Verona firma accordo con Ryanair, si parte dall'autunno


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7 Aprile 2010
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Verona
Sono Matteo di Verona e leggo da qualche mese il forum con interesse!

Colgo l'occasione per presentarmi segnalandovi questo articolo di oggi

http://www.larena.it/stories/Cronaca/146680__il_catullo_gioca_la_carta_ryan_air/

L'arena.it 27/04/2010

Il Catullo gioca la carta Ryan Air
AEROPORTO. Audizione in commissione comunale del presidente Bortolazzi: «Dall'autunno accordo per i voli low cost»

L'entusiasmo di Fabio Bortolazzi, presidente dell'aeroporto Catullo, nell'aggiornare la settima commissione (Vigilanza sulle partecipazioni del Comune) sullo stato di attuazione del piano industriale, già annunciato alcune settimane fa in occasione del volo inaugurale Verona-Casablanca della Royal Air Maroc, non ha infiammato i consiglieri che però, dopo mesi di informazioni contraddittorie e fumose sul futuro dei due scali (Verona e Brescia), hanno finalmente un'idea della strategia societaria per il rilancio.
Bortolazzi spiega, «gettando il cuore oltre l'ostacolo», gli obiettivi: in primo luogo la società punta a mantenere e se possibile consolidare la parte di voli linea e charter, affiancandola con una innovativa doppia tariffazione Enac per i vettori, a un settore low cost che sarà ricavato nell'attuale capannone dei voli merci i quali saranno invece dirottati e implementati nello scalo bresciano di Montichiari. E su questi due aspetti, Bortolazzi annuncia un accordo, già sottoscritto e attivo dal prossimo autunno, con un vettore low cost: Ryan Air che effettuerà voli domestici ed europei, ancora in fase di definizione. Per quanto riguarda lo spostamento del traffico merci a Brescia, il presidente spiega che da qualche settimana è attivo l'accordo con uno dei maggiori vettori cargo europei, la Lufthansa.
«Non potevamo più rimanere fermi», spiega Bortolazzi, «in attesa delle concessioni che sapevamo già essere nostre e che andremo a prenderci con gli avvocati. Vista la sentenza del Consiglio di Stato a nostro favore, non potevamo più attendere e abbiamo deciso di agire facendo il possibile per renderci forti nell'ottica delle alleanze a ovest». E per rendere la Catullo Spa forte in un settore sempre più provato e debole, Bortolazzi, accompagnato dal direttore generale Soppani, snocciola cifre, stime e previsioni, per giustificare la scelta di affiancare ai voli di linea i low cost, introducendo per primi in Italia la doppia tariffazzione Enac, e spostando le merci a Brescia. L'obiettivo è il «pareggio di bilancio nel 2012, utili nel 2013 per arrivare nel 2014 a un cash flow di 48 milioni di euro».G.C.
 
VRN ha, secondo me, le carte in regola per diventare base Ryanair fin da subito.

Ma perchè tutti gli aeroporti devono essere base???
GOA vuole essere base
TRN vuole essere base
VRN vuole essere base
TSF vuole essere base
Tra poco avremo più basi Ryanair che le destinazioni del network.
Non capisco se questo fenomeno sia così normale oppure no.
 
Ma perchè tutti gli aeroporti devono essere base???
GOA vuole essere base
TRN vuole essere base
VRN vuole essere base
TSF vuole essere base
Tra poco avremo più basi Ryanair che le destinazioni del network.
Non capisco se questo fenomeno sia così normale oppure no.

chi ha detto che TSF VUOLE essere base? anzi secondo me TSF supporta traffico senza bisogno di sovvenzioni per cui non credo ci sia interesse nel dare soldi a FR per aprire una base.
 
Ma perchè tutti gli aeroporti devono essere base???
GOA vuole essere base
TRN vuole essere base
VRN vuole essere base
TSF vuole essere base
Tra poco avremo più basi Ryanair che le destinazioni del network.
Non capisco se questo fenomeno sia così normale oppure no.


E Lamezia dove la metti??? :) Scherzo!!!
Però obiettivamente inserire nuove destinazioni da/per SUF sarebbe cosa buona e giusta sia per Sacal sia per Ryanair!!!
 
