Premetto che non sono un dirigente EN/LH/LHI,altrimenti ora avrei ben altre cose da fare che scrivere qui, ma solo un troll sindacale, quindi siete liberi di pensare che scriva un sacco di balle e che non sappia nulla. Altri vi hanno fatto notare che forse parlo con cognizione di causa, ad ogni modo mi fa piacere darvi qualche informazione in mio possesso perchè sono convinto che su questo forum ci siano esperti/appassionati molto preparati e che dalle discussioni vengano fuori spunti interessanti.
Il piano scala era un idea di Kraus, non proviene da Zurigo o Swiss. Prima ancora di chiamarsi piano Scala si chiamava Italianwings (2005), la differenza principale sta nel fatto che non si concentrava solo su MXP, ma anche su altri aeroporti italiani, e prevedeva uno smart carrier antesignano (al tempo non c'erano basi EZY in Italia,Airone e alitalia ancora litigavano sul nazionale, etc..).
Poi nel 2008 il piano piacque tanto alla strategia di Lufthansa al punto che decise di aprofittare dell'abbandono di MXP da parte di AZ chiamando LHI il progetto che avrebbe comunque dovuto essere operato da EN. Motivi prevalentemente sindacali (VC) hanno costretto LH a far operare temporaneamente LHI da equipaggi di passage, con grossi aggravi di costi.
Poi sono stati nominati manager preparati che avevano l'ordine di portare avanti un progetto "nonostante tutto", mentre i vertici DLH cambiavano, e i nuovi vertici studiavano tutti i dati e i progetti in mano loro.
Chiaro che se io sono la Birlenbach e mi dicono "fai andar bene LHI", DEVO, ol budget assegnatomi, prendere un COA, assumere gente, fare progetti etc...
Kraus ed EN, nel frattempo non sono stati con le mani in mano e hanno portato di fronte a Franz un progetto che evidentemente è piaciuto, peraltro assumendo gente con background notevoli (e non necessari ad una compagnia che non ha voli own-risk..) come l'ing. Ivan Bassato.
Analisi veloce: dal 2008 sono cambiate molte cose, c'è stato di mezzo il progetto climb 2011, le regional cambieranno velocemente faccia ( a breve l'aereo più piccolo in tutto il gruppo LH sarà il crj 900) e EN doveva trovare un business alternativo che non fosse fare su e giù da MUC con l'ATR.
Altre premesse per il proseguio della discussione: non è vero che per accordi sindacali in Germania ci possono andare solo i tedeschi.
LHI non può volare in Germania, nemmeno su Augsburg con equipaggio DLH.
Air Dolomiti può volare dove e come vuole, purchè col proprio brand e call-sign. Può anche fare accordi interline e continuare a volare a MUC, anche col 380.
Air Dolomiti non ha lasciato a casa nessuno, eccetto:
-quei tecnici e personale degli uffici che hanno preferito la mobilità al trasferimento da TRS a VRN
-4 piloti che avevano cmq il contratto determinato e ai quali è stata promessa la riassunzione in caso di necessità di espansione della compagnia (e ai quali cmq la compagnia ha pagato l'atpl pur non essendo più loro dipendenti..)
- qualche a/v alla quale non è stato rinnovato il contratto per motivazioni addestrative/personali.
Detto ciò, da qualche mese LH ha addestrato un team per la selezione piloti di Air Dolomiti... a voi le logiche conclusioni...