Vito Riggio: 'Alitalia è clinicamente morta'


Alitalia sempre più giù: -2,38% a 0,926 euro per azione, con oltre 25,5 milioni di titoli scambiati finora. Ieri sera la compagnia aveva diramato i dati sul traffico di marzo, mese chiuso con una crescita sia nel settore Passeggeri sia in quello Cargo. In particolare, nel trasporto Passeggeri, a fronte di una capacità offerta complessivamente allineata ai livelli del 2006, si è registrata una crescita del trasportato del 6,5%. Il coefficiente di riempimento è conseguentemente cresciuto di 4,5 punti percentuali rispetto a marzo 2006, attestandosi al 74,3%. Il numero dei passeggeri sull’intera rete, nel mese di marzo, è stato pari a 2,05 milioni (+5,6% rispetto a marzo 2006).
Nel trasporto Merci l\'andamento del periodo è stato caratterizzato da una crescita sostanziale sia nei livelli di trasportato (+39,6%) sia nell’offerto (+28,2%), con un coefficiente di riempimento pari al 70,3%, in aumento di 5,7 punti percentuali rispetto al marzo del 2006. (l.s.)
 
Si e' in mano alle low cost grazie anche a quelli come lui , che invece di lavorare tengono la testa sotto la sabbia.
Se riggio conoscesse l'esistenza di compagnie come Lufthansa o British , magari saprebbe che il 90 % dei guadagni lo fanno con la prima classe .
Su una cosa ha pero' ragione .
Con la globalizzazione del trasporto aereo europeo oltre a qualche compagnia di bandiera' sparira' anche l'enac , un' istituzione borbonica guidata da un 'ignorante totale in campo aeronautico.
Andasse a vedere qualche libro alla biblioteca della CAA a Gatwick, sempre se lo fanno entrare.
Ciao.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

veramente OASIS offrià posti di qualità paragonabile alle non LC con lo stesso pitch di KL .....
Non a caso ho parlato di pseudo lowcost, in quanto un modello estremo (à la Ryanair per intenderci) non è praticamente applicabile su voli di lungo raggio, e comunque non avrebbe grosso seguito.
Resta il fatto che lo schema di base anche di Oasis o di altre compagnie simili è proprio quello di una compagnia lowcost, per come si definiscono loro stessi. Nessun'altra compagnia ti fa volare per 110€ dall'Europa a Hong Kong come dicono di fare loro (anche se poi bisogna vedere quale effettiva disponibilità sia presente, ma questo è un altro discorso), non hanno accordi interlining con altri vettori, non esistono frequent flyer programs, il loro traffico è proprio punto a punto su HKG. Caratteristiche proprie di U2, FR o VY tanto per citare alcune delle più celebri in Europa.
 
Citazione:Messaggio inserito da Scandinavian


qual'è il mercato di basso profilo? gente che si deve spostare per necessità e che non vuole spendere molto? oppure anche un flusso di turisti mordi e fuggi come lo siamo noi nel wend che andiamo in giro per l'europa per pochi euro? anni fa era impensabile viaggiare così lontano al costo di un treno mi-rm.
penso che se ci saranno in futuro voli low cost per lax sfo tokyo etc, inizieremo a viaggiare in molti in quelle città più gente ci sarà più basso il costo del biglietto.
per il trattamento a bordo ci adegueremo, come l'abbiamo già fatto.
Mercato di basso profilo intendo proprio quello che è maggiormente sensibile al fattore prezzo, in alcuni casi è anche un mercato virtuale che non esisterebbe se non fosse proprio per l'offerta X a prezzi stracciati. Oasis credo si stia concentrando molto sicuramente anche su questa fetta di mercato. Può campare anche discretamente su una tratta affollata come Londra-HK (chi magari ritiene CX, BA e le altre troppo care ad esempio o comunque 'out of budget' per le proprie tasche). La mia perplessità sta nell'applicazione di questo modello su larga scala a livello globale, il buon esito è tutt'altro che scontato e garantito a mio avviso, specie su mercati poco consistenti (vedi Berlino-Hong Kong per rimanere in tema).
 
