Utilizzo degli aerofreni durante le procedure di avvicinamento


Marcello Brunazzo

Utente Registrato
28 Marzo 2015
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Padova, Italia
Ciao a tutti, non ho trovato la discussione adatta per porre tale domanda quindi ho preferito aprirne una.. Come da titolo, mi ritrovavo sul volo LH da Monaco a Vienna quando, a dieci minuti dall'atterraggio il pilota ha bruscamente azionato gli aerofreni per circa 5 minuti (cosa che ci ha fatto tremare ed intimorire non poco), nei quali ha inoltre effettuato alcune virate molto brusche. Volevo chiedervi, non essendo abituato a vedere tale procedura in volo (mi riferisco agli aerofreni più che alle virate brusche) quale puó essere il motivo? Il tempo era sereno ma il vento si faceva sentire.. Grazie a tutti per la risposta!
 
Servono per creare resistenza e quindi per scendere più rapidamente o rallentare. Potrebbe essere stato tenuto alto durante la discesa e quindi, dovendo smaltire la quota in eccesso, serve una discesa più ripida. Cosa che accade molto di frequente. Oppure una rotta di arrivo standard viene accorciata dall'ATC, in quel caso l'aereo si ritrova alto avendo meno "strada" da percorrere, ecco che si deve ricorrere alll'uso degli speedbrakes.
 
Servono per creare resistenza e quindi per scendere più rapidamente o rallentare.

Io credo - posso sbagliare (soprattutto perché conosco questi termini in inglese meglio che in italiano) - che l'utente si riferisse agli spoiler. Gli spoiler non servono tanto a creare attrito per rallentare quanto a ridurre la portanza dell'aereo alterando il profilo alare. Riducendo la portanza con l'azione degli spoiler, l'aereo perde quota senza guadagnare velocità e senza necessariamente bisogno di intervenire sull'attitude (cioè senza bisogno di puntare l'aereo verso il basso).
Di aerei civili provvisti di speedbrakes ce ne sono pochi (Avro RJ, Fokker 100, per fare due esempi): essendo montati in coda, non credo che un passeggero possa osservarne l'azione.
 
Foto prese da google per chiarire un po:

Aerofreni:
McDonnell-Douglas_F-15E_Strike_Eagle_lands_with_airbrake_up_at_Andersen_AFB.jpg

Eurowings_bae146-300_d-aewb_arp.jpg


Spoiler:
Air_Brake_A320.JPG
 
Spoiler che hanno anche funzione di aerofreni per esempio quando l'aereo tocca la pista, infatti la chiamata del pilot monitoring sul boeing (737 e 747) è "speedbrakes up".
 
Spoiler diventa il componente meccanico , speed-brake è l'effetto , la causa è il "disturbo" sulla "portanza" che agisce come forza vettoriale sul dorso dell'ala ( motivo per cui gli spoiler si trovano collocati in quel punto) .
 
Spoiler diventa il componente meccanico , speed-brake è l'effetto , la causa è il "disturbo" sulla "portanza" che agisce come forza vettoriale sul dorso dell'ala ( motivo per cui gli spoiler si trovano collocati in quel punto) .
cmq a prescindere dalle forze vettoriali ecc, mi sembra che all' utente timoroso poco gli interessi l'effetto aerodinamico che producono gli spoilers, ma cercava piuttosto conforto nella sensazione provata di "vibrazioni e virate accentuate"
questo discorso è soggettivo e tanto più uno ha timore del volare in sè, tanto più tutto ciò che esula da un volo in perfetta aria calma senza discese o salite ripide, ecc ecc ha per lui un effetto poco tranquillizzante. Per cui, sappi che tutto ciò che hai vissuto (le vibrazioni sono generate dal distacco turbolento del flusso laminare sull'ala per cui la stessa "vibra" e le virate strette (che poi strette non sono perchè non si eccedono mai i 30° di bank cioè di inclinazione laterale) è assolutamente normale! :-)
 
Allora per il 737: gli SPEEDBRAKES si differenziano in: FLIGHT SPOILERS e GROUND SPOILERS. La leva degli speedbrakes controlla gli spoilers.
4 su ogni ala sono i flight spoilers che si muovono o intenzionalmente con la leva degli speedbrakes in volo (ed è ciò che è successo nella situazione della domanda iniziale) oppure automaticamente quando il volantino supera i 10 gradi di inclinazione (per facilitare la virata).
Altri 2 per ala sono i ground spoilers che si azionano al suolo assieme agli altri e ovviamente hanno il solo scopo di frenare.

Detto ciò, al 99% l'aereo in questione era rimasto alto o gli han dato un taglio generoso in avvicinamento.
 
Spoiler che hanno anche funzione di aerofreni per esempio quando l'aereo tocca la pista, infatti la chiamata del pilot monitoring sul boeing (737 e 747) è "speedbrakes up".

Si tratta pur sempre di un'azione deportante, anche a terra: l'azionamento degli spoiler in ground mode fa sì che il peso dell'aereo vada rapidamente a gravare sul carrello principale (quindi sui freni). I freni sarebbero meno efficaci se le ali producessero ancora portanza, e l'aereo rischierebbe di sbandare.
 
Gli spoiler non servono tanto a creare attrito per rallentare quanto a ridurre la portanza dell'aereo alterando il profilo alare. Riducendo la portanza con l'azione degli spoiler, l'aereo perde quota senza guadagnare velocità e senza necessariamente bisogno di intervenire sull'attitude (cioè senza bisogno di puntare l'aereo verso il basso).

È vero che gli spoiler agiscono per ridurre la portanza, ma essi determinano anche un significativo aumento di resistenza. Entrambi questi effetti sono utili allo scopo, che è quello da te correttamente espresso. ;)
 
A me hanno detto che ciò di cui state parlando servono per poter effettuare 2 cose : perdere velocità più velocemente del normale o perdere la quota sempre più velocemente del normale. Se si "tirano fuori" durante un volo livellato, rallentano e pure di brutto. Se si tirano fuori mantenendo costante la velocità, l'aereo scende di parecchio. Puoi pure fare le 2 cose pure contemporanemanete, ovvero perdere velocità e scendere, ma non è la soluzione migliore per raggiungere lo scopo per il quale sono stati progettati