Turkish Airlines : volano i profitti, oltre le previsioni degli analisti


SkySurfer

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Turkish Airlines beats f'casts with 193 million lira second-quarter profit

(Reuters) - Turkey's national carrier Turkish Airlines (THYAO.IS) beat analysts' forecasts in the second quarter, posting a net profit of 193.1 million lira ($105 mln) up from a 170 million lira loss in the same period a year earlier.

Sales rose to 3.84 billion lira from 2.80 billion a year earlier, the company said in stock exchange filing on Saturday. Analysts in a Reuters poll had forecast net profit of 140.4 million lira on sales of 3.63 billion.
 
TK è un'ottimo esempio della politica turca. Dotata delle risorse necessarie e ben gestita, sta collegando sempre meglio la Turchia al resto del mondo, rivelandosi un asset strategico primario e trasmettendo a livello globale un impressione tangibile della crescita economica del paese.
IST e TK sono lì a dimostrarci quanto noi italiani abbiamo perso un appuntamento con la storia.
Al loro posto avrebbero potuto esserci tranquillamente FCO, MXP e AZ.
Tornando a IST, se qualcuno dovesse trovare il terminal internazionale sottodimensionato probabilmente non sbaglierebbe, specie pensando che risale al 2000.
Tuttavia immagino che nemmeno gli stessi turchi avrebbero pensato di quadruplicare il traffico in 10 anni passando dagli 11 M di pax del 2002 ai probabili 44 di quest'anno.
Una "lezione" che personalmente trovo molto dolorosa.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Io direi che non bisogna poi esagerare con l'incensamento di Turkish Airlines. E' una compagnia ben quotata oggi che deve cancellare un suo "disastroso" e non lontanissimo passato (molti incidenti, servizio modesto). E' la compagnia di un grande Paese (per dimensioni e per popolazione) dotato di trasporti terrestri certamente non all'altezza. Linee interne hanno quindi un'efficacia certa. Che poi ci si debba dare da fare per avere un trasporto aereo all'altezza dovrebbe essere un fatto normale per ogni Paese, le necessità e le opportunità turche mi appaiono però maggiori che per altri Stati.
 
Qualche dato di traffico del primo semestre 2012 :

Passeggeri : 18 mln ca. (+36%)
Load Factor : 75,2% (+5,7%)
RPK : +24%
ASK : +19%
 
TK è un'ottimo esempio della politica turca. Dotata delle risorse necessarie e ben gestita, sta collegando sempre meglio la Turchia al resto del mondo, rivelandosi un asset strategico primario e trasmettendo a livello globale un impressione tangibile della crescita economica del paese.
IST e TK sono lì a dimostrarci quanto noi italiani abbiamo perso un appuntamento con la storia.
Al loro posto avrebbero potuto esserci tranquillamente FCO, MXP e AZ.
Tornando a IST, se qualcuno dovesse trovare il terminal internazionale sottodimensionato probabilmente non sbaglierebbe, specie pensando che risale al 2000.
Tuttavia immagino che nemmeno gli stessi turchi avrebbero pensato di quadruplicare il traffico in 10 anni passando dagli 11 M di pax del 2002 ai probabili 44 di quest'anno.
Una "lezione" che personalmente trovo molto dolorosa.

Istanbul ha assolutamente bisogno di un aeroporto completamente nuovo e in tempi brevi. L'Atatürk ormai non ce la fa più. Turkish farà fatica a crescere come vorrebbe finchè non sarà disponibile una struttura adeguata.

Guardate questa coda sulla taxiway:

http://www.youtube.com/watch?v=HxCXuez1KJU

Alcune notizie (datate e recenti) sul nuovo aeroporto:
http://www.todayszaman.com/newsDetail_getNewsById.action?newsId=278905
http://in.reuters.com/article/2012/08/02/turkey-airport-idINL6E8J268020120802
 
Basta con l'OT, al momento non c'è NESSUNA neanche LONTANISSIMA ipotesi di alleanza fra TK e AZ.

Mi sfugge il perché sarebbe OT riportare un proprio pensiero in merito ad una integrazione di AZ con TK, perché l'ho ammesso fin dal primo momento che m'è venuto in mente giusto jeri sera, la fonte è il mio cervello con gli occhi saturati di verde Alitalia (LAI) seduto su un MD-82 appena atterrato a FCO (nel 2012), in un thread che parla di TK e dei suoi progressi finanziari.

