[Video] Volo Albenga-Scajola e Explora Italia a Annozero


Balestra su AnnoZero: “intervista tagliata, solo polemica politica”

Villanova d’Albenga. “L’intervista che ho rilasciato ad AnnoZero è stata quasi completamente tagliata, al giornalista non interessava minimamente tutto quello che sta accadendo al Clemente Panero e al possibile ingresso con la maggioranza del capitale azionario di un socio privato, senza contare tutti possibili sviluppi nel settore turistico per la riviera ligure di ponente o nella business aviation”.

Così il presidente dell’aeroporto C. Panero di Villanova d’Albenga Pietro Balestra commenta ad IVG.it il servizio andato in onda ieri sera durante la trasmissione AnnoZero.

“Il giornalista cercava solo la polemica politica e null’altro - prosegue Balestra -, ma dato che sono fuori non sono riuscito a vedere la trasmissione per intero, quindi mi riservo ulteriori commenti. Tengo solo a precisare che il volo per Roma non costa niente all’aeroporto e che è tutto a rischio dell’operatore Explora che ha un contratto di affitto con il vettore Alitalia Express”.

ivg.it

Casinò di Sanremo: “Il ‘Panero’ per noi è una risorsa”

Liguria. Donato di Ponziano, presidente del Casinò di Sanremo, interviene sulle polemiche suscitate dalla trasmissione AnnoZero sul volo bisettimanale Albenga-Roma.

Secondo Di Ponziano il “Panero” è una risorsa per la casa da gioco sanremese: “Preferiamo sicuramente orbitare sull’aeroporto di Albenga piuttosto che su quello di Nizza, i cui viaggiatori per arrivare sulla Riviera dei fiori attraversano una costiera dove sono presenti ben sette Casinò, tutti temibili concorrenti”, aggiungendo poi: “Stiamo lavorando da tempo per fruire del Panero come base di arrivo di nuovi flussi di visitatori convinti della necessità di dover facilitare l’arrivo in Riviera ai nostri giocatori potenziali o già fidelizzati”.

Il presidente del Casinò ritiene che, per superare le barriere orografiche che da sempre chiudono il ponente ligure, una delle vie d’uscita più rapide e maggiormente praticabili sia proprio l’uso del aeroporto “Panero”.

ivg.it

Le piccole e medie imprese difendono il Panero

Savona. Anche il mondo delle piccole e medie imprese non ci sta all’attacco sferrato contro l’aeroporto di Villanova d’Albenga e al volo bisettimanale con Roma durante la trasmissione AnnoZero. Questa la posizione del presidente dell’associazione Confapi Liguria e Vice presidente di Nord Ovest Imprese, Roberto Minerdo: “L’aeroporto Panero ha una valenza per tutta la nostra provincia, ma anche sull’imperiese e la Costa Azzurra. Ritengo minimalista raccontare come è stato fatto nel servizio una situazione che non corrisponde al vero”.

“Noi come associazione delle piccole e medie imprese daremo il nostro contributo allo sviluppo del Panero - aggiunge Minerdo -. Dal nostro punto di vista è importante una nuova politica coordinata del trasporto aereo regionale in Liguria, tuttavia non si può discriminare in un programma televisivo senza considerare e dare visibilità a tutte le parti in causa, oltre al fatto che la struttura aeroportuale ingauna potrà avere con le mosse giuste un ruolo significativo per tutto il tessuto produttivo locale”.

ivg.it

CIAO
_goa
 
confermo che a mxp dopo la dipartita di alitalia sono rimasti mi pare 4 o 5 atr 72 che n so alla fine quante tratte operassero.. penso pochissime visto il completo smantellamento del feeder.. x cui penso che il noleggio dl atr ad explora sia stato fatto anche in vista di una continuita nella gestione dlle macchine e degli equipaggi.. poi vabbe sicuramente sono evidenti i favoritismi e le varie forme di finanziamento sottese a questa operazione,
Srebbe stato forse meglio a questo punto delegare alla societa di gestione del Panero e a eventuali organi istituzionale la gestione di qs voli sfruttando la continuita territoriale e le risorse a lei delegate... Poi vabbe cosa veramente servano questi voli lo sanno i soggeti che vivono sul territorio... sarebbe stato magari bello che i voli fossero pubblicizzati maggiormente e quindi gestiti in un ottica anche profittevole piuttosto che deficitaria.. Forse era eccessivo il servizio di Santoro ma se veramente c erano solo 6 persone a bordo del atr.. sarebbe stato piu economico noleggiare un executive !!
 
