"Uftaa accusa i vettori: abuso vergognoso della fuel surcharge"


A Enrì, ma sei de coccio!? Secondo te le agenzie accetterebbero questo status quo se le compagnie facessero il comodo loro sui loro siti? Magari approfittandone per offrire tariffe ancora più basse? È abbastanza chiaro che non lo farebbero.

Qui si dimentica spesso che per le compagnie legacy almeno il 50% delle vendite passano tramite agenzia, TMC o OTA.
 
È molto semplice, la YQ è una componente della tariffa che come le Tasse Aeroportuali non è soggetta a commissioni % per gli intermediari.

Esempio, se si compra un biglietto FCO-NYC in agenzia dal costo totale mettiamo di 670€:

10€ sono le commissioni pagate all'agenzia
60€ tasse aeroportuali di FCO e JFK (incluse di vari balzelli locali)
250€ YQ
350€ tariffa

In questo caso la commissione che l'agenzia addebiterà alla compagnia aerea sarà calcolata su 350€

Capito a cosa serve la YQ?

Altra ragione è poter imporre un balzello accettabile dal punto di vista del marketing ai biglietti premio.

Un altra fregatura della YQ e di questo metodo di composizione del prezzo del biglietto è che le compagnie in caso di rimborso del biglietto (per le tariffe che lo prevedono) quasi sempre rimborsano solo la componente tariffa e non anche la YQ. E su voli di lungo raggio spesso vuol dire perderci il 50% di quanto pagato.

Altro caso ancora piu' scandaloso è quando rinunci al viaggio la tariffa non prevede rimborso del biglietto ma chiedi il rimborso delle tasse. In questo caso la YQ non è considerata una tassa e non viene rimborsata pur non avendo volato. E qui spesso ci perdi quasi tutto quello pagato, visto che il solo importo delle tasse che rimborsano è ridicolo rispetto al totale pagato.
 
A Enrì, ma sei de coccio!? Secondo te le agenzie accetterebbero questo status quo se le compagnie facessero il comodo loro sui loro siti? Magari approfittandone per offrire tariffe ancora più basse? È abbastanza chiaro che non lo farebbero.

Qui si dimentica spesso che per le compagnie legacy almeno il 50% delle vendite passano tramite agenzia, TMC o OTA.

Probabilmente si; come hanno accettato il taglio commissionale, le YR/YQ NON commissionabili, etc etc.
Credo che per le legacy le vendite tramite canale agenziale sian ben superiore al 50%.
Oramai quasi (sottolineo quasi) tutte le legacy hanno una commissione base pari all'1%. In certi casi addirittura 0.1%. Per non parlare poi di quelle compagnie che sono a ZERO commissione.
 
Oramai quasi (sottolineo quasi) tutte le legacy hanno una commissione base pari all'1%. In certi casi addirittura 0.1%. Per non parlare poi di quelle compagnie che sono a ZERO commissione.

Chi glielo fa fare alle agenzie di accettare di vendere compagnie con una commissione zero? Lavorano gratis?
 
Un altra fregatura della YQ e di questo metodo di composizione del prezzo del biglietto è che le compagnie in caso di rimborso del biglietto (per le tariffe che lo prevedono) quasi sempre rimborsano solo la componente tariffa e non anche la YQ. E su voli di lungo raggio spesso vuol dire perderci il 50% di quanto pagato.

Altro caso ancora piu' scandaloso è quando rinunci al viaggio la tariffa non prevede rimborso del biglietto ma chiedi il rimborso delle tasse. In questo caso la YQ non è considerata una tassa e non viene rimborsata pur non avendo volato. E qui spesso ci perdi quasi tutto quello pagato, visto che il solo importo delle tasse che rimborsano è ridicolo rispetto al totale pagato.

Cesare ma che dici? Quando la tariffa É rimborsabile anche la YQ lo é, trovami una regola tariffaria che non lo preveda.
Il secondo caso poi é perfettamente logico essendo nei fatti la YQ una parte della tariffa.

