n guasto a due velivoli ha causato venerdì l'ennesima serie di disservizi sulle rotte servite da AIRBEE, coinvolgendo pesantemente i passeggeri in attesa di volare dallo scalo di Trapani. Nonostante gli sforzi di AIRBEE, registrati nelle ultime settimane, per regolarizzare il servizio, i ritardi hanno provocato il disappunto del presidente dell'AIRGEST, Salvatore Ombra:
«L'ennesima serie di ritardi accumulati dalla Compagnia aerea AIRBEE preoccupa molto AIRGEST sotto un duplice punto di vista. In primo luogo per i disagi, talvolta davvero intollerabili, recati ai passeggeri; in secondo luogo per il danno di immagine recato alla nostra società. A questo punto credo che la vicenda, per quanto ci riguarda, e per la parte che ci compete, vada portata al Consiglio di Amministrazione per le opportune decisioni, considerato anche che AIRBEE è stata scelta da ENAC per operare su Trapani perché unica compagnia disponibile a rilevare tutte le tratte collegate in precedenza da AIRONE che, vale la pena ricordarlo, ha abbandonato l'aeroporto di Trapani e le tratte onerate con decisione unilaterale».
«I ritardi, per altro, hanno anche creato un aggravio di costi per la società, in termini di servizi resi alla AIRBEE, da parte del nostro personale costretto a straordinari e surplus orari per garantire i servizi ai passeggeri e agli aeromobili. Per parte nostra - continua il Presidente salvatore Ombra - come Airgest, abbiamo sempre fatto di tutto per alleviare l'attesa dei passeggeri, talvolta sostituendoci alla compagnia, seppur non di nostra stretta competenza. Nell'ultimo caso di grave ritardo di un aeromobile di AIRBEE abbiamo portato tutti i passeggeri a pranzo in un ristorante, in altre occasioni abbiamo fornito un minimo di assistenza presso le strutture aeroportuali.
Questo aeroporto e questo territorio hanno aperto un canale di credito verso la compagnia AIRBEE e, in tutta onestà, ci attendevamo molto di più dalla compagnia bresciana in termini di puntualità e regolarità dei servizi».
«Voglio comunque puntualizzare un aspetto - conclude Ombra - molti hanno tentato di polemizzare, anche strumentalmente, sull'uso di vettori aerei di una compagnia rumena come si trattasse di aerei e personale di serie B. I ritardi sono un fatto, grave e talvolta inaccettabile; le norme di sicurezza e internazionali sui voli civili sono ben altra cosa. Gli aerei che operano rispondono a tutte le norme ICAO; così pure il personale impegnato che, sebbene non parli l'italiano (anche se mi risulta che almeno uno degli assistenti di volo parli l'italiano) comunica a bordo, come in tutti i voli, nella lingua franca dell'aeronautica: l'inglese».
Anche Il Presidente Turano si scusa con i passeggeri dell’Aeroporto di Birgi per i ritardi dei vettori della compagnia aerea AirBee e ha convocato le parti interessate per evitare il ripetersi di tali disservizi. “Mi scuso con i passeggeri -afferma Il Presidente Turano- che, a causa dei pesanti ritardi su alcuni voli della compagnia AirBee, non dipendenti dalla Società di gestione dell’Aeroporto di Birgi, hanno dovuto subire notevoli disagi. In questo modo, -continua il Presidente- non offriamo di certo, una bella vetrina della nostra Provincia a chi sceglie di fare le vacanze nel territorio trapanese. Occorre da subito, attivare un tavolo tecnico per capire il perchè di questi disservizi e trovare immediatamente una soluzione che tenga conto, in particolar modo, delle esigenze dei passeggeri che, di certo, non possono continuare ad essere “vittime” di questi pesanti ritardi . Anche se, ai malcapitati viaggiatori, è stata data opportuna assistenza , grazie anche alla preziosa collaborazione del personale aeroportuale, non possiamo di certo trascurare il disagio che, queste persone, hanno dovuto subire per il notevole ritardo registratosi sugli orari di partenza. Nei prossimi giorni, convocherò le parti interessate, con l’obiettivo primario di evitare il ripetersi di tali disservizi. Ancora una volta, mi piace ricordare che è fondamentale la collaborazione sinergica di tutti: Airgest,Compagnie aeree ed Enac.L’Aeroporto di Birgi è una struttura fondamentale per lo sviluppo economico di questa Provincia,occorre quindi, fare qualsiasi sforzo, per mantenere alto lo standard qualitativo dell’Aerostazione di Birgi. Se vogliamo che, la Provincia di Trapani, possa continuare a recitare un ruolo importante sul grande mercato dei flussi turistici internazionali, dobbiamo rendere Birgi esempio di funzionalità.”
Fone:Marsala.it