Citazione:
La mia perplessità sta nell'applicazione di questo modello su larga scala a livello globale, il buon esito è tutt'altro che scontato e garantito a mio avviso, specie su mercati poco consistenti (vedi Berlino-Hong Kong per rimanere in tema).
bhe il tuo ragionamento collima con quello che stanno facendo diverse compagnie europee low e non: aprono e chiudono rotte come se nulla fosse. i mercati e i bacini d'utenza sono così tanti e variegati che si fa presto a verificarne o meno il successo. dove ci sono i profitti i voli vengono mantenuti altrimenti si esplora altro. di aerei aeroporti e pax ce ne sono molti in giro, basta trovare la combinazione giusta
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Ogni tanto certe profezie fanno poco onore all'"oracolo" du turno.
Ci si aspettebbe qualche concetto più profondo o ancora meglio qualche azione incisiva, nell'ambito delle proprie competenze.
Purtroppo questo è quello che passa il convento ,Roma Radar
 
Alitalia è morta per tre motivi :
1)- ha 10.000 dipendenti in sovrannumero sul groppone, gente infilata dai politici senza sapere cosa farne; le altre compagnie che citate hanno avuto la possibilità ( e il coraggio) di snellire spietatamente il loro organico e adesso portano utili.
2) in via della Magliana vi sono tali e tanti dirigenti, prevalentemente inutili, che hanno gestito la compagnia con naturale incoscienza sapendo che alla fine Pantalone avrebbe ripianato i bilanci .
3) i sindacati hanno avuto un potere eccessivo nella vita aziendale, prova ne sia che, nonostante la compagnia oggi sia morta, costoro pensano ancora ad organizzare scioperi. Non vogliono capire che è finita e che in momenti come questi sarebbe stato opportuno evitare di fare casini sperando che qualche matto possa salvare la compagnia.

Fossi io non comprerei un bel nulla, aspetttando che vengano portati i libri in tribunale per poi rilevare "solo ciò che mi interessa" a prezzi di fallimento.
Questo è il mercato miei cari, il resto è aria fritta!
 