Sono stupito di come i lettori del forum su questo punto esprimano opinioni degne di giornalisti marchettari.
 
Cesare ma che dici? Quando la tariffa É rimborsabile anche la YQ lo é, trovami una regola tariffaria che non lo preveda.
Il secondo caso poi é perfettamente logico essendo nei fatti la YQ una parte della tariffa.

Sono stupito di come i lettori del forum su questo punto esprimano opinioni degne di giornalisti marchettari.
Anche perché se non esistesse la YQ, sarebbe tutto tariff e se la tariffa non è rimborsabile, comunque non si avrebbe nulla di più indietro...

detto cio, credo che sarebbe ora che venisse rivista la struttura di come vengono offerte le tariffe dalle legacy: usi sistema più snello oltre che di più facile comprensione per il passeggero sarebbe, credo, anche più facile da gestire per le compagnie.
Molti di questi "artifizi" sono retaggio di un passato che non esiste più
 
Un altra fregatura della YQ e di questo metodo di composizione del prezzo del biglietto è che le compagnie in caso di rimborso del biglietto (per le tariffe che lo prevedono) quasi sempre rimborsano solo la componente tariffa e non anche la YQ. E su voli di lungo raggio spesso vuol dire perderci il 50% di quanto pagato.

Altro caso ancora piu' scandaloso è quando rinunci al viaggio la tariffa non prevede rimborso del biglietto ma chiedi il rimborso delle tasse. In questo caso la YQ non è considerata una tassa e non viene rimborsata pur non avendo volato. E qui spesso ci perdi quasi tutto quello pagato, visto che il solo importo delle tasse che rimborsano è ridicolo rispetto al totale pagato.

:cool:
 
Anche perché se non esistesse la YQ, sarebbe tutto tariff e se la tariffa non è rimborsabile, comunque non si avrebbe nulla di più indietro...

detto cio, credo che sarebbe ora che venisse rivista la struttura di come vengono offerte le tariffe dalle legacy: usi sistema più snello oltre che di più facile comprensione per il passeggero sarebbe, credo, anche più facile da gestire per le compagnie.
Molti di questi "artifizi" sono retaggio di un passato che non esiste più

Accadrà appena la transizione a commissioni 0 sarà completata dalle compagnie (in italia per questioni normative sarà probabilmente 0,1)
 
Se non erro adesso anche LH dovrebbe arrivare a 0.1.
L'intermediazione in Italia deve essere remunerata (codice civile I think) e quindi allo stato attuale delle cose, il contratto IATA/agente essendo intermediazione non permette di scendere a zero (tranne che in casi specifici di alcune compagnie)
 
Partiamo dal punto di vista del consumatore. A me cliente interessa quanto mi costa il biglietto nella sua interezza, senza distinzione fra fare, surcharge e tasse. Da questo punto di vista giusta la pretesa dell'Antitrust di obbligare le compagnie a mettere sul sito la tariffa totale, comprese tutte le commissioni. Il prezzo (in calo) del petrolio si riflette sulle tariffe (oltre che sugli utili delle compagnie) complessive, e infatti nell'ultimo anno, complice anche una concorrenza sempre più forte su tutte le tratte, direi che a naso le tariffe sono scese.
Alle compagnie fa comodo lasciare la componente YQ, come già giustamente sottolineato, perché da una parte è non commissionabile, dall'altra viene addebitata anche ai biglietti premio. Insomma è un modo, soprattutto, per generare revenue anche da biglietti che in teoria dovrebbero avere costo zero.
 
Domanda da ignorante: ma la fuel surcharge è in base alla tratta volata o influisce anche la classe (F/J/Y)?

Dipende, per alcune compagnie non varia, per altre si. Dal punto di vista commerciale ha senso che aumenti al passaggio di classe, ma non tutte ne hanno colto i vantaggi.
 
