Chiuso lo spazio aereo da Madrid, P.Mallorca, Ibiza e Minorca: Sciopero in massa


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18 Maggio 2009
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Elche - ALC
Cerrado casi todo el espacio aéreo español por la ausencia de controladores​
  • AENA asegura que cierra Barajas, Palma de Mallorca, Ibiza y Menorca por un abandono masivo de puestos de trabajo.

Día 03/12/2010 - 19.00h
El espacio aéreo español se encuentra prácticamente cerrado después de que, según Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea (AENA), se haya producido un abandono masivo de los puestos de trabajo por parte de los controladores aéreos. Sólo se permite el aterrizaje de aquellos aviones que se encuentran en vuelo y AENA, que calcula que el cierre puede afectar a 150.000 pasajeros, les aconseja que no vayan a los aeropuertos.

Según el Ministerio de Fomento, del que depende AENA, a las cinco de la tarde, y alegando enfermedad, han dejado su puesto de trabajo los controladores del centro de Torrejón (Madrid), un punto clave para la regulación del tráfico aéreo de todo el país. Después, han seguido controloadores de casi todos los puntos, especialmente en Madrid y Baleares.

Se encuentra cerrado el espacio aéreo de Madrid, además de los aeropuertos de Barajas, Palma de Mallorca, Ibiza y Menorca. Según fuentes de Iberia, el aeródromo madrileño permanecerá cerrado al tráfico al menos hasta la una de esta madrugada.

Ante esta situación, el ministro de Fomento, José Blanco, ha convocado un gabinete de crisis del que forman parte el secretario de Estado de Transportes, Isaías Táboas, el presidente de AENA, Juan Ignacio Lema, y el director general de Aviación Civil, Manuel Ameijeiras, para "valorar la situación y aplicar las medidas oportunas dentro de la legalidad".

Sorpresa del USCA
Este supuesto abandono masivo y concertado de los puestos de trabajo en la tarde del comienzo del puente de la Constitución ha cogido por sorpresa incluso al sindicato de controladores, el USCA. Su portavoz, César Cabo, ha asegurado a ABC que no saben exactamente qué está sucediendo, y que se están poniendo en contacto con los delegados sindicales locales para hacerles una llamada a la calma y pedirles la vuelta a la «normalidad».

El gestor aeroportuario ha convocado una rueda de prensa a las 19.00 en la sede del Ministerio de Fomento para dar más detalles sobre la situación creada con el cierre de los cuatro aeropuertos.

Consejos para viajeros
AENA recomienda a todos los pasajeros que no acudan a los aeropuertos que se encuentran cerrado, ya que el tráfico aéreo está interrumpido, y que soliciten información a sus compañías aéreas o través de la página web de Aena.

Fonte: ABC.es
 
Non conosco la causa per la quale si battono i controllori spagnoli. Certo che ci vuole un gran fegato per scioperare così quando crisi e disoccupazione investono famiglie, generazioni, paesi interi.
 
AENA advierte a los controladores de están cometiendo un delito penal y que pueden ser despedidos​

Concretamente, el artículo 409 del Código Penal establece que "a las autoridades o funcionarios públicos que promovieren, dirigieren u organizaren el abandono colectivo y manifiestamente ilegal de un servicio público, se les castigará con la pena de multa de ocho a doce meses y suspensión de empleo o cargo público por tiempo de seis meses a dos años".

Además, señala que "las autoridades o funcionarios públicos que meramente tomaren parte en el abandono colectivo o manifiestamente ilegal de un servicio público esencial y con grave perjuicio de éste o de la comunidad, serán castigados con la pena de multa de ocho a doce meses".

Fonte: europapress.es


Las protestas de los controladores
Estos hechos se producen tras la aclaración hecha hoy en el Consejo de Ministros de la norma que regula la jornada de los controladores, informa Europa Press.

Con el objetivo de evitar las "interpretaciones erróneas", se ratifica un máximo de 1.670 horas al año trabajadas, pero aclara que "no se computarán en este máximo anual" las correspondientes a las actividades laborales de carácter no aeronáutico. Es decir, los permisos sindicales, las horas imaginarias y las licencias y ausencias por incapacidad laboral, así como las reducciones de jornada.

