Un comportamento esemplare?


tiefpeck

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27 Agosto 2011
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Il 2 luglio volavo in coincidenza su AF 1238 CDG-VIE. Alla mattina mi arriva una notifica che il decollo è ritardato di 20 minuti, cosa che fa sempre pensare al peggio visto l'anticipo con cui si viene avvisati ma anche il ritardo tutto sommato irrisorio ma presagio di ben altri problemi. Tant'è.

Arriva il momento del presunto imbarco ed inizia la solita dissociazione spazio-temporale per cui sui monitor tutto va bene ma nella realtà nessuno imbarca, anzi l'agente al gate annuncia di attendere notizie con noi dall'equipaggio. Intorno, a parte una prima cancellazione del volo per Firenze che -- mi scuseranno gli amici fiorentini -- non fa testo viste le limitazioni di quell'aeroporto, si diffonde a macchia d'olio un sentimento di smarrimento simile su vari voli.

E qui succede qualcosa che non ho visto prima e su cui vorrei il vostro parere. Appare il comandante e spiega, prima in francese e poi in inglese, che ci sono limitazioni ATC a causa di un fronte temporalesco sull'Europa centrale, e che il nostro slot è confermato alle 00.42 (il decollo, già ritardato, era previsto alle 21.15, e l'annuncio viene fatto più o meno a quell'ora). Sottolinea che VIE è aperto h24 e lui ci andrà stanotte. Aggiunge che è possibile decidere di restare a Parigi (sottinteso, a spese proprie e non di AF) ma che per i due giorni seguenti ci sarà sciopero ATC in Francia, e che un volo per Vienna del giorno successivo è già stato cancellato, e gli altri tre sono full: dunque, chi decide di restare non ha certezza del giorno di partenza. Gli altri dovranno imbarcarsi a breve per essere pronti in caso di slot anticipato.

A questo punto, il miracolo: invece di una litania di dovete fallireh, i vecchi soffrono, i bambini soffrono di più, la mamma mi aspetta, la zia mi ha fatto la torta di quando ero piccolo ecc., ci si è guardati intorno sorpresi e si è cercato di commentare civilmente. Tutti i passeggeri al gate che non capivano nè l'inglese nè il francese, o che non avevano seguito l'annuncio, hanno chiesto spiegazioni a chi lo aveva seguito, e chi aveva dettagli da aggiungere lo faceva. Tutti (così almeno ci è stato detto a bordo) hanno deciso di imbarcarsi.

Imbarcando, ho fatto i complimenti alla capo cabina per la professionalità e la sincerità nella comunicazione. Ne era grata e felice.

Siamo decollati verso le 22.30, arrivati a mezzanotte, volo allegro a causa dello scampato pericolo e ridotto a 1h24m, quasi un record. Fiducia nell'umanità un poco rafforzata. Unica nota stonata un ritardo di 40 minuti per la consegna bagagli, ma verso quell'ora arrivano gli ultimi voli ed è comprensibile che le squadre di handling (che per AF è AAS, già di solito un po' più lenta di Austrian) siano ridotte.

A voi è successa un'esperienza simile? Se siete membri dell'equipaggio, fareste così o ci sono controindicazioni? (O addirittura è vietato, non so per esempio se le golfare lo permetterebbero).

Grazie a chi vorrà contribuire.
 
Sul lavoro, quando dovevo dare cattive notizie a clienti e/o colleghi sceglievo sempre di parlare chiaro, dicendo tutto e spiegando il più possibile -compreso il worst case-. La banca spesso non gradiva preferendo una comunicazione più "soft" e omettendo il peggior scenario. Ma clienti e colleghi preferivano la chiarezza all'omissione oppure a risposte edulcorate o verità parziali che non avrebbero poi retto alla prova dei fatti.
 
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Direi che non sarebbe servito il comandante, e che un addetto di scalo sarebbe stato sufficiente.
Magari la figura del pilota induce più "credibilità", in ogni caso si è trattato di un caso di ordinaria amministrazione, come ne accadano a decine ogni giorno.
Manco si fosse presentato e avesse detto: "abbiamo un bimotore, ma lo dispacciamo single engine da MEL. Chi vuole proseguire, cacchi sua, lo farà a suo rischio e pericolo" ;)
 
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Reactions: francesco_752
Spiace leggere che si minimizzi sull'intervento del cpt e sulla qualita' dello stesso; spiace perche' cio' che potrebbe e dovrebbe -dove possibile- sempre essere e' in realta' cosa rara.
Un addetto di scalo sarebbe stato bistrattato, vero come dice @vipero; proprio per questo, in un mondo dove imperano cafoneria e disconoscimento di qualsivoglia autorita', il fatto che tutti i pax abbiano invece riconosciuto l'autorevolezza del "messaggero" ha portato alla mancata e canonica sceneggiata descritta da @tiefpeck .
Si, succede, ma e' BENE dare risalto al BENE, che darlo al meno bene siamo capaci tutti...
 
