Aeroporto Firenze: ok a variante piano di indirizzo territoriale per sviluppo scalo


DANYFI80

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9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
(ASCA) - Firenze, 14 feb - La giunta regionale della Toscana ha adottato oggi la variante al Piano di indirizzo territoriale (Pit) dell'area dell'aeroporto di Firenze, prevedendo lo sviluppo dello scalo (con due ipotesi per la nuova pista) ma anche, come compensazione, la realizzazione del parco della Piana. Lo ha annunciato il presidente Enrico Rossi.

''E' una variante - ha detto Rossi - che non e' solo relativa all'aeroporto. Perimetriamo il parco della Piana, di cui si discute da qualche decennio, un grande polmone di oltre 7 mila ettari nel cuore dell'area metropolitana della Toscana in cui non ci saranno piu' lottizzazioni ed edificazioni, ma un uso complessivamente basato sull'idea di mantenere la situazione senza compromettere i terreni intonsi''. Allo stesso tempo, ha aggiunto, ''confermiamo la lottizzazione di Fondiaria Sai che prevedeva ottanta ettari di parco''.

Per quanto riguarda l'aeroporto ''prevediamo la qualificazione e lo sviluppo dello scalo attraverso l'ipotesi di allungamento dell'attuale pista o la costruzione di una nuova pista parallela all'autostrada'', arrivando, in entrambi i casi, a una pista di circa 2 chilometri rispetto agli attuali 1,4 km. ''La decisione poi su come investire i soldi - ha precisato Rossi - spetta alla societa'''. La variante al Pit passera' adesso all'esame del Consiglio regionale.

Rossi ha anche confermato l'obiettivo di acquisire quote della societa' di gestione dell'aeroporto di Firenze e di procedere nell'integrazione tra gli scali del capoluogo regionale e di Pisa. ''Confermiamo - ha spiegato il governatore - il nostro obiettivo di avere una Regione protagonista della societa' Aeroporto di Firenze e di procedere nelle forme adeguate alla fusione degli aeroporti di Firenze e Pisa. E' un fattore cruciale che permette alla Toscana di presentarsi come terzo polo aeroportuale d'Italia.

E' utile la societa' unica per evitare un'inutile concorrenza''. L'acquisizione delle quote avverra' ''prima possibile'', ha assicurato Rossi, confermando contatti con il sindaco di Torino Sergio Chiamparino per l'eventuale cessione delle quote di Adf in mano all'aeroporto di Torino.

afe/mcc/ss
(Asca)
 
La LDA è 1.400

Già, ma la TORA no!! E se per quello la LDA per 23 è di 950Mt allora.

Come sempre i dati vengono usati a proprio piacimento per comunicati pubblici.

Speriamo che dopo cinquant'anni di progetti e di chiacchere, sia davvero la volta buona....e sopratutto che non si azzardino ad "allungare" quella attuale. Sarebbero soldi presi e buttati nel cestino dato che il principale problema dell'attuale pista, prima ancora delle dimensioni, è proprio la posizione in relazione a ostacoli e venti prevalenti. Insomma speriamo che facciano le cose per benino.
 
1,4 km di pista attuale? Ma non era sopra i 1700 metri? Ci sono delle penalizzazioni che ne riducono la lunghezza?

