Tradotto: l'importante è che siano quattrini degli altri, vurrìa mai che ce li dovessi mettere di tasca mia.
Che palle co sta storia di essere sviluppati...Sui gestori di Punta Raisi o Fontanarossa investirei se li quotassero, perché sono maturi abbastanza per poter diventare appetibili per un investitore privato.
I gestori di Birgi e Comiso hanno bisogno di essere sviluppati per molti lustri ancora prima di diventare appetibili per un investitore privato (a meno di non essere i proprietari rispettivamente dei gestori di Punta Raisi e Fontanarossa).
I comuni non hanno alcuna responsabilità istituzionale per quanto riguarda il trasporto aereo, nazionale o internazionale che sia, e nemmeno sul turismo. La responsabilità istituzionale é dello stato centrale, e condivisa con la regione per quanto riguarda il turismo. La ex provincia poteva fare l'investimento perché la regione gli delegava parte della sua responsabilità istituzionale per il turismo. Questa delega i comuni non l'hanno mai ricevuta (e sinceramente, mi chiedo se l'abbiano ricevuta i liberi consorzi con le svariate riforme del Sig. Crocetta). Io da sindaco non pagherei per il co-marketing, anche se chiaramente é l'azione migliore possibile per il mio territorio. Però se mi offrissero quote del gestore, e con il ricavato delle quote il gestore pagasse il co-marketing, le comprerei (da sindaco, mai da privato investitore). Questo detto, il commissario non ha la stessa pressione elettorale di un sindaco, e può permettersi rispetto ad un sindaco di rimanere più ligio alla lettera della legge e della costituzione.
30 ottobre 2017 - Mancata adesione al "Co-Marketing" - Le motivazioni del Commissario Straordinario
Con un'apposita nota inviata, questo pomeriggio, al Presidente dell'Airgest, al Presidente del Distretto Turistico, al Prefetto, ai Sindaci della Provincia, al Presidente della Camera di Commercio e al Presidente di Sicindustria, il Commissario Straordinario del Comune di Trapani ha comunicato la sua decisone in ordine alla partecipazione di questo comune alla iniziativa di "co – marketing" finalizzata ad accrescere i flussi turistici nella provincia di Trapani. Si precisa nella nota che lo scopo finale dell' iniziativa, e cioè l'incremento delle presenze turistiche, è in sé pienamente condivisibile e meritevole di approvazione, tenuto conto della essenziale importanza della attività economica legata al turismo nella nostra provincia.
E tuttavia la nota aggiunge che in questo, come in ogni altro caso di risultati da raggiungere attraverso la esplicazione di attività svolta dalla Pubblica Amministrazione, sottoposta come tale a rigida normativa e rigorosi controlli, tanto più quando riguardi la erogazione di risorse finanziarie, la valutazione di efficacia del fine non può prescindere dalla doverosa considerazione relativa al mezzo prescelto per conseguire detto fine. Nella nota si riepilogano poi taluni elementi di non con divisibilità dell'iniziativa. In primo luogo il fatto che, per la programmata stipula di un contratto di "marketing", e cioè di un contratto di promozione turistica, diretto alla esecuzione di una serie di attività intese a sollecitare l'interesse di potenziali turisti rispetto alla provincia di Trapani, si pongano quali controparti interessate al contratto stesso, non già, come sarebbe stato fisiologico e normale, aziende operanti nel settore della pubblicità, ma tre compagnie che gestiscono linee di trasporto aereo e che verosimilmente (il particolare non è noto) non includono la attività di promozione pubblicitaria in favore di terzi nel loro statuto societario. Se ciò fosse vero, potrebbe fondatamente ipotizzarsi che il reale scopo della iniziativa sia non già la promozione pubblicitaria, ma il trasporto, e cioè l'offerta ai potenziali turisti di una serie di agevoli opportunità di raggiungere l'aeroporto di Birgi mediante adeguati voli "low cost" predisposti dalla compagnia aerea contraente quale corrispettivo delle erogazioni finanziarie ricevute. Ne conseguirebbe, a parte ogni altra considerazione sulla legittimità in sé di tale rapporto negoziale, una seria divergenza della causa reale del contratto rispetto alla causa apparente che non può trovare ingresso in una attività regolata da norme pubblicistiche, come tali fortemente limitative della autonomia privata.
Inoltre se si valuta, come pure è doveroso fare, la efficienza del percorso prescelto, in termini di costi – benefici, emerge con evidenza il fatto che comunque, a fronte degli ingenti oneri economici gravanti sugli enti territoriali sottoscrittori dell'accordo, non vi è alcuna certezza in ordine alle contropartite ottenute in termini di flussi turistici, e soprattutto non risulta prevista alcuna forma di corrispettività fra oneri e risultati. Infatti, da una parte, il contraente incaricato di realizzare il marketing assume una semplice obbligazione di mezzi e non di risultato e dall'altra non sembra che sia prevista alcuna decurtazione del compenso nel caso che il numero di passeggeri in arrivo nell'aeroporto di Birgi nel periodo considerato dovesse divergere in negativo rispetto alle aspettative.