Frente a la ausencia masiva en los centros de control, el presidente de la Unión Sindical de Controladores Aéreos (USCA), Camilo Cela, ha pedido "calma y serenidad" al colectivo. "Lo que hace el decreto es corregir una vez más los defectos de una ley que pidió Aena y que se la dieron mal hecha», agregó el presidente del sindicato.

Fonte: elmundo.es
 
Scusate che non traduco le notizie in italiano. Finora, ci sono due cose che ho in mente. Una è la privatizzazione (ma ho letto la nota del nuovo modelo di gestione, e non trovo una ragione). L'altra come dice il giornale El Mundo, sia la ratifica della norma che regola l'attività di lavoro dei controllori.
 
Tutto lo spazio aereo spagnolo (compresi le Canarie) chiuso.

Si dice che alle 21:30 ore entra in vigore il nuovo reale decreto.
Si parla di nuovo della possibilità di che il Ministero della Difesa si faccia carico del controllo... :S

Sono date sensibile. In Spagna ci sono delle vacanze per molte persone da domani fino mercoledi compreso.
 
Ultima modifica:
A quanto mi sembra di capire c'è stata l'approvazione di una legge riguardo le ore massime di lavoro in un anno, che non riguarderebbe i controllori di volo. Siccome questo non è specificato, si starebbe attendendo l'interpretazione della norma per dire in modo netto che ai controllori di volo non si applica.
Praticamente una legge che ha chiesto AENA e che il parlamento spagnolo ha fatto al contrario di come si chiedeva.
 
Mol sta ordinando una cassa di fruste da "donare" al governo spagnolo per farli tornare a lavoro... :D :D :D
 
birillo ha detto:
A quanto mi sembra di capire c'è stata l'approvazione di una legge riguardo le ore massime di lavoro in un anno, che non riguarderebbe i controllori di volo. Siccome questo non è specificato, si starebbe attendendo l'interpretazione della norma per dire in modo netto che ai controllori di volo non si applica.
Praticamente una legge che ha chiesto AENA e che il parlamento spagnolo ha fatto al contrario di come si chiedeva.
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Il nuovo decreto precisa che le ore immaginarie o l'assenza per malattia tra altre non contano nel globale delle 1.670 ore. In questo modo, molti controllori non arriverano al limite a partire del qualle si pagano come extraordinarie, dove 1 ora si paga verso 450 euro.
 
rdl puoi spiegare in parole spicciole il motivo dell'agitazione e se secondo te è uno sciopero giusto?
 
RdL_Elx ha detto:
Il nuovo decreto precisa che le ore immaginarie o l'assenza per malattia tra altre non contano nel globale delle 1.670 ore. In questo modo, molti controllori non arriverano al limite a partire del qualle si pagano come extraordinarie, dove 1 ora si paga verso 450 euro.
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Poverini: faranno la fame.
 
giova- ha detto:
rdl puoi spiegare in parole spicciole il motivo dell'agitazione e se secondo te è uno sciopero giusto?
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La differenza è, che nell'anteriore decreto non si era specificato che ore contavano dentro del totale delle 1.670/anno. Tutti contavano anche le ore immaginarie, sindicale o l'assenza x malattia. Ora, in quello decreto che hanno approvato oggi, si specifica che queste ore non contano. In questo modo, c'erano molti controllori che andavano a superare il limite, a partire del qualle si pagarebbe come "extraordinaria" (dove se non sbaglio sono a 450 euro/ora).

Il governo di Spagna ha preso in giro ai controllori e hanno bisogno di una spiegazione secondo me, ma non per questo devono attuare come già hanno fatto. Ora il male già stà fatto e vedo una responsabilità penale.
 
10-15 min fa, Zapatero ha segnato la militarizzazione dello spazio aereo.

La metà dei controllori di Barcellona-El Prat sono ritornati al lavoro.
 
il costo del lavoro dell'ATC spagnolo è fuori controllo da 10 anni.
per colpa loro adesso in Europa danno in testa a tutti quanti.
 
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