Solo Klipper può confermarlo ma mi sembra di ricordare che era uno degli atr fermo.

In effetti si, mi ricordo che ai tempi in cui si discuteva sulla fattibilità o meno di questo charter la macchina da impiegare era prevista in storage quindi non ha avuto nessun impatto negativo. Addirittura inizialmente l'attività doveva essere ancora maggiore raggiungendo anche QSR.

La richiesta economica al tour operator fu fatta secondo il principio che Alitalia avrebbe evuto un vantaggio anche solo aggiungendo un solo euro ai costi vivi dell'operazione in quanto l'attività dell'AT7 era stata pesantemente ridimensionata e gli equipaggi sarebbero stati pagati per starsene a casa.

Leggendola in quest'ottica uno spreco diventa un affare:
- Parcheggiare un ATR ad ALL piuttosto che a FCO credo che abbia costi simili se non inferiori, se non ho da effettuare manutenzioni mi risparmio 2 ferry flight (da contratto pagati dal tour operatr);
- Tenere equipaggi a casa pagati non mi sembra un buon affare;
- L'azienda ha messo in tasca un pò di denaro liquido (una goccia nel mare ovviamente).

Se avete domande chiedete pure
 
Dal servizio si evince che è una specie di charter che al tizio con i baffi costa 6/7.000 Euro (da pagare ad AZ), ma che ad AZ costa più di 125.000 Euro a settimana visto che un volo così ne costa 32.000 (come stimato da Air Dolomiti) e che tenere fermo un ATR72 e relativo equipaggio ad Albenga costa 100.000 Euro la settimana!!!!

Io sono rimasto sconvolto!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In questo caso lo possiamo dire che è una porcata (una delle tante!) o i supporter di certa gente riesce a buttare in barotta anche contro l'evidenza?

Voglio vedere come riesce a infinocchiarci Scajola ora che Alitalia è morta e sepolta, a pensar male hanno infilato una clausolina nel contratto di regalo!
 
In effetti si, mi ricordo che ai tempi in cui si discuteva sulla fattibilità o meno di questo charter la macchina da impiegare era prevista in storage quindi non ha avuto nessun impatto negativo. Addirittura inizialmente l'attività doveva essere ancora maggiore raggiungendo anche QSR.

La richiesta economica al tour operator fu fatta secondo il principio che Alitalia avrebbe evuto un vantaggio anche solo aggiungendo un solo euro ai costi vivi dell'operazione in quanto l'attività dell'AT7 era stata pesantemente ridimensionata e gli equipaggi sarebbero stati pagati per starsene a casa.

Leggendola in quest'ottica uno spreco diventa un affare:
- Parcheggiare un ATR ad ALL piuttosto che a FCO credo che abbia costi simili se non inferiori, se non ho da effettuare manutenzioni mi risparmio 2 ferry flight (da contratto pagati dal tour operatr);
- Tenere equipaggi a casa pagati non mi sembra un buon affare;
- L'azienda ha messo in tasca un pò di denaro liquido (una goccia nel mare ovviamente).

Se avete domande chiedete pure

Grazie Klipper, ricordavo bene allora. Dalle tue parole si evince la malafede di annozero
 
In questo caso lo possiamo dire che è una porcata (una delle tante!) o i supporter di certa gente riesce a buttare in barotta anche contro l'evidenza?