Le dimensioni della pista sono 1750 metri di lunghezza per 30 metri di larghezza. Non tutti i 1750 possono essere utilizzati per i decolli e gli atterraggi. Per esempio per pista 05 la LDA (Length Distance Available) è di 1455 metri, la TORA (Take Off Runway Availlable) è di 1605 metri. Per 23 la LDA è di 977 metri e la TORA di 1674. Le penalizzazioni che impediscono di utilizzare tutti i 1750 metri sono dovuti agli ostacoli che ci sono attorno all'aeroporto. Quando un aereo è sul sentiero di avvicinamento all'aeroporto, segue una linea immaginaria che ha forma con la superficie terreste un angolo che va dai 3 ai 4 gradi. A protezione di questo sentiero ci sono delle superfici che non devono essere interessate da nessun ostacolo. Se però viene costruito un palazzo , un antenna o qualsiasi altra cosa che penetra queste superfici il sentiero deve essere spostato parallelamente a se stesso più in alto. Questo porta ad una penalizzazione delle LDA e quindi ad un "accorciamento" della pista. Addirittura per pista 23 ci sono delle penalizzazioni tali che la LDA è solo di 977 metri.Per il decollo è lo stesso ma le penalizzazzioni sono minori perchè il sentiero di decollo minimo forma un'angolo maggiore di quello di atterraggio e quindi c'è più pista disponibile.

Se Rossi dice che la pista è di 1400 metri e la vorrebbe portare a 2000 metri questo significa due cose:
1) LDA di 2000 metri e quindi lingua d'asfalto di 2500 metri almeno.
2) Con queste distanze è impossibile prolungare l'attuale pista dato che non c'è lo spazio fisico ammeno di non abbattere la stazione di castello e qualche palazzo in via Pratese:D.

Finalmente (sembra) stanno mettendo il primo mattoncino per il nuovo aeroporto. Un pò di ottimismo ma la stada è lunga. In Italia si se alle volte costruiscono anche tutta la struttura della casa ma poi non la terminano mai e la lasciano li abbandonata.
 
Ultima modifica:
Se Rossi dice che la pista è di 1400 metri e la vorrebbe portare a 2000 metri questo significa due cose:
1) LDA di 2000 metri e quindi lingua d'asfalto di 2500 metri almeno.

Beh, non è detto. L'attuale pista soffre di distanze dichiarate così diverse a causa dei treshold spostati (di cui quello della 23 a metà pista). I THR spostati sono la risultante di ostacoli che non consentono di poter usare tutta la pista per l'atterraggio.

Sognando per un attimo ad occhi aperti, con la "parallela" immaginiamo di avere un ILS CAT I come si deve, con una OCH a 200Ft come dovrebbe essere, un ALS decente con un CALVERT regolamentare. Se così fosse, non ci sarebbe bisogno di spostare le soglie pista e di conseguenza TORA = LDA. In questo caso 2000' potrebbero essere tutti sfruttati.

Ps: TORA è Take Off Run Avaliable e la TODA è Take Off Distance Avaliable (TORA + CWY). ;)

Ciao
 
Regione Toscana
Agenzia di informazione della Giunta Regionale
14 febbraio 2011

Approvata la variante al Pit. Rossi: "Tutela per la piana,
sviluppo per l'aeroporto"

FIRENZE - La giunta regionale ha approvato questa sera la variante al Piano di indirizzo territoriale (Pit) relativa
al Parco della piana e alla qualificazione dell'aeroporto di Peretola. "La giunta ha detto la sua - commenta il
presidente Enrico Rossi - con una procedura di larga partecipazione, su una tematica complessa e in
discussione da molto tempo. In primo luogo abbiamo perimetrato il parco della piana, compiendo una scelta di
tutela di aree ancora agricole e verdi in una zona fortemente urbanizzata. Con il consenso dei comuni in questi
7000 ettari verdi non ci saranno più lottizzazioni. Questo è e sarà il grande polmone dell'area metropolitana" . Si
conferma anche il parco di 80 ettari compreso nella lottizzazione Ligresti. Si prevede inoltre la qualificazione e lo
sviluppo dell'aeroporto di Peretola, con una analisi di due ipotesi, quella del prolungamento della pista attuale e
quella della realizzazione della pista parallela.
La variante al Pit mette a fuoco i pro e i contro di entrambe le soluzioni, gli impatti, i vincoli, gli interventi
necessari, e stabilisce prescrizioni e criteri di valutazione. "Sarà la società di gestione dell'aeroporto - ha
proseguito il presidente Rossi - a incaricarsi del progetto in base alla soluzione che giudicherà migliore. La
Regione non può sciogliere tutti i nodi, ma indica tutti gli interventi che devono essere messi in conto per l'una e
per l'altra soluzione".
Il presidente ha ribadito l'obiettivo di una società unica per gli aeroporti di Peretola e di Pisa: "E' una scelta
cruciale - ha detto - per presentarsi come terzo polo nazionale, in un quadro generale in cui la Toscana ha una
sua naturale vocazione logistica. Una società unica è utile per evitare una inutile concorrenza tra le due
infrastrutture. Continuerò a lavorare per questo obiettivo anche se so che ci sono resistenze e obiezioni, come
sempre accade per un progetto forte."
La variante sarà presentata entro pochi giorni al consiglio regionale per l'approvazione.
Susanna Cressati
 