Faccio un po' il guastafeste, ma solo per amor di discussione, il Cpt avrebbe fatto lo stesso se la colpa di tutto fosse stata della compagnia? O peggio dell'equipaggio stesso? So bene che spesso sono inconvenienti che purtroppo delle volte capita e amen, ma spesso il popolo non gli crede e preferisce fare polemica, magari per sfogo, magari per tentare di guadagnarci qualcosa
 
Faccio un po' il guastafeste, ma solo per amor di discussione, il Cpt avrebbe fatto lo stesso se la colpa di tutto fosse stata della compagnia? O peggio dell'equipaggio stesso? So bene che spesso sono inconvenienti che purtroppo delle volte capita e amen, ma spesso il popolo non gli crede e preferisce fare polemica, magari per sfogo, magari per tentare di guadagnarci qualcosa
i processi alle intenzioni, esattamente, a cosa servono? Chiedo per un amico.
 
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Spiace leggere che si minimizzi sull'intervento del cpt e sulla qualita' dello stesso; spiace perche' cio' che potrebbe e dovrebbe -dove possibile- sempre essere e' in realta' cosa rara.
Un addetto di scalo sarebbe stato bistrattato, vero come dice @vipero; proprio per questo, in un mondo dove imperano cafoneria e disconoscimento di qualsivoglia autorita', il fatto che tutti i pax abbiano invece riconosciuto l'autorevolezza del "messaggero" ha portato alla mancata e canonica sceneggiata descritta da @tiefpeck .
Si, succede, ma e' BENE dare risalto al BENE, che darlo al meno bene siamo capaci tutti...
A me spiace, da ex rampista/supervisore etc... che per gestire una problematica normale il personale di terra non sia considerato e ci voglia il comandante, il quale avrebbe potuto benissimo spiegare la situazione una volta a bordo. Poi che l'abbia voluto fare spinto da un moto di etica e cortesia etc... va benissimo.
Sono stato oggetto, in carriera, di assalti nonostante la figura a 4 botte sulla manica spiegasse la situazione.
Ribadisco, va tutto bene e bravo che si sia esposto, ma per me non era questo il caso (altrimenti facciamola diventare abitudine sempre).

Poi capita, tipo oggi, che ti fai 20 minuti di giri sopra Civitavecchia senza uno straccio di annuncio...
 
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Reactions: francesco_752
Poi capita, tipo oggi, che ti fai 20 minuti di giri sopra Civitavecchia senza uno straccio di annuncio...
e dunque? Questo dovrebbe inficiare quanto fatto da un'altra persona?
Qui non parliamo di procedura, ma il thread e' su un (1) singolo e specifico caso; smontarlo perche' il resto non lo fa o fa 20 giri senza dire una ceppa mi sembra ingeneroso.
 
Secondo me l'esempio del buon Tiefpeck serve a spiegare l'utilita' di comunicare. Uno dei capisaldi della gestione delle disruption [assieme alla femmina, al danaro e alla mortazza - cit.] e' "share what you know when it helps". E farlo, aiuta SEMPRE.

Una cosa che, purtroppo, in molti posti ancora non si fa, tipo per esempio su Trenitalia (almeno la divisione regionale).

A me spiace, da ex rampista/supervisore etc... che per gestire una problematica normale il personale di terra non sia considerato e ci voglia il comandante, il quale avrebbe potuto benissimo spiegare la situazione una volta a bordo. Poi che l'abbia voluto fare spinto da un moto di etica e cortesia etc... va benissimo.
Sono stato oggetto, in carriera, di assalti nonostante la figura a 4 botte sulla manica spiegasse la situazione.
Ribadisco, va tutto bene e bravo che si sia esposto, ma per me non era questo il caso (altrimenti facciamola diventare abitudine sempre).

Poi capita, tipo oggi, che ti fai 20 minuti di giri sopra Civitavecchia senza uno straccio di annuncio...

Vipero, vipero, vipero anche tu pero'. Tu sei un povero sfigato, lui negli occhi dellaggente e' il CAPITANO. Lui SA.

