ancora a soldi pubblici mi fa venire il vomito.
Fatico ad immaginare ex dipendenti AZ fare a spintoni per andare a lavorare in Ryanair, con i suoi bei contratti irlandesi, le sue amatissime policy aziendali e soprattutto i suoi faraonici stipendi.Capitolo dipendenti: considerato il vuoto che si verrebbe a creare con una AZ grounded siamo sicuri che ne resterebbero così tanti a casa e non si accaserebbero invece di corsa nelle varie U2, FR, LH e compagnia bella che sicuramente colmerebbero subito tale vuoto?
Non sia mai che sia colpa nostra, eh?Il nostro paese e diventato terra di conquista per tutti fare affari in Italia e come rubare le caramelle ad un bambino.
Scusate, ma AF e' socio di maggioranza di AZ: non ha deciso o condiviso le scelte industriali di questi anni? Dov'era?Fatico ad immaginare ex dipendenti AZ fare a spintoni per andare a lavorare in Ryanair, con i suoi bei contratti irlandesi, le sue amatissime policy aziendali e soprattutto i suoi faraonici stipendi.
STANDING OVATION ... non so siano peggiori loro o i capitani coraggiosi ...Scusate, ma AF e' socio di maggioranza di AZ: non ha deciso o condiviso le scelte industriali di questi anni? Dov'era?