Vi è mai capitato di avere davvero paura in volo?


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Grande paura mai, se non quando mi sono butatto col paracadute:per tutta la salita non ho proferito parola, fissando un punto fisso sul portello. Il resto è stato magnifico.
Tensione a bordo una volta, nel 2006: volo "turistico" con ATR 42 sopra Genova, per promuovere collegamento diretto con Reggio Calabria. Tempo pessimo, mareggiata, raffiche a 25 nodi al traverso e ceiling bassissimo (secondo me non sopra i 1000 piedi). Dovevamo fare due voli, alla fine ne abbiamo fatto uno con 12 persone a bordo, gli altri 70 avevano rinunciato. Appena decollati non si è visto più niente, poi siamo emersi dalle nuvole, abbiamo girato una ventina di minuti (rigorosamente seduti e allacciati) e siamo tornati indietro. Avvicinamento a vista per l'allora pista 11; devono avergli dato un vettore ma col cavolo che stava sopra le minime (2000 piedi): infatti quando finalmente abbiamo visto qualcosa dal finestrino eravamo in virata in finale per pista 10, a picco sopra il terminal di Voltri (di solito ci si arriva intorno ai 600 piedi). Diciamo che quando abbiamo toccato terra sono stato meglio.
 
Mi sono seriamente preoccupato su un A380 SYD-DXB... dopo circa 2 ore dal decollo siamo finiti dentro una turbolenza chiara, contenitori cargo e bagagli che sbattevano sul pavimento e bottiglie del bar che cadevano e si rompevano.
L'ICE si è spento come quasi tutte le luci in cabina e silenzio surreale... Il tutto è durato almeno una decina di minuti.
Fuori era notte fonda ed assistere al crew che chiudeva velocemente alcuni carrelli nei bagni e si precipitava sui primi posti liberi non ha tranquillizzato nessuno.
Dal cockpit nessun annuncio, ne prima ne dopo.
Da questo episodio volo comunque senza problemi ma al primo "traballio" mi riprende la strizza...
 
è come se i moderatori fossero tutti morti in cabina.

Sono caduto dalla sedia dalle risate!:D :D :D :D
Fantastico questo forum, alle tante notizie serie ed ai commenti di grande competenza di gran parte degli utenti si uniscono poi delle perle di umorismo davvero notevoli!
Grazie a tutti e di nuovo Buona Pasqua!
Andrea
 
Non vera e propria paura ma un po' di nervosismo due volte ...

1) Volo CDG-IAD la scorsa estate su A380 di AF. Arrivati a Washington c'era un enorme temporale e in fase di atterraggio c'è stato un vuoto d'aria "più lungo del solito" (una decina di secondi circa) nel quale l'aereo ha perso quota. In quel momento ho immaginato "se un 380 viene "colpito" così, mi immagino un aereo più piccolo". Fatto sta che una volta atterrati noi alle 14, hanno chiuso la pista a tutti gli altri aerei fino alle 21, aerei che sono dovuti atterrare a BWI, compreso quello dei miei amici che stavo aspettando.

Mi è capitata un'esperienza quasi identica, sulla tratta inversa, in questo caso sul 777 AF, in fase di salita... fra l'altro il decollo è stato ritardato di quasi due ore, perchè improvvisamente ci si è trovati davanti un muro d'acqua, raffiche e visibilità nulla.
Una ex hostess AA in pensione, vicina di posto, mi spiegava come in estate capitino di frequente temporali così violenti su Washington, e che i problemi causati non siano di poco conto.
 
