Voli Toscana-Romania, osservazioni e dubbi


chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
Stanno fioccando da ogni dove collegamenti diretti tra quasi tutte le regioni d'Italia e la Romania. La Toscana resta al momento collegata soltanto con il volo Firenze-Timisoara operato 6/week da Carpatair con aereo da 50 posti.

Alcune dati:

- Secondo statistiche della Regione Toscana (del 2004) 3 anni fa risiedevano in Toscana ca. 20.000 persone di nazionalità romena. Fonti ufficiose (che si trovano anche sulla rete) parlano di un numero doppio a quel dato.

- Le industrie del tessile (del pratese e del fiorentino) hanno delocalizzato molte delle loro produzioni in Romania, come le industrie calzaturiere e della concia della zona di Santa Croce sull'Arno e San Romano (un distretto produttivo molto importante per la calzatura nazionale).

Non faccio lo statista e neppure censimenti o analisi delle migrazioni ma ad oggi sono molte le persone della Romania, toscane di adozione, che usano ancora il pullman per tornare ai luoghi natii.
E' oramai quasi un anno che la ClubAir ha sospeso i collegamenti tra Firenze e Bucarest ma nessun nuovo vettore si è affacciato su questa tratta o su una eventuale Pisa-Bucarest.

In linea teorica:
Meridiana, Tarom, BlueAir potrebbero con i loro aeromobili volare da Firenze. La rosa dei vettori si allarga a Skyeurope, WizzAir, Myair, Windjet, Eurofly e in linea del tutto immaginaria con W a U2 e FR se si decidesse di aprire il collegamento da Pisa.
 
Chiello, se ti può consolare... io ho passato mesi, forse anni a scrivere post analoghi al tuo circa la necessità di voli Torino-Romania. Dopo anni di immobilismo sono arrivati 3 nuovi vettori nel giro di 4 mesi (Tarom, BlueAir e oggi Myair). In bocca al lupo a PSA/FLR, prima o poi qualcuno si farà vivo...
 
straquoto.....
tra l'altro la comunita rumena a firenze e divenuta la prima x numenro di residenti passando davanti alla cinese.
qualunque vettore aprisse la rotta non avrebbe problemi a riempire un 319 o 737.
Mi sembra molto strano che nessuno ancora si sia fatto avanti nell'aprire tale rotta,e rimango altrettanto supito come le due societa di gestione degli aereoporti toscani non abbiano trovato nessuno x coprire la tratta(o non abbiano cercato nessuno).
 
E' davvero assurdo che ne FLR nè PSA abbiamo voli verso l'est.
Proprio non capisco.

Tiz
 
Penso una cosa, conoscendo il Ballini è sicuto che abbia contatttato tutte le compagnie e abbia ricevuto un 2 di picche, altrimenti il volo lo avrebbero già messo.
La più probabile la vedo Tarom col 318
 
Sia per PSA che per FLR è davvero una grave mancanza, speriamo che qualche vettore si interessi alla rotta che andrebbe sicuramente alla grande.
Spero che Tarom si faccia avanti per un FLR-OTP, potrebbe venire sia con i 318 che con i 73G;)
 
Se Club Air agisse in maniera intelligente e non scellerata, si farebbe carico di riprendere le rotte dalla Toscana verso la Romania da Firenze e magari perchè no, anche da Pisa, se non arriva nessuno.

Gli aeromobili che ha in dotazione sono perfetti per coprire queste rotte e adatti ad atterrare anche a FLR.
 
Nel traffico Toscana-Romania bisogna distinguere l'etnico dall'affaristico.

L'etnico si distribuisce un po' in tutta la Romania e utilizza prevalentemente il pullman di aziende specializzate come Atlassib e Eurolines. Il trasporto via terra ha come vantaggi:
1) prezzi inferiori a quelli aerei (un Firenze-Timisoara e ritorno può costare 180€ in alta stagione)
2) possibilità di trasportare molti bagagli (con sovrapprezzi molto inferiori rispetto a quelli aerei)
3) maggiore capillarità dei collegamenti

Di contro l'unico svantaggio è la durata del viaggio, che può arrivare a 30 ore da Roma a Costanza (sul Mar Nero).

Per quanto riguarda il traffico affaristico, la delocalizzazione di aziende toscane è principalmente concentrata nelle zone di Timisoara/Oradea e Cluj. Ultimamente c'è un forte interesse per le aree "Obiettivo 1" dove sarà possibile ususfruire di cospicui finanziamenti locali e comunitari (ad esempio Sibiu). Molti imprenditori fiorentini/pratesi volano Carpatair e poi sfruttano i voli in coincidenza o si spostano da lì in auto.

Faccio presente che il traffico etnico rumeno è legato a particolari periodi dell'anno (Natale, Pasqua Ortodossa, Estate) e quindi potrebbero esserci delle difficoltà a garantire la sostenibilità finanziaria dei voli in gran parte dell'anno.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR


Faccio presente che il traffico etnico rumeno è legato a particolari periodi dell'anno (Natale, Pasqua Ortodossa, Estate) e quindi potrebbero esserci delle difficoltà a garantire la sostenibilità finanziaria dei voli in gran parte dell'anno.

La presenza di emigrati provenienti dalla Romania e dalla vicina Moldova sta aumentando (si può ormai dire anche di mese in mese) in maniera vertiginosa, scavalcando numericamente qualsiasi altra comunità e presto il problema della stagionalità dei flussi sarà praticamente azzerata per le aree con presenza cospicua di emigrati da questi due paesi, come appunto la Toscana, dove assieme a quella albanese (TIA è operativa all-year round sia da FLR che da PSA) conta ormai il maggior numero di presenze sul territorio.
 
Citazione:Messaggio inserito da meo3356

Mi pare che sia venuta per un periodo con l'ATR, non mi ricordo l'anno
Si confermo. Tarom ha operato per un certo periodo su FLR con ATR42-500. Per il periodo devo rintracciare le diapositive scattate per vedere la data.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Nel traffico Toscana-Romania bisogna distinguere l'etnico dall'affaristico.

L'etnico si distribuisce un po' in tutta la Romania e utilizza prevalentemente il pullman di aziende specializzate come Atlassib e Eurolines. Il trasporto via terra ha come vantaggi:
1) prezzi inferiori a quelli aerei (un Firenze-Timisoara e ritorno può costare 180€ in alta stagione)
2) possibilità di trasportare molti bagagli (con sovrapprezzi molto inferiori rispetto a quelli aerei)
3) maggiore capillarità dei collegamenti
Di contro l'unico svantaggio è la durata del viaggio, che può arrivare a 30 ore da Roma a Costanza (sul Mar Nero).

Anche qui a Genova. Soprattutto Ognivia e Atlassib che fanno a gara per abbassare i prezzi... dai 130 euro di qualche anno fa si è arrivati a 80 euro per Atlassib e 50 euro Ognivia. I pacchi 3 euro al kg tant'e' vero che queste corriere a volte viaggiano vuote ma con il portabagagli pieno visto che si ritengono piu' sicure delle poste tradizionali e vengono usati proprio solo per la spedizione dei pacchi.