Visions of a €10 ticket to fly across the Atlantic
by Nicola Clark

Friday, April 13, 2007

PARIS: Ryanair, one of many low-cost carriers that have transformed European lives with discount air fares, has conjured up visions of a €10 ticket to cross the Atlantic.
But the less enticing likelihood is that good deals on fares between Europe and the United States are still far off, despite a landmark agreement to open more trans-Atlantic routes.
The United States and the European Union have hailed the accord as a watershed for long-suffering air travelers fed up with the steep fares that airlines charge for travel across the Atlantic. But despite claims that ultra-low fares are just around the corner, the initial impact on ticket prices is likely to be far more limited, according to industry analysts.
"There is no genuine reason I can see for a dramatic drop in fares on most routes," said Dan Solon, an aviation industry consultant in Barcelona. "Despite popular perception, the North Atlantic is already highly competitive," he said, especially for leisure travelers.
Under the terms of the "open skies" deal, which will be signed on April 30 in Washington, European and U.S. airlines will be allowed to fly any route between any city in the EU and any city in the United States, eliminating current restrictions that prohibit, for example, the German carrier Lufthansa from operating flights to the United States from Amsterdam or Rome.
Access to London Heathrow Airport, Europe's busiest air hub, will be opened to full competition, ending a lucrative oligopoly on trans-Atlantic service granted 30 years ago to British Airways, Virgin Atlantic Airways, United Airlines and American Airlines.
U.S. carriers will also be given new rights to fly between European cities, and EU airlines will be able to operate direct service between the United States and non-EU countries like Switzerland.
Some airlines are already preparing their battle plans for when the agreement goes into effect in March 2008.
On Thursday, Ryanair, the largest low-cost airline in Europe, confirmed plans to start a new airline that would fly long-haul routes between Europe and the United States.
In an interview published Thursday by Flight International magazine, Michael O'Leary, chief executive of Ryanair, said the airline would start service around 2010, serving five or six U.S. cities, including Baltimore and Providence, Rhode Island.
The new carrier would sell economy-class seats for as little as €10 while offering more expensive "premium class" seats in the front of the plane aimed at business-class travelers who are currently the mainstay of such full-service carriers as Virgin and British Airways, O'Leary said.
Virgin Atlantic said last month that it was prepared to invest up to £100 million, or $135 million, over the next two years to add daily flights to New York from several major European cities, including Paris, Frankfurt, Milan, Amsterdam and Zurich.
The Irish flag carrier Aer Lingus plans new direct services to Orlando, Florida; Washington; and San Francisco later this year, and Continental Airlines has said it will offer direct service between Heathrow and Houston before the summer of 2008.
These changes should result in new routes and more frequent service between Europe and the United States, giving passengers more choices in where and when they travel, analysts said.
But analysts cautioned that airlines would still face significant constraints that might limit the number of low-cost seats available.
"It's very hard to say how things will turn out for the consumer because the various forces on the supply and the demand side are shifting in different directions," said Peter Morris, chief economist with Ascend, an aviation industry consultancy in London.
This is particularly so at Heathrow, where barriers for new entrants will remain high even after open skies, reflecting a chronic shortage of runway capacity and strict government limits on the number of flights allowed per day.
Heathrow's two runways handle around 475,000 aircraft takeoffs and landings each year, just shy of a ceiling of 480,000 set by the British government in 2000 in response to pressure from neighboring communities and environmental groups concerned about noise and air pollution linked to the construction of the airport's Terminal 5, which opens next year.
Incumbent airlines control no less than 97 percent of these runway slots, and the open skies deal contains no provisions forcing the "Heathrow Four" to sell any of these rights to trans-Atlantic newcomers.
"Any new slots have to be dislodged from somebody else," Morris of Ascend said. Heathrow runway slots rarely change hands, he said, but when they do they can cost more than $20 million each. "That adds considerably to the money you need to get back to cover your costs."
That said, fares to the United States from Heathrow are considerably higher than they are from other European airports - thanks to limited competition - so that the profit margins remain attractive. A business-class ticket on British Airways from Heathrow to Kennedy Airport in New York, for example, costs 40 percent more than a flight from Frankfurt to New York on Lufthansa, according to Airline Tariff Publishing.
"Carriers will see the high yields that BA and others are getting and think that they can still make a pretty good profit out of it," Morris said.
Still, it is not certain that this new competition will do much to bring down fares. A study by Britain's Civil Aviation Authority predicted that passengers flying to the United States for either business or leisure purposes could expect price reductions of only up to 10 percent over the next five years.
Off-season economy fares as low as £199, or $394, round-trip between Heathrow and New York are not uncommon these days - a byproduct of fierce competition for time-sensitive business travelers.
In order to secure their premium-class market share, the airlines flying direct between London and the United States need to offer a high frequency of service. But for every 85 premium-class seats on, say, a Boeing 747, there are perhaps an additional 300 economy-class seats needing to be filled, creating relative bargains in the back of the plane.
Travelers willing to fly from continental Europe to the United States via Heathrow also benefit from the lower prices this extra seat capacity brings.
Business-class passengers could wind up the biggest early beneficiaries from open skies, analysts said. Just as Virgin Atlantic is eyeing opportunities in continental Europe, carriers like Lufthansa - which flies 50-seat all-business-class Airbus A319s to Newark, New Jersey, and Chicago from Düsseldorf and Munich - could expand to other cities, giving incumbent flag carriers a run for their money.
Ryanair, too, with its plans to offer trans-Atlantic business-class service, would add to the options available.
"The premium-class cabin is going to be the real battle ground," said Chris Tarry, an analyst at CTAIRA, a British aviation consultancy. "In the open-skies environment, that's what every airline is going to focus on."
Still, some warn that the trans-Atlantic travel market remains lackluster - a factor that could blunt the impact of the open skies accord. Increased concerns about terrorism since 2001 and new security and visa procedures for visiting the United States have made it a less-attractive destination for Europeans, while a weaker dollar has discouraged Americans from vacationing across the Atlantic.
Meanwhile, the financial troubles of the major U.S. airlines have led them to cut back their schedules.
"It is a situation of weak demand and weak supply," said Morris of Ascend. "As American carriers get more bullish and put capacity back on, you might start to see fares come down."

