Trapani Birgi, la crisi dell'Airgest e il bilancio ancora in rosso


Stato
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guarda che se la regione fosse stata guidata da destra o centro o estrema sinistra il commissario sarebbe stato nominato sempre dal presidente della regione.

Sì, ma come me, i candidati del PD leggono quello che scrivono sui social gli elettori trapanesi, e dato che una delle reazioni piú comuni é stata sulla falsariga di (edulcorata) "ma chi lo ha nominato questo palermitano a commissario?", saranno corsi ai ripari.

Che poi anche l'ex sindaco di Trapani, il Sig. Damiano, dicesse cose abbastanza simili 4 anni fa, pur essendo stato eletto dal centrodestra, e che altri sindaci (ricordo quello di Petrosino, addirittura forse lo stesso Tranchida anni addietro se non erro) dicessero cose simili, non aiuta più di tanto, soprattutto negli ultimi giorni di campagna elettorale. Gli elettori vorranno sangue, ed il PD ed i suoi candidati stanno cercando di posizionarsi in maniera di farsene prelevare il meno possibile.
 
Sì, ma come me, i candidati del PD leggono quello che scrivono sui social gli elettori trapanesi, e dato che una delle reazioni piú comuni é stata sulla falsariga di (edulcorata) "ma chi lo ha nominato questo palermitano a commissario?", saranno corsi ai ripari.

Che poi anche l'ex sindaco di Trapani, il Sig. Damiano, dicesse cose abbastanza simili 4 anni fa, pur essendo stato eletto dal centrodestra, e che altri sindaci (ricordo quello di Petrosino, addirittura forse lo stesso Tranchida anni addietro se non erro) dicessero cose simili, non aiuta più di tanto, soprattutto negli ultimi giorni di campagna elettorale. Gli elettori vorranno sangue, ed il PD ed i suoi candidati stanno cercando di posizionarsi in maniera di farsene prelevare il meno possibile.

mi raccomando la prossima volta, qualora il comune di Trapani dovesse essere commissariato nuovamente, indirizza la scelta su qualche personaggio catanese !!!! Ma non vuoi capire che Messineo ha ragionato in maniera impeccabile, perché gli "investimenti" con i soldi pubblici non devono essere sempre a perdere
 
Altro che puttanate e supercazzole su come Birgi possa essere viatico di crescita economica per il territorio e la galassia. E' chiarissimo l'intento di Ruggirello che almeno indirettamente ammette le reali motivazioni: assistenzialismo degli attuali dipendenti

Il Sig. Ruggirello é il rappresentante delle zone rurali tra Trapani e Marsala, Birgi é al centro del suo personale bacino elettorale. In quella zona, con qualsiasi partito o lista si presenti, non si convertono sempre in voti effettivi, ma sono tutti voti potenziali suoi. Chiaramente non va martirizzato per preoccuparsi dei dipendenti del principale datore di lavoro del suo bacino elettorale.
 
Scusa, dov'è che avrei contestato il Sig. Messineo o le sue decisioni? O le sue origini? Per favore, rileggi attentamente quanto da me scritto. Grazie.

evidenzi sempre il suo essere di Palermo.

Dai che adesso ti hanno messo più frequenze bus per raggiungere Trapani da Punta Raisi così non dovrai più spendere i "soldoni" per andare nella tua terra natia.
 
Il Sig. Ruggirello é il rappresentante delle zone rurali tra Trapani e Marsala, Birgi é al centro del suo personale bacino elettorale. In quella zona, con qualsiasi partito o lista si presenti, non si convertono sempre in voti effettivi, ma sono tutti voti potenziali suoi. Chiaramente non va martirizzato per preoccuparsi dei dipendenti del principale datore di lavoro del suo bacino elettorale.
Appunto. Parliamo finalmente delle tematiche reali: assistenzialismo e studenti fuori sede che possono tornare a casa nei weekend.
Tutto il resto sono boiate a cui non credono piu' neanche i politici locali.
 