Ciò sembra ricavarsi dall'inciso finale della nota 25/10/2017 Prot. 0001203/17 di Airgest che rinvia bensì alle "canoniche misure" previste dalla legislazione sui pubblici appalti a garanzia delle obbligazioni assunte dall'appaltatore, ma nulla dice circa la decurtazione del compenso in caso di parziale insuccesso della azione promozionale, elemento questo che era stato oggetto di una specifica richiesta di informazioni.
Il punto rilevante non è il corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali, ma la carenza di un meccanismo che garantisca equilibrio e corrispettività fra le onerose erogazioni di fondi pubblici ed i benefici attesi. Conclude la nota che, se lo scopo perseguito è utile e condivisibile, il mezzo prescelto presenta ineliminabili elementi di dubbio che, all'esito di un percorso informativo condotto nel rispetto del principio di leale collaborazione fra soggetti pubblici, rendono improponibile la attuale partecipazione alla iniziativa da parte del Comune di Trapani. Ed ancora che, pur con rammarico e nella consapevolezza dell'importanza che l'Aeroporto di Trapani Birgi rappresenta per lo sviluppo economico del territorio, il Commissario Straordinario comunica che, allo stato, non risulta possibile l'adesione del Comune di Trapani alla sottoscrizione dell'accordo di "co – marketing" nella sua forma attuale, fermo restando il già manifestato e perdurante interesse dell' Amministrazione, nel caso di una sostanziale ristrutturazione del percorso negoziale, tale da eliminare ogni perplessità, rispetto a valide iniziative idonee ad incrementare le presenze turistiche nel territorio.
A me sembra che le motivazioni del Commissario Messineo siano chiarissime ed incontrovertibili.
Il “NO”di Trapani su accordo di Co-Marketing per Birgi preoccupazione l’onorevole Paolo Ruggirello
Il “No” del Commissario Straordinario del Comune di Trapani, dott. Francesco Messineo, al Co-Marketing per salvare l’aeroporto di Birgi – preoccupa l’on Paolo Ruggirello – e questo per le ripercussioni negative che questa scelta porterà su tutto il territorio della Provincia di Trapani. L’aeroporto di Birgi assieme alle questioni legate al turismo, viabilità, porto, lavoro e formazione che riguardano questa Provincia sono “priorità” inserite nel programma elettorale del candidato Ruggirello.
L’on. Ruggirello aveva invitato lo stesso Commissario Straordinario a firmare l’accordo sottolineando che questo significava: “tutela per l’occupazione dei lavoratori aeroportuali, per gli operatori delle strutture ricettive Alberghi, B&B, Agriturismo, Case Vacanze; ma anche per i taxisti che lavorano grazie allo scalo aeroportuale di Birgi, e per tutto l’indotto”. Per Ruggirello ancora oggi – “la questione Birgi/Ryanair va risolta immediatamente visto che l’aeroporto del Vincenzo Florio non serve solo per il turismo, ma è utile ai tanti trapanesi, giovani e meno giovani, che per studio o per lavoro si spostano per raggiungere altre città italiane o estere. Birgi deve essere salvaguardato ad ogni costo e per farlo c’è bisogno della sinergia di tutti, Comuni e Regione compresa. Ci dobbiamo credere tutti, sappiamo che è uno scalo strategicamente importante per lo sviluppo del territorio trapanese”.
BASTA SCUSE!
Facciamo volare la provincia di Trapani #aeroportoBirgi Trapani/Marsala
Dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale, Giacomo Tranchida
Ammontano ad appena 17.500.000 € circa nel triennio (13.000.000 € Regione + 4.500.000 € co-marketing dei 13 Comuni allo stato aderenti) le somme poste a gara da Airgest per la ricerca di nuove vettori e tratte.
All’appello mancano le previste compartecipazioni finanziarie degli enti commissariati, quali il Libero Consorzio della provincia di Trapani ed i Comuni di Trapani e Castelvetrano,nonché dei Comuni di Alcamo, Pantelleria, Campobello di Mazara, Partanna, Santa Ninfa,Vita, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale.