iht.com
 
a getto, senza averci riflettuto dico che:
se vito riggio dice che linate è una zavorra al piede di malpensa e andrebbe chiuso allora è un mago è va applaudito (perchè dice la verità e ha il coraggio di dirla), se vito riggio dice che in sicilia è inutile mettersi in testa di aprire ventimila scali o dar vita all'hub del mediterraneo perchè è fuori da qualsiasi logica va applaudito (perchè dice la verità e ha il coraggio di dirla per di più nella sua regione: la sicilia, terra che oltretutto ha le sue belle logiche). se vito riggio dice che i gestori aeroportuali sono ben quattro anni che aspettano una modifica di legge per poter chiudere i loro contratti di programma (i listini prezzi per intenderci) vito riggio va applaudito perchè dice la verità. se vito riggio dice che l'enac così com'è non può più andare avanti senza assumere personale qualificato in particolar modo dopo le modifiche del codice della navigazione che hanno attribuito nuove funzioni all'ente (per esempio la certificazione dell'assistenza al volo) vito riggio va applaudito per il coraggio di aver protestato contro il suo ministro (datore di lavoro). se vito riggio, invece, dice che alitalia è clinicamente morta allora va fischiato (nonostante anche qui abbia avuto il coraggio di dirlo. peccato che non ha aggiunto anche che andrebbe chiusa e riaperta come fu fatto per swiss e sabena). poi, dire che è clinicamente morta non significa dire che l'italia non potrà più avere un vettore di dimensioni "internazionali" ma semplicemente (così l'ho letta io) che questa alitalia a fine anno non ci sarà più (ne avremo un'altra)!
qualcuno riesce a dimostrare che tutto ciò non è verità?

ora, prima questione: vista la sua carica, presidente dell'enac, non sarebbe meglio anzichè parlare agire? certo che sì, peccato che siamo in italia e le zavorre (politico-sindacali) sono tantissime al punto da affossarti. immaginate solo se domani dicesse "chiudo linate a tutto tranne alla navetta milano - roma". io non ho dubbi sul fatto che la moratti farebbe una fiaccolata, nuda, di protesta a castro pretorio (sede enac). lui almeno queste cose le dice, non si racconta bugie e non si fabbrica giustificazioni e vi assicuro che a spasso c'è molta gente che non riesce neppure a raccontarsi la verità. mette su giustificazioni a tutta birra credendoci pure!

seconda questione: vista la sua "figura istituzionale" non avrebbe dovuto tacere? anche qui certo che sì, in un paese pieno di ipocrisia come il nostro certo gli conveniva stare zitto, dirlo tra le mura domestiche (come fanno tutti) e non in piazza! ma tant'è da noi regna il si fa ma non si dice.

a conti fatti apprezzo il suo intervento per l'onestà e il coraggio di averlo detto pubblicamente (e non su un forum) per di più proprio ora che a ottobre scade il cda di enac, quindi sotto rinnovo. ho sempre apprezzato le persone trasparenti, oneste (e lo è perchè vive in una casa normalissima con mammà ancora tra le sue mura) e che aborrono l'ipocrisia.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

a getto, senza averci riflettuto dico che:.................
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se vito riggio dice che linate è una zavorra al piede di malpensa e
a conti fatti apprezzo il suo intervento per l'onestà e il coraggio di averlo detto pubblicamente (e non su un forum) per di più proprio ora che a ottobre scade il cda di enac, quindi sotto rinnovo. ho sempre apprezzato le persone trasparenti, oneste (e lo è perchè vive in una casa normalissima con mammà ancora tra le sue mura) e che aborrono l'ipocrisia.