Ryanair decolla dal Catullo
I voli low cost dall’autunno

Firmato l'accordo. Verrà costruito anche un terminal ad hoc

VERONA — Da ottobre anche il Catullo apre al low cost. Illustrando in commissione comunale il piano industriale che prevede di passare dai tre milioni di passeggeri attuali ai 4,5 milioni previsti nel 2014, il presidente dell’aeroporto Fabio Bortolazzi ha fatto sapere che «il contratto con Ryanair è già stato firmato». Come spiega il direttore generale Massimo Soppani, «cominceremo con tre o quattro voli trisettimanali. Stiamo pensando ad rotte su Cagliari e Londra Stansted (ipotesi non definitive da confermare ndr). Inoltre stiamo scegliendo una o due altre mete tra Madrid, Alicante, Malaga e Charleroi (Parigi, ndr)». I voli Ryanair sono solo l’inizio. «Abbiamo studiato quello che è stato fatto a Marsiglia - fa sapere Bortolazzi - in Italia saremo i primi ad adottare il modello a doppia tariffazione ». Ovvero, tariffe diverse tra compagnie tradizionali e low cost, a fronte di servizi diversi. «Dato che sul low cost stiamo entrando per ultimi - spiega il presidente - vogliamo evitare gli errori di chi è partito per primo.

L’aeroporto di Bergamo, per esempio, è passato da un milione di passeggeri nel 2000 agli 8 milioni che raggiungerà quest’anno. Però è lagato a un’unica compagnia, Ryanair, e a causa della nube è rimasto fermo una settimana perché il vettore irlandese si è fermato sette giorni. Noi vogliamo puntare su più vettori». «Al momento - fa sapere Soppani - stiamo trattando con Easyjet e con altri. L’obbiettivo è lavorare con diverse compagnie. Per questo verrà creato un nuovo terminal arrivi e partenze dedicato solo al low cost: sarà allestito al posto dell’attuale capannone dei cargo, che confluiranno su Brescia ». Se il Catullo svilupperà così la propria vocazione turistica, Montichiari sarà attrezzata al meglio per il cargo: i lavori per adeguare la pista sono già iniziati. «Le compagnie cargo - spiega Bortolazzi - stanno acquistando aeroplani sempre più grandi, che atterrano su piste lunghe 4 chilometri. Verona non può essere adeguata». Brescia rimane essenziale in vista dell’alleanza con Milano: «Vogliamo arrivarci in posizione di forza. Abbiamo fissato il break even (pareggio di bilancio, ndr) nel 2012 e nel 2014 avremo più di 40 milioni di flusso di cassa all’anno». (Corriere del Vebneto)

Davide Pyriochos
27 aprile 2010

CIAO
_goa
 
... Stiamo pensando ad rotte su Cagliari e Londra Stansted (ipotesi non definitive da confermare ndr). Inoltre stiamo scegliendo una o due altre mete tra Madrid, Alicante, Malaga e Charleroi (Parigi, ndr)

A parte l'immensa castroneria del redattore, non fa un po' pensare che siano gli aeroporti a scegliere le rotte? Certo, se sono loro che pagano, é anche giusto che scelgano. Peró normalmente dovrebbe essere la linea aerea a scegliere le rotte, anche perché l'esperienza mi insegna che normalmente gli aeroporti non ci "beccano" troppo spesso.
 
A parte l'immensa castroneria del redattore, non fa un po' pensare che siano gli aeroporti a scegliere le rotte? Certo, se sono loro che pagano, é anche giusto che scelgano. Peró normalmente dovrebbe essere la linea aerea a scegliere le rotte, anche perché l'esperienza mi insegna che normalmente gli aeroporti non ci "beccano" troppo spesso.

Quando si parla di aeroporti come Verona, Pisa, Bergamo e pochissimi altri, dove il traffico è praticamente assicurato equindi con un reddito per rotta superiore ad una base di Cagliari allora le cose si possono tranquillamente decidere assieme e non con scelta solo da parte di Ryanair..
 
Verona ha notevoli potenzialità e in questo modo FR copre tutta l'aerea BGY-VRN-TSF

A questo punto i residui voli FR da VBS non hanno piu' senso meglio concentrare tutto a VRN che avrà anche un terminal low cost dedicato.
 
Le intenzioni di Ryanair sono di coprire ogni aeroporto italiano?
Già vola (sud-nord) da: Trapani, Palermo,Cagliari,Alghero, Lamezia, Brindisi, Bari, Roma, Pescara, Perugia, Ancona,Rimini, Bologna, Pisa, Genova, Parma, Cuneo, Torino, Bergamo, Brescia, Verona, Trieste,Treviso. Salvo il buco lasciato a Napoli non manca più molto!
Noto invece che Easyjet lascia completamente scoperta la zona più produttiva d'Italia; non vola a Rimini, Bologna, Verona/Brescia/Bergamo, per cui tutta l'utenza di questa ampia(e direi anche ricca) zona è lasciata a Ryanair!
 
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