Ricordo una volta a LHR T3, rolling delay per un Larnaca causa chiusura dello spazio aereo tedesco. Larnaca, iddio la fulmini, ha i passeggeri piu' rompic*glioni dell'universo a mia esperienza. Spiego tutto al microfono, chiedo scusa, dico che daro' nuove non appena me le passano, venghino pure per i refreshment vouchers. Turba di ciprioti inviperiti, dovete fallire, siete tutti str*nzi, ci disprezzi perche' sei turco (io?!), ntc*lu ass*rreta e amenita'.

Arriva il capitano, mi chiede che succede, glielo spiego, lui fa ESATTAMENTE LO STESSO ANNUNCIO e tutti grazie capitano, bravo capitano, mia sorella e' single gradirebbe prenderla in moglie, cambio il nome del mio primogenito al suo.
 
e dunque? Questo dovrebbe inficiare quanto fatto da un'altra persona?
Qui non parliamo di procedura, ma il thread e' su un (1) singolo e specifico caso; smontarlo perche' il resto non lo fa o fa 20 giri senza dire una ceppa mi sembra ingeneroso.
un euro a polemica inutile ed eri il più ricco del forum.
 
Secondo me l'esempio del buon Tiefpeck serve a spiegare l'utilita' di comunicare. Uno dei capisaldi della gestione delle disruption [assieme alla femmina, al danaro e alla mortazza - cit.] e' "share what you know when it helps". E farlo, aiuta SEMPRE.

Una cosa che, purtroppo, in molti posti ancora non si fa, tipo per esempio su Trenitalia (almeno la divisione regionale).



Vipero, vipero, vipero anche tu pero'. Tu sei un povero sfigato, lui negli occhi dellaggente e' il CAPITANO. Lui SA.

Ricordo una volta a LHR T3, rolling delay per un Larnaca causa chiusura dello spazio aereo tedesco. Larnaca, iddio la fulmini, ha i passeggeri piu' rompic*glioni dell'universo a mia esperienza. Spiego tutto al microfono, chiedo scusa, dico che daro' nuove non appena me le passano, venghino pure per i refreshment vouchers. Turba di ciprioti inviperiti, dovete fallire, siete tutti str*nzi, ci disprezzi perche' sei turco (io?!), ntc*lu ass*rreta e amenita'.

Arriva il capitano, mi chiede che succede, glielo spiego, lui fa ESATTAMENTE LO STESSO ANNUNCIO e tutti grazie capitano, bravo capitano, mia sorella e' single gradirebbe prenderla in moglie, cambio il nome del mio primogenito al suo.


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Secondo me l'esempio del buon Tiefpeck serve a spiegare l'utilita' di comunicare. Uno dei capisaldi della gestione delle disruption [assieme alla femmina, al danaro e alla mortazza - cit.] e' "share what you know when it helps". E farlo, aiuta SEMPRE.

Una cosa che, purtroppo, in molti posti ancora non si fa, tipo per esempio su Trenitalia (almeno la divisione regionale).



Vipero, vipero, vipero anche tu pero'. Tu sei un povero sfigato, lui negli occhi dellaggente e' il CAPITANO. Lui SA.

Ricordo una volta a LHR T3, rolling delay per un Larnaca causa chiusura dello spazio aereo tedesco. Larnaca, iddio la fulmini, ha i passeggeri piu' rompic*glioni dell'universo a mia esperienza. Spiego tutto al microfono, chiedo scusa, dico che daro' nuove non appena me le passano, venghino pure per i refreshment vouchers. Turba di ciprioti inviperiti, dovete fallire, siete tutti str*nzi, ci disprezzi perche' sei turco (io?!), ntc*lu ass*rreta e amenita'.

Arriva il capitano, mi chiede che succede, glielo spiego, lui fa ESATTAMENTE LO STESSO ANNUNCIO e tutti grazie capitano, bravo capitano, mia sorella e' single gradirebbe prenderla in moglie, cambio il nome del mio primogenito al suo.

Non sarà giusto, ma il mondo va così.
C’è un problema, un impiegato si fa avanti a spiegare e viene preso a pesci in faccia. Interviene il suo capo che ripete parola per parola quanto detto dall’impiegato e si calma tutto. Il capo ci mette la faccia perché è lui che rappresenta l’azienda -anche se magari non ha potere decisionale sul punto-. È l’abito (a volte mentale, a volte reale) che fa il monaco.


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Non sarà giusto, ma il mondo va così.
C’è un problema, un impiegato si fa avanti a spiegare e viene preso a pesci in faccia. Interviene il suo capo che ripete parola per parola quanto detto dall’impiegato e si calma tutto. Il capo ci mette la faccia perché è lui che rappresenta l’azienda -anche se magari non ha potere decisionale sul punto-. È l’abito (a volte mentale, a volte reale) che fa il monaco.


