Le esercitazioni congiunte in ambito di cooperazione militare sono disciplinate da protocolli d'intesa specifici o comunque avvengono, per i paesi membri, con cappello e regole NATO. I militari stranieri possono svolgere il proprio mestiere rigorosamente in contesti militari (basi, a bordo di aerei, navi ecc...) ma mai in territorio civile, se cosi' si puo' chiamare.
L'eventuale autorizzazione al porto d'armi per la scorta sottintende naturalmente la possibilita' di farne uso in qualsiasi contesto, a protezione del VIP, e solleva potenzialmente la delicatissima questione dell'immunita' dalla giurisdizione straniera, su cui alcuni Governi anche amici e alleati non vogliono sentire ragioni.