Meridiana e Alitalia unite?


e dove sarebbero i vantaggi per l'utenza in un potenziale regime di monopolio? In Francia,per restare al tuo esempio, il protezionismo aereo di AF ha di fatto tarpato le ali a qualsiasi forma di sviluppo dei vettori low cost,tant'è che la stessa Ryanair c'è ma se non ci fosse sarebbe meglio.E se permetti io da consumatore me ne infischio che Skyteam si sviluppi o meno:a me basta poter scegliere con chi viaggiare e che non mi vengano imposti i vettori appartenenti ad un unico gruppo.
 
Duello tra Alitalia e Lufthansa per conquistare Meridiana in crisi
Piani di fusione. I tedeschi vogliono rafforzarsi a Linate


ETTORE LIVINI
MILANO - I colloqui erano in corso già da qualche settimana: Alitalia da una parte, Lufthansa dall´altra. Ma sarebbero proseguiti nel più totale riserbo se non fosse esplosa la crisi occupazionale. Con l´annuncio della messa in mobilità di 910 dipendenti (sui 2.023 totali), è emersa in tutto il suo drammaticità la crisi che sta attraversando Meridiana, la compagnia aerea fondata dall´Aga Khan e che ha la sua base operativa in Sardegna.
Assieme al piano dei tagli, sono uscite allo scoperto anche le trattative in corso per trovare una compagnia che si faccia carico delle sorti della società sarda. Una trattativa che si gioca su due tavoli. Secondo quanto risulta da fonti finanziarie, sarebbe in corso un duello tra Alitalia e Lufthansa per aggiudicarsi Meridiana. Con obiettivi, in buona sostanza, diversi. Il gruppo tedesco vorrebbe cogliere l´occasione per espandersi nel nostro Paese, conquistando le rotte turistiche che dalla Sardegna raggiungono la penisola e alcune delle principali città europee. Alitalia può anche essere interessata a sua volta alle rotte di Meridiana, ma soprattutto il suo aver aperto la trattativa con la compagnia dell´Aga Khan ha la funzione di sbarrare la strada al suo più pericoloso rivale in Italia. Senza contare che Meridiana ha una base molto importante anche a Linate e che Lufthansa non ha mai nascosto di voler occupare parte dello spazio cui Alitalia ha rinunciato dopo il "dehubbing" di Malpensa. Operazione che, per ora, non ha portato a grandi risultati.
Come fanno notare gli addetti ai lavori, la mossa di Lufthansa su Meridiana fa parte di una strategia nata con l´avvicendamento del responsabile della compagnia in Italia: al posto di Heike Birlenbach, è arrivato l´ad di Air Dolomiti, Michael Kraus, mossa dettata proprio per dare un´accelerazione alla crescita del gruppo tedesco in Italia. A partire dall´interessamento a Meridiana. La cui crisi non nasce certo da l´altro ieri. Come si legge nell´ultimo resoconto di bilancio intermedio, il traffico passeggeri in Italia non solo non ha recuperato il calo avvenuto nei primi due anni della crisi, ma ha registrato nel corso del 2010 un´accresciuta concorrenza sulle tratte nord-sud e verso la Sardegna «con effetti negativi per la compagnia in termini di ricavi medi per passeggero e numero di passeggeri trasportati penalizzando i risultati del periodo». La società nella seconda metà dell´anno è corsa ai ripari con azioni di «razionalizzazione e ottimizzazione del network operativo, con tagli e cancellazioni di rotazioni per recuperare efficienza e marginalità». Ma non sono bastati: nei primi nove mesi dell´anno Meridiana ha denunciato un rosso di 16,3 milioni mentre i debiti ammontano a 200 milioni.
Ieri, Meridiana (quotata in Borsa, con una capitalizzazione di 60 milioni di euro) con un comunicato ha, di fatto, confermato le trattative: «Il futuro della compagnia è in partnership sia nazionali che internazionali e che i contatti in corso «vanno inquadrati in questo contesto».