Se non erro adesso anche LH dovrebbe arrivare a 0.1.
L'intermediazione in Italia deve essere remunerata (codice civile I think) e quindi allo stato attuale delle cose, il contratto IATA/agente essendo intermediazione non permette di scendere a zero (tranne che in casi specifici di alcune compagnie)

Corretto quello che dici, se vuoi farti quattro risate te lo inoltro.

Per completezza di informazione il mandato IATA impone alle agenzie di avere 2 dipendenti con certificazione (da loro rilasciata ovviamente) dopo aver seguito corsi di biglietteria (a pagamento, da loro organizzati). Almeno un dipendente deve essere a tempo pieno. Chiedono inoltre fideiussione bancaria (nessuna Assicurazione rilascia più fideiussioni a favore di Iata) calcolata sul fatturato annuo di biglietteria transata con pagamento cash. Annualmente vengono richiesti i bilanci per valutare l'affidabilità dell'AGENZIA. Inoltre un contratto con sistema di prenotazione aeree con uno dei Crs esistenti (Travelport, Sabre o Amadeus) e una tassa annuale da pagare sempre a IATA.

Costi difficili da coprire con lo 0.1%, se poi ci metto dentro anche che magari per una riportezione a seguito di cancellazione, il vettore per essere contattato mi obbliga a chiamare un 899...

Non è una lagna corporativa...giusto per chiarire tante volte cosa ci sta dietro la fee d'agenzia.

Questo discorso ovviamente non vale per quelle agenzie che prenotano e vendono i biglietti appogiandosi a edrems, expedia, volagratis etc. o comprando direttamente dal sito del vettore il cui unico costo è l'adsl.

Differenza tra fare biglietteria su crs rispetto ai siti web? Navigare con fibra rispetto ai 9600bps.
 
Dipende, per alcune compagnie non varia, per altre si. Dal punto di vista commerciale ha senso che aumenti al passaggio di classe, ma non tutte ne hanno colto i vantaggi.

OK, grazie. Secondo me, se è un contributo per il costo del carburante, dovrebbe al limite essere rapportato al peso del passeggero e del suo bagaglio, ma non alla classe (anche se un sedile di J pesa di più di uno di Y). Altrimenti è proprio solo una componente della tariffa con altro nome.
 
OK, grazie. Secondo me, se è un contributo per il costo del carburante, dovrebbe al limite essere rapportato al peso del passeggero e del suo bagaglio, ma non alla classe (anche se un sedile di J pesa di più di uno di Y). Altrimenti è proprio solo una componente della tariffa con altro nome.

Non sarebbe solo questione di peso ma anche di spazio/volume che occupi all'interno della cabina.
Nello spazio che ha a disposizione a bordo un pax di J ci fai entrare 2 di Y e per uno di F probabilmente fino a 4.
 
Non sarebbe solo questione di peso ma anche di spazio/volume che occupi all'interno della cabina.
Nello spazio che ha a disposizione a bordo un pax di J ci fai entrare 2 di Y e per uno di F probabilmente fino a 4.

A rigore hai ragione ma consideravo che lo spazio in più fosse già ampiamente coperto dalla differenza tariffaria. Altrimenti facciamo che costa un tanto al pollice quadrato per il peso da trasportare ed il risultato è uguale al costo del biglietto, come per i pacchi.

Francamente questa surcharge non ha senso, più ne leggo più mi pare una distorsione del mercato e, soprattutto, dei prezzi.
 
A rigore hai ragione ma consideravo che lo spazio in più fosse già ampiamente coperto dalla differenza tariffaria. Altrimenti facciamo che costa un tanto al pollice quadrato per il peso da trasportare ed il risultato è uguale al costo del biglietto, come per i pacchi.

Francamente questa surcharge non ha senso, più ne leggo più mi pare una distorsione del mercato e, soprattutto, dei prezzi.

Dato che non è imposta da nessuno ma è una scelta delle compagnie, più che una distorsione è un esempio di funzionamento del mercato