Michael Kraus di Air Dolomiti alla guida anche di LH Italia


Analisi veloce: dal 2008 sono cambiate molte cose, c'è stato di mezzo il progetto climb 2011, le regional cambieranno velocemente faccia ( a breve l'aereo più piccolo in tutto il gruppo LH sarà il crj 900) e EN doveva trovare un business alternativo che non fosse fare su e giù da MUC con l'ATR.

E' ragionevole pensare che anche gli ATR 72 di EN andranno in phase out a breve, se non brevissimo?
Se così fosse occorrerebbe fare notevoli modifiche a tutto il network che parte dal Nord Italia.
 
Premetto che non sono un dirigente EN/LH/LHI,altrimenti ora avrei ben altre cose da fare che scrivere qui, ma solo un troll sindacale, quindi siete liberi di pensare che scriva un sacco di balle e che non sappia nulla. Altri vi hanno fatto notare che forse parlo con cognizione di causa, ad ogni modo mi fa piacere darvi qualche informazione in mio possesso perchè sono convinto che su questo forum ci siano esperti/appassionati molto preparati e che dalle discussioni vengano fuori spunti interessanti.


Il piano scala era un idea di Kraus, non proviene da Zurigo o Swiss. Prima ancora di chiamarsi piano Scala si chiamava Italianwings (2005), la differenza principale sta nel fatto che non si concentrava solo su MXP, ma anche su altri aeroporti italiani, e prevedeva uno smart carrier antesignano (al tempo non c'erano basi EZY in Italia,Airone e alitalia ancora litigavano sul nazionale, etc..).

Poi nel 2008 il piano piacque tanto alla strategia di Lufthansa al punto che decise di aprofittare dell'abbandono di MXP da parte di AZ chiamando LHI il progetto che avrebbe comunque dovuto essere operato da EN. Motivi prevalentemente sindacali (VC) hanno costretto LH a far operare temporaneamente LHI da equipaggi di passage, con grossi aggravi di costi.

Poi sono stati nominati manager preparati che avevano l'ordine di portare avanti un progetto "nonostante tutto", mentre i vertici DLH cambiavano, e i nuovi vertici studiavano tutti i dati e i progetti in mano loro.
Chiaro che se io sono la Birlenbach e mi dicono "fai andar bene LHI", DEVO, ol budget assegnatomi, prendere un COA, assumere gente, fare progetti etc...

Kraus ed EN, nel frattempo non sono stati con le mani in mano e hanno portato di fronte a Franz un progetto che evidentemente è piaciuto, peraltro assumendo gente con background notevoli (e non necessari ad una compagnia che non ha voli own-risk..) come l'ing. Ivan Bassato.

Analisi veloce: dal 2008 sono cambiate molte cose, c'è stato di mezzo il progetto climb 2011, le regional cambieranno velocemente faccia ( a breve l'aereo più piccolo in tutto il gruppo LH sarà il crj 900) e EN doveva trovare un business alternativo che non fosse fare su e giù da MUC con l'ATR.

Altre premesse per il proseguio della discussione: non è vero che per accordi sindacali in Germania ci possono andare solo i tedeschi.
LHI non può volare in Germania, nemmeno su Augsburg con equipaggio DLH.
Air Dolomiti può volare dove e come vuole, purchè col proprio brand e call-sign. Può anche fare accordi interline e continuare a volare a MUC, anche col 380.

Air Dolomiti non ha lasciato a casa nessuno, eccetto:
-quei tecnici e personale degli uffici che hanno preferito la mobilità al trasferimento da TRS a VRN
-4 piloti che avevano cmq il contratto determinato e ai quali è stata promessa la riassunzione in caso di necessità di espansione della compagnia (e ai quali cmq la compagnia ha pagato l'atpl pur non essendo più loro dipendenti..)
- qualche a/v alla quale non è stato rinnovato il contratto per motivazioni addestrative/personali.

Detto ciò, da qualche mese LH ha addestrato un team per la selezione piloti di Air Dolomiti... a voi le logiche conclusioni...

Ecco. Questa è tutta la storia di LHI, progetto scala ecc.
Come andrà a finire lo sanno ben pochi e di certo non lo vanno a dire in giro!!!:D
 
Proprio quello a cui pensavo.
Secondo me qualcuno non e' proprio contento dei risultati fin qui ottenuti... Una compagnia aerea non nasce in 2 anni. E si cambia coach in fase di startup solo se non si è soddisfatti.