Giusto per mia coerenza: non ho mai applaudito alle dichiarazioni di Riggio, ma ho sempre detto che è un incompetente.
Inoltre non ho detto che non sia vero, anzi l'ho pure dichiarato, che az è morta.
Non accetto però tali dichiarazioni non seguite dai fatti dal n.1 di ENAC che sembra iperattivo se un aereo di un'altra compagnia si guasta e su AZ facciamo finta di non vedere.
 
E' limitativo dire che le LC siano la causa di crisi per AZ. Sarebbe come dire che l'avvento dei McDonald avrebbe segnato la fine dei ristoranti.
Le LC hanno un bacino di utenza piuttosto diverso, per la maggior parte turismo giovanile con pochi soldi in tasca.
Chi lavora ha necessità di servizi e possibilità che le LC non concedono, e quelle cose costano. Pensiamo solo al fatto che le LC non rimborsano tkt e vogliono prenotazione e pagamento contestuali: questo, oltretutto, consente di non fare overbooking ed avere la certezza dell'incasso. AZ e le altre sono orientate verso un diverso passeggero; BA fa i soldi con la business class, dove il passeggero se ne frega di quanto costa il tkt e vuole un servizio a bordo di prim'ordine, poltrone-letto, eccetera. LH fa i soldi anche gestendo bene l'handling, catering, servizi vari, che contano -vado a memoria-un buon 40% dell'utile.
Poi naturalmente siamo specializzati, in Italia, a farci del male da soli: ed ecco l'onnipresente antitrust che protesta se AZ ha il 45% del tfc naz ( è troppo, secondo loro ) mentre AF ed LH hanno quasi il 90% e nessuno trova da eccepire. Mi domando, en passant, perché l'antitrust vigili in regime di monopolio, e dove il "mercato" debba stabilire che Catricalà guadagni quel che guadagni ( mi pare 400.000 euro l'anno ).
Le parole di Scandinavian mi sembrano un inutile rimestare in brodi scipiti. Meno elegantemente, fare polemica e basta, senza nemmeno conoscere come gira il trasporto aereo civile.
 
Concorde,
questa volta Riggio ha volato davvero basso, rasoterra, sparando una banalità mostruosa.
Speriamo che il suo pensiero fosse un po' più articolato e il giornalista di turno non abbia saputo coglierne delle sfumature; del resto nel caso delle esternazioni su LIN, finché TIGI non ha pubblicato gli atti del convegno, da molti non veniva creduto ... eppure le cose erano state effettivaemnte dette.

Quanto ai casi Sabena e Swiss (ma anche la nostrana Volare), la domanda è sempre la stessa: vogliamo un grounding che distrugga definitivamente immagine e mercato di AZ per poi riscostruire un nanetto con (se va bene) un quarto della forza lavoro e degli aerei o aspiriamo a qualcosa di più e meglio ? Cui prodest un azzeramento ? A LH o AF/KL che non vogliono mettere mano al portafogli e comprarsi AZ ? Si meritano un regalo del genere ?
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

E' limitativo dire che le LC siano la causa di crisi per AZ. Sarebbe come dire che l'avvento dei McDonald avrebbe segnato la fine dei ristoranti.

difatti nessuno l'ha detto!!


Le LC hanno un bacino di utenza piuttosto diverso, per la maggior parte turismo giovanile con pochi soldi in tasca.

non è vero: per risparmiare molte aziende utilizzano le LC in quanto i soldi che c'erano una volta non ci sono più.

