Volo EK209 - dirottamento in corso o niente di grave?


That was from the Greek media and also involved a second EK flight which was not allowed take off and all pax returned to terminal and searched including shoes.
 
Francia e Italia avrebbero rifiutato l’ingresso del volo nel loro spazio aereo successivamente all’allerta dell’intelligence israeliana
 
Due voli Emirates, uno già decollato verso New York e l’altro ancora in aeroporto ma diretto a Dubai, sono stati segnalati dagli Stati Uniti alle autorità greche per un «passeggero sospetto» a bordo. Come scrive il sito Kathimerini – secondo il quale l’allarme è nel frattempo rientrato – l’allerta ha messo in moto i protocolli di sicurezza dell’aeroporto di Atene «Eleftherios Venizelos». Agenti di polizia, unità antiterrorismo e sicurezza aeroportuale sono intervenuti per bloccare il decollo dell’aereo diretto a Dubai. Dopo gli approfonditi controlli su tutti passeggeri, non è stato rilevato nulla di pericoloso. Più difficile la gestione dell’allerta per il volo diretto da Atene verso New York. L’aereo era già decollato e si trovava nello spazio aereo italiano, sopra la Sardegna. Ai piloti è arrivato l’ordine di invertire la rotta e tornare nella capitale greca per sottoporre personale e passeggeri ai controlli. L’aereo è stato quindi scortato da due caccia F-16 della Hellenic Air Force, con l’ordine di volare esclusivamente sul mare. Come riporta l’Ansa, quando le autorità greche hanno inoltrato la segnalazione a quelle italiane, l’Italia ha allertato la Francia che ha chiuso lo spazio aereo. L’EK209 ha effettuato alcuni giri sul nord della Sardegna prima di invertire la rotta.
 
Che la Francia abbia chiuso lo spazio aereo mi sembra decisamente un’invenzione giornalistica.
Al più avranno negato l’entrata a quel volo.
 
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Reactions: BrunoFLR
Aggiungo, in una situazione potenzialmente a rischio vita per le persone lascio che la stessa possa evolvere al peggio per altre due ore!??!?! Non capisco davvero il senso. Ti inventi un technical diversion, atterri in meno di 30' e fine dei giochi.
Se noti è stato fatto volare sul mare fino ad Atene (da qualche parte doveva pur atterrare). Il ricordo dell'11 settembre è più che vivo, ogni potenziale allarme terrorismo viene gestito con la massima sicurezza possibile. A chiedere scusa ai pax c'è sempre tempo, a contare i morti no
 
Se noti è stato fatto volare sul mare fino ad Atene (da qualche parte doveva pur atterrare). Il ricordo dell'11 settembre è più che vivo, ogni potenziale allarme terrorismo viene gestito con la massima sicurezza possibile. A chiedere scusa ai pax c'è sempre tempo, a contare i morti no
si eh? Perche' se il terrorista voleva far danni aspettava di atterrare ad ATH, ma dai!
Che quelli dell'11/9 si sono seduti zitti zitti quando i pax di UA93 si sono ribellati?
Se non c'e' una spiegazione assai piu' convincente dal punto di vista di gestione a me il dubbio rimane, e pure brutto.
 
si eh? Perche' se il terrorista voleva far danni aspettava di atterrare ad ATH, ma dai!
Che quelli dell'11/9 si sono seduti zitti zitti quando i pax di UA93 si sono ribellati?
Se non c'e' una spiegazione assai piu' convincente dal punto di vista di gestione a me il dubbio rimane, e pure brutto.
Che dubbio ti resta?
PS: ho la fortissima impressione che tutta la gestione dell'evento sia avvenuta in base a linee guida precodificate, dove si parte sempre dall'ipotesi peggiore.
 
Una fonte sicura dei servizi segreti del Lesohto, mi ha confidato che a fare la telefonata è stato un forumista greco contrario ai voli in 5a libertà. :)
 
Che dubbio ti resta?
PS: ho la fortissima impressione che tutta la gestione dell'evento sia avvenuta in base a linee guida precodificate, dove si parte sempre dall'ipotesi peggiore.
Semplice amio mio; il dubbio se valga la pena tenere in potenziale ostaggio per altre 2/3 ore dozzine e dozzine di persone, allungando di fatto i tempi a favore dell'eventuale terrorista. Le linee guida precodificate prevedono questa strategia?
 
Semplice amio mio; il dubbio se valga la pena tenere in potenziale ostaggio per altre 2/3 ore dozzine e dozzine di persone, allungando di fatto i tempi a favore dell'eventuale terrorista. Le linee guida precodificate prevedono questa strategia?
Pur non avendone conoscenza diretta, sono più che certo che le linee guida della gestione delle situazioni di potenziale allarme terroristico vedono come ultima preoccupazione, forse solo prima del costo del carburante, il tempo perso dai passeggeri. L'11 settembre abbiamo scoperto che il trasporto aereo è un sistema al tempo stesso fragile e pericoloso. Nel mondo abbiamo 4,5 miliardi di passeggeri in un anno, e all'interno di questo numero sconfinato occorre individuare preventivamente i potenziali pericoli. Ovvio che sia impossibile, per cui occorre una seconda linea di difesa, che è rendere il trasporto aereo sicuro adottando procedure di sicurezza al limite della paranoia.