Oppure la signora ne aveva le scatole piene del BelPaese e ha accettato qualsiasi cosa pur di tornare in Germania

Quella di HB è una posizione nuova e di grande prestigio a casa nostra! Il Capo della divisione Crew LH UW và in pensione - MUC verrà divisa da FRA a maggio e saranno finalmente indipendenti (Operation, cockpit, Cabin etc)… la HB siatituisce la MA che lascia il posto e dirigerà la divisione training LFT figlia di LH. La HB avrà moltissimo da fare anche perché MUC dopo 20 anni (dall'aperrura della base) di dipendenza da FRA si troverà a fare TUTTO da sola… buona fortuna a Heike ma soprattutto ai miei colleghi di MUC… io rientro a FRA e torno a MUC dopo il rodaggio:)))
 
se non sbaglio uno degli obiettivi 2011 di kraus era di potare i piloti ed il personale di cabina EN agli stessi livelli di LH classic con lo stesso iter addestrativo / formativo

Vero, e lo stesso Kraus ha raggiunto l'obbiettivo con un progetto interno di ristrutturazione interna di EN (nella parte operativa e addestrativa..) chiamato "level 180", preso poi come progetto guida da tutto il gruppo LH e verrà applicato, con le dovute differenze, anche in BMI, LX e OS.

Di cosa si tratta?

A parte miglioramenti nella selezione (DLR etc..) e nell'addestramento (in Italia oggi nessuna compagnia prevede, ad esempio, 30 sessioni di sim al Type Rating...), una migliore ottimizzazione di livelli di volo e delle rotte ("tagli") grazie agli enti di controllo attraverso il processo "green sky" (qualche amico controllore d'area può essere più tecnico..), un'ottimizzazione dei ruoli negli uffici etc..

Insomma, Kraus e En hanno lavorato tanto...i frutti si sono visti, e speriamo, si vedranno ancora di più nel prossimo futuro...

Sul discorso E195, A320 etc...

Ora Kraus ha un budget su cui disporre, sta a lui scegliere cosa e come utilizzare.

So quasi per certo che non si parlerà di feeder per MXP a breve, nè si parlerà solo di MXP e che l'andazzo nel gruppo è usare quel che di più grosso è disponibile sul mercato del leasing a prezzi ragionevoli...

Poi sappiamo che lui sa bene quanto costa e quanto rende tutto quel che c'è nel parco macchine del gruppo LH (BMI, LX,Jetblue,DLH,Cityline,OS,Brussels), ha accesso a tutti i dati che vuole e ha assunto gente ben in grado di interpretare quei dati, non si parla di dilettanti senza esperienza allo sbaraglio.

Se Kraus non ci riesce a far decollare LH in Italia con queste premesse (ricordo, ora è pure a capo delle vendite di TUTTO il gruppo LH in Italia..), beh, la vedo dura per chiunque altro...
 
@Camillo
Grazie mille per l'ottimo riassunto della situazione di LHI/EN in Italia.
 
Perché i voli da e per la Germania, da accordi sindacali, li devono fare i tedeschi.

Da accordi sindacali VC-LH i voli feeeder da/per la Germania li fa LH con un regime di 60 (LH) - 40 (EN o altri regional), con la limitazione di macchine con Max 95 posti. I 24 Emb 195 consegnati a Cityline ed EN prima dell'accordo fanno eccezione.
 
Kraus è anche quello che ha applicato il contratto da metalmeccanici ai dipendenti EN e che ha avuto il coraggio di segare uno dei dirigenti storici della Compagnia pochi mesi fa (praticamente uno di quelli che l'ha fatta crescere).

Insomma è uno con le palle.

Contro Riggio & C c'è poco da fare anche per lui...
 
Domanda

Se aveste la possibilità di dare un suggerimento a Kraus, cosa gli direste? Davvero, in modo costruttivo, qualunque suggerimento sulla gestione di LHI/EN, sales...
E' persona saggia e attenta, secondo me le idee valide di questo forum gli arrivano :)
 
Se aveste la possibilità di dare un suggerimento a Kraus, cosa gli direste? Davvero, in modo costruttivo, qualunque suggerimento sulla gestione di LHI/EN, sales...
E' persona saggia e attenta, secondo me le idee valide di questo forum gli arrivano :)
Per risponderti parto un tuo precedente post:
...
Poi sappiamo che lui sa bene quanto costa e quanto rende tutto quel che c'è nel parco macchine del gruppo LH (BMI, LX,Jetblue,DLH,Cityline,OS,Brussels), ha accesso a tutti i dati che vuole e ha assunto gente ben in grado di interpretare quei dati, non si parla di dilettanti senza esperienza allo sbaraglio.
...
Non credo che gente senza dati e, in molti casi, senza capacità di analizzarli possa dare suggerimenti ragionevoli.