Dall'Associazione Osservatorio Legalità

Al Presidente di AIRGEST
Al Presidente del Distretto Turistico
Al Prefetto
Ai Sindaci della Provincia
Al Presidente della Camera di Commercio
Al Presidente di Sicindustria
e p.c. Al Commissario straordinario del Comune di Trapani
Agli Organi di stampa
LORO SEDI -
IL NO DEL COMMISSARIO MESSINEO METTE IN GINOCCHIO IL COMPARTO TURISTICO/ECONOMICO NEL TRAPANESE – SI MODIFICHI L'ACCORDO DI CO-MARKETING
Esprimo preoccupazione per la scelta del Commissario MESSINEO di dire NO al nuovo Co Marketing che alcuni Comuni avevano già sottoscritto per salvare l'aeroporto di Birgi. Ripercussioni negative che inevitabilmente ci potrebbero essere nel nostro territorio nel comparto turistico-economico portandolo indietro negli anni, laddove a farne le spese sarebbero gli operatori turistici e i territori della Provincia di Trapani; insomma un colpo durissimo per la nostra economia.
Se è vero che questo di oggi è il risultato di scelte politiche regionali sbagliate, a partire da Crocetta e dal Governo regionale reo di aver abolito (solo giuridicamente) le ex Province per creare quei contenitori chiamati Liberi Consorzi ove posizionare commissari nominati dallo stesso Presidente, dall'altro lato le ragioni del Commissario Messineo appaiono fondate solo da un punto di vista strettamente giuridico. A gioire Gesap e Aeroporto di Palermo ovviamente.
E allora, nel silenzio della deputazione regionale uscente tutta, e dando per veritiero quanto riportato dai giornali, oggi non resta che chieder un intervento immediato alle parti in causa per “eliminare” quelle motivazioni che impediscono al Commissario di firmare:
si inseriscano nel contratto le AZIENDE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PUBBLICITA'; le compagnie aeree includano attività di promozione pubblicitaria in favore di terzi e non si obblighino per contratto solamente al trasporto di potenziali turisti mediante adeguati voli “low cost”;
si prevedano adeguate forme di corrispettività in termini di costi-benefici e in ordine alle contropartite ottenute per i flussi turistici; in poche parole diventi un obbligazione di risultato e non di solo di mezzi, magari applicando anche penalità o “decurtazione del compenso nel caso in cui il numero dei passeggeri in arrivo nell'aeroporto dovesse divergere in negativo rispetto alle aspettative” per utilizzare le medesime parole del Commissario;
si garantisca in generale un meccanismo che dia equilibrio e corrispettività fra le onerose erogazioni di fondi pubblici e i benefici attesi;
Nelle more di tali modifiche tuttavia, anche il versamento nelle casse comunali della tassa di soggiorno chiesta ai turisti dagli operatori del settore, verrebbe a perdere la sua utilità e il suo scopo. Sarebbe invece più opportuno che venisse versata direttamente al Distretto Turistico o accantonata temporalmente per essere poi versata quale contributo nel Co-marketing per le attività di promozione turistica del territorio.
Il Prefetto, a tutela degli interessi collettivi, intervenga per convocare le parti in causa e discutere di tali modifiche, considerato che lo stesso dott. Messineo si è detto disponibile ad una ristrutturazione del percorso negoziale tale da eliminare ogni perplessità.
Trapani,31.10.2017
F.to Avv. Vincenzo Maltese
(Presidente Ass.Osservatorio legalità)

da https://www.facebook.com/OsservatorioPerLaLegalitaEPerIDirittiViolati/posts/1879761402038090

Abbastanza interessante che Associazione Osservatorio Legalità trovi le ragioni del Commissario fondate solo dal punto di vista giuridico. :D
 
mi sai che hai modificato un post dove rimarcavi l'essere di Palermo di Messineo.

Libero di chiedere agli amministratori di ritrovare questa fantomatica modifica.

Al limite, immagino che tu possa invece avere frainteso il soggetto logico di questa frase:

Sì, ma come me, i candidati del PD leggono quello che scrivono sui social gli elettori trapanesi, e dato che una delle reazioni più comuni é stata sulla falsariga di (edulcorata) "ma chi lo ha nominato questo palermitano a commissario?", saranno corsi ai ripari.

Chiaramente, riportavo (in maniera edulcorata) il commento di altri (se te li vuoi leggere da solo, prova a farti un giro sui gruppi Facebook trapanesi), commento che evidentemente non stavo facendo mio.
 
evidenzi sempre il suo essere di Palermo.

Ma di chi parli? Mi hai chiaramente preso per qualcun altro.

mi sai che hai modificato un post dove rimarcavi l'essere di Palermo di Messineo.

Libero di chiedere agli amministratori di ritrovare questa fantomatica modifica.

Dio mi perdoni se difendo aledeniz, ma era un virgolettato non suo. :roll:

Sì, ma come me, i candidati del PD leggono quello che scrivono sui social gli elettori trapanesi, e dato che una delle reazioni piú comuni é stata sulla falsariga di (edulcorata) "ma chi lo ha nominato questo palermitano a commissario?", saranno corsi ai ripari.