La Repubblica

CIAO
_goa
 
e dove sarebbero i vantaggi per l'utenza in un potenziale regime di monopolio? In Francia,per restare al tuo esempio, il protezionismo aereo di AF ha di fatto tarpato le ali a qualsiasi forma di sviluppo dei vettori low cost,tant'è che la stessa Ryanair c'è ma se non ci fosse sarebbe meglio.E se permetti io da consumatore me ne infischio che Skyteam si sviluppi o meno:a me basta poter scegliere con chi viaggiare e che non mi vengano imposti i vettori appartenenti ad un unico gruppo.

il network nazionale italiano nn e' paragonabile alla anomalia francese!
anche dopo una eventuale fusione IG-AZ abbiamo IV LHI FR e un po' di BV..quindi !
in piu' consideriamo che on l' AV la concorrenza si fa'piu' serrata!
 
In una ottica di breve respiro (voli domestici o intraeuropei punto-punto) potresti anche avere ragione, però un governo ed una grande azienda di trasporto aereo devono avere una visione più globale e prendere in considerazione tutte le esigenze del territorio che governano e presidiano, compresi soprattutto quei collegamenti che una compagnia come FR non farà mai, cioè tutti quelli al di sopra delle circa due ore di volo.
Se si vuole dare all'Italia una rete efficente di collegamenti mondiali è molto meglio che già da quella domestica ci sia una forte integrazione, cosicchè l'abitante di Foggia abbia la stessa possibilità di muoversi verso qualunque punto del mondo in maniera efficente come quello di Parigi.
Per fare questo, forse, bisognerà penalizzare un po' l'altro abitante di Foggia che è interessato solo al collegamento con Tallin perchè ha la fidanzata là, però questo rientra nel gioco dei vantaggi-svantaggi di fare parte di una collettività nazionale, un po' si da' ed un po' si prende.
P.S.
Nulla toglie comunque che le low-costs continuino ad operare se lo ritengono finanziariamente sostenibile anche in presenza di una concorrenza vera.

tutto il tuo discorso avrebbe anche senso se stessimo parlando di una Alitalia come la nostra compagnia di bandiera.Ma da qualche anno non è più così e di orgoglio patrio c'è rimasto ben poco,se non la livrea.Trattandosi quindi di una s.p.a. come ce ne sono tante altre,ribadisco il mio punto di vista da consumatore che bada al suo portafogli:molto meglio che ci sia una ampia scelta di vettori in forte concorrenza tra di loro e pronti a darsi battaglia all'ultimo euro,piuttosto che avere un unico blocco che raccoglie sotto la sua egida diverse compagnie aeree.Che poi il vettore che mi porti da A a B sia British,Air France o Easyjet,a me importa fino ad un certo punto.
 
il network nazionale italiano nn e' paragonabile alla anomalia francese!
anche dopo una eventuale fusione IG-AZ abbiamo IV LHI FR e un po' di BV..quindi !
in piu' consideriamo che on l' AV la concorrenza si fa'piu' serrata!
1) è vero,abbiamo altre compagnie aeree che operano sul nostro territorio,ma se AZ dovesse finire,in un ipotetico scenario,per inglobarle tutte,la situazione che ne verrebbe fuori sarebbe pari a quella francese
2) l'alta velocità ora come ora è solo un lusso per pochi eletti residenti in alcune fortunate zone d'Italia.E pensa che così come è concepita vogliono dare a bere che sarà estesa su tutto il territorio nazionale,quando sappiamo bene che ciò non accadrà mai
 
Non si può paragonare la situazione italiana a quella francese dove il trasporto ferroviario funziona eccome.

Inoltre il centro finanziario, politico ed istituzionale è solo uno: Parigi. La Borsa e la Presidenza sono a Parigi. E attorno a Parigi gravita tutto il mondo francese.

Il resto si snoda attraverso 5 o 6 punti importanti per numero di abitanti, ma in Italia c'è molta più densità di popolazione per km e i collegamenti cross country sono imprescindibili.

E proprio la necessità di collegamenti punto a punto tra le città italiane che non fossero Rm o Mi è stato il cavallo di troia che ha permesso alle compagnie low-cost straniere e ad alcune compagnie italiane minori di racimolare le quote di traffico abbandonate per strada dalla scriteriata gestione della vecchia Alitalia.
 
ma l'UE non ha appena bloccato la fusione di Olympic con Aegean ? perchè dovrebbero permettere l'amplesso tra AZ e Meridiana ?

la UE non apra bocca visto che per LH ha sempre dato il benestare e in Germania ormai è tutto appannaggio di LH ad esclusione di airberlin, e in Europa ha fatto shopping con allegria. Per cui una fusione AZ-IG non dovrebbe nemmeno essere considerata
 
