D´Alì su aeroporto: ´Politica locale irresponsabile´
Il senatore Antonio D´Alì ha convocato questo pomeriggio alle 16, alla presenza della stampa nella sede provinciale del partito tutti gli amministratori e consiglieri comunali della provincia di Trapani per lanciare un grido di allarme contro l´inoperosità dei consigli comunali della Provincia sulla istituzione della tassa di soggiorno, indispensabile per la promozione a supporto del rinnovo dell´impegno di Ryanair sull´aeroporto di Trapani/Marsala Birgi per i prossimi anni.
"E´ inconcepibile- ha detto tra l´altro il senatore- che tra la confusione della politica regionale che smantella le province senza farsi carico della relativa responsabilità territoriale, la colpevole inerzia dei Comuni e degli Enti pubblici intermedi preposti alle attività di sviluppo economico, come la Camera di Commercio, e l´incomprensibile attendismo degli stessi operatori interessati, con i quali parlerò nei prossimi giorni, si stia consumando un danno irreparabile per l´economia delle nostre città attraverso l´azzeramento dei voli estivi. Abbiamo costruito in pochi anni con grande fatica e capacità , fisicamente ed operativamente , un aeroporto che è un brillante nel triste panorama dell´economia siciliana , portandolo dai 300.000 passeggeri del 2006 ai 2 milioni del 2010/2013 con ulteriori potenzialità di crescita e dando lavoro , diretto ed indotto, a centinaia di giovani,oltrech´ spingere la nascita di una miriade di piccole imprese, non possiamo ora consentire che la incapacità della classe politica regionale e locale e degli enti intermedi, vanifichi quei risultati, che sono di tutti, cittadini , operatori e lavoratori.
Da oggi i consiglieri comunali del PDL/Forza Italia, ove le amministrazioni comunali non abbiano ancora proceduto, anche prevedendo apposite poste di bilancio, (Trapani lo ha fatto), dovranno pretendere che questo argomento sia oggetto non di vane chiacchiere e passerelle, come quelle cui abbiamo assistito in diverse riunioni, ma sia il primo ad essere trattato concretamente in atti deliberativi, come nello stile di far politica del PDL .
I Comuni devono mettere in piedi un pacchetto di risorse sufficienti a sostenere la promozione del territorio, di cui si è fatto carico negli anni addietro il consiglio provinciale.
Non voglio pensare ad un deliberato ostruzionismo su Trapani della Regione e su loro stessi dei Comuni, ma l´incapacità di provvedere con risposte concrete al problema, e´ ancor più grave e lascia larghi varchi di perplessità, sui quali il PDL/Forza Italia non può soprassedere.
Ovviamente la responsabilità maggiore , anche di sostituirsi alla inefficiente Camera di Commercio, e´ delle città più grandi e di quelle che maggiormente usufruiscono del flusso turistico aeroportuale. Saremo, come sempre, gli implacabili difensori del diritto allo sviluppo ed al lavoro nel nostro territorio".
fonte trapaniok.it
POLITICA > AEROPORTO BIRGI, TURANO “LE AMMINISTRAZIONI LOCALI DEVONO DIRE CHIARAMENTE SE PUNTANO SULL`AEROPORTO“
(26 Ottobre 2013) E` tempo di responsabilità e di concretezza. L`aeroporto di Birgi non può attendere oltre. E` un volano di sviluppo che va salvaguardato, così come è stato fatto negli ultimi anni. Ho fatto la mia parte da presidente della Provincia e da parlamentare ed intendo fornire un nuovo contributo alla riflessione ed al confronto. Gli amministratori locali non possono e non devono rendersi ostacolo di un progetto di sviluppo che rimane uno dei pochi punti di riferimento del nostro territorio. L`impegno finanziario dei Comuni, per l`azione di promozione e di co-marketing, deve ormai essere definito e produrre atti deliberativi che le rispettive assemblee consiliari hanno il diritto-dovere di esaminare e votare. Non è il momento delle polemiche, ma atteggiamenti campanilistici e vecchie logiche politiche, finirebbero per essere incomprensibili e deleterie per il territorio e per Birgi. Il percorso dei Comuni è tracciato. Bisogna soltanto seguirlo senza alcuna strumentalizzazione. E` in gioco il futuro di un`intera provincia. Ritengo che sia necessario un nuovo tavolo di concertazione per riunire tutte le parti in causa e per un confronto anche sul futuro assetto dell`aeroporto. La Prefettura di Trapani e sua Eccellenza il Prefetto sono la garanzia e lo strumento virtuoso che dobbiamo sfruttare per imprimere una svolta nel cammino del rilancio di Birgi. Dopo le recenti prese di posizione sulle prospettive dell`aeroporto reputo necessario fare un altro passo avanti. Avevo già espresso, riservatamente, al Prefetto, le mie preoccupazioni. Ma di fronte all`attuale situazione di stallo sento la necessità d`invitarlo, pubblicamente, a convocare tutti i protagonisti di questa vicenda. Bisogna fare chiarezza fino in fondo. Chi non è d`accordo con la strada intrapresa deve uscire allo scoperto. Chi la considera valida non può far altro che sostenerla con atti visibili ed esecutivi. Le amministrazioni locali devono dire chiaramente se puntano sull`aeroporto. Non bastano più le parole e le dichiarazioni d`intenti. La compagnia aerea Ryanair attende una risposta seria e positiva del territorio. Non sa che farsene delle diatribe locali o degli sterili narcisismi che sono andati in scena in questi mesi. Per essere ancora più chiari. I bilanci di previsione sono aperti ed in fase di costruzione. S`introducano le poste in bilancio, con i sistemi e le procedure che si ritengono più idonei, ma si faccia presto e si dia un segnale di unità e di concretezza di questo territorio. Si facciano sentire anche gli operatori turistici. All`impegno delle amministrazioni locali deve fare seguito il loro coinvolgimento reale. L`azione di co-marketing che serve per tutelare l`intesa con Ryanair deve trovare anche il loro sostegno finanziario. Birgi produce prodotto interno lordo. L`aeroporto è fonte di crescita economica, che va a beneficio di chi ha investito e creduto nelle sue potenzialità. Ma è anche un bene che va tutelato con l`impegno fattivo degli operatori del settore. Il nostro impegno comune deve mettere a regime un sistema di sviluppo che superi definitivamente fasi emergenziali come quella che stiamo vivendo. Il futuro è programmazione e non improvvisazione o, peggio ancora, inutile traccheggio per eludere le proprie responsabilità.
on.Mimmo Turano