Pensiamo solo al fatto che le LC non rimborsano tkt e vogliono prenotazione e pagamento contestuali:

e quando compreo un biglietto di una compagnia tradizionale lo pago a 30 60 90 gg???

questo, oltretutto, consente di non fare overbooking ed avere la certezza dell'incasso. AZ e le altre sono orientate verso un diverso passeggero; BA fa i soldi con la business class, dove il passeggero se ne frega di quanto costa il tkt e vuole un servizio a bordo di prim'ordine, poltrone-letto, eccetera.

e tutti gli altri che volano in economy chi sono? bestiame? ben vengano le low cost anche sul lungo raggio!



Le parole di Scandinavian mi sembrano un inutile rimestare in brodi scipiti.

Evidentemente in questi bordi scipiti ci siamo tutti e nemmenu tu dall'alto della tua conoscenza non sai dirmi un gran che!

Meno elegantemente, fare polemica e basta, senza nemmeno conoscere come gira il trasporto aereo civile.

Orpo!!! certo che è difficile entrare nella cerchia dei sapiens del trasporto aereo civile. Cepu?
Piantiamola di avere la puzza sotto il naso e parlare come mangiamo: i privilegi devono essere eliminati, chi sbaglia paga e se ne deve andare (senza buonuscita) e quando si discute la sufficenza lasciamola da parte. serve solo del realismo e le palle per dire come stanno le cose.
 
Citazione:Messaggio inserito da Scandinavian

Scusate, ma non è la verità quello che dice Riggio? Alitalia doveva chiudere da un pezzo in barba ai politici ed ai sindacati che hanno fatto tutto e i contrario di tutto per portarla dove sta ora, cioè ad un passo dal fallimento (peraltro rimandato tutti gli anni con i nostri soldi). Le low cost airlines saranno il futuro dell'aviazione anche sul lungo raggio. Lo stesso scetticismo che allora regnava quando Ryanair iniziava i primi timidi collegamenti con prezzi assurdi (ma come faranno a sopravvivere, che manutenzione faranno, etc etc) ebbene lo scetticismo ci sarà nei prox anni quando inizieranno i voli intercontinentali low cost. Ricordate poi la compagnia cinese (non ricordo il nome) che opera il volo Honk Kong - Londra a prezzi low cost. Ci saranno ancora le compagnie "istituzionali", ma solo per un mercato di nicchia. Noi poveri cristi guarderemo al portafogli ed useremo le low cost sui lunghi voli come le usimao per i brevi trasferimenti. E' il mercato e le compagnie si adegueranno. Chiaramente questa è la mia opinione e pertanto opinabile.

con i soldi tuoi??
perchè haic omprato le azioni??
l'ultima ricapitalizzazione ha portato un miliardo di euro,ma soldi di coloro che hanno acquistato azioni,non di tutti
 
Citazione:
con i soldi tuoi??
perchè haic omprato le azioni??
l'ultima ricapitalizzazione ha portato un miliardo di euro,ma soldi di coloro che hanno acquistato azioni,non di tutti

e nei decenni passati quando lo stato versava nelle "povere" casse di alipaglia (altro che alitalia), i soldi di chi erano? dei contribuenti, naturalemnte!!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da Scandinavian

Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

E' limitativo dire che le LC siano la causa di crisi per AZ. Sarebbe come dire che l'avvento dei McDonald avrebbe segnato la fine dei ristoranti.

difatti nessuno l'ha detto!!


Le LC hanno un bacino di utenza piuttosto diverso, per la maggior parte turismo giovanile con pochi soldi in tasca.

non è vero: per risparmiare molte aziende utilizzano le LC in quanto i soldi che c'erano una volta non ci sono più.

