Uno dei problemi di AZ
- Autore Discussione I-TIGI
- Data d'inizio
L'invidia crea mostri...
domani quando salirò sull'auto blu che mi verrà a prendere a casa, ai miei diecimila euro di busta paga, alla spiaggia Catanese che mi aspetta, alla cena con qualche bella collega... penserò a te e alla mia collega Trillina...
P.S. Un bacio a tutti.. in particolare a Trillina... mi raccomando falli girare sti cargo che ne abbiamo tutti bisogno[8D]
Per esperienza direttissima non nel settore dei servizi , ma industria privata.
E quando dico direttissima intendo come componente delegazione aziendale alle trattative.
Perciò quanto seguirà deriva da confessione tipo confidenziale da parte funzionario sindacale.
" Al sindacato , generalmente, interessa salvaguardare in primis il posto di lavoro in quanto tale, NON l'azienda".
Spiego , se per salvare l'azienda si devono mettere in mobilità , es: 40 persone su 120, altrimenti l'azienda chiude, io sindacato , pur cosciente di tale percorso ( chiusura) preferisco NON sacrificare le 40 , ma battermi in ogni caso pe4r il posto di tutte e 120.
Se va male preferisco battermi per una giusta causa "globale" ma non mi sono messo nella condizione di scegliere tra lavoratore "salvato" e lavoratore "condannato".
Fatta salva la volontarietà delle persone per accedere alla mobilità. Volontarietà si traduce in incentivazione a trattativa privata (!!!!) tra singolo dipendente e lavoratore; caso per caso. Costi pazzeschi.
Capite bene che a questo punto , o l'imprenditore o ha più che validi motivi per il sacrificio di cui sopra, oppure se trattasi di settore in ogni caso a rischio, preferisce la chiusura totale. E quanto va bene liquidare l'azienda, se non adirittura il fallimento.
Anche perchè viene ammesso a denti stretti , che una certa "massa" "proletaria"è in diretta sinergia con ambienti delle sinistra più sinistra... mi fermo qui.
In AZ poi il tutto è maggiormente complicato dalla forte politicizzazione dell'ambiente.
Per tutto il resto quoto alla grande sopratutto quanto affermato da I-TIGI, e anche altri.
Insomma avete capito.
Ho solo voluto contribuire con mia esperienza. Magari non è totalizzante ma credo significativa.
Ciao a tutti
[:306][:306][:306]
E quando dico direttissima intendo come componente delegazione aziendale alle trattative.
Perciò quanto seguirà deriva da confessione tipo confidenziale da parte funzionario sindacale.
" Al sindacato , generalmente, interessa salvaguardare in primis il posto di lavoro in quanto tale, NON l'azienda".
Spiego , se per salvare l'azienda si devono mettere in mobilità , es: 40 persone su 120, altrimenti l'azienda chiude, io sindacato , pur cosciente di tale percorso ( chiusura) preferisco NON sacrificare le 40 , ma battermi in ogni caso pe4r il posto di tutte e 120.
Se va male preferisco battermi per una giusta causa "globale" ma non mi sono messo nella condizione di scegliere tra lavoratore "salvato" e lavoratore "condannato".
Fatta salva la volontarietà delle persone per accedere alla mobilità. Volontarietà si traduce in incentivazione a trattativa privata (!!!!) tra singolo dipendente e lavoratore; caso per caso. Costi pazzeschi.
Capite bene che a questo punto , o l'imprenditore o ha più che validi motivi per il sacrificio di cui sopra, oppure se trattasi di settore in ogni caso a rischio, preferisce la chiusura totale. E quanto va bene liquidare l'azienda, se non adirittura il fallimento.
Anche perchè viene ammesso a denti stretti , che una certa "massa" "proletaria"è in diretta sinergia con ambienti delle sinistra più sinistra... mi fermo qui.
In AZ poi il tutto è maggiormente complicato dalla forte politicizzazione dell'ambiente.
Per tutto il resto quoto alla grande sopratutto quanto affermato da I-TIGI, e anche altri.