Beh, non è detto. L'attuale pista soffre di distanze dichiarate così diverse a causa dei treshold spostati (di cui quello della 23 a metà pista). I THR spostati sono la risultante di ostacoli che non consentono di poter usare tutta la pista per l'atterraggio.

Sognando per un attimo ad occhi aperti, con la "parallela" immaginiamo di avere un ILS CAT I come si deve, con una OCH a 200Ft come dovrebbe essere, un ALS decente con un CALVERT regolamentare. Se così fosse, non ci sarebbe bisogno di spostare le soglie pista e di conseguenza TORA = LDA. In questo caso 2000' potrebbero essere tutti sfruttati.

Ps: TORA è Take Off Run Avaliable e la TODA è Take Off Distance Avaliable (TORA + CWY). ;)

Ciao

Si hai ragione ho fatto un errore di battitura corretto immediatamente.
Cmq a FLR c'è gia un ILS di CAT I. Io spero di avere un ILS di CAT II con la pista parallela.
I THR sono spostati per i motivi che spiegavo nel mio post precedente e cioè che in finale 05 ci sono ostacoli che forano le superfici di protezione del sentiero di avvicinamento e quindi la soglia pista deve per forza essere spostata di avanti. Penso che sarà molto difficile avere TORA=LDA. In linea teorica si puo avere ma sono pochi gli aeroporti che si trovano vicino ad una città che ce l'hanno.
 
Richiamo l'attenzione sul documento ufficiale emesso dalla Regione e dalla lettura del quale, secondo me, si può dedurre che ancora non siamo a niente, o meglio siamo ancora davanti al bivio: tutto bene (si fa la pista parallela) o tutto male (si sceglie l'allungamento della pista attuale che ADF non farà mai e quindi si rimarrà con l'attuale aeroporto).

Interessanti poi i passaggi dove si dice che a scegliere la soluzione più adatta sarà la società di gestione (e questo sarebbe perfetto = pista parallela), ma più avanti si dice anche che la Regione "indica tutti gli interventi che devono essere messi in conto per l'una e per l'altra soluzione". Tutto dipende quali sono questi interventi.

Sull'esperienza di decenni di delusioni e doppiogiochismi, infatti, la Regione potrebbe dire si alla pista parallela, ma poi obbligare tali interventi compensatori da renderne impossibile la realizzazione.

Sulla possibilità o meno di far entrare i 2.000 metri (ma oggi sui giornali si parla anche di 1.960) sulla pista attuale (soluzione assurda) segnalo che nelle varie dichiarazioni di ieri del presidente Rossi, ho sentito anche quella in cui ha spiegato che, qualunque sia la soluzione, l'autostrada A11 dovrà essere o interrata (soluzione allungamento pista attuale) o sopraelevata (soluzione pista parallela). La sopraelevazione si riferisce probabilmente al punto in cui il Fosso Reale, deviato di qualche Km per far posto alla pista, dovrà incrociare l'A11 in un altro punto, costringendo appunto a rialzare l'autostrada.
 
