UN VERO AFFARE PER TUTTI QUESTA CAI!!!
IMMSI di Colaninno in rosso
Pesa la svalutazione Alitalia
L’assemblea degli azionisti della Immsi ha approvato il blancio 2012 della holding che fa capo all’industriale mantovano Roberto Colaninno. Il rosso di 33,6 milioni di euro è dovuto alla svalutazione di Alitalia (36,3 milioni). Buono l’andamento di Piaggio
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MILANO. L'assemblea ordinaria degli azionisti di Immsi, riunita sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha approvato il bilancio 2012. L'anno scorso ha registrato un fatturato consolidato pari a circa 1,47 miliardi di euro, un Ebitda per 144,7 milioni e un risultato netto negativo per 33,6 milioni dopo svalutazioni di attività finanziarie per 36,3 milioni senza le quali sarebbe risultato un utile pari a 2,7 milioni. L'indebitamento finanziario a fine dicembre era pari a 769,3 milioni.
Le assise hanno anche approvato un piano di acquisti e disposizione di azioni ordinarie per dotare la società «di una utile opportunità strategica di investimento». Deliberato anche l'annullamento di 2.670.000 azioni, pari allo 0,778% del capitale. A valle di tale operazione, il capitale sociale di Immsi SpA è invariato e diviso in 340.530.000 azioni ordinarie. La gestione di Immsi funziona, perché segna un attivo di 2,7 milioni.
Ma il bilancio chiude con una pesante perdita di 33,6 milioni per le svalutazioni cui è stato necessario fare ricorso. In particolare incide l'operazione sulla partecipazioni in Alitalia (valore abbassato di 36,3 milioni, ora a quota 43,7) Il fatturato del gruppo è sceso da 1.616 a 1.468 milioni. La perdita di 33,6 milioni si confronta con gli otto milioni e mezzo guadagnati nel 2011, mentre il risultato ante imposte (-18,2 milioni) va paragonato al +44,4 milioni dell'anno scorso.
I sorrisi arrivano da Piaggio, che garantisce un risultato positivo per 42,1 milioni grazie ai mercati esteri, e dai progetti nel settore immobiliare con Is Molas Golf Resort. L'indebitamento è salito anche per effetto dei 154 milioni investiti dalla Piaggio. La Rodriquez Cantieri Navali è stata fusa per incorporazione in Intermarine. L'operazione è il passaggio conclusivo dell'ampio processo di ristrutturazione e razionalizzazione della catena societaria nella cantieristica navale.