PS: nel gruppo LH c'è Germanwings ma non Jetblue: una partecipazione azionaria del 10/15 % non basta a farla entrare in "famiglia" ;)
 
rendere pubblico con comunicati stampa e fortissima presenza sui media lo scempio delle rotte illegali da/per Linate
 
PS: nel gruppo LH c'è Germanwings ma non Jetblue: una partecipazione azionaria del 10/15 % non basta a farla entrare in "famiglia" ;)

certo, negli USA è illegale che ci siano i mani staniere più del 25% delle azioni di una compagnia aerea...ma Franz stesso era nel board prima di essere nominato CEO di LX, credo abbia un' idea dei conti di B6...
 
Ultima modifica da un moderatore:
EN / LHI

Air Dolomiti non ha lasciato a casa nessuno, eccetto:
-quei tecnici e personale degli uffici che hanno preferito la mobilità al trasferimento da TRS a VRN
-4 piloti che avevano cmq il contratto determinato e ai quali è stata promessa la riassunzione in caso di necessità di espansione della compagnia (e ai quali cmq la compagnia ha pagato l'atpl pur non essendo più loro dipendenti..)
- qualche a/v alla quale non è stato rinnovato il contratto per motivazioni addestrative/personali.

quello che scrivi è parzialmente vero, ovvero le persone hanno preferito la mobilità, ma solo perche che per loro non c'era alternativa, ed anche chi ha seguito l' Azienda a VR lo ha fatto a prezzo di grandi sacrifici (te lo posso dire perche l'ho vissuto / sto vivendo in prima persona). E non intendo solo sacrifici economici..anzi

ora sapere / leggere di tutti questi progetti che vedono EN / LHI in possibili sinergie / unioni , sentire discorsi su Malpensa scatenano in me sensazioni contrastanti; da un lato vedo la possiblità della nascita di un importante polo aeronautico ed una buona prospettiva per il futuro lavorativo, ma allo stesso momento mi rendo conto che se così fosse a breve dovrò (o dovremo molti di noi in EN) pensare nuovamente ad un trasferimento; quanti saranno disposti a ri-affrontare tutto cio..?
anche in quel caso (sempre se questo dovesse accadere)...
Air Dolomiti non lascera a casa nessuno, eccetto:
-quei tecnici e personale degli uffici che hanno preferito la mobilità al trasferimento da VRN a MXP

il ragionamento non fa una piega...
e le unioni / fusioni spesso servono a "sfoltire"
 
quello che scrivi è parzialmente vero, ovvero le persone hanno preferito la mobilità, ma solo perche che per loro non c'era alternativa, ed anche chi ha seguito l' Azienda a VR lo ha fatto a prezzo di grandi sacrifici (te lo posso dire perche l'ho vissuto / sto vivendo in prima persona). E non intendo solo sacrifici economici..anzi

ora sapere / leggere di tutti questi progetti che vedono EN / LHI in possibili sinergie / unioni , sentire discorsi su Malpensa scatenano in me sensazioni contrastanti; da un lato vedo la possiblità della nascita di un importante polo aeronautico ed una buona prospettiva per il futuro lavorativo, ma allo stesso momento mi rendo conto che se così fosse a breve dovrò (o dovremo molti di noi in EN) pensare nuovamente ad un trasferimento; quanti saranno disposti a ri-affrontare tutto cio..?
anche in quel caso (sempre se questo dovesse accadere)...
Air Dolomiti non lascera a casa nessuno, eccetto:
-quei tecnici e personale degli uffici che hanno preferito la mobilità al trasferimento da VRN a MXP

il ragionamento non fa una piega...
e le unioni / fusioni spesso servono a "sfoltire"

Condivido con workman; non lasceranno a casa nessuno ma sicuramente trasferiranno molte persone "chiave" all'inizio da VRN a Mxp.