Ultima modifica:
...se i soci privati di CAI giudicassero conveniente investire loro denari anche a soli fini difensivi del business (rientra nelle prassi strategiche delle aziende) e magari con l'occasione si consolidano pure, in un libero mercato ciò non dovrebbe essere impedito... se colaninno riuscisse a convincere i suoi soci sull'opportunità di chiamare un aumento di capitale per inglobare meridiana perchè impedirglielo? i soldi sono loro! quello che mi aspetto, invece, che funzioni in un libero mercato "sano" sono le autorità di tutela del mercato. ove l'antitrust europea, ma anche quella nazionale giudicassero (o ponessero delle sottostanti condizioni -vedi liberare slots a linate o a FCO-) fattibile l'operazione... bhè evviva. sarebbe una follia, viceversa, e altro che bunga bunga, se colaninno portasse a casa "il tutto" mantenendo le deroghe al libero mercato (vedi oggi linate fiumicino)... se glielo lasciassero fare vivremmo realmente in uno stato governato, come dice malpensante, da comunisti! e aggiungo io... pessimi!


ps: al posto del denaro potrebbe ricorre al carta contro carta; per i vettori grandi è un gioco semplice... di azioni ne hanno in cassa... devono solo essere bravi a far si che meridianafly venga valutata solo per gli slots (valutazione fatta a naso perchè formalmente questi diritti non hanno valore) e per quei due contratti che hanno sugli aeroplani piccoli (lasciando perdere i 330) dando valore zero all'azienda (non molto lontano dalla realtà essendo piena di debiti, con flussi di cassa negativi e contrattualisticamnete inefficiente)... se poi il valore degli slots soddisfasse il sultano non più disposto a cacciare palanche... il gioco è fatto!
 
la UE non apra bocca visto che per LH ha sempre dato il benestare e in Germania ormai è tutto appannaggio di LH ad esclusione di airberlin, e in Europa a fatto shopping con allegria. Per cui una fusione AZ-IG non dovrebbe nemmeno essere considerata
Fare shopping è una cosa, fare fusioni è un'altra.
 
Se si giocherà al rialzo, non c'è storia.
Essendo una compagnia privata, qua non ci sarà mai un B. che preferirà la bandiera, ma ci sarà un proprietario che deciderà a chi venderla.
E se si va al gioco, il vincitore sarà LH.


questo è ciò che dovrebbe accadere, ma scordi che siamo in Itaglia, per cui mai mettere limiti alla capacità dei nostri politici e/o sindacalisti di intorbidire le acque e generare inciuci :cool:
 
ALITALIA: VOCI DI NOZZE CON MERIDIANA
Aga Khan smentisce indiscrezioni, da Fiumicino no comment


(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Torna l'ipotesi di un matrimonio tra Alitalia e Meridiana Fly. A distanza di anni dalle trattative avviate dalla vecchia compagnia di bandiera per acquisire il gruppo dell'Aga Khan, indiscrezioni di stampa svelano negoziati in corso da alcuni mesi per verificare la fattibilita' di una fusione. La notizia viene pero' prontamente 'corretta' dalla compagnia sarda che conferma l'esistenza di contatti ma smentisce che allo stato ci sia alcun accordo di partnership: solo contatti per future partnership come ce ne sono con altri gruppi italiani e europei. Nessun commento invece da Fiumicino. La base del negoziato in corso, secondo la stampa, prevedrebbe una fusione attraverso una offerta di scambio e porterebbe l'Aga Khan a diventare uno dei principali azionisti di Alitalia con una quota del 5-7%. Prima di arrivare ad un'integrazione, il Principe dovrebbe lanciare un'opa residuale sulla sua compagnia per toglierla dal listino, visto che si unirebbe ad un partner non quotato. E se l'operazione andasse a buon fine, Alitalia dovrebbe varare un aumento di capitale al servizio dell'offerta di scambio coi titoli Meridiana. A determinare le condizioni per un'alleanza con una compagnia piu' grande, secondo la stampa, sarebbe la situazione di difficolta' in cui si trova la compagnia. Ma proprio l'operazione di cambiamento e risanamento avviata nell'ultimo anno (la fusione con Eurofly a marzo 2010, Il nuovo cda a maggio, i vari accordi commerciali e l'annuncio di pochi giorni fa piano di ristrutturazione e mobilita') starebbero rendendo la compagnia interessante a molti.