Dispiace registrare l'attendismo suicida di Commissari e Sindaci – ha dichiarato il Presidente del Consiglio comunale di Erice Giacomo Tranchida - rispetto al necessario compartecipato investimento per far volare l’aeroporto di Birgi dando ossigeno alla principale industria del trapanese: il turismo. Un invito vibrante - continua Tranchida - a costoro ed in primis al Commissario straordinario del Comune di Trapani, città che inevitabilmente più di altri gode dello strategico servizio aeroportuale di Birgi. Al pari -conclude Tranchida - l'esortazione agli imprenditori del settore turistico ricettivo e dei servizi connessi nonché ai cittadini tutti ad avviare azioni di protesta e contestazione civile rispetto a tale irresponsabile comportamento lesivo del futuro socio economico ed occupazionale della nostra provincia.
Erice, 30 ottobre 2017
Giacomo Tranchida - Presidente del Consiglio Comunale di Erice
IL COMMISSARIO MESSINEO SCEGLIE DI NON FAR ADERIRE TRAPANI AL CO-MARKETING CHIESTO DA RYANAIR
Si acquisisce con inquietudine la notizia che il Commissario p.t. del Comune di Trapani abbia negato l’ingresso della città al contratto di co-marketing.
Pur sapendo che il Commissario è legato a posizioni “tecniche” e non politiche, quella assunta da ultimo non la si ritiene condivisibile per la poca rilevanza che viene riservata a tutto un comparto commerciale e turistico nella stessa città capoluogo.
Non è possibile lasciare una decisione, dagli effetti tanto essenziali per la nostra città, a mere e fredde valutazioni tecniche, senza pensare che all’interno della questione vi abitano i sacrifici e speranze di centinaia di concittadini che meritano di essere “pesate” nel piatto della bilancia.
Nell’amministrare una comunità non è possibile valutare burocraticamente situazioni come questa, che potrebbe determinare la sopravvivenza stessa dell’aeroporto di Birgi. Nemmeno può lasciarsi ad una scelta del momento politico-commissariale un investimento pluriennale di un intero comparto, oltre che l’impegno assunto da tutti i comuni della provincia.
La posizione manifestata, oltre che potere danneggiare in modo irreversibile gli interessi e le ambizioni della città di Trapani e dei Trapanesi, entra in contrasto con le volontà di tutti gli altri Comuni della provincia, e non solo: con tutti i comuni in Italia aderenti ai contratti di co-marketing.
Le supposizioni giuridiche su fenomeni economici di tale portata sul territorio, non possono essere utilizzate come esperimenti interpretativi sulla pelle dei cittadini dei trapanesi, quasi fossimo cavie.
E nemmeno l’argomento in questione può considerarsi appannaggio solo di chi amministra o di una una forza politica in particolare, è per questo che il PD di Trapani - preannunciando la richiesta di un immediato incontro al fine di interloquire con il Commissario Messineo - attraverso la presente lancia un appello a tutte le forze organizzate in città in funzione delle imminenti elezioni regionali di raccordarsi senza ritardo in modo da interloquire, in modo univoco ed inequivoco, con il Commissario rappresentando l’immane importanza della questione sul territorio e sui nostri cittadini.
Francesco Brillante
Segretario PD Trapani
Cari Cittadini,
è con sentito orgoglio che mi pregio di scriverVi.
Sono Baldo Gucciardi, candidato capolista con il Partito Democratico per il rinnovo del Parlamento Siciliano.
La data del 5 novembre sarà un appuntamento importante per tutti Noi.
La Sicilia, la nostra Terra, è chiamata a giocarsi una battaglia importante per il futuro di chi vive e crede che in questa Isola possiamo fare grandi cose.
Insieme le faremo.
Sono stato per 25 mesi Assessore Regionale alla Salute, mesi impegnativi e di lavoro estenuante, senza sosta.
Ho creduto fortemente nel cambiamento di un sistema sanitario e ospedaliero che non era più in grado di dare risposte ai cittadini, agli ammalati, ai pazienti e alle loro famiglie. Dimenticando, sovente, che prima di essere tali si è Persone, in quel contesto fragili e più vulnerabili.
Da uomo prima, da rappresentante delle Istituzioni poi, ho creduto fermamente che l'ascolto sia l'arma migliore, per non solcare ancor più quel divario che incombe tra cittadino e politica.
Mi sono messo al lavoro ridando speranza e nuovo volto alla Sanità Siciliana.
Dopo anni di immobilismo ho realizzato la Rete Ospedaliera, una innovazione che ha consentito alla Sicilia di essere eguagliata ad altre Regioni d'Italia. Non mi dilungherò molto ma, consentitemi, di ricordare alcuni numeri.
La Rete Ospedaliera non è un'entità astratta, è fatta di concretezza per tutta la Sicilia e per la provincia di Trapani affinchè avesse piena autonomia e dignità.
Ecco, quello che ho fatto per la nostra Regione: 7.500 assunzioni già avviate in tutta la Sicilia e da concludere entro il 2018, 2.000 posti letto.