Io me la son fatta sotto una volta e mezza...
1) inizio 2004, KLM VCE-AMS con Boeing 737-300, mi ero abituato che in avvicinamento ad AMS si ballava come matti dentro le nuvole e poi una volta usciti si tranquillizzava: invece appena usciti dalle nuvole abbiamo iniziato a ballare ancora di piu' ed ho visto l' estremita' alare arrivare molto vicina alla pista...
mezza) luglio 2010, Lufthansa NRT-FRA con Boeing 747-400, volo perennemente turbolento, tanto che all' ennseima turbolenza, gia' sopra la Germania, non ho neanche fatto caso... il problema e' stato quando siamo entrati nelle nuvole ed abbiamo perso quota molto bruscamente... vuoti d' aria me ne sono capitati parecchi, ma potendo vedere fuori mi rendevo conto dell' altezza e pensavo "ma si lascia che perdiamo pure qualche migliaio di metri, tanto ne abbiamo 10 mila sotto..." questa volta invece non vedendo a che quota eravamo, e quanto stavamo scendendo, e non avendo il PVT con cui seguire l' andamento, quando la faccenda ha iniziato a durare piu' del mio gradimento ho iniziato ad innervosirmi...
 
Mi è capitata un'esperienza quasi identica, sulla tratta inversa, in questo caso sul 777 AF, in fase di salita... fra l'altro il decollo è stato ritardato di quasi due ore, perchè improvvisamente ci si è trovati davanti un muro d'acqua, raffiche e visibilità nulla.
Una ex hostess AA in pensione, vicina di posto, mi spiegava come in estate capitino di frequente temporali così violenti su Washington, e che i problemi causati non siano di poco conto.

Essendo "di casa" a IAD non posso far altro che confermare :) anche se forte come quella volta non mi era mai capitato ... insomma, chiudere l'aeroporto della capitale per 7 ore non è una decisione da poco ...
 
Una ex hostess AA in pensione, vicina di posto, mi spiegava come in estate capitino di frequente temporali così violenti su Washington, e che i problemi causati non siano di poco conto.

Vero, mi ci sono trovato nel 2009: tra ritardo per il volo cancellato e riprogrammato (da AF039 a 039A), ritardo al finger e ritardo sulla taxi, per il cattivo tempo sulla capitale sono riuscito ad arrivare a Parigi con 12 ore di ritardo.
 
Volo American Airline da New York (JFK) a San Juan di Portorico (SJU).

Airbus A300.

Turbolenze dalla partenza all'arrivo. Scricchiolii e cappelliere aperte a go go..... senza cintura impossibile perfino restare seduti.

Incredibile la calma delle hostess. E' stata l'unica volta che me la sono davvero vista brutta.

Tiz
 
Volo American Airline da New York (JFK) a San Juan di Portorico (SJU).

Airbus A300.

Turbolenze dalla partenza all'arrivo. Scricchiolii e cappelliere aperte a go go..... senza cintura impossibile perfino restare seduti.

Incredibile la calma delle hostess. E' stata l'unica volta che me la sono davvero vista brutta.

Tiz
Sono zone del globo dove maltempo e turbolenze forti sono all'ordine del giorno, ci credo che rimanevano calme.
 
Sono zone del globo dove maltempo e turbolenze forti sono all'ordine del giorno, ci credo che rimanevano calme.

A tal proposito, sempre che non dispiaccia all'autore del thread allargare l'argomento di discussione, per vostra esperienza o altro quali sono le aree del globo attraversate dai voli di linea più note per turbolenze e maltempo in generale? Parlo quindi di fase di crociera e non di aeroporti/procedure particolari.
 
A FNA non sono mai stato, ma mi hanno detto che pure il trasporto dall'aeroporto alla città può offrire sensazioni forte, sia con elicottero che con ferry boat (ai tempi, la strada era interrotta, mi auguro che sia stata ripristinata). E' vero?

Mai usato il ferry, per diversi motivi eravamo sempre con la tutela e sempre in Gazelle.
Pero' ho visto spesso i ferry dall' alto ed insomma, all'epoca non li avrei raccomandati ad un occidentale.
 
A tal proposito, sempre che non dispiaccia all'autore del thread allargare l'argomento di discussione, per vostra esperienza o altro quali sono le aree del globo attraversate dai voli di linea più note per turbolenze e maltempo in generale? Parlo quindi di fase di crociera e non di aeroporti/procedure particolari.

non è sempre così ma tra queste zone v'è senza dubbio l'alto Atlantico, ove son presenti forti correnti contrarie quando si va verso Ovest.
 
Stato
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