Vrn: i nodi vengono al pettine...


Meridiana vuole lavorare ad armi pari sul mercato nazionale?
Benissimo: rinunci con effetto immediato ai contributi pubblici per l'assurda continuità territoriale sulle rotte dalla Sardegna.

questi aiuti non li ha solo meridiana. gli accordi di comarketing di solito vengono erogati per aprire nuove rotte e quindi sono temporanei. assurdo pensare di continuare a foraggiare una compagnia perche' operi da quell'aeroporto, meglio chiuderlo e ce ne sono parecchi che dovrebbero esserlo.
 
E' ovvio che dove c'è Ryanair la concorrenza si annulla, non si può pretendere di fare entrare nel proprio aeroporto una compagnia che fa sempre il tutto esaurito senza che abbia influenza sulle altre compagnie operanti. E' come un virus, probabilmente alla Catullo hanno pensato che avrebbero aumentato il traffico di passeggeri senza pensare che ne avrebbero persi dall'altra parte facendo prendere a Ryanair possesso dell'aeroporto sui voli di linea. Hanno fatto una cazzata, oltretutto Ryan non ha torto, hanno firmato un contratto insieme e ora ritrattano? Dovevano pensarci prima, avevano già il loro traffico, non era un aeroporto secondario dove non c'era nessuno. Ora la scelta è: lasciare in mano tutto a Ryanair come a Orio oppure.....oppure mi sa che ormai sono obbligati a questo e fregati, perderanno tutte le altre compagnie....
 
Caso Ryanair, ricorso di Meridiana alla Ue

AEROPORTI. La compagnia, che intende svilupparsi a Verona, è stata spinta fuori dal mercato: «Cè chi riceve contributi di 24 euro a passeggero, è concorrenza sleale». Denuncia alla Commissione europea per aiuti di Stato da parte del Catullo agli irlandesi: «Vogliamo lavorare a armi pari»

www.guidaviaggi.it
Assaereo solidale su ricorso Ue per aiuti di stato a Ryanair
L'associazione confindustriale plaude all'iniziativa di Meridiana fly Air Italy: "A Verona ogni passeggero low cost genera una perdita"



Assaereo esprime il totale sostegno all’iniziativa di Meridiana fly – Air Italy di ricorrere alla Commissione europea per gli aiuti di stato concessi a Ryanair.
"Attraverso elementi ben circostanziati la società Meridiana fly – Air Italy ha dimostrato, numeri alla mano, l’incredibile vantaggio competitivo di cui gode il vettore irlandese per l’effetto combinato dell’esenzione dalle addizionali comunali, di prezzi stracciati per i servizi di assistenza a terra e dei contributi commerciali per ciascun passeggero trasportato", scrive l’associazione confindustriale delle compagnie aeree. "Questi accordi, che in prima istanza promettevano grandi vantaggi, alla prova dei fatti si sono dimostrati contratti capestro ed assolutamente insostenibili per le stesse società di gestione degli aeroporti", spiega ancora Assaereo.
Nel caso dell’aeroporto di Verona, oggetto del ricorso di Meridiana fly "ma discorso analogo può essere fatto anche per altri scali", è accertato che ad ogni passeggero della low cost irlandese corrispondono perdite, sostiene Assaereo per concludere "ma l’effetto moltiplicatore è dato dal fatto che l’ingresso di Ryanair su un aeroporto determina la fuga forzata da parte di tutte le altre compagnie che, non avendo accesso ad agevolazioni comparabili, sono costrette a chiudere le rotte tradizionali (anche intercontinentali per il venir meno del necessario fideraggio) che invece garantivano la sostenibilità economica degli stessi scali".
 
Meridiana vuole lavorare ad armi pari sul mercato nazionale?
Benissimo: rinunci con effetto immediato ai contributi pubblici per l'assurda continuità territoriale sulle rotte dalla Sardegna.

iniziamo a non generalizzare: IG, percepisce contributi solo sulla continuità minore, sui collegamenti per LIN e FCO non percepisce alcunchè alla pari di AZ. E poi, comunque, il bando non l'ha redatto Meridiana ma la Regione.
 