Ho risanato i conti della Sanità risparmiando per il 2016 190 milioni di euro tutti reinvestiti in Sanità.
Per la nostra provincia ho previsto non più 640 posti letto ma 919 e 28 per la terapia intensiva; non potevo non prevedere la rete oncologica a Trapani, Marsala, Salemi, Mazara, Castelvetrano con la realizzazione della prima radioterapia a Mazara del Vallo. Ho finanziato l'ampliamento del Sant'Antonio Abate di Trapani con lo stanziamento di 17,4 milioni di euro; 4 le Unità di Terapia Intensiva Cardiologica .
Nessun ospedale della nostra provincia è stato penalizzato o ha subito ridimensionamenti, semmai potenziato per branche, con un rafforzamento senza precedenti.
Non mi sono occupato solo di Sanità, la mia azione amministrativa da parlamentare in carica ha visto un impegno diretto sull'aeroporto di Trapani-Birgi con la ricapitalizzazione della società di gestione e il trasferimento di 20 milioni di euro che garantiranno la prosecuzione dello scalo. Ho ottenuto l'impegno della Regione per finanziare il passante ferroviario che collega l'aeroporto di Birgi con la ferrovia Trapani-Marsala.
La mia attività di Governo non poteva non avere cura dell'ambiente tanto da prevedere finanziamenti per oltre 300 milioni di euro per la tutela e salvaguardia delle coste e del territorio.
Non si può parlare di Sicilia senza prevedere un piano per i giovani, per il loro diritto allo studio e per rafforzare quanto esistente sul nostro territorio, sono stati destinati 600 mila euro al Consorzio Universitario di Trapani.
Non voglio ancora elencare tutto quello che ho fatto, insieme scriveremo nuove pagine, grazie al Tuo impegno, al Tuo voto e alla certezza del mio esserci. Io ho fatto il mio dovere.
La mia politica è la Tua consapevolezza ad avere voce là dove ci sia difficoltà ad essere ascoltati.
Io non Ti chiedo il voto ma un impegno per camminare insieme.
Non uso toni forti e la mia dialettica non è urlata, non mira all'attacco dei miei competitor politici. A differenza di tanti io parlo alla gente, al cittadino che ascolto nei suoi bisogni, non solo in campagna elettorale alla ricerca di un consenso che altri avranno già dimenticato il giorno dopo averlo ricevuto.
E allora, caro Amico/a, io non Ti ho parlato del domani, ti ho raccontato alcune delle cose che ho realizzato. Fatti concreti, ho tracciato il cammino di quello che ancora faremo.
Mantengo gli impegni, partendo dalla normalità.
Sono certo che il Vostro libero convincimento saprà farsi strada verso la sensibilità di una politica che incarna il mio modo di agire e operare.
Mi piace condividere con Te una massima: “Se semini solidarietà con il cuore, usando la ragione, raccoglierai democrazia e benessere”.
Il 5 novembre Ti chiedo di scrivere sulla scheda elettorale GUCCIARDI, lista Partito Democratico.
Qui il Sig. Ruggirello, PD ..
Qui il Sig. Tranchida, PD, ..
Sempre dal PD, il segretario del PD trapanese ..
Sempre dal PD, stamattina lettera dell'uscente Baldo Gucciardi, ..
Il commissario l'ha scelto Crocetta, del PD, a fine settimana ci sono le elezioni, e probabilmente si sono mossi in maniera coordinata e preventiva per mitigare i danni.
Vediamo se gli avversari elettorali concentreranno il fuoco sull'argomento.
Il commissario l'ha scelto Crocetta, del PD, a fine settimana ci sono le elezioni, e probabilmente si sono mossi in maniera coordinata e preventiva per mitigare i danni.
Vediamo se gli avversari elettorali concentreranno il fuoco sull'argomento.
Altro che puttanate e supercazzole su come Birgi possa essere viatico di crescita economica per il territorio e la galassia. E' chiarissimo l'intento di Ruggirello che almeno indirettamente ammette le reali motivazioni: assistenzialismo degli attuali dipendenti e salvaguardia dei voli low cost per gli studenti fuori sede. Le realta' vengono a galla.Iniziano le dichiarazioni dei politici. Qui il Sig. Ruggirello, PD, 3 volte deputato siciliano, generalmente con il centrodestra.
"tutela per l’occupazione dei lavoratori aeroportuali, per gli operatori delle strutture ricettive Alberghi, B&B, Agriturismo, Case Vacanze; ma anche per i taxisti che lavorano grazie allo scalo aeroportuale di Birgi........ L’aeroporto del Vincenzo Florio non serve solo per il turismo, ma è utile ai tanti trapanesi, giovani e meno giovani, che per studio o per lavoro si spostano per raggiungere altre città italiane o estere.