Che poi anche l'ex sindaco di Trapani, il Sig. Damiano, dicesse cose abbastanza simili 4 anni fa, pur essendo stato eletto dal centrodestra, e che altri sindaci (ricordo quello di Petrosino, addirittura forse lo stesso Tranchida anni addietro se non erro) dicessero cose simili, non aiuta più di tanto, soprattutto negli ultimi giorni di campagna elettorale. Gli elettori vorranno sangue, ed il PD ed i suoi candidati stanno cercando di posizionarsi in maniera di farsene prelevare il meno possibile.
 
Libero di chiedere agli amministratori di ritrovare questa fantomatica modifica.

Al limite, immagino che tu possa invece avere frainteso il soggetto logico di questa frase:



Chiaramente, riportavo (in maniera edulcorata) il commento di altri (se te li vuoi leggere da solo, prova a farti un giro sui gruppi Facebook trapanesi), commento che evidentemente non stavo facendo mio.

avrò visto male io.
 
Luca Sciacchitano, romanziere trapanese (ho letto [1], bello, ma non ho ancora letto [2]), ha scritto una lettera aperta al Sig. Messineo:

Egregio Dott. Messineo,
come il resto della cittadinanza ho avuto modo di annotare le motivazioni della sua temporanea perplessità a far aderire il comune di Trapani all'operazione di Co-marketing, coordinata dalla Camera di Commercio e con il supporto di gran parte dei comuni viciniori.
Se da una parte comprendo le sue perplessità, non riesco a condividere il risultato finale della Sua equazione in quanto mancante di alcune riflessioni che mi permetto di andare ad illustrarLe in questa mia missiva.
Recepisco, anche se in maniera piuttosto asettica, la Sua motivazione di base: il vettore soggetto dell'accordo di co-marketing non fornisce garanzie circa l'ottemperamento della sua parte dell'accordo.
Ovvero, a fronte di un impegno economico reale e tangibile, il vettore (o i vettori) vincitore del bando non fornisce adeguate garanzie.
Questo mi pare di aver capito essere la motivazione cardine del Suo ragionamento.
Dei timori, ripeto, più che legittimi e che possono essere superati integrando l'accordo di co-marketing prossimo venturo con un'apposita clausola di garanzia. Ad esempio indicando in maniera chiara il numero di passeggeri che il vettore vincitore del bando si impegnerà a trasportare da e per l'aeroporto di Trapani.
Mi permetta però un paio di precisazioni che sono invece il VERO fulcro della questione.
1) Innanzitutto, come Lei ben saprà, ma lo scrivo a beneficio di chi legge e magari non è molto addentro alle vicende aeroportuali, la normativa europea prevede che l'assegnazione dei successivi accordi di co-marketing debbano avvenire per bando pubblico. Al momento sembrerebbe abbiano già presentato proposta 3 o 4 vettori. Nonostante ciò, se non altro per motivi prettamente storici, mi limiterò a parlare di Ryanair che, visto il suo peso industriale, il know how e le tariffe estremamente competitive, dovrebbe comunque essere l'aggiudicataria di buona parte del bando sul co-marketing;
2) E dunque iniziamo analizzando i partner commerciali che il comune di Trapani si ritroverebbe al fianco in questo investimento.
Tra i sottoscrittori nonché promotori dello stesso ritroviamo soggetti che hanno piena contezza sia delle leggi che delle regolamentazioni nazionali e sovranazionali, oltre che del corretto rapporto costi/ricavi di un'operazione di tale natura. La CCIAA e i comuni aderenti sarebbero al fianco del comune di Trapani, così come, mi preme sottolineare, da ben 8 anni a questa parte.
Soggetti giuridici ad altissima dignità istituzionale che però, a differenza del Comune di Trapani, non ritengono i presupposti critici da Lei sollevati ostativi a un accordo di co-marketing.
Ma perché, verrebbe da chiedersi?
3) E' proprio nell'entità storica che va ricercata questa certezza della CCIAA e dei comuni aderenti. Come specificato sopra, l'accordo di Co-Marketing è posto in essere da ben 8 anni e, a parte l'inusualità di un commissario pro-tempore che spezza la catena pluriennale di un investimento così fondamentale per il territorio, quasi una decade di accordo con la compagnia irlandese ci fornisce dati ed esperienze per poter valutare la solidità di un accordo con Ryanair.
Non può essere taciuta infatti la leggerezza con cui i comuni hanno tenuto fede alla loro parte dell'accordo. Non può essere dimenticato che la compagnia irlandese ancora aspetta il pagamento di diverse tranche EPPURE, nonostante il credito vantato, ha continuato a trasportare passeggeri da e per l'aeroporto di Trapani ottemperando alla sua parte dell'accordo. Perfino quando l'accordo era scaduto.
Se c'è una cosa che il passato ci ha insegnato è dunque che le garanzie fornite dalla compagnia irlandese sono infinitamente maggiori di quelle fornite e messe per iscritto da parte dei comuni della provincia;