E devo confessare che più ci penso, più mi pare abbia senso. Io comunque non parlerei però di alleanza, ma di integrazione. Immagino che la maggior parte dei risparmi si avrebbe spostando quasi tutta la parte amministrativa a Istanbul, e basando quanto più personale sia possibile in Turchia.
 
Mi sfugge il perché sarebbe OT

Semplicemente perchè il thread parla dei profitti e crescita di Turkish e niente allo stato attuale delle cose fa supporre una qualsiasi integrazione/interesse etc con Alitalia . Il tuo è un puro esercizio di stile ma allora io potrei cominciare a parlare dell'integrazione fra Etihad e Alitalia oppure fra Turkish e BA. ;)
 
Per tornate in topic, a parte dire "wow" vedendo il +24 del RASK, secondo me sarebbe interessante capire su cosa si basa questa crescita di TK.
Nel senso, quanto influiscono nel successo di Turkish i voli p2p da/per IST (sia per i voli nazionali che per quelli internazionali) e quanti sono i transiti internazionali-internazionali e turchia/resto del mondo. Non tanto per il presente ma per capire se il suo successo sia solo congiunturale e dovuto alla crescita turca oppure, come credo, se in questi ultimi anni siano riusciti a gettare le basi per un player globale.
 
Nella competizione tra TK e le tre sorelle del golfo, perchè di questo si parlerà nel futuro immediato, i fattori chiave a mio parere saranno tre:

- Funzionalità dei rispettivi Hub:

Da questo punto di vista mi sembra che quella più avanti sia EK.


- Incidenza dei narrow body nella flotta:

Mi sembra estremamente avvantaggiata TK che con i 739ER ed in futuro magari gli A320/1 Neo può coprire tutta l'Europa, il Medio e vicino Oriente per intero, quasi mezza Africa a costi più vantaggiosi rispetto ad EK dove il velivolo più "piccolo" è l'A332 che non potrebbe essere giustificato per l'apertura di molte rotte.


- Costo del carburante:

Vorrei ben capire se le compagnie del golfo pagano a casa loro il carburante come nel resto del mondo. Se così non fosse avrebbero il vantaggio di poter aprire rotte con wb anche laddove la cosa non dovesse apparire economicamente giustificabile. Se invece lo pagano come tutti gli altri vedo parecchio in vantaggio TK che può utilizzare molto di più i nb anche sulle medie distanze.
 
I-DADO alla tua analisi aggiungerei anche il FATTORE POSIZIONE GEOGRAFICA di IST, che essendo più baricentrico alle rotte tra Europa e Centro Asia/Estremo Oriente e tra Europa e Africa Orientale e tra Africa occidentale e Centro Asia/Estremo Oriente, permette tempi di volo globali inferiori e maggiori opportunità di sfruttare i flussi di traffico. IST infatti ha flussi di traffico da/per tutte le direttrici dei punti cardinali. Ciò fa si che l’hub possa essere costruito su molte più ondate, specializzandole su determinate direttrici che raccolgono i flussi maggiori. Inoltre la possibilità di usare in modo massiccio narrow body permette di agire anche sul fattore frequenze, andando notevolmente a incrementare le opportunità di coincidenze entro lassi temporali interessanti. Inoltre l’uso di narrow body fino a 6 ore permette di inserire nel network un numero incredibile di destinazioni di nicchia, sulle quali è poi possibile avere yield più alti.
 
Basta con l'OT, al momento non c'è NESSUNA neanche LONTANISSIMA ipotesi di alleanza fra TK e AZ.

Mi associo: ho appena fatto pulizia nel thread che, per la seconda volta in meno di 24 ore è andato del tutto OT. Ingresso della Turchia nella UE e Alitalia non hanno niente a che vedere con questo thread: ammonizione collettiva - sette giorni di sospesione al/ai prossimo/i che manderanno OT il thread.
 
Per tornate in topic, a parte dire "wow" vedendo il +24 del RASK, secondo me sarebbe interessante capire su cosa si basa questa crescita di TK.
Nel senso, quanto influiscono nel successo di Turkish i voli p2p da/per IST (sia per i voli nazionali che per quelli internazionali) e quanti sono i transiti internazionali-internazionali e turchia/resto del mondo. Non tanto per il presente ma per capire se il suo successo sia solo congiunturale e dovuto alla crescita turca oppure, come credo, se in questi ultimi anni siano riusciti a gettare le basi per un player globale.

Nei primi 6 mesi del 2012, più del 39% dei passeggeri TK erano in transito via IST.
 
Esatto, analisi perfetta.