A me Ryanair, che seppur spesso uso, non è mai stata simpatica. Ma in questa vicenda ha ragioni da vendere.
e' la CATULLO che deve render conto di quale logica commerciale sottintendesse nello smetter di pagare dei servizi a 6, guadagnandoci e facendo lavorare (poco ) VBS, ed offrire per gli stessi servizi, ben 17 euro.. almeno si trattasse di concorrenza...
 
Le scelte della gestione Catullo Tosi1, è la conseguenza del venir meno di buona parte del traffico carter, che da sempre ha costituito il bussines dell'aeroporto. Con la testa nel sacco, non si sono accorti che il low cost stava erodendo una parte del mercato carter. Quando hanno visto il numero dei passeggeri dell'aeroporto calare drasticamente rispetto ai risultati di Venezia e Bergamo, hanno cercatp di mascherare le loro inadempienze con questo contratto con Ryan, che ha ristabilito il trend positivo dei passeggeri, ma i nodi non risolti pesano eccome. Da aeroporto secondario ma efficiente e con buone rotte, è diventato un "casino" con un'improvvisazione che regna sovrana a tutti i livelli. Si è recentemente cercato di correre ai ripari assumendo un manager di buona levatura certamente all'altezza, ma saremo ancora in tempo per invertire la tendenza negativa oppure tutto è già andato a farsi benedire nonostante le promesse di ovovie, mega caselli dedicati e altre diavolerie del genere?
 
Fino al 13 settembre non succede nulla e dopo .... pure. Il Catullo denuncia mancati pagamenti di diritti aeroportuali, dopo che ha firmato che non solo questi verranno rimborsati ma con lauti superpremi. Se il debitore è anche creditore difficilmente sarà oggetto di ingiunzione al pagamento.
 
Meridiana: «Aiuti di Stato per Ryanair»
04 agosto 2012 — pagina 10 - La Nuova Sardegna

OLBIA Meridiana Fly ha ricorso alla Commissione europea per presunti aiuti di Stato, sotto forma di incentivi, concessi a Ryanair dalla società di gestione dell'aeroporto di Verona. Il ricorso – in cui è stimato in 24,7 euro per passeggero in partenza il contributo assegnato sotto varie forme al vettore low cost irlandese – è sostenuta dall'Assaereo, l'associazione fra le compagnie. «Attraverso elementi ben circostanziati – è scritto in una nota – la Meridiana fly-Air Italy ha dimostrato, numeri alla mano, l'incredibile vantaggio competitivo di cui gode Ryanair con l’esenzione dalle addizionali comunali, i prezzi stracciati ottenuti per i servizi di assistenza a terra e i contributi commerciali garantiti per ciascun passeggero trasportato». Secondo Assoaereo, stesse situazioni discriminanti si verificano in altri scali: «L'ingresso di Ryanair su un aeroporto continua la nota – determina la fuga forzata da parte di tutte le altre compagnie che, non avendo accesso ad agevolazioni comparabili, sono costrette a chiudere le rotte tradizionali. In questo contesto già di per sè inquietante, il paradosso è che tali agevolazioni sono finanziate dagli enti pubblici azionisti delle società di gestione e quindi, in ultima istanza, dai cittadini contribuenti. E in questo periodo di spending review – si chiede Assoaereo – vorremmo capire quale sia l'utilità di continuare a destinare decine di milioni dei contribuenti per finanziare le attività di un singolo operatore irlandese, che grazie a quei soldi costringe i vettori italiani (e i loro lavoratori) a cessare le operazioni, con un'evidente distorsione del mercato. Assurdità aumentata dal fatto che, usando strumentalmente la sua nazionalità, Ryanair continua a non applicare le leggi italiane in materia fiscale e contributiva».
 
La Meridiana ha poco da lamentarsi.. Negli ultimi anni è stata la compagnia peggiore.. Ha cancellato rotte su rotte, e non solo per la concorrenza con Ryanair..
 
Le contrazioni su alcune linee e le riduzioni di voli niente hanno a che vedere con le NON tariffe applicate e Ryan e le agevolazioni di cui "ha diritto" .

Vuoi che ti enumeri quante volte ad es il mio volo ha fatto ritardo e i pax hanno avuto il loro bagaglio con notevole ritardo perchè erano arrivati voli Ryan e quindi bisognava andare a scaricare ed assistere il loro volo perchè sennò c'erano penali da pagare ? E' ora di finirla, perchè i rossi delle società aeroportuali o le " sovvenzioni ad hoc " arrivano sempre da soldi pubblici ...