4) Sulla problematica dei fondi da reperire per finanziare l'accordo, è una tematica è accoglibile ma anch'essa oggetto di doverosa specifica. Non è infatti un mistero che nei precedenti accordi di co-marketing fu individuata proprio la tassa di soggiorno quale fonte primaria di finanziamento dell'accordo stesso. Da ciò ne deriva che più flussi turistici imbevono la città di Trapani, più è facile reperire (parte) dei fondi per il co-marketing. Viceversa, tagliando i flussi turistici, una interessante fetta di entrate fiscali del comune scomparirebbe. Come un cane che si morde la coda, dunque, più si finanzia l'accordo di co-marketing, più è facile reperire i soldi per onorarlo;
5) L'operatività dell'aeroporto di Trapani è una materia talmente importante per l'economia, la mobilità e gli scambi interculturali del territorio trapanese che uno studio della KPMG, commissionato da Airgest e che sono certo lei abbia consultato o abbia in procinto di consultare, la identificava inequivocabilmente come un asset determinate per l'economia del territorio, moltiplicando addirittura per 10 i vantaggi di ogni euro pubblico investito sull'aeroporto stesso.
Ne riporto uno stralcio, affinché sia cristallina l'importanza strategica di questo bene pubblico.
"Attraverso un’accurata interpolazione dei dati certificati, forniti dalla Provincia di Trapani, dalla Camera di Commercio di Trapani, dall’ Agenzia del Territorio e dall’ ISNART su dati ISTAT, sono stati messi in correlazione le presenza all’interno del territorio ed i benefici connessi al flusso turistico in tutta la Provincia. In particolare sono stati comprovati effetti positivi riscontrabili nell’ambito delle strutture ricettive, alberghi e complementari, che hanno mostrato un incremento del 3% (2007-2011) dei posti letto offerti: nell’ ambito dell’ imprenditoria, sviluppatasi prevalentemente nel settore terziario ed in particolare nel turismo, incidendo in modo importante sul PIL provinciale che risulta essere cresciuto ad un tasso doppio rispetto alla media nazionale (2,2% vs 1,1%); nell’ambito del mercato immobiliare, che ha evidenziato tra il 2009 e il 2011 un andamento positivo dei volumi di compravendita. L’incremento dell’incoming ha inoltre portato all’istituzione di nuove imprese (+16%) ed al conseguente incremento dell’impatto occupazionale provinciale (+8%). Per fornire un’idea dell’impatto derivante dall’incoming aeroportuale tra il 2008 e il 2011 nella Provincia, viene sottolineato come la sola spesa turistica diretta ed il successivo PIL attivato sul territorio ha veicolato nell’area oltre 900 milioni di euro."
6) Relativamente alle presunte violazioni delle normative Europee sugli aiuti di Stato, mi preme informare Lei e chi legge, che l'Unione Europea in risposta alla notifica del Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, protocollata SA.40744 (2015/N), ha decretato la compatibilità degli aiuti forniti all'aeroporto di Trapani in quanti finalizzati a
(a) migliorare la mobilità dei cittadini dell'Unione e la connettività delle regioni aprendo nuove rotte;
(b) facilitare lo sviluppo regionale di regioni remote.
Riporto testualmente uno stralcio della risposta che comunque allego alla presente lettera:
"L'aiuto è concesso per incentivare le compagnie aeree a permettere agli abitanti del territorio di Trapani di raggiungere un maggior numero di aeroporti in Italia e nell'Unione. Come indicato al punto 5, la misura è volta a migliorare la connettività a livello nazionale ed europeo delle compagnie che operano sul territorio di Trapani, promuovendo lo sviluppo regionale. L'aiuto consentirà ai turisti in arrivo di raggiungere la zona di Trapani grazie a collegamenti diretti ed efficaci. L'aiuto contribuisce pertanto all'obiettivo di promuovere lo sviluppo delle regioni remote come la Sicilia occidentale che non possiede collegamenti terrestri diretti.
(43) Non sono disponibili servizi di treni ad alta velocità in Sicilia.
(44) Inoltre, le autorità italiane si sono impegnate a escludere dalla procedura di selezione le rotte già servite da/verso l'aeroporto di Palermo, che dista 58 minuti e 90 km in auto ed è dunque situato nello stesso bacino di utenza.
(45) Per i motivi suesposti la misura di aiuto proposta può essere considerata tale da contribuire al raggiungimento di un obiettivo ben definito di interesse comune."
Per i motivi sopra esposti, dunque, ritengo abbastanza temeraria e tutto sommato dalle fragili motivazioni, la Sua decisione di interrompere dopo 8 anni un percorso di sviluppo territoriale perfettamente aderente ai canoni legislativi e che tanto beneficio ha portato e porterà nel futuro al territorio, da Lei egregiamente amministrato da una manciata di mesi a questa parte.

