Una riflessione sul futuro in CT


So' che si e' parlato e riparlato della Continuita' Territoriale, ma alcuni fatti e documenti che ho letto ultimamente mi hanno fatto venire in mente domande, e diciamo dubbi.
Ieri leggendo il piano di sviluppo turistico regionale, ho scorto un appunto molto particolare, parlando delle proposte e delle iniziative per aumentare il turismo in Sardegna, la Regione propone una cosa molto contrastante:
[*]stimolo della concorrenza sulle tratte da e per l'Italia.
Un documento contrastante su quello che in realta' e' attualmente il mercato regionale dell'aviazione dove abbiamo circa 3/5 delle rotte per il continente in Monopolio o comunque in duopolio.
Ora dopo aver letto questa affermazione mi viene in mente anche e sopratutto Myair che da poco ha iniziato le vendite sulla rotta in CT, BLQ-CAG e BLQ-OLB. Ora da pochissime ore il governo nazionale sta cadendo e la continuita' scadra' a fine stagione estiva, il mio dilemma si basa su due punti:
1) Chi firmera' il rinnovo o il nuovo bando?
2) Gli accordi varranno anche con il nuovo governo?
Da come si sta comportando la regione e le compagnie aeree un mio scenario e' questo:
Cieli liberi da Settembre 08 a Marzo 09, e poi monopolio sulle rotte verso LIN e FCO. Per il resto rotte in concorrenza senza gare d'appalto.

Cosa ne pensate? vi prego niente flame :)
 
E' un'acuta osservazione.
Aggiungo una cosa.. l'anno prossimo ci sono le elezioni regionali e i politici (di ogni colore) faranno in tutti i modi che una qualche forma di agevolazione (OSP o similari) sul trasporto aereo rimanga.

Inoltre, tutto questo lavoro fatto sinora http://www.regione.sardegna.it/speciali/pianotrasporti/ (e io ci devo fare pure la tesi!) penso che non sarà cestinato perché, a prescindere dalle nostre più svariate posizioni, dietro ci sono professionalità di alto livello che hanno trascorso mesi a disegnare un futuro del trasporto regionale.

Ciò che ho potuto sentire nei corridoi dei cosiddetti "addetti ai lavori", è che c'è malumore perchè l'assessorato ha puntato troppo sull'aspetto giuridico e meno su quelli economici e quindi, probabilmente, i nuovi padri della "conterr", non saranno più i blasonati giuristi di cui abbiamo parlato più volte (chi ha orecchie per intendere intenda), ma degli economisti (c.r.e.no.s. e c.ri.m.m. tra tutti)

Staremo a vedere cmq..

[:306]