Le dimensioni della pista sono 1750 metri di lunghezza per 30 metri di larghezza. Non tutti i 1750 possono essere utilizzati per i decolli e gli atterraggi. Per esempio per pista 05 la LDA (Length Distance Available) è di 1455 metri, la TORA (Take Off Runway Availlable) è di 1605 metri. Per 23 la LDA è di 977 metri e la TORA di 1674. Le penalizzazioni che impediscono di utilizzare tutti i 1750 metri sono dovuti agli ostacoli che ci sono attorno all'aeroporto. Quando un aereo è sul sentiero di avvicinamento all'aeroporto, segue una linea immaginaria che ha forma con la superficie terreste un angolo che va dai 3 ai 4 gradi. A protezione di questo sentiero ci sono delle superfici che non devono essere interessate da nessun ostacolo. Se però viene costruito un palazzo , un antenna o qualsiasi altra cosa che penetra queste superfici il sentiero deve essere spostato parallelamente a se stesso più in alto. Questo porta ad una penalizzazione delle LDA e quindi ad un "accorciamento" della pista. Addirittura per pista 23 ci sono delle penalizzazioni tali che la LDA è solo di 977 metri.Per il decollo è lo stesso ma le penalizzazzioni sono minori perchè il sentiero di decollo minimo forma un'angolo maggiore di quello di atterraggio e quindi c'è più pista disponibile.

Se Rossi dice che la pista è di 1400 metri e la vorrebbe portare a 2000 metri questo significa due cose:
1) LDA di 2000 metri e quindi lingua d'asfalto di 2500 metri almeno.
2) Con queste distanze è impossibile prolungare l'attuale pista dato che non c'è lo spazio fisico ammeno di non abbattere la stazione di castello e qualche palazzo in via Pratese:D.

Finalmente (sembra) stanno mettendo il primo mattoncino per il nuovo aeroporto. Un pò di ottimismo ma la stada è lunga. In Italia si se alle volte costruiscono anche tutta la struttura della casa ma poi non la terminano mai e la lasciano li abbandonata.

ti ringrazio della spiegazione tecnica, ma ero già a conoscenza di tutto quello che hai scritto, soprattutto perchè anche la pista di Foggia ha la stessa tipologia di problemi: lunga 1560 metri ma sfruttabile solo per 1440 a causa di una canna fumaria che "casualmente" è stata costruita nei pressi dell'aeroporto
 
ti ringrazio della spiegazione tecnica, ma ero già a conoscenza di tutto quello che hai scritto, soprattutto perchè anche la pista di Foggia ha la stessa tipologia di problemi: lunga 1560 metri ma sfruttabile solo per 1440 a causa di una canna fumaria che "casualmente" è stata costruita nei pressi dell'aeroporto

Ok allora è solo un ripasso ;)
 
Si hai ragione ho fatto un errore di battitura corretto immediatamente.
Cmq a FLR c'è gia un ILS di CAT I. Io spero di avere un ILS di CAT II con la pista parallela.
I THR sono spostati per i motivi che spiegavo nel mio post precedente e cioè che in finale 05 ci sono ostacoli che forano le superfici di protezione del sentiero di avvicinamento e quindi la soglia pista deve per forza essere spostata di avanti. Penso che sarà molto difficile avere TORA=LDA. In linea teorica si puo avere ma sono pochi gli aeroporti che si trovano vicino ad una città che ce l'hanno.

Si concordo...infatti ho parlato di "sogno ad occhi aperti" -)

Ad ogni modo, è vero che abbiamo una CAT I, ma l'attuale OCH è ridicola. Il che poi sfocia in DH di compagnie altissime. Ad esempio DLH e SWR con 2000Mt di Visibilità orizzontale prevalente non ci provano neanche ad atterrare (successo ieri mattina...RVR più di 1500Mt, Vis. Riportata 2000Mt, hanno dirottato senza neanche provarci).
Cat II? Un sogno che si avvera. Mi accontenterei di una CAT I con una minima degna di questo nome ed un ALS al seguito!

Sperem -)