Insomma avete capito.
Ho solo voluto contribuire con mia esperienza. Magari non è totalizzante ma credo significativa.
Ciao a tutti
[:306][:306][:306]
a casa mia si mangia quello che passa il convento.
è così da 33 anni ed il generale (mamma) non ha alcuna intenzione di cambiare strategia.
se a qualcuno non va bene è libero di andare a mangiare altrove, magari a casa propria. da bambino, invece, si saltava tranquillamente il pasto. salvo ricominciare esattamente da quel punto al pasto successivo: abbiamo imparato ad essere onnivori.
del resto c'è tanta gente che muore di fame, ahimè.
se il cibo a bordo non mi piace, mi porto qualcosa da casa mia.
scenette del genere non mi sono mai successe in anni di lavoro. ma non faccio fatica a credere che esistano.
però invito tutti a smetterla di fare le guerre di classe. se veramente siamo ancora a questo livello allora non c'è molta speranza pder il prossimo futuro.
una lotta che invece a pochi vedo fare e che invoco a gran voce è quella degli onesti contro i disonesti. ma del resto siamo in Italia e ci è sempre andato bene tutto. nessuno si lamenti.
caro I-TIGI, la musica non è cambiata per nulla. chi fa la voce grossa in AZ è rispettato. le persone invisibili fanno tutto il resto e purtroppo coloro che dovrebbero dare anche un pizzico di visibilità agli sconosciuti, latitano.
non servono le gratifiche in denaro. a volte basta una pacca sulla spalla, non si vive solo per lo stipendio a fine mese: sarebbe una vita meschina, nonostante sia indispensabile per campare.
è così da 33 anni ed il generale (mamma) non ha alcuna intenzione di cambiare strategia.
se a qualcuno non va bene è libero di andare a mangiare altrove, magari a casa propria. da bambino, invece, si saltava tranquillamente il pasto. salvo ricominciare esattamente da quel punto al pasto successivo: abbiamo imparato ad essere onnivori.
del resto c'è tanta gente che muore di fame, ahimè.
se il cibo a bordo non mi piace, mi porto qualcosa da casa mia.
scenette del genere non mi sono mai successe in anni di lavoro. ma non faccio fatica a credere che esistano.
però invito tutti a smetterla di fare le guerre di classe. se veramente siamo ancora a questo livello allora non c'è molta speranza pder il prossimo futuro.
una lotta che invece a pochi vedo fare e che invoco a gran voce è quella degli onesti contro i disonesti. ma del resto siamo in Italia e ci è sempre andato bene tutto. nessuno si lamenti.
caro I-TIGI, la musica non è cambiata per nulla. chi fa la voce grossa in AZ è rispettato. le persone invisibili fanno tutto il resto e purtroppo coloro che dovrebbero dare anche un pizzico di visibilità agli sconosciuti, latitano.
non servono le gratifiche in denaro. a volte basta una pacca sulla spalla, non si vive solo per lo stipendio a fine mese: sarebbe una vita meschina, nonostante sia indispensabile per campare.
Sindacato si, sindacato no. Accuse. Controaccuse. Polemiche politiche e invidie. Onestà e disonestà.
Quale è la reale situazione? Da che parte sta la verità? Ma soprattutto: quante sono le verità?
A leggere questa discussione ci si possono fare molte idee diverse della verità ed ognuno è perfettamente in grado di confutare la propria. Ma questo non ci serve a nulla se rimaniamo in questo ambito, in questo scontro tra verità presunte.
Quello che sarebbe interessante capire, senza inutili polemiche con le controparti, senza prese di posizione ideologiche, è come stanno realmente le cose, dove sono veramente i problemi.
In due pagine di post nessuno si è posto la domanda sulle ragioni che portano a forme di protesta (o di lotta, se preferite) come lo sciopero. Sicuri che in queste decisioni non c'entra una parte di responsabilità da parte del Management?
E, girando la questione dall'altra parte, nessuno si pone il problema di analizzare e verificare la legittimità di certe richieste sindacali? Nessuno riesce a discriminare le richieste legittime da quelle pretestuose?
