E perché mai?Francia e Italia avrebbero rifiutato l’ingresso del volo nel loro spazio aereo successivamente all’allerta dell’intelligence israeliana
Aggiungo, in una situazione potenzialmente a rischio vita per le persone lascio che la stessa possa evolvere al peggio per altre due ore!??!?! Non capisco davvero il senso. Ti inventi un technical diversion, atterri in meno di 30' e fine dei giochi.E perché mai?
Se noti è stato fatto volare sul mare fino ad Atene (da qualche parte doveva pur atterrare). Il ricordo dell'11 settembre è più che vivo, ogni potenziale allarme terrorismo viene gestito con la massima sicurezza possibile. A chiedere scusa ai pax c'è sempre tempo, a contare i morti noAggiungo, in una situazione potenzialmente a rischio vita per le persone lascio che la stessa possa evolvere al peggio per altre due ore!??!?! Non capisco davvero il senso. Ti inventi un technical diversion, atterri in meno di 30' e fine dei giochi.
si eh? Perche' se il terrorista voleva far danni aspettava di atterrare ad ATH, ma dai!Se noti è stato fatto volare sul mare fino ad Atene (da qualche parte doveva pur atterrare). Il ricordo dell'11 settembre è più che vivo, ogni potenziale allarme terrorismo viene gestito con la massima sicurezza possibile. A chiedere scusa ai pax c'è sempre tempo, a contare i morti no
Che dubbio ti resta?si eh? Perche' se il terrorista voleva far danni aspettava di atterrare ad ATH, ma dai!
Che quelli dell'11/9 si sono seduti zitti zitti quando i pax di UA93 si sono ribellati?
Se non c'e' una spiegazione assai piu' convincente dal punto di vista di gestione a me il dubbio rimane, e pure brutto.
Semplice amio mio; il dubbio se valga la pena tenere in potenziale ostaggio per altre 2/3 ore dozzine e dozzine di persone, allungando di fatto i tempi a favore dell'eventuale terrorista. Le linee guida precodificate prevedono questa strategia?Che dubbio ti resta?
PS: ho la fortissima impressione che tutta la gestione dell'evento sia avvenuta in base a linee guida precodificate, dove si parte sempre dall'ipotesi peggiore.
Pur non avendone conoscenza diretta, sono più che certo che le linee guida della gestione delle situazioni di potenziale allarme terroristico vedono come ultima preoccupazione, forse solo prima del costo del carburante, il tempo perso dai passeggeri. L'11 settembre abbiamo scoperto che il trasporto aereo è un sistema al tempo stesso fragile e pericoloso. Nel mondo abbiamo 4,5 miliardi di passeggeri in un anno, e all'interno di questo numero sconfinato occorre individuare preventivamente i potenziali pericoli. Ovvio che sia impossibile, per cui occorre una seconda linea di difesa, che è rendere il trasporto aereo sicuro adottando procedure di sicurezza al limite della paranoia.Semplice amio mio; il dubbio se valga la pena tenere in potenziale ostaggio per altre 2/3 ore dozzine e dozzine di persone, allungando di fatto i tempi a favore dell'eventuale terrorista. Le linee guida precodificate prevedono questa strategia?