Volo AZ329 CDG/FCO di questa sera 30 giugno 2011

  • Autore Discussione Autore Discussione bobbo
  • Data d'inizio Data d'inizio

Il mio post era in generale sull'esasperata necessita di assistenzialismo pretesa dai pax, manco fossimo agli inizi del secolo scorso quando un viaggio aereo era davvero un'avventura.

Il volo è in ritardo di 2 ore e se la compagnia non provvede a fornire acqua e panino non si mangia o beve!!! Stiamo davvero scherzando: dai racconti di questo ed altri episodi simili, pare si sia stati abbandonanti in mezzo al deserto dei Tartari :astonished:
Una rivelazione: in aeroporto ci sono un sacco di bar! Esattamente come in stazione ferroviaria...

Un paio di anni fa, madre natura ha fatto venir giù quasi mezzo metro di neve in una notte mentre con amici ero in un piccolo paesino di montagna valdostano. Lo spazzaneve non è arrivato a pulire la strada fino al primo pomeriggio e pur dovendo noi partire la mattina anziché aspettare al freddo che qualcuno venisse a salvarci, ci siamo rifugiati nell'unico bar/ristorante aperto e pazientemente abbiamo atteso (che arrivasse lo spazzaneve, non qualcuno con i buoni cibo).

Riguardo il caso specifico, mi è subito balzata in mente mia nonna in quanto coetanea della signora. Anche Trenitalia mette a disposizione assistenza per disabili (sedia a rotelle) ma non di meno mai mi fiderei a lasciare che la nonna si affidi a quel servizio. Anche perché in caso di qualsiasi disagio sarei ben conscio che il personale rivolgerebbe la maggior parte delle attenzioni al problema più grande.

In quel caso sono certo che mia nonna preferirebbe di gran lunga sua figlia o un nipote vicino rispetto a qualsiasi altro tipo di assistenza. Specialmente se in un posto dove neppure conosce la lingua!
 
Sinceramente non capisco tutta questa enfasi sull'ottantenne. Intendo mi dispiace per la disavventura, ma non vedo che relazione ha con la storia.

Una persona di quell'età ha sicuramente più problemi a viaggiare ma non si può delegare a qualcun altro il prendersene cura.
Soprattutto non capisco perché se lo si aspetti in maniera particolare da una compagnia aerea...

Cancellano treni, navi, ci sono ingorghi in autostrada... eppure normalmente ci si arrangia!

Regolarmente vado ad accompagnare mia nonna in treno al mare. Come tempi probabilmente ci metterei meno ad andare e tornare a Parigi con l'aereo, pur andando lei in Liguria. È un sacrificio, ma se non può farlo mia mamma, non mi tiro mai indietro perché non fiderei a delegare la responsabilità di mia nonna al capotreno (che di mestiere non fa la badante).

Io sarei grato al comandante di non avermi fatto volare su un aereo non al 100% della sicurezza.

Straquoto pure io.

DOmanda senza fini polemici:
Una WCHC viene richiesta tramite SSR che deve diventare HK una volta confermato........tale servizio quindi era stato confermato regolarmente in PNR? Sento dire"era stata richiesta una sedia a rotelle ma non e' mai arrivata"...quindi la domanda sorge spontanea.....voi l'avete chiesta..ma vi era stata confermata?
 
è ovvio che tua nonna preferirebbe viaggiare in compagnia di un parente piuttosto che affrontare un viaggio da sola,aereo o treno che sia.Ma ci sono casi,come questo e tanti altri,in cui un passeggero deve recarsi da solo e nessun altro ha la possibilità di accompagnarlo.Sull'eccessiva esasperazione dell'assistenza ai pax ti do ragione.Spesso mi trovo a discutere con persone che trovano "vergognoso", "scandaloso" o "intollerabile" un ritardo di 2 ore o meno,quando invece non ci si rende conto che fino a 2 ore un ritardo è perfettamente fisiologico per un volo aereo.E questo il legislatore europeo lo sa bene,tant'è che tutte le garanzie e le tutele per i passeggeri partono superate le 2 ore di ritardo.In questo caso però il problema del ritardo è stato sicuramente acuito dalla mancanza di assistenza ad una passeggera 80enne.Immagino che Bobbo abbia richiesto l'assistenza proprio perché sapeva bene che la suocera avrebbe viaggiato da sola.E si sia tranquillizzato sul fatto che la signora sarebbe stata seguita in tutte le fasi del viaggio,dal check-in,all'imbarco,allo sbarco e al ritiro del bagaglio.E tutto ciò anche nel caso in cui il volo avesse subito una qualsiasi anomalia rispetto alla sua normale programmazione.Un pò come quando d'estate i genitori mandano i figli minorenni in vacanza dai nonni:pur facendo viaggiare da soli i bambini,sono sollevati al pensiero che personale della compagnia aerea si prenderà cura di loro per il viaggio.In caso di ritardo un minore non accompagnato o una persona non totalmente autosufficiente non possono essere lasciati a loro stessi.
 
Ma infatti non volevo assolutamente giudicare il comportamento di bobbo nel far volare la signora 80enne da sola. Avranno avuto le loro buone ragioni che non sono affar nostro.

Critico però l'atteggiamento nel voler sempre e comunque delegare ad altri le proprie responsabilità. Inconvenienti (di viaggio e non solo) ce ne sono sempre e se si vuole la certezza di evitarli, o non si vola, o ci si sacrifica in prima persona per assistere direttamente la persona che ne ha bisogno.

In questo caso non possiamo parlare di negligenza. Se l'aereo era rotto e non c'erano camere libere in hotel, ragionevolmente cosa altro si poteva fare?
 
Straquoto pure io.

DOmanda senza fini polemici:
Una WCHC viene richiesta tramite SSR che deve diventare HK una volta confermato........tale servizio quindi era stato confermato regolarmente in PNR? Sento dire"era stata richiesta una sedia a rotelle ma non e' mai arrivata"...quindi la domanda sorge spontanea.....voi l'avete chiesta..ma vi era stata confermata?
premesso che:
1)dal tono del racconto non mi pare di aver capito che la signora 80enne fosse totalmente inabile a muoversi da giustificare una richiesta di sedia a rotelle di tipo C.Piuttosto,e Bobbo potrà confermarlo,sembra che la signora avesse bisogno dell'ausilio di una sedia di tipo R come old pap,quindi più per orientarsi in uno scalo enorme come CDG,data l'età avanzata.

2) la richiesta di assistenza per passeggeri a mobilità ridotta,per quanto sia buona norma farla in fase di prenotazione o comunque con largo anticipo,può essere effettuata direttamente dall'interessato anche ai banchi del check in.Ovviamente previa disponibilità di ulteriori posti a bordo riservati alle assistenze.
Per cui onestamente mi sfugge il senso della tua domanda.