se va in porto cai non è più ne tua ne degli italiani che finora hanno pagato le tasse ma di sedici soci che firmano un acquisto
i 16 soci,però mossi da genoroso moto di gratitudine hanno deciso di lasciare a te e agli altri,un gentile regalo da 1,4 miliardi di debito da pagare
se invece l'avessero presa i francesi ad aprile,avresti sempre perso come oggi la proprietà di az,ma ti avrebbero pagato qualcosa,quel miliardo e 4 di debiti se lo accollavano loro
ringrazia sierra bravo
aspetta a dirlo.... non si sa mai che qualcuno voglia allungare una qualche stradina di campagna con annesso fienile e dar vita all'aeroporto di Lucca... (una bella CT con Bolzano si potrebbe sempre far saltare fuori)a ruota i genovesi, gli olandesi e i lucchesi.
e meno male che a lucca ´un si vola.
e cosa di drammatico avrebbe generato nel nostro Paese un simile routing?Con AF non ci sarebbero state tante dirette Italia-Estero, ma principalmente Italia-Parigi-Estero e questo non piaceva nemmeno ad Angeletti.
ma siete voi ad aver detto di no...o forse dimentichi? Inaccettabile il piano AFse va in porto cai non è più ne tua ne degli italiani che finora hanno pagato le tasse ma di sedici soci che firmano un acquisto
i 16 soci,però mossi da genoroso moto di gratitudine hanno deciso di lasciare a te e agli altri,un gentile regalo da 1,4 miliardi di debito da pagare
se invece l'avessero presa i francesi ad aprile,avresti sempre perso come oggi la proprietà di az,ma ti avrebbero pagato qualcosa,quel miliardo e 4 di debiti se lo accollavano loro
ringrazia sierra bravo
MESSAGGIO PER FOLLI ESULTATORI E PER COLORO CHE CONTINUANO A FARE OPPPOSIZIONE A CAI
Andatevene Licenziatevi, andate a "lavorare£ altrove dove vi pagano di più e trattano meglio. Ma lasciate a noi Italiani quello che p nostro e quello epr cui abbiamo pagto negli ultimi 60 anni!
a ruota i genovesi, gli olandesi e i lucchesi.
e meno male che a lucca ´un si vola.
Dal Sole 24 ore
Caro Direttore,
sono un comandante dell'Alitalia con 19 anni di servizio ed assisto con indignazione, oltre che con preoccupazione, agli avvenimenti di questi giorni e alla rappresentazione che alcuni gruppi di potere sindacale danno delle posizioni dei lavoratori di Alitalia. Le assicuro che non c'è la compattezza della categoria dei piloti che si vuole trasmettere da parte dei vertici di queste associazioni.
Mi indigna soprattutto che un gruppo di persone che dicono di rappresentare l'intera categoria dei piloti assuma, fuori da qualunque regola di democrazia, il diritto di buttare a mare il piano presentato da Cai e, con esso, il futuro stesso dell'azienda senza il doveroso e necessario largo consenso dei lavoratori: non si è organizzato un referendum, ma neanche un'assemblea aperta a tutti per decidere quale posizione prendere di fronte a una scelta tanto grave.
Ho l'impressione che i vertici delle associazioni professionali con il loro comportamento, abbiano più a cuore la difesa ed il mantenimento delle loro posizioni di potere all'interno dell'azienda che il destino dei lavoratori.
Non so se si stanno rendendo conto della gravità della scelta che stanno facendo. Non vogliono capire che l'Alitalia sta fallendo e che questa era l'ultima possibilità.
Non hanno fatto conoscere questa realtà drammatica agli altri lavoratori, non hanno avuto alcun interesse a suscitare un dibattito serio e approfondito. Non si butta a mare un'azienda e il lavoro di migliaia di lavoratori senza sapere se ci sono delle alternative e se queste alternative sono credibili e percorribili. Confesso di essere stata molto male nei giorni scorsi, per il susseguirsi degli eventi, proprio mentre in televisione piloti e assistenti di volo gioivano per il ritiro della cordata Cai. Lo trovo un atteggiamento folle.
Credo non sia giusto assumere decisioni tanto importanti per la vita di un'azienda e dei lavoratori con metodi tanto sommari.
Spero che questa mia presa di posizione aiuti altri colleghi ad esprimere le loro posizioni, al di fuori di una rappresentazione non del tutto veritiera. Sappiamo che con l'uscita dell'azienda dal mercato tutti noi rischieremo direttamente la nostra vita professionale, la nostra licenza. Tutti quelli poi, che possiedono l'abilitazione solo su aeromobili obsoleti, come gli Md 80, avranno non poche difficoltà a riciclarsi. Non capisco come chi dovrebbe rappresentare i piloti possa ignorare queste situazioni quando assume una decisione così importante. Se lo fa, intende difendere più il proprio ruolo che non l'interesse dei lavoratori.
ALITALIA: ENAC,SENZA PIANO LICENZA SOSPESA FRA 3-4 GIORNI
"Alitalia vola con una licenza provvisoria, mi aspetto che oggi il commissario Fantozzi presenti un piano di emergenza con riduzione dei costi senza il quale la licenza provvisoria non starebbe in piedi. Se non arrivasse il piano finanziario nel giro di 3-4 giorni la licenza verra' sospesa". Lo ha detto il Presidente dell'Enac, Vito Riggio, a Radio 24.
Si è allineato a Matteoli subito subito...
Come la giudicate la storia di Fantozzi con il suo annuncio urbi et orbi per trovare un acquirente ??? Atto giuridicamente dovuto ???
dopo gli attacchi dei giuristi, penso lo abbia fatto per tutelarsi.
Comunque sul sito Alitalia non ho trovato niente.