Una richiesta legittima, un rispetto di un accordo preso tempo prima e non rispettato dal Management giustifica ampiamente delle forme di protesta, al contrario delle richieste inutili, dispendiose, corporative, che servono solo a danneggiare l'azienda e il proprio posto di lavoro.
Entrando nello specifico, fa riflettere quanto detto da "airbusfamilydriver" (che condivido in pieno): si guardano i 3 Euro della lasagna in più (fosse anche se è conseguenza di una richiesta pretestuosa) e si passa tranquillamente sopra ad una notte in più in albergo per un equipaggio di 15 persone per un semplice errore di programmazione dovuto, magari, ad una pausa caffè.
E' semplice prendersela con gli "obiettivi" facili senza capire a fondo la realtà delle cose. E' molto più difficile scovare e denunciare la disonestà, i comportamenti scorretti, tanto poi ci sarà sempre chi si rimbocca le maniche e l'azienda la manda avanti comunque.
A cosa pensate che serva la pratica, in uso da moltissimi anni ormai, delle assunzioni a tempo determinato?
Chi ci rimette? Chi ci guadagna?
Ahh, quante cose interessanti da discutere ci sarebbero prima di poter fare di tutta l'erba un fascio, prima di sparare a zero senza conoscere a fondo le cose.
Danilo
Quale è la reale situazione? Da che parte sta la verità? Ma soprattutto: quante sono le verità?
A leggere questa discussione ci si possono fare molte idee diverse della verità ed ognuno è perfettamente in grado di confutare la propria. Ma questo non ci serve a nulla se rimaniamo in questo ambito, in questo scontro tra verità presunte.
Quello che sarebbe interessante capire, senza inutili polemiche con le controparti, senza prese di posizione ideologiche, è come stanno realmente le cose, dove sono veramente i problemi.
In due pagine di post nessuno si è posto la domanda sulle ragioni che portano a forme di protesta (o di lotta, se preferite) come lo sciopero. Sicuri che in queste decisioni non c'entra una parte di responsabilità da parte del Management?
E, girando la questione dall'altra parte, nessuno si pone il problema di analizzare e verificare la legittimità di certe richieste sindacali? Nessuno riesce a discriminare le richieste legittime da quelle pretestuose?
Una richiesta legittima, un rispetto di un accordo preso tempo prima e non rispettato dal Management giustifica ampiamente delle forme di protesta, al contrario delle richieste inutili, dispendiose, corporative, che servono solo a danneggiare l'azienda e il proprio posto di lavoro.
Entrando nello specifico, fa riflettere quanto detto da "airbusfamilydriver" (che condivido in pieno): si guardano i 3 Euro della lasagna in più (fosse anche se è conseguenza di una richiesta pretestuosa) e si passa tranquillamente sopra ad una notte in più in albergo per un equipaggio di 15 persone per un semplice errore di programmazione dovuto, magari, ad una pausa caffè.
E' semplice prendersela con gli "obiettivi" facili senza capire a fondo la realtà delle cose. E' molto più difficile scovare e denunciare la disonestà, i comportamenti scorretti, tanto poi ci sarà sempre chi si rimbocca le maniche e l'azienda la manda avanti comunque.
A cosa pensate che serva la pratica, in uso da moltissimi anni ormai, delle assunzioni a tempo determinato?
Chi ci rimette? Chi ci guadagna?
Ahh, quante cose interessanti da discutere ci sarebbero prima di poter fare di tutta l'erba un fascio, prima di sparare a zero senza conoscere a fondo le cose.
Danilo
si parlava di naviganti capricciosi perchè vogliono anche le cose più ridicole negli hotel
bene stamattina non ho l'acqua calda a napoli.....
meno male che andiamo solo nei 5 stelle
bene stamattina non ho l'acqua calda a napoli.....
meno male che andiamo solo nei 5 stelle
Finalmente qualcuno che pone le domande giuste!
concordo con te danilo infatti il 3d voleva essere una riflessione. Sul fatto che i sindacati usino lo sciopero anche per motivi pretestuosi.
