Venezuela, cade aereo con italiani


x 747MXP
non corro in Formula Uno ma...so bene quale team è tra i migliori! Non occorre essere degli addetti ai lavori per capire se una compagnia è buona o scarsa!! Le chiacchere girano...e : voce di popolo, voce di Dio! Ma ti ripeto: non pensare che i passeggeri siano stupidi! Volano in tranquillità ed anche con le dita incrociate!
 
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"volo ignobile"...

anche un non addetto ai lavori si può informare! Una cosa è un "guasto" ad un velivolo altra una compagnia che ha avuto TROPPI incidenti! Non pensare che i pax abbiano tutti l'anello al naso! Moltissimi si informano e sanno decidere da soli quale vettore utilizzare!

ribadisco il mio disappunto.
se mi dici sulla base di quali parametri tecnici e scientifici riesci , da non addetto ai lavori , a stabilire il grado di sicurezza di una compagnia allora potrò concordare con te, in caso contrario ribadisco che anche se informati/appassionati/entusiasti del mondo dell'aviazione non possiamo stabilire quale sia un volo ignobile o meno.
:)
747 non ha torto.....tutti siamo tentati a prender parte a discussioni da bar. In questa maniera però si rischia di scadere in luoghi comuni che non hanno molto senso.....e questo forum dovrebbe invece cercare di elevare il livello.

Mi trovo però sconcertato dal fatto che non si trovi neppure il relitto dell'aereo.....si dev'essere inabissato......almeno credo.

Vi chiedo invece che idea vi siete fatti sull'incidente

E' plausibile pensare a un guasto agli strumenti di bordo o errori di valutazioni errate dei piloti? Mi sembra infatti strano che contemporaneamente possano mollarti due motori!!!
 
Prime tracce del disastro. Perdono spessore le ipotesi di sequestro
L'aereo scomparso in Venezuela
In un cadavere la chiave del mistero

Il capo della protezione civile venezuelana: «Fratture su tutto il corpo. Il velivolo si è spezzato nell'ammaraggio»

CARACAS (Venezuela) - Un cadavere e un giubbotto di salvataggio. Entrambi affiorati due giorni fa nel mare di Caracas, sono le prime tracce che potrebbero chiarire il giallo dell’aereo Transaven scomparso il 4 gennaio al largo delle coste venezuelane con a bordo 14 passeggeri, tra cui otto italiani. E anche il capo della protezione civile del Venezuela, generale Antonio Rivero, non crede all'ipotesi del sequestro, avanzata negli ultimi giorni dai familiari dei nostri connazionali che si trovavano su quell'aereo.

VELIVOLO IN PEZZI - Anche altre fonti, a Caracas, considerano «del tutto infondata» la tesi del sequestro e «tenuta in piedi solo dal fatto che nulla si può scartare in linea di principio», almeno fino a che non ci siano prove evidenti che la vicenda ha avuto un altro esito. «L'ipotesi è che l'aereo si sia spezzato prima di inabissarsi – sostiene il generale Antonio Rivero – Un ammaraggio è sempre un colpo molto forte e infatti il cadavere ritrovato presenta fratture in tutto il corpo che potrebbe aver subito nell'impatto dell’aereo sul mare».

LE ANALISI - Le procedure per risalire all’identità del cadavere sono in corso e richiederanno ancora qualche giorno, dato il cattivo stato di conservazione del corpo. Qualche risultato è atteso anche dall’analisi dell’orologio e di una catena d'oro che la vittima aveva con sé al momento del ritrovamento. Mentre era sicuramente a bordo del bimotore il giubbotto di salvataggio, come confermato dal numero di serie.

SIT-IN DI PROTESTA - Gli amici di Fabiola Napoli e Stefano Fragione, la coppia dispersa insieme ai sei italiani, si ritroveranno stasera davanti alla Farnesina in un sit-in per chiedere un maggiore impegno del governo affinché non si fermino le ricerche. Finora non c’è pace per i familiari della coppia romana, né per quelli di Annalisa Montanari, Rita Calanni Rindina, Paolo Durante, la moglie Bruna Guerrieri e le figlie Sofia ed Emma. Il ministero degli Esteri assicura che continua a seguire «con il massimo impegno, in coordinamento con l'Ambasciata d’Italia a Caracas e con le autorità venezuelane, l'attività di ricerca del velivolo scomparso».

Marco Todarello
15 gennaio 2008

Corriere della Sera
 
Il corpo ritrovato domenica scorsa nella zona di mare delle acque venezuelane vicino la costa di Falcon è stato identificato: si tratta del cadavere del Co-pilota.

Il cadavere ritrovato domenica scorsa nelle acque venezuelane vicino la costa di Falcon, poco distante l'arcipelago delle isole Los Roques, ha adesso un identità: è il co-pilota dell'aereo della società venezuelana Transaven, schiantatosi in mare, mentre era in navigazione verso le Isole Las Roques, il 4 gennaio scorso. Il velivolo non è ancora stato individuato, ma con la scoperta dell'identità del Co-pilota, saranno certamente intensificate, le ricerche nella zona del ritrovamento, considerando le onde e la corrente, sarà comunque in un certo qual modo ristretta la zona di ricerca. Sono stati i familiari del co-pilota, oltre agli esami sulla dentatura, ha confermare l'identità dell'uomo.
La conferma viene dall'istituto di Anatomia Patologica Legale Venezuelano
LR News