La CT, se vuoi, è comunque un'asta alla quale le compagnie decidono di partecipare o meno, e compensa un servizio ...
Alla Ryan vengono accordate tariffe, incentivi, sconti e percentuali sulla base di pax che porterà ... non mi sembra la stesa cosa !

Senza contare che di questi eurotti non ne resta uno in Italia, anzi se non stai attento te ne ciulano un altro po' prima che ti imbarchi .
Brava Meridiana !!! 10, 100 , 1000 volte !!! Le altre dovrebbero solo seguire l'esempio !
 
Le contrazioni su alcune linee e le riduzioni di voli niente hanno a che vedere con le NON tariffe applicate e Ryan e le agevolazioni di cui "ha diritto" .

Vuoi che ti enumeri quante volte ad es il mio volo ha fatto ritardo e i pax hanno avuto il loro bagaglio con notevole ritardo perchè erano arrivati voli Ryan e quindi bisognava andare a scaricare ed assistere il loro volo perchè sennò c'erano penali da pagare ? E' ora di finirla, perchè i rossi delle società aeroportuali o le " sovvenzioni ad hoc " arrivano sempre da soldi pubblici ...

La CT, se vuoi, è comunque un'asta alla quale le compagnie decidono di partecipare o meno, e compensa un servizio ...
Alla Ryan vengono accordate tariffe, incentivi, sconti e percentuali sulla base di pax che porterà ... non mi sembra la stesa cosa !

Senza contare che di questi eurotti non ne resta uno in Italia, anzi se non stai attento te ne ciulano un altro po' prima che ti imbarchi .
Brava Meridiana !!! 10, 100 , 1000 volte !!! Le altre dovrebbero solo seguire l'esempio !

mettici gli emoticon che si sganasciano, altrimenti la gente crede che tu sia serio!
 
Ryanair vola in italia da anni.
I contributi li ha sempre presi e nessuno ha mai detto nulla.
come mai adesso si svegliano???
meglio tardi che mai o se ce li date anche a noi facciamo finta di niente come prima???

mah....
 
mettici gli emoticon che si sganasciano, altrimenti la gente crede che tu sia serio!

Ecco Catone il censore..ci mancava.

Toglimi una curiosità: hai un alert automatico quando qualcuno posta qualcunque cosa a codice IG in modo che corri subito a vedere per travasare il tuo fiele?
Non è colpa nostra se nonostante le tua amicizie altolocate in IG non ti hanno assunto. Eri troooooooppo bravo Nicolap_la
 
Toglimi una curiosità: hai un alert automatico quando qualcuno posta qualcunque cosa a codice IG in modo che corri subito a vedere per travasare il tuo fiele?
ho attivato lo "stronzatometro", è comodissimo e non ti fa perdere i post.

Non è colpa nostra se nonostante le tua amicizie altolocate in IG non ti hanno assunto. Eri troooooooppo bravo Nicolap_la

Balente, con tutto il rispetto, se lavori tu ... c'è una speranza per tutti al mondo.
 
