Dopo circa un anno e mezzo di assenza, ritorno sul forum con questo TR.
Il motivo del viaggio oggetto di questo TR è la vacanza estiva mia e della mia famiglia, in Europa. Siccome sono stato lontano dal forum per un po‘ di tempo, causa problemi di salute e poi lavoro sempre più impegnativo, mi(ri-)presento velocemente. Ho 37 anni, sono italiano ma vivo e lavoro da due anni in Canada, in Ontario, dopo avere passato gli ultimi 10 anni della mia vita all’estero (Gran Bretagna e Svizzera). Non mi sono mai pentito di questa scelta. Mi trovo molto bene in Canada, un paese straordinario, per tanti aspetti. Ho ottenuto da poco la residenza permanente.
Non viaggio molto spesso inaereo (viaggio una volta all’anno o ogni due anni). Appartengo quindi alla categoria degli "unfrequent flyers con cartad’imbarco tenuta in bella vista davanti al viso, con 2 mani, a mo’ di santino”,come l’illustre forumista TW843 ha definito il mio tipo di viaggiatore in unrecente TR. Con l’aggiunta che, oltre alla carta d’imbarco, tengo a mo’ di santino anche il passaporto mio, di mia moglie e dei miei figli!!
Come sempre nel mio caso, le foto non sono il massimo, soprattutto per la qualità del fotografo (il sottoscritto), e anche perché qualche volta l’oblò dell’aereo era sporco.
Il viaggio prevede il seguente itinerario, di 7 tratte, e il TR sarà diviso in 5 parti, con le corrispondenti parti OT:
1. YYZ-VIE con Boeing 767-300 Austrian Airlines (OS 72) il 21 Luglio 2011 oggetto di questa prima parte del TR
2. VIE-MXP con Boeing 737-700 Austrian Airlines (OS 513) il 25 Luglio 2011, seconda parte del TR
3. MXP-PMO-MXP con Airbus 319 Lufthansa Italia (LH 3626) il 27 Luglio 2011 (andata) e l’11 Agosto 2011 (ritorno), terza parte
4. MXP-VIE con Boeing737-700 Austrian Airlines (OS 512) il 12 Agosto 2011, quarta parte
5. VIE-MUC con Avro RJ85 Lufthansa (LH 2325) e MUC-YYZ con Boeing 777-300 Air Canada (AC 847) il 13 Agosto 2011, quinta e ultima parte
Come avrete notato, ho viaggiato con compagnie Star Alliance, un po‘ perchè volevo evitare le compagnie che non mi piacciono (e che cerco di biocottare se posso, per pura idiosincrasia) cioè Ryanair e Alitalia, e un po‘ perchè se ritorno a volare più spesso, magari posso utilizzare le miglia Aeroplan (il programma frequent flyer di AirCanada).
Ma cominciamo con il TR.
Partiamo in macchina alla volta di Toronto Pearson Airport, fermandoci prima a casa della zia di mia moglie a Brampton, nella Greater Toronto Area, che, come tradizione filippina (mia moglie viene da quelle parti) ci rimpinza di cibo pesante e salato.
Dopo il pranzo, ci rechiamo in aeroporto.
In quei giorni, Toronto e il Soutwestern Ontario sono in preda a un clima torrido (37-38 gradi) degno di un inferno tropicale, eccezionale per quelle parti. Si suda a stare fermi ed è necessaria l’aria condizionata, altrimenti si morirebbe!
Eccoci al Pearson:
Parcheggiamo l’auto nell’autorimessa multipiano del Terminal 1:
Procediamo nell’Area Check-in del Terminal 1:
Ci prepariamo alla partenza per Vienna. Il check-in si svolge assieme a Lufthansa, dato che Austrian, com’è noto, è interamente posseduta dai germanici.
Poca coda e ci danno la carta d’imbarco. Viaggiamo in Economy. Siamo due adulti (io e mia moglie) e due bambini (i miei 2 figli). Controlli di sicurezza relativamente rapidi e indolore.
Fauna locale, tra cui il nostro 767-300 winglettato Austrian, un Airbus 330 della Jet Airways per Brussels, un 777 Turkish per Istanbul, e un 767-300 Air Canada per Barcellona:
Altra fauna locale. Non sapevo che Air France veniva a Toronto con il 747-400. Parbleau!! Interessante anche il 320 con coda Continental e scritta United, che dopo la fusione sono ormai un’unica compagnia.
Sullo sfondo, alla sinistra, una coda Etihad,è un 777. Lungo viaggio da Abu Dhabi!
Per andare ai gate di partenza, è stato recentemente installato al Pearson di Toronto un super tapis-roulant velocissimo, con queste piccole piattaforme che escono chiuse all’inizio del percorso, per poi aprirsi, accelerare a velocità supersonica e richiudersi a fine percorso:
Arriviamo ai gate.
Triplo Etihad (già visto prima):
Carta d’imbarco, Lufthansa per Austrian:
Triplo Air Canada per Francoforte:
Boeing 767-300 Air Canada per Barcellona:
Frullini e minijet locali:
Topolone (E-190) Air Canada:
Airbus 340 Lufthansa per Francoforte o Düsseldorf (non ricordo):
Ecco il nostro 767 Austrian:
Ci imbarchiamo con un po’ di ritardo.
Business class con sedili lie flat:
Cabina di classe economica (scusate per lafoto sfuocata):
Non ho mai volato con un 767 (ho preso Airbus 330-300, 340-600 e 777-200 e 777-300 sul lungo raggio in passato). La cabina del 767 ha un’aria più “familiare”, è più piccola e da’ meno l’impressione diun aereo lunghissimo e infinito. L’aereo è vecchiotto, i sedili non sono bentenuti. Il LF è alto: pochissimi posti liberi, come spesso accade per i voli dal Canada all’Europa in estate.
Il pitch è minimo, e quasi soffocante, anche per me che sono alto 1 e 68:
Inoltre l’aereo è caldissimo. Non ci sono bocchette personalizzate di aria condizionata sul 767 Austrian (è così pertutti i 767?), e quindi abbiamo sopportato un caldo infernale fino a 2 ore dal decollo.
Almeno, il 767 di Austrian è winglettato! Meraviglia!
Push-back del Barcellona:
Il sistema IFE non è male. L’unica cosa che a me serve è l’airshow, il resto, per me, è superfluo. Oltre alla solita scelta di film e giochi, e all’airshow, è anche presente una telecamera front-view e una che guarda in basso. È carina a terra, meno utile in volo, dove le immagini sono un po’ sfuocate:
Sullo sfondo, dall’aereo, il triplo Etihad portato a “riposo” dal gate. A Toronto, a quanto vedo dell’orario, il 777 Etihad si ferma 6 ore e 25 minuti, dalle 1620 alle 2245:
Iniziamo il taxi. 767 British Airways per Londra:
Non so bene perché, partiamo in ritardo. Il comandante (di cui non ho capito il nome, che suona come “Frankenfust”), non dà molte spiegazioni.
