Windjet arriva al Fellini di Rimini
Il vettore abbandona Forlì. Voli al via con l'orario estivo
RIMINI - La seconda compagnia nazionale dopo Alitalia, la Wind Jet, atterrerà al Fellini di Rimini garantendo all’anno oltre 500 mila passeggeri in più. La compagnia controllata dalla holding Finaria presieduta da Antonio Pulvirenti, è molto forte sui collegamenti con la Russia.
L’arrivo della compagnia a Rimini è un grande incentivo per il turismo della Riviera e concederà la possibilità al Fellini di superare il milione di passeggeri all’anno, rientrando così fra i primi 20 scali italiani. La compagnia possiede una flotta composta da 13 Airbus, e conta 31 destinazioni delle quali 13 nazionali e 18 internazionali. Entro marzo 2011 Wind Jet trasferirà all’aeroporto di Rimini le rotte verso Amsterdam, Berlino, Bucarest, Copenhagen, Mosca, Palermo, Parigi, Praga, Catania, Palermo.
Grazie all’accordo con questa importante compagnia, l’aeroporto di Rimini potrà crescere e migliorarsi. Wind Jet apporterà notevoli cambiamenti all’aeroporto grazie ad investimenti importanti sullo scalo. Innanzi tutto la compagnia doterà la pista delle più moderne strumentazioni grazie al finanziamento concesso da Enac.
Fonte: Hotel Rimini.com
Rimini soffia Windjet a Forlì
I vertici Aeradria volano a Catania per siglare l'accordo
RIMINI - La Windjet farà scalo al “Federico Fellini”, con tanti saluti al “Ridolfi”. Sarebbe questa l’ennesima beffa che la riminese Aeradria è riuscita a rifilare ai vicini forlivesi della Seaf, secondo un’indiscrezione che ha del clamoroso.
Dopo averle tolto dal piatto la succulenta Ryanair, la società presieduta da Massimo Masini sarebbe infatti riuscita a soffiare la compagnia low cost ai diretti concorrenti, offrendole un compenso fino a cinque volte più alto. Sul piatto Aeradria avrebbe messo una cifra considerevole, si vocifera 15 milioni di euro, anche se non disponibili al momento.
Una strategia che punta da un lato ad accrescere l’offerta del “Fellini”, forti anche dell’aumento di passeggeri registrati quest’anno, e dall’altro farlo alle spese del “Ridolfi”. Il tutto mentre la società forlivese deve fare i salti mortali ogni anno per chiudere i bilanci e la Regione aveva garantito che la battaglia sui cieli della Romagna si sarebbe chiusa con un armistizio. Da Rimini, invece, da bravi imprenditori, sono partiti alla volta di Catania per stipulare l’accordo con la Windjet e garantirsi ancora più passeggeri.
Fonte: Romagna Noi