[h=3]L'AEROPORTO[/h][h=1]Catullo-Ryanair, guerra da 8 milioni
«Adesso andremo fino in fondo»[/h][h=2]Lo scalo veronese all'attacco: un terzo del buco da imputare agli incentivi alla compagnia low-cost. L’obiettivo è rinegoziare il contratto[/h]VILLAFRANCA — Il blocco dei voli Ryanair dal Catullo (stoppato dal Tar, ma solo fino al prossimo 13 settembre) per una questione di tasse non pagate per circa un milione di euro è solo il primo atto della guerra che lo scalo veronese ha dichiarato, ormai apertamente, alla compagnia low-cost irlandese. «Non ci fermeremo, ci sono altre iniziative in ballo», assicurano dai corridoi del Catullo. In gioco, d’altra parte, c’è la sopravvivenza stessa dell’aeroporto, che ha appena approvato il bilancio 2011 con una maxi- perdita di oltre 26 milioni di euro.
Di questi, circa un terzo (attorno agli otto milioni di euro) sono da imputare all’oneroso contratto di incentivazione quinquennale siglato dalla passata gestione del Catullo, nelle persone del presidente Fabio Bortolazzi e del suo direttore generale Massimo Soppani. Quando il neodirettore Carmine Bassetti, chiamato a marzo dall’attuale presidente Paolo Arena, lo ha potuto visionare, se n’è uscito con un’imprecazione in inglese: non aveva mai visto nulla di simile nella sua carriera di manager negli aeroporti di mezzo mondo. «Ryanair è una compagnia importante perché porta un sacco di passeggeri sul territorio - spiega Giovanni Miozzi, presidente della Provincia di Verona, secondo azionista del Catullo - ma il presidente Arena, all’ultima assemblea dei soci, ci ha spiegato chiaramente, prove alla mano, che qui qualcosa non funziona».
Il fatto è che mentre in altri aeroporti simili a Verona i voli Ryanair vengono incentivati con cifre attorno ai 4/5 euro per passeggero, al Catullo, l’incentivo sale fino a 16/17 euro. Sono cifre, queste, che potrebbero essere giustificate per lanciare un aeroporto periferico o rotte semi- sconosciute, ma non per un aeroporto come il Catullo - che già prima di Ryanair trasportava circa 3 milioni di passeggeri - e non su rotte già servite da Verona, in particolare sul mercato domestico, dove si è assistito ad una «cannibalizzazione » di 95mila passeggeri su Palermo e di altri 20mila su Bari: tutti passeggeri «sottratti » da Ryanair ad altre compagnie. Tra queste c’è il gruppo Meridiana- Air Italy, che ha presentato una denuncia alla Commissione Europea per concorrenza sleale; il presidente della compagnia Alessandro Notari ha paragonato gli incentivi a Ryanair agli aiuti pubblici di cui ha goduto per tanti anni Alitalia. Una posizione simile a quella dell’eurodeputato leghista Lorenzo Fontana che ha scritto al commissario per la concorrenza Joaquin Almunia per indebiti «aiuti di Stato».
Sull’intervento di Bruxelles conta molto la dirigenza dell’aeroporto veronese, nonostante il Catullo sia da mettere «sotto accusa» come e quanto Ryanair: i contratti, com’è noto, si firmano in due. Certo è che un eventuale pronunciamento della Commissione su questo tema travalicherebbe i confini di Verona, diventando un caso nazionale (se non internazionale), che rimetterebbe in discussione un intero modello di business, quello del low-cost, che per altro denuncia già le prime crepe (Torino ha appena rinunciato alla proposta della compagnia irlandese per una base allo scalo di Caselle, per gli eccessivi costi prospettati). L’obiettivo del Catullo resta quello di rinegoziare con termini più favorevoli il contratto con Ryanair.
L’approccio iniziale, quello del dialogo, non ha sortito alcun effetto. Si è dovuto quindi passare alle maniere forti e l’azione combinata Catullo- Enac che chiedeva lo stop dei voli a partire dal 6 agosto (domani) ha rappresentato un notevole salto di qualità. Il Tar ha rimandato tutto a settembre, c’è un altro mese di tempo per ricondurre Ryanair a più miti consigli. Altrimenti si andrà avanti, costi quel che costi. Sarà comunque meno - ritengono al Catullo - di quando si dovrebbe pagare per onorare i prossimi anni di un contratto per altro non impugnabile in Italia, perché stipulato secondo i codici del diritto inglese. Alessio Corazza
Alessio Corazza
06 agosto 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA


 
ho attivato lo "stronzatometro", è comodissimo e non ti fa perdere i post.



Balente, con tutto il rispetto, se lavori tu ... c'è una speranza per tutti al mondo.


Il forum si dovrebbe usare per esprimere opinioni e confrontarsi, con serenità e sostenendo punti di vista differenti . Proporrei un forum REALE , nel senso nobiliare del termine , ad accesso superselezionato dove chi è in possesso della verità rivelata e risponde a monosillabi e frasi fatte possa tranquillamente confrontarsi con suoi simili ( e solo con quelli ) .


In realtà non diffiderei solo della azienda che ha assunto Balente, ma di tutte quelle che hanno la disavventura di annoverare tra i propri dipendenti ognuno di noi, esclusi i REALI naturalmente ...

Che tristezza questi scazzi personali, per nulla argomentati ma molto intrisi di antipatie correntistiche ... che caduta di stile, Maestà !