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/ansa/dettaglio.html?newsId=262095
 
questo è ciò che dovrebbe accadere, ma scordi che siamo in Itaglia, per cui mai mettere limiti alla capacità dei nostri politici e/o sindacalisti di intorbidire le acque e generare inciuci :cool:

Invece per altre compagnie europee è stato (o sarebbe stato) facile fare acquisizioni o fusioni in Francia e Germania?
Lufthansa è giunta a controllare la quasi totalità delle compagnie aeree tedesche perchè queste non interessavano a nessun altro, e dunque se le è gentilmente sobbarcate? Lo stesso dicasi per AF.

Episodi di protezionismo del genere esistono in tutti i paesi del mondo... In questo, non siamo "migliori" di altri!
 
la UE non apra bocca visto che per LH ha sempre dato il benestare e in Germania ormai è tutto appannaggio di LH ad esclusione di airberlin, e in Europa a fatto shopping con allegria. Per cui una fusione AZ-IG non dovrebbe nemmeno essere considerata

Sono d'accordo con te. Che si tratti di shopping o di fusioni, sempre di avere una posizione dominante di mercato si tratta. Poi se in Europa per alcuni chiudono un occhio e per altri no ....
 
Invece per altre compagnie europee è stato (o sarebbe stato) facile fare acquisizioni o fusioni in Francia e Germania?
Lufthansa è giunta a controllare la quasi totalità delle compagnie aeree tedesche perchè queste non interessavano a nessun altro, e dunque se le è gentilmente sobbarcate? Lo stesso dicasi per AF.

Episodi di protezionismo del genere esistono in tutti i paesi del mondo... In questo, non siamo "migliori" di altri!

il protezionismo di francia e germania è scandaloso in tutto. oltre all'aviazione commerciale, fate un po' caso a quante auto della polizia non nazionali hanno! da noi fanno le gare d'appalto,da loro?!
comunque LHI potrebbe pure guardare a IG,ma sarebbe solo una complicazione. LH ha già 2 vettori in italia, airdolomiti e LHI, cosa se ne farebbe di IG? poi avrebbero da combattere con il sindacato italiano,cosa non proprio vista di buon occhio dai tedeschi
 
Invece per altre compagnie europee è stato (o sarebbe stato) facile fare acquisizioni o fusioni in Francia e Germania?
Lufthansa è giunta a controllare la quasi totalità delle compagnie aeree tedesche perchè queste non interessavano a nessun altro, e dunque se le è gentilmente sobbarcate? Lo stesso dicasi per AF.

Episodi di protezionismo del genere esistono in tutti i paesi del mondo... In questo, non siamo "migliori" di altri!

.. siamo peggiori... perchè monsieur le president de la republique sarkozy e frau merkel han ordinato ad air france e lufthansa di comprare gl'A380 (air france pure l'A318) per il bene dell'aribus... da noi, nonostante si sia regalato una momentanea (ma lunga! sic!) deroga alla concorrenza (linate roma) NON sono riusciti a imporre l'acquisto degl'aeroplani che stiamo mettendo su insieme ai russi!

ps: mi auguro che gli sia scappato... perchè distratti dal bunga bunga... perchè sarebbe ASSURDO non riuscire a far capire a lor signori che ci sono degli interessi nazionali che vanno sopra ai loro bunga bunga brasiliani (... mi dicono abbiano fatto delle feste laggiù... altro che arcore)
 
il protezionismo di francia e germania è scandaloso in tutto. oltre all'aviazione commerciale, fate un po' caso a quante auto della polizia non nazionali hanno! da noi fanno le gare d'appalto,da loro?!
comunque LHI potrebbe pure guardare a IG,ma sarebbe solo una complicazione. LH ha già 2 vettori in italia, airdolomiti e LHI, cosa se ne farebbe di IG? poi avrebbero da combattere con il sindacato italiano,cosa non proprio vista di buon occhio dai tedeschi

Slot Linate in primis...aerei pronti per il lungo raggio e una rete di vendite.
 
...se i soci privati di CAI giudicassero conveniente investire loro denari anche a soli fini difensivi del business (rientra nelle prassi strategiche delle aziende) e magari con l'occasione si consolidano pure, in un libero mercato ciò non dovrebbe essere impedito...

Ma in un libero mercato CAI non esisterebbe, non sarebbe mai nata.