E questo provochi gravi danni sia d'immagine ma ancora più grave a livello finanziario a una socetà che è già alle prese con gravi problemi finanziari.
Questo non toglie all'immobilismo del Managment ma come detto sopra credo che a volte si trovi in difficolà dal fatto che anche per piccole decisioni i sindacati sono pronti a scioperare.
Cosa succederebbe se il managment decidesse di tagliare 50% de posti di lavore e una riduzione della massa salariale di quelli che restano del 30%.
Se già oggi i sindacati sono pronti a scendere in campo perchè i piloti non dormono in centro!
Vedete che anche chi decide non sitrova nelle condizioni di fare delle scelte importanti con l'obbiettivo di savlare la ditta. Cosi anche loro preferiscono l'immobilismo e che qualche santo provvedera.
Sono d'accordo che in certe parti del mondo di debba scegliere degli hotel di "lusso" cosi da garantire la sicurezza degli equipaggi ma non trovo giusto che un equipaggio debba andare in cento a milano quando può benissimo stare nelle vicinanze dell'aereoporto visto anche la qualita e l'ospitalità degli hotel italiani è riconosciuta in tutt'europa se non nel mondo.
Fabio
concordo con te danilo infatti il 3d voleva essere una riflessione. Sul fatto che i sindacati usino lo sciopero anche per motivi pretestuosi.
E questo provochi gravi danni sia d'immagine ma ancora più grave a livello finanziario a una socetà che è già alle prese con gravi problemi finanziari.
Questo non toglie all'immobilismo del Managment ma come detto sopra credo che a volte si trovi in difficolà dal fatto che anche per piccole decisioni i sindacati sono pronti a scioperare.
Cosa succederebbe se il managment decidesse di tagliare 50% de posti di lavore e una riduzione della massa salariale di quelli che restano del 30%.
Se già oggi i sindacati sono pronti a scendere in campo perchè i piloti non dormono in centro!
Vedete che anche chi decide non sitrova nelle condizioni di fare delle scelte importanti con l'obbiettivo di savlare la ditta. Cosi anche loro preferiscono l'immobilismo e che qualche santo provvedera.
Sono d'accordo che in certe parti del mondo di debba scegliere degli hotel di "lusso" cosi da garantire la sicurezza degli equipaggi ma non trovo giusto che un equipaggio debba andare in cento a milano quando può benissimo stare nelle vicinanze dell'aereoporto visto anche la qualita e l'ospitalità degli hotel italiani è riconosciuta in tutt'europa se non nel mondo.
Fabio
Senti caro... sei proprio un ignorante!!
A Napoli, giù dietro la reception ci sono le antiche Terme Romane, collegate all'albergo da una galleria molto suggestiva..
Acqua calda a volontà!!
Dimenticavo... tutto compreso nei nostri benefits ovviamente...
Vedi di guardare oltre....non sono i 3 euro ma l'atteggiamento di buona parte del personale, un atteggiamento del genere in Lufthansa (non so in altre compagnie ma li si) vedi cosa ne sarebbe successo..
Non decollare con tant odi ricatto? E secondo te chi le paga poi le penalita?
Sai quanto deve sborsare AZ in decine-di-migliaia di euro se un volo Cargo arricva troppo tardi o viene annullato nei confronti dei loro clienti?
il ragionamento è ineccepibile. ma allora perchè non si prendono provvedimenti ad personam?
a che cavolo serve essere ligi ai propri doveri se poi non vi è alcuna differenza con gli altri comportamenti?
perchè mai dovrei distruggermi le gambe per rispondere alle chiamate dei passeggeri per 14 ore sulla EZE mentre altri sono tranquillamente seduti a leggere l'oroscopo del Messaggero?
e si badi bene che non chiedo di rimanere seduto a fare lo stesso ma di far alzare chi se la prende un po' troppo comoda. il livellamento verso il basso è la MORTE di Alitalia.
è tipico della vecchia mentalità sovietica. non mi è affatto gradita.