Voglio vedere come riesce a infinocchiarci Scajola ora che Alitalia è morta e sepolta, a pensar male hanno infilato una clausolina nel contratto di regalo!

Vedo che le parole di Klipper (che lavora in XM) non le hai lette (nn so se di proposito)
 
Vedo che le parole di Klipper (che lavora in XM) non le hai lette (nn so se di proposito)
Va a finire che ci guadagna pure...vabbè quindi appena avviene il passaggio a CAI il volo Scajola viene chiuso visto che dopo di aerei al prato ed equipaggi a grattarsi i pollici non ce ne saranno più?

Chissà perchè si sono messi a fare charter per 4 soldi proprio per portare a casa il ministro e la sua cricca (attenzione che non è la prima volta che la maialata viene proposta e guardacaso appena cambia il governo non serve più a nessuno questo volo...), se hanno tanta eccedenza perchè non si sono messi a fare charter seriamente piuttosto, sono convinto che qualche contratto migliore lo trovavano pure!

Comunque mi fa piacere vedere che c'è qualcuno che ha pure il coraggio di difendere il volo Scajola alla terza riproposizione con gli stessi vergognosi scopi!
 
Santoro attacca il Panero

Luca Rebagliati

Santoro attacca duramente l’aeroporto Panero, gli operatori del turismo e gli amministratori locali insorgono. Nell’ultima puntata di Annozero lo scalo di Villanova d’Albenga è finito sul banco degli imputati: un servizio inchiesta di Corrado Formigli lo additava come ennesimo spreco italiano, più utile ai politici locali che al territorio. Spesso dove c’è Santoro c’è polemica, e così neppure stavolta è mancata la dura replica degli interessati che invece difendono il Panero come importante risorsa legata all’economia - specie turistica - della Riviera.

«È una struttura strategica per il turismo - afferma Angelo Galtieri, presidente provinciale Assoalbergatori - e non ha alternative. Non possiamo pensare al nostro futuro turistico legato all’arrivo di persone in pullman. Abbiamo un mercato che supera i trecento chilometri di distanza da noi, e dobbiamo espanderlo sempre più, quindi un aeroporto come il Panero per noi è assolutamente necessario, anzi vitale, tanto che già da tempo abbiamo acquistato quote azionarie».

I turisti, però, potrebbero atterrare anche in altri aeroporti. «E dove? Quando andiamo alle fiere internazionali a proporre i nostri pacchetti turistici la prima cosa che ci chiedono è dove si atterra, e quando diciamo che si può arrivare in Costa Azzurra per poi spostarsi in bus ci prendono per matti. È evidente che se un turista atterra in una zona turistica come la Costa Azzurra non possiamo chiedergli di affrontare il traffico per venire da noi».

Fino ad oggi, però, turisti al Panero ne sono atterrati pochini. «Sì, ma questo è dipeso fondamentalmente da un problema, almeno negli ultimi anni, cioè la lunghezza della pista che impedisce l’atterraggio di charter da oltre cento posti. Adesso che arriverà un investitore privato e la pista si allungherà arriveranno anche i turisti».

Dello stesso avviso anche il mondo politico. «Con l’interessamento del gruppo Orsero-Bassani, il Panero potrà diventare sempre più una risorsa per il territorio - afferma Antonello Tabbò, sindaco di Albenga - Finalmente si potranno organizzare voli e pacchetti turistici da offrire a una possibile clientela sempre più vasta, ma vorrei anche dire che lo stesso volo di linea per Roma non era così vuoto come si vuole far credere. Che il Panero sia un aeroporto minore rispetto ai grandi scali di Malpensa, Fiumicino e dello stesso Colombo è evidente, ma non è poi un impianto così minuscolo da rappresentare un costo inutile e senza ritorni. È uno scalo con una sua dignità, anche dal punto di vista tecnico, e che non ha bisogno di gravare su qualcuno per rimanere in piedi».

