Cesare.Caldi
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Gli amministratori milanesi guardino e imparinoCome logico e stanno venendo premiati.
Gli amministratori milanesi guardino e imparinoCome logico e stanno venendo premiati.
figurati....è più importante non perdere qualche voto, piuttosto che fare qualcosa che potrebbe essere positivoGli amministratori milanesi guardino e imparino
A mio modesto avviso sono soldi gettati nello sciacquone.Aerei/ Matteoli: Aeroporto Viterbo prioritario, impegno governo
esatto.A mio modesto avviso sono soldi gettati nello sciacquone.
Ogni soldo che verrà gettato a Viterbo dovrebbe essere speso a Fiumicino.
Sottoscrivo in pieno.Ogni soldo che verrà gettato a Viterbo dovrebbe essere speso a Fiumicino.
...basta non ne posso più, ancora con viterbo!Aerei/ Matteoli: Aeroporto Viterbo prioritario, impegno governo
Il nuovo scalo sarà per le compagnie low cost
L'aeroporto di Viterbo "è una priorità e il governo è impegnato per la sua realizzazione, di comune accordo con la Regione Lazio e gli enti locali interessati". Lo ha garantito il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, al termine dell'incontro sul nuovo scalo con la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, e il sindaco Giulio Marini. Nell'incontro - spiega il ministero in una nota - è stato fatto il punto sulle attività preparatorie per il nuovo aeroporto ed è stato confermato che la società Aeroporti di Roma (Adr) sta approntando con l'Enac il masterplan, che prevede per Viterbo il ruolo di impianto aeroportuale di supporto (low cost). Si è deciso, inoltre, "un itinerario procedurale che consenta il trasferimento al Cipe della proposta organica per il collegamento funzionale tra l'aeroporto e il sistema metropolitano della capitale". Per questo, Matteoli ha dato mandato agli uffici per un incontro con l'Anas e le Fs "che definisca gli impegni relativi al collegamento ferroviario e all'avvio dei lavori della Orte-Civitavecchia".
http://notizie.virgilio.it/notizie/...rbo_prioritario_impegno_governo,28081415.html
infatti senza linea ferroviaria non si capisce a cosa servirebbe.Sottoscrivo in pieno.
Rischiamo di far sorgere l'ennesima cattedrale nel deserto, peraltro in una zona a forte valore paesaggistico e storico.
LA cosa è
1) Irrazionale. Non si vede gran chè la necessità di catalizzare il traffico low cost su un hub periferico quando pare che buona parte di tale traffico stia già affluendo in modo "naturale" a FCO per libera scelta strategica di molte compagnie del segmento (Easyjet, Wizzair)
3) Inefficiente. Non si dovrebbe nemmeno posare la prima pietra del nuovo scalo senza avere completamente potenziato la linea ferroviaria Roma Viterbo.
E a quel punto basterebbe semplicemente implementare il masterplan di fco includendo anche un terminal Low cost ( come per es ad AMS) per ottenere l' obbiettivo desiderato con costi drasticamente inferiori.
Ciao!
Poi comunque, CIA non chiuderà nel 2012, quindi tempo per riprogettare FCO alla maniera di AMS o MAD ce ne sarebbe.
Se ne parla sempre sotto elezioni...basta non ne posso più, ancora con viterbo!
http://195.103.234.163/Applicazioni/comunicati/comunicato.asp?selpa1=1476INCONTRO ENAC E ENAV SUL PIANO INVESTIMENTI NEL SETTORE E SULLA CAPACITÀ DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO: COMMISSIONE VALUTERÀ COME RAZIONALIZZARE L’ATTUALE CAPACITÀ DI FIUMICINO IN ATTESA DELL’AMPLIAMENTO DELLO SCALO
Martedì 1° febbraio, nell’ambito delle normali consultazioni periodiche Enac - Enav finalizzate al costante monitoraggio, per le parti di competenza, del funzionamento del sistema del trasporto aereo, si è tenuto un incontro per verificare, nello specifico, lo stato di avanzamento degli investimenti pianificati e realizzati nel comparto.
Durante l’incontro si è innanzitutto riscontrato il corretto stato di avanzamento degli investimenti del piano elaborato dall’Enav rispetto a quello approvato dall’Enac e si è convenuto di proseguire celermente gli investimenti già avviati, tra cui, in particolare, quelli relativi al sistema aeroportuale di Palermo, comprendenti, tra gli altri, la realizzazione di una nuova Torre di controllo, nuovi sistemi radio TBT e di trasmissione dati, e nuovi sistemi meteo.
La riunione è stata anche occasione per un confronto su alcune tematiche riguardanti l’Aeroporto di Roma Fiumicino e, in particolar modo, sulla richiesta avanzata da parte della società di gestione Aeroporti di Roma (ADR), di aumentare la capacità di picco dello scalo per incrementare il numero dei movimenti e dei passeggeri.
All’esito dell’analisi dello stato attuale delle infrastrutture operative del più importante aeroporto nazionale, tuttavia, è emerso che al momento la capacità massima oraria non può essere aumentata in quanto ciò determinerebbe, al contrario, problemi di operatività.
Fermo restando, pertanto, la situazione presente, la soluzione auspicata è quella di una razionalizzazione della capacità dello scalo.
A tal fine Enac ed Enav hanno condiviso di istituire una Commissione che comprenda anche ADR ed Alitalia come vettore principale dello scalo, con il compito di studiare come garantire la crescita sostenibile dell'Aeroporto di Fiumicino in base alla situazione corrente, mantenendo ed utilizzando al meglio le attuali infrastrutture, in attesa che la società di gestione realizzi e completi al più presto gli investimenti programmati.
I risultati dei lavori della Commissione verranno presentati ai rispettivi Consigli di Amministrazione di Enac e Enav. Successivamente verrà presentata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli una relazione contenente le soluzioni individuate per razionalizzare ed incrementare la capacità operativa di Fiumicino.
Alla riunione, che d’ora in avanti verrà programmata con cadenza mensile, hanno partecipato per l'Enac il Presidente Vito Riggio, il Direttore Generale Alessio Quaranta, il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà, il Direttore Centrale Infrastrutture Aeroporti Alessandro Cardi, il Direttore Centrale Spazio Aereo Antonio Pilotto; per l'Enav l'Amministratore Delegato Guido Pugliesi, il Direttore Generale Massimo Garbini, il Segretario Generale Domenico Nolè e il responsabile Organo Centrale di Sicurezza e Security Francesco Di Maio.
Roma, 03-02-2011