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...e a seguire la voce, il tono, l'autorevolezza che uno possa esprimere.
Vedo spesso gente nelle stazioni chiedere informazioni sui treni a vigilantes, addetti alle pulizie, camerieri dei bar...che spesso sanno dritte o comunque cosa succede piu' aggiornate del personale di stazione...
Enjoy your trip man!
 
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Sapeste quante volte mi è stato chiesto di andare al gate a spigare o fare un annuncio da davanti perché “aiuterebbe molto a far capire la situazione”.
Ma analizziamo l’accaduto e cerchiamo di capire perché, secondo @tiefpeck il comportamento del collega sia stato esemplare e perché sarebbe potuto essere sufficiente l’annuncio dell’addetto/a al gate.
Iniziamo da quest’ultimo: avrebbe potuto dire che il volo sarebbe stato imbarcato e che una volta a bordo ci sarebbe stato da attendere, causa slot dovuto a mal tempo a destinazione. Cos’altro poteva dire? Quale altra informazione avrebbe potuto dare?
Quindi il comandante: intanto è un rappresentante diretto della compagnia (soprattutto quando gli handlers sono esterni), come dice @FLRprt, ha una posizione nell’ organigramma aziendale piuttosto alta. Sarebbe in grado di spiegare da cosa deriva lo slot, che tipo di situazione meteorologica imperversa a destinazione (o in rotta), per quale motivo sia necessario salire a bordo per poi attendere una o due ore; avrebbe la capacità di rispondere o spiegare dettagli più tecnici sul perché sia meglio così che colà. Dimostrerebbe empatia per i clienti/passeggeri, mettendo a loro disposizione tutte le informazioni a sua disposizione (e non sono poche: situazioni in partenza, in rotta, all’arrivo, gesti e flussi eurocontrol, limitazioni dell’equipaggio e rischi legati al ritardo, informazioni prese di prima mano dall’operativo di compagnia, ecc).
Mostrando la sua faccia sta dicendo “io sono qui per voi, sono consapevole che non vi sto dando una bella notizia, ma il mio compito è di portarvi alla vostra destinazione nel modo più sicuro e meno disagevole per voi e queste sono le possibilità.”
Insomma: secondo me ha fatto bene, come direbbero gli inglesi: he went the extra mile!
 
Prima di essere lapidato definitivamente: non è che il cpt abbia fatto male ad esporsi ma lo trovo, in qualche modo, deprimente. Non per lui, ma per noi "terricoli". Sarò un vecchio boomer romantico, capisco che ormai la funzione di "caposcalo" o "addettodiscalo" è demandata a dei poveretti appena infarciti di qualche nozione e gettati allo sbaraglio, nemmeno dipendenti diretti del vettore. Quindi mi taccio e buon proseguimento :)
 
Prima di essere lapidato definitivamente: non è che il cpt abbia fatto male ad esporsi ma lo trovo, in qualche modo, deprimente. Non per lui, ma per noi "terricoli". Sarò un vecchio boomer romantico, capisco che ormai la funzione di "caposcalo" o "addettodiscalo" è demandata a dei poveretti appena infarciti di qualche nozione e gettati allo sbaraglio, nemmeno dipendenti diretti del vettore. Quindi mi taccio e buon proseguimento :)

Comprensibilissimo, ma l'evoluzione ormai è questa: l'infarinatura costa meno del prodotto finito.
 
Prima di essere lapidato definitivamente: non è che il cpt abbia fatto male ad esporsi ma lo trovo, in qualche modo, deprimente. Non per lui, ma per noi "terricoli". Sarò un vecchio boomer romantico, capisco che ormai la funzione di "caposcalo" o "addettodiscalo" è demandata a dei poveretti appena infarciti di qualche nozione e gettati allo sbaraglio, nemmeno dipendenti diretti del vettore. Quindi mi taccio e buon proseguimento :)
Avercene di Capiscalo coi controxxx!
Ultimamente ne ho caxxiato uno che ha pensato bene di impartire ordini al mio equipaggio, senza neanche annunciare la sua presenza a bordo al sottoscritto.
Ciò detto, se sei in grado di spigare che danni provoca un fulmine (esempio a caso di una delle ultime volte in cui ho dovuto annunciare un ritardo indefinito) e gli steps tecnici e manutentivi per rilasciare l’aereo, it’s all yours….