Voci su NEOS: in programma sostituzione 767 con 787


Alpitour lancia i voli con la Cina e amplia la flotta con i Boeing 787-9

Alpitour, tour operator leader in Italia, punta sui collegamenti incoming con la Cina e nel frattempo rinnova e amplia la flotta lungo raggio con i Boeing 787-9, puntando sul polo di Malpensa. Oggi la presentazione dei programmi e degli obiettivi di Neos, la compagnia aerea di Alpitour . All'inizio del 2014, Neos aveva confermato la sua adesione al programma Boeing 787, ordinando tre B787-8, gli aeromobili tecnologicamente più avanzati al mondo.
Oggi, la compagnia aerea ha deciso di convertire l'ordine al 787-9 il modello ancora più avanzato.«Il 787-9 consentirà a Neos di accrescere il proprio network e accedere a nuovi mercati di lungo raggio dal suo hub di Milano» commenta Antonio De Palmas, presidente di Boeing Italia e Sud Europa. Neos sta progressivamente allargando il suo campo d'azione, impegnandosi a rispondere ai molteplici cambiamenti in atto ed ampliando il suo mercato, è stato sottolineano nel corso dell’incontro.
Pur confermando il focus sul mondo del tour operating italiano, Neos intende aprire sempre di più ad un pubblico internazionale. Attualmente la compagnia già realizza un importante business incoming da Israele e, a partire da luglio, avvierà un nuovo progetto di incoming dalla Cina. Sul tema incoming la previsione per il 2016 è di avere il 20% di passeggeri a bordo degli aerei Neos di nazionalità non italiana.
«Neos è un asset strategico fondamentale per lo sviluppo della nostra azienda sia sul mercato nazionale, sia su quello internazionale - dichiara Gabriele Burgio, presidente e ad Alpitour -.
L'inserimento in flotta dei nuovi Boeing 787-9 rappresenta un ulteriore passo in avanti». Il primo B787-9 arriverà a dicembre 2017 e sarà posizionato a Milano. Come ricorda Andrea Tucci, direttore aviation business development di Sea, la società che gestisce Malpensa, Neos in 14 anni ha trasportato dallo scalo lombardo 5,5 milioni di passeggeri con un tasso medio di crescita annuale del 9%, arrivando a posizionarsi come quarto vettore sul Terminal 1 di Malpensa nel 2015 con oltre 527mila passeggeri trasportati. Attualmente la flotta di Neos è formata da sei Boeing 737-800W (Winglet) e tre Boeing 767-300ERW (Extended Range Winglet) rispettivamente a 186 posti in classe unica e 284 posti in due classi distinte.
di VIncenzo Chierchia - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/impr...otta-i-boeing-787-9-161820.shtml?uuid=ADziDzE
 
Neos ha la J su 767. La Y+ sono i posti extra-comfort che su NEOS hanno un servizio leggermente superiore alla economy tra cui un amenity kit dedicato.

Da quello che mi hanno riportato i colleghi di Neos quest'anno sono stati riconfigurati tutti e tre i 767, togliendo la J e mettendo una Y+, anche perché la J era configurata 2-2-2 ora è 2-3-2, così come si evince dalle foto presenti sul loro sito.

http://www.neosair.it/it/economy_premium
 
Sarebbe interessante vedere il concept della cabina: trattandosi fondamentalmente di vettore charter, posso immaginare che J ed Y+ ricalchino quelle di LO (poltrona di J non full flat, e Y+ uguale alla Y ma con maggiore legroom, a memoria);

Lot ha riconfigurato i 788?
Perché io mi ricordavo questa di J

LOT-Business-2013-8.jpg
 
Sarà inaugurata il prossimo 10 luglio con l’avvio del collegamento aereo Roma-Tientsin la scommessa incoming di Neos sulla Cina. Lo ha annunciato Carlo Stradiotti, amministratore delegato della compagnia aerea del Gruppo Alpitour, nel corso di una conferenza indetta ieri a Malpensa per fare il punto su piani di sviluppo del vettore. «Collegheremo l’Italia con Zhengzhou, Tientsin e Shenyang, città che contano complessivamente 32 milioni di abitanti. Inizieremo col volo su Tientsin, che proseguirà fino alla fine di ottobre e sarà pensato per permettere ai passeggeri cinesi la permanenza in Italia per 10/11 notti. Stiamo discutendo anche altre operazioni sulla Cina, che potrebbero iniziare a partire dalla seconda metà di settembre». Alcune di queste potrebbero avere Malpensa come terminal d’arrivo: «Ne stiamo discutendo, è probabile. In ogni caso, tra Roma e Milano esiste una sinergia che credo vada colta anche attraverso collegamenti interni, come già succede con i turisti che portiamo in Italia da Israele».

(www.travelquotidiano.com)