Pensiamo solo al fatto che le LC non rimborsano tkt e vogliono prenotazione e pagamento contestuali:

e quando compreo un biglietto di una compagnia tradizionale lo pago a 30 60 90 gg???

questo, oltretutto, consente di non fare overbooking ed avere la certezza dell'incasso. AZ e le altre sono orientate verso un diverso passeggero; BA fa i soldi con la business class, dove il passeggero se ne frega di quanto costa il tkt e vuole un servizio a bordo di prim'ordine, poltrone-letto, eccetera.

e tutti gli altri che volano in economy chi sono? bestiame? ben vengano le low cost anche sul lungo raggio!



Le parole di Scandinavian mi sembrano un inutile rimestare in brodi scipiti.

Evidentemente in questi bordi scipiti ci siamo tutti e nemmenu tu dall'alto della tua conoscenza non sai dirmi un gran che!

Meno elegantemente, fare polemica e basta, senza nemmeno conoscere come gira il trasporto aereo civile.

Orpo!!! certo che è difficile entrare nella cerchia dei sapiens del trasporto aereo civile. Cepu?
Piantiamola di avere la puzza sotto il naso e parlare come mangiamo: i privilegi devono essere eliminati, chi sbaglia paga e se ne deve andare (senza buonuscita) e quando si discute la sufficenza lasciamola da parte. serve solo del realismo e le palle per dire come stanno le cose.

Scandinavian, forse non vuoi capire e ti diverti così.
Le LC hanno anche, come clienti, gente che lavora. Io ho detto che le LC hanno, per lo più -non esclusivamente quindi-, come utenza gente giovane e con pochi soldi.
Rimborsi: tu puoi prenotare oggi su AZ per il 28 dicembre 2007, poi paghi entro una settimana. Ma, sulle tariffe più alte, il 27 dicembre 2007 decidi che non voli più e ti fai rimborsare i soldi e cancelli la prenotazione: a quel punto per la compagnia è troppo tardi per rimpiazzare quel sedile, quindi ci ha rimesso. Con le LC paghi, e se non voli paghi lo stesso. Hai capito adesso ?
Business class: chi viaggia in economy serve a coprire i costi fissi, ma il guadagno si fa in business. In economy non viaggia il bestiame, ma le compagnie tradizionali puntano a riempire la business class, perché c'è tanta gente che la business può permettersela e la pretende.
Inoltre hai detto tu che "Le low cost airlines saranno il futuro dell'aviazione anche sul lungo raggio. Lo stesso scetticismo che allora regnava quando Ryanair iniziava i primi timidi collegamenti con prezzi assurdi (ma come faranno a sopravvivere, che manutenzione faranno, etc etc) ebbene lo scetticismo ci sarà nei prox anni quando inizieranno i voli intercontinentali low cost. Ricordate poi la compagnia cinese (non ricordo il nome) che opera il volo Honk Kong - Londra a prezzi low cost. Ci saranno ancora le compagnie "istituzionali", ma solo per un mercato di nicchia",: il che significa che AZ finirà male causa LC. O sbaglio ?
Dici: " i privilegi devono essere eliminati ": ecco un'altra perla di slogan. Domando: mi dici quali sono i privilegi di chi lavora in AZ ? Attendo dettagliata risposta.
Le tue argomentazioni sanno di qualunquismo, sono le solite parole sentite mille volte che " è colpa dei sindacati, Alitalia è uno schifo, i dipendenti sono troppi e bisogna cacciarli via, Alitalia sta costando alle tasche dei cittadini un sacco di soldi", eccetera. Queste parole denotano una scarsa conoscenza dell'argomento. Io non mi ergo su nessun pulpito ad elargire la sapienza, io lavoro in AZ da vent'anni, e qualcosa ho imparato. Una discussione seria su questi argomenti implica troppe pagine da scrivere, ma tu ragioni per slogan.
Se cerchi qua e là su questo forum avrai un sacco di risposte, non solo da me che sono l'ultima ruota del carro, ma anche da gente che la sa lunga. Basta avere pazienza.