Concordo pienamente con te, quanto sopra riportato e' solo un esempio dove, ovviamnete, in ogni settore AZ c'e' chi da il cuore e chi spadroneggia, il punto e' che questi ultimi non sono affatto pochi come potrebbe essere logico in qualsiesi azienda ma, nel caso di AZ, molti...
Nessuno ha mia detto che all'Estero gli equipaggi debbano stare in catapecchie o pensioncine da 2 stelle o dormire all'interno degli aerei come qualche Low Cost...
Il problema semmai e' qui da noi dove AZ e' basata e data la mole dei pernottamenti altissima per via del fatto che e' qui basata, ti pare logico che i manager AZ vadano a dormire nel Crown Plaza Malpena dove AZ ha un accordo (e non mi risultano esserci scarafagi sotto al cuscino) ed i piloti si sono rifiutati facendo piegare l'azienda per continuare ad essere trasportati con i pulmini al loro caro Executive in Garibaldi?
Probabilmente quanto da me affermato e da Trillina con esempi diretti e concreti fara' venire il prurito a qualcuno, ma scusate, discutiamo per giorni e giorni del problema Alitalia, ebbene sono proprio quei 3 euro in piu che hanno portato allo sfacelo (non per il costo in se, vediamo di andare oltre...) perche' chi comanda in AZ putroppo non e' il management (che anche lui per carita' avra' le sue colpe) ma ben altre reala di cui molt isindacalisti van fieri...
Infatti qui si arriva al nocciolo dela matassa, almeno in parte, anziche cercare di correggere chi ozia, s'inbosca etc, etc, l'azienda per troppo tempo ha chuso un occhio e questi hanno preso il potere di decidere il bello e cattivo tempo in AZ alle spalle dei loro colleghi (pilra) che sgobbano anche il doppio.
Voglio il pomodoro fresco? Voila!
Voglio l'albergo in centro, sissignore, accontentato.
(l'elenco e' lungo, io tra ieri ed oggi ho solo postato degli esempi concreti, tu e qualche altro collega AZ potreste riempire le pagine del forum per chilometri)...
Scioperi, dimmi quando mai si e' fatto uno sciopero dove si richiedeva qualcosa di chiaro ed esplicito ma semmai scioperi che sotto sotto avevano ben altri scopi...
ripeto quanto citato sopra.
Cosa succederebbe se il managment decidesse di tagliare 30% de posti di lavore e una riduzione della massa salariale di quelli che restano del 40%; se già oggi i sindacati sono pronti a scendere in campo perchè i piloti non dormono in centro quando sono in Italia?
Cosa succederebbe se il managment decidesse di tagliare 30% de posti di lavore e una riduzione della massa salariale di quelli che restano del 40%; se già oggi i sindacati sono pronti a scendere in campo perchè i piloti non dormono in centro quando sono in Italia?
In realta' va' tagliata piu' del 30% e non e' detto che i salari a quel punto debbano per forza scendere, anzi...
I sindacati lotteranno sempre cosi come hanno fato sino ad ora nell'ottica che tanto qualche fesso paga le fatture.
O si da un taglio drastico a questa spirale senza fine o il destino e' segnato.
Per il personale AZ (piloti, av, personale di terra) che ha inserito risposte in questo thread: ma voi ogi scioperate? E se si perché?
Grazie
Grazie
Non lo vorrei per niente ma temo che l'unica soluzione sia Swissair/Swiss........basta che le banche si rompano com'è successo in Svizzera...[:307]
Trovo esilarante questa discussione su dove dovrebbero dormire i piloti AZ a Milano per non compiere sprechi. Un albergo a Malpensa andrebbe bene, mentre uno in zona cucco di modelle corso Como no.
Mi sembra che si sia, come dire, missed the point. Gli equipaggi Alitalia a Milano dovrebbero dormire negli alberghi della stessa catena in cui dormono a Roma, la stessa in cui dormono gli equipaggi AF a Parigi e i British a Londra, persino i Ryanair a Bergamo: a casa loro.