Re: Il rapporto sull'Airbus Rio-Parigi Il pilota: «Stanotte ho dormito un'ora»
2. Filosofia airbus: dal primo giorno di passaggio ci tengono a dire che questo è un aereo come gli altri (e giá che lo dicano mi fa pensare male) e che ha una tale ridondanza di sistemi di sicurezza che non può stallare...almeno lo dicevano fino all'incidente AF
3. Basso carico di lavoro: essendo molto automatizzato e sicuro (ehm) l'attenzione cala: io ho volato su aerei per circa 13000 ore di volo prima di arrivare su sto pc con win95, e lo tratto ancora con diffidenza. I miei colleghi, nati piloti commerciali sugli airbus, gli danno molta più fiducia e lasciano che siano i computer a gestire le varie fasi del volo...io un po' di critica cerco ancora di esercitarla
Morale: fa tutto lui, non prendi in considerazione lo stallo perchè non è contemplato dal costruttore, comunque l'ultima rimessa da stallo l'hai fatta durante il passaggio anni prima, hai indicazioni contrastanti di velocità ed assetto e finisce che ti fai male
I-UDNE
PS non è detto che ti accorga fisicamente dello stallo, sono attrezzi da più di 200 tonnellate e hanno inerzie e reazioni aerodinamiche difficili da valutare. Se poi sei di notte in IMC...
1. Costi: l'addestramento costa, l'ora di simulatore costa; in alitalia facciamo ancora, oltre ai due check annuali al simulatore, anche due sessioni da 4 ore l'una di addestramento: molte compagnie ne fanno solo una e solo perchè obbligatoriaBah, io sono un "aviatore della domenica" , ma continuo a non capire come possano professionisti con migliaia di ore di volo alle spalle, e per quanto stanchi, non riconoscere uno stallo, e non buttar giù il muso...
hanno perso quasi 40 mila piedi in circa 3 minuti.. Ora posto che il330 sia una gran macchina, uno stallo e' uno stallo, e lo senti sotto... E se lo senti, non tieni su il muso..
Nelle trascrizioni, il comandante si accorge di questa anomalia, ma non ha più tempo per correggerla; ma gli altri due devono aver avuto altre indicazioni..
non me la sento di dare loro la colpa, nn ci riesco..
2. Filosofia airbus: dal primo giorno di passaggio ci tengono a dire che questo è un aereo come gli altri (e giá che lo dicano mi fa pensare male) e che ha una tale ridondanza di sistemi di sicurezza che non può stallare...almeno lo dicevano fino all'incidente AF
3. Basso carico di lavoro: essendo molto automatizzato e sicuro (ehm) l'attenzione cala: io ho volato su aerei per circa 13000 ore di volo prima di arrivare su sto pc con win95, e lo tratto ancora con diffidenza. I miei colleghi, nati piloti commerciali sugli airbus, gli danno molta più fiducia e lasciano che siano i computer a gestire le varie fasi del volo...io un po' di critica cerco ancora di esercitarla
Morale: fa tutto lui, non prendi in considerazione lo stallo perchè non è contemplato dal costruttore, comunque l'ultima rimessa da stallo l'hai fatta durante il passaggio anni prima, hai indicazioni contrastanti di velocità ed assetto e finisce che ti fai male
I-UDNE
PS non è detto che ti accorga fisicamente dello stallo, sono attrezzi da più di 200 tonnellate e hanno inerzie e reazioni aerodinamiche difficili da valutare. Se poi sei di notte in IMC...