ROMA - C'è molta attesa a Ciampino per i risultati del tavolo istituzionale sull'aeroporto "G. B. Pastine", promosso dal sindaco di Roma, Walter Veltroni, che si aprirà domani alle 9,30 in Campidoglio.
«I segnali positivi - ha dichiarato Roberto Barcaroli, presidente del Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Ciampino, invitato assieme a Legambiente ed altri comitati cittadini al tavolo che riunirà i sindaci di Ciampino e Marino, il presidente del X Municipio, rappresentanti di Regione e Provincia - questa volta ci sono e la ribadita determinazione di Veltroni a ridurre l'impatto ambientale del traffico aereo su Ciampino ci fa ben sperare».
L'invito è esteso, naturalmente, ai responsabili dello scalo: Enac ed ADR che, come si ricorderà, a fine dello scorso anno, nel tavolo di concertazione istituito dalla Regione Lazio, non furono disponibili a sospendere i voli notturni sul "Pastine" e ad attivare la valutazione dell'impatto ambientale, rendendo vani gli incontri.
L'onorevole Antonio Rugghia, deputato nel collegio di Ciampino ed ex sindaco della cittadina, ha presentato al Ministro dei Trasporti un'interrogazione urgente per richiedere la partecipazione del Governo, con il ruolo di coordinamento dei lavori del tavolo, per verificare la compatibilità delle attività dell'aeroporto con la vita e la salute dei cittadini.
Il problema creato dallo scalo ha superato la dimensione locale e coinvolge una vasta area che, oltre Ciampino, interessa i quartieri di Roma Sud e parte del comune di Marino, zone dove, come rilevato da Legambiente, i livelli di inquinamento acustico nelle case arrivano a 105 decibel (il limite è 65) e i dati sulle polveri sottili ad indici allarmanti per la salute dei residenti.
Fonte: Il Messaggero