Se EK vuole avere frequenze plurigiornaliere con 332+77W dovrà per forza spingere sui riempimenti = pressione sugli yields.

Grazie alla vastità di destinazioni raggiungibili col 739ER TK non avrà quasi mai questo genere di problemi.
 
Nella competizione tra TK e le tre sorelle del golfo, perchè di questo si parlerà nel futuro immediato, i fattori chiave a mio parere saranno tre:

- Funzionalità dei rispettivi Hub:

Da questo punto di vista mi sembra che quella più avanti sia EK.


- Incidenza dei narrow body nella flotta:

Mi sembra estremamente avvantaggiata TK che con i 739ER ed in futuro magari gli A320/1 Neo può coprire tutta l'Europa, il Medio e vicino Oriente per intero, quasi mezza Africa a costi più vantaggiosi rispetto ad EK dove il velivolo più "piccolo" è l'A332 che non potrebbe essere giustificato per l'apertura di molte rotte.


- Costo del carburante:

Vorrei ben capire se le compagnie del golfo pagano a casa loro il carburante come nel resto del mondo. Se così non fosse avrebbero il vantaggio di poter aprire rotte con wb anche laddove la cosa non dovesse apparire economicamente giustificabile. Se invece lo pagano come tutti gli altri vedo parecchio in vantaggio TK che può utilizzare molto di più i nb anche sulle medie distanze.
A EK non interessa il mercato dei NB, considerato che la futura flotta si baserà solo su 350, 77W e 380; in caso di destinazioni che non reggerebbero una macchina cosi grossa, ci piazza flyDubai e il gioco è fatto.
Sull'ultimo punto, la risposta è si, pagano il petrolio esattamente come tutti gli altri vettori, specialmente quelli degli UAE visti gli "abbondanti" giacimenti della regione.
 
quest'anno ho volato due volte lungo raggio con TK (333).
confermo le impressioni generali molto buone sulla compagnia. ma qualche sbavatura comunque c'è, non sempre l'equipaggio è stato all'altezza. in più, IST è effettivamente sottodimensionato, generando un senso di disordine e caos all'interno del terminal nelle ore di punta.
alcune europee quali AF-LH-KL-LX hanno dalla loro aeroporti/hub meglio organizzati ed una gestione generale più precisa, e gli standard previsti sono garantiti sempre ed in modo uniforme su tutti i voli operati.
 
Mi sono andato a vedere il rapporto trimestrale (in Turco, quello in Inglese ancora non l'hanno pubblicato), e la prima cosa che si nota è che la debolezza dell'Euro (nei confronti del quale TK ha un'esposizione di 27-28 milioni di Lire per ogni 100 punti base), che ha perso il 5% nei confronti della Lira nel trimestre in questione, ha portato in cassa altri 90 milioni di Lire (anche se poi 50 sono stati girati ai contratti di copertura), per cui il profitto finale è stato di 243,5 milioni di Lire, pari a 133,8 mln di USD o 106,5 mln di Euro.

Notare che se l'Euro continuasse a scendere, a 2,10 significherebbe 270-280 mln di Lire di profitti in più, a 2,00 540-560 (e di converso, un cambio a 2.46 com'era il 25 Aprile implicherebbe una mazzata sui conti da 720-725 mln di Lire, che spero ben mitigati dalla strategia di copertura!)

Impressionanti le vendite, salite di 1 miliardo nel trimestre, mentre i costi di vendita salivano soltanto di 600 mln, per cui il margine lordo è salito del 210%, da 382 a 802 milioni!

Nel semestre però TK è in nero solo per 2,5 mln di Lire, perché complessivamente ha perso 165 mln di Lire tra cambi e coperture, mentre l'anno scorso nel primo semestre aveva portato a casa su questa posta quasi 200 mln, più che dimezzando le perdite!
 
C'e' anche da ricordare un certo spirito pioniero di TK, che gli consente di aprire rotte quando altre major non possono permettersi di rischiare, e quindi con yields relativamente alti. Tanto per citarne un paio, l'apertura della Istanbul-Baghdad nel 2009 oppure piu' recentemente della Istanbul-Mogadiscio.
 
Ho appena preso il terzo volo interno su TK e confermo che sono pieni a tappo, questo in un paese dove la rete dei bus è sviluppatissima e permette di viaggiare in tutta comodità (wifi, touch screen, funzione massaggio e servizio bar). Vista da qui questa crescita è ben riscontrabile. IST è sottodimensionato, anche stasera parcheggio ai remoti dopo diversi minuti di attesa, i bagagli sono comunque arrivati prestissimo.