«L’importanza del Panero è dimostrata da diversi fattori - aggiunge il presidente della Provincia, Marco Bertolotto - Anzitutto dal fatto che il volo di linea per Roma, prima della sospensione, si era attestato su una media di 34 mila passeggeri nel triennio 2005-2007, e con forti potenzialità di incremento. Poi l’aumento del traffico privato, la cosiddetta businnes aviation, infine dall’interesse dimostrato da un importante gruppo imprenditoriale privato che intende acquistare il pacchetto di maggioranza. Bastano questi tre elementi per rispondere alle critiche e per capire l’importanza dell’aeroporto per il nostro territorio».

Il Secolo XIX

CIAO
_goa
 
In realtà i veri soldi si fanno con i charter del ministero della difesa per il kossovo o per il ministero degli interni per smistare i clandestini di lampedusa nei vari centri di prima accoglienza di mezza italia
 
La redazione del Secolo XIX risponde ad alcuni lettori del sito:

"Roberto Sangalli, Redazione Savona
Gentile Andrea, Stefano, Fabrizio e altri,
il presidente della Provincia di Savona, retta da una maggioranza di centrosinistra, ha chiesto alla Rai una trasmissione riparatoria o almeno una lettera di precisazioni dopo le polemiche seguite alla trasmissione Anno Zero.
Polemiche che l’articolo pubblicato oggi voleva evidenziare senza nulla togliere all’inchiesta del collega Formigli.
L’Alitalia ha noleggiato a Ciro My, tour operator titolare della “Explora Italia” con sede ad Arcore e giro d’affari in tutta Europa, un aereo che aveva inutilizzato come tanti altri. Secondo un prezzo stabilito da Alitalia stessa che in questa operazione non ha perso soldi."


CIAO
_goa
 
Prenderei con le molle le cifre di AirDolomiti, in ogni caso il fermo macchina (di tre giorni) è difficilmente quantificabile, credo le 100mila siano il massimo che potrebbe significare se l'utilizzassero a tempo pieno.
Di certo non è il costo del parcheggio.

Ovviamente questo per semplice amore di cronaca, non renderebbe meno importante lo scandalo.
Forse tutte le cifre sono giuste e tutte sbagliate
Il 6/7000€ sarà il costo quasi netto del volo (leasing+carburante+diritti atterraggi+ personale di volo)
I 32.000 di EN, sono il giusto prezzo di vendita a chi vuole prendersi un aereo per farsi la tratta, comprensivi di un po' di tutto, compresi i margini per la compagnia, che non ha solo i costi netti, ma ha una serie di altri costi che spesso si tende ad ignorare: personale di terra, manutenzioni di varia natura, infrastrutture di terra, (in)ecc ecc, cioè il costo industriale più i ricarichi aziendali, margini e utili... Il tutto per avere una società che... non costi alla comunità.
Sulla sosta da 100.000 direi che è logico che se tengo l'aereo fermo non produce: non mi costerà il carburante, non mi costerà in diritti, ma il "fermo macchina" c'è ed è inconstestabile.

Mi sorge spontanea una domanda, però, in tutto questo.
Visto che il personale di volo non è sicuramente basato ad Albenga, che fa quando l'aereo sta fermo lì?
Resta anche lui in oziosa attesa a ALL?
Prende il treno e va a GOA per tornare a FCO? :D
Oppure un'apposita navetta stradale li porta a GOA da dove poi si imbarcano per FCO e continuare a produrre ?
E poi un altro equipaggio farà il percorso a ritroso per far rivolare l'aereo?
:p

nessuno se l'è mai chiesto?
 
Va a finire che ci guadagna pure...vabbè quindi appena avviene il passaggio a CAI il volo Scajola viene chiuso visto che dopo di aerei al prato ed equipaggi a grattarsi i pollici non ce ne saranno più?

Chissà perchè si sono messi a fare charter per 4 soldi proprio per portare a casa il ministro e la sua cricca (attenzione che non è la prima volta che la maialata viene proposta e guardacaso appena cambia il governo non serve più a nessuno questo volo...), se hanno tanta eccedenza perchè non si sono messi a fare charter seriamente piuttosto, sono convinto che qualche contratto migliore lo trovavano pure!

Comunque mi fa piacere vedere che c'è qualcuno che ha pure il coraggio di difendere il volo Scajola alla terza riproposizione con gli stessi vergognosi scopi!

ti quoto al 100% !

Permettemi di aggiungere un'altra domanda:
perchè se questo volo è così importante per il territorio, se ci sono tanti turisti da portare e via dicendo...il volo sia quasi sempre vuoto?
Investire per il futuro? Allora aspetterei di far passare l'inverno e lo propongo da Pasqua in poi, utilizzando i soldi spesi ora in adeguata pubblicità.
O pensano forse che mantenere in vita il volo d'inverno lo renda popolare ai turisti estivi?
Altrimenti le località sciistiche dovrebbero mantenere attivi gli skilift anche d'estate, così la popolazione locale potrà informare i futuri turisti che funzionano anche d'inverno!
 
Santoro attacca il Panero

Luca Rebagliati
I turisti, però, potrebbero atterrare anche in altri aeroporti. «E dove? Quando andiamo alle fiere internazionali a proporre i nostri pacchetti turistici la prima cosa che ci chiedono è dove si atterra, e quando diciamo che si può arrivare in Costa Azzurra per poi spostarsi in bus ci prendono per matti. È evidente che se un turista atterra in una zona turistica come la Costa Azzurra non possiamo chiedergli di affrontare il traffico per venire da noi».
Il Secolo XIX
CIAO
_goa
Ma questi...lo sono o ci fanno?
I turisti stranieri di Venezia atterrano tutti a VCE?
Chi prende i voli FR per Londra e atterra Stanstead come fa a raggiungere Londra?
Chi atterra a MXP e si fa 40 e più km per Mlano città, come fa?
Si rendono conto che ci sono località turistiche con aeroporti di riferimento ad un'ora di bus? e sono località con milioni di turisti ogni anno?
Si rendono conto che ci sono capitali internazionali i cui aeroporti sono tra i 50 e 70km dal centro della città?
Che c'è gente che va da Torino a BGY perchè là ci sono tariffe e collegamenti migliori?
E questi si inventano la storia di un futuro, probabile, potenziale, (è il festival del condizionale e del futuro) afflusso di passeggeri spendendo soldi della comunità per voli vuoti o quasi?
Che ci sia sopra un personaggio politico o meno è irrilevante. Guarda caso ne è il promotore, colui che "tanto ha voluto" (come in genre scrivono sulle targhe commemoartive")
Alla fine, forse sarebbe perfino meglio che lo utilizzasse! Si eviterebbero i costi annessi al suo spostamento a GOA
 
La redazione del Secolo XIX risponde ad alcuni lettori del sito:

" Secondo un prezzo stabilito da Alitalia stessa che in questa operazione non ha perso soldi."

CIAO
_goa
fantastico!!! AZ perde un paio di milioni al giorno e in questa operazione non perde soldi! Accidenti!! chissà che colabrodo e che incassi dagli altri voli.dovrebbero fare Ciro May un santo! subito! dargli il titolo di socio onorario della CAI
Ma..... provare a guadagnarne?
 
Santoro attacca il Panero

Luca RebagliatiFino ad oggi, però, turisti al Panero ne sono atterrati pochini. «Sì, ma questo è dipeso fondamentalmente da un problema, almeno negli ultimi anni, cioè la lunghezza della pista che impedisce l’atterraggio di charter da oltre cento posti. Adesso che arriverà un investitore privato e la pista si allungherà arriveranno anche i turisti».
Il Secolo XIX

CIAO
_goa
Dal che se ne deduce che l'interesse per la zona è gigantesco!! preparerei la pista e le infrastrutture per i 380, perchè solo così si potrà accogliere l'orda di turisti.
Oggi non ce ne sono neppure 50 a settimana, ma se solo la pista fosse più lunga...veramente un peccato!