Con la presente quindi la prego di prendersi qualche altro giorno per ripensare alla Sua decisione anche alla luce delle informazioni da me forniteLe. Possibilmente ascoltando la voce dei tanti cittadini che in questo momento le chiedono un attimo di riflessione in più.
In fede
Luca Sciacchitano

da https://www.facebook.com/notes/luca-sciacchitano/lettera-aperta-al-dott-messineo/10155800611907829/
 
Ci si chiede il motivo per il quale, a fronte di questo diluvio di quattrini che FR fa arrivare a Trapani, la provincia sia sempre con le pezze laddove non batte il sole e i cittadini siano sempre ad elemosinare.
 
Ci si chiede il motivo per il quale, a fronte di questo diluvio di quattrini che FR fa arrivare a Trapani, la provincia sia sempre con le pezze laddove non batte il sole e i cittadini siano sempre ad elemosinare.

Perché chi incassa materialmente i maggiori benefici è lo stato centrale.
Ed anche a livello statistico purtroppo i Conti Pubblici Territoriali in Italia si fermano al NUTS-2, le regioni, per cui quando si vuole fare vedere dati sull'impatto positivo va scovato tramite proxy misurate in NUTS-3.
Sarebbe un grande vantaggio per tutti i cittadini italiani se i CPT venissero (anche retroattivamente) riclassificati per mostrare i conti a livello NUTS-3.
 
Perché chi incassa materialmente i maggiori benefici è lo stato centrale.
Ed anche a livello statistico purtroppo i Conti Pubblici Territoriali in Italia si fermano al NUTS-2, le regioni, per cui quando si vuole fare vedere dati sull'impatto positivo va scovato tramite proxy misurate in NUTS-3.
Sarebbe un grande vantaggio per tutti i cittadini italiani se i CPT venissero (anche retroattivamente) riclassificati per mostrare i conti a livello NUTS-3.

Ancora meglio per i cittadini sarebbe se venissero abolite definitvamente tutte le provincie e si facesse davvero rispettare la regola che vieta (dovrebbe vietare) la ricapitalizzazione delle partecipate in perdita.
Se poi gli enti territoriali si liberassero di tutte le partecipazioni sarebbe ancora meglio.
 
Perché chi incassa materialmente i maggiori benefici è lo stato centrale.
Ed anche a livello statistico purtroppo i Conti Pubblici Territoriali in Italia si fermano al NUTS-2, le regioni, per cui quando si vuole fare vedere dati sull'impatto positivo va scovato tramite proxy misurate in NUTS-3.
Sarebbe un grande vantaggio per tutti i cittadini italiani se i CPT venissero (anche retroattivamente) riclassificati per mostrare i conti a livello NUTS-3.

Cioè, vuoi dire che col tuo (tuo tuo, per chi non ti conoscesse) agriturismo rivenduto (cito) al 200% in più non ci hai guadagnato un copeco? O che sei tu lo stato centrale?
 
Ancora meglio per i cittadini sarebbe se venissero abolite definitvamente tutte le provincie

Non lo so. In Sicilia al momento fuori dalle 3 aree metropolitane l'opinione pubblica sembra massicciamente a favore del ritorno alle province, o comunque ad un ente territoriale di dimensioni maggiore degli attuali comuni.

Qual'è il vantaggio di non avere le province? Io sinceramente fino ad ora ho visto solo svantaggi. Immagino che per chi viva in grandi comuni non faccia molta differenza, effettivamente a che servirà mai la provincia di Roma o quella di Milano?

e si facesse davvero rispettare la regola che vieta (dovrebbe vietare) la ricapitalizzazione delle partecipate in perdita. Se poi gli enti territoriali si liberassero di tutte le partecipazioni sarebbe ancora meglio.

Anche qui, perché? Senza la provincia di Trapani l'aeroporto di Birgi sarebbe rimasto esclusivamente militare, e l'infrastruttura non sarebbe stata riutilizzata anche per usi civile, con tutti i benefici che poi ha portato alle comunità circostanti. Ci sono investimenti che i privati non farebbero mai, che hanno senso economico per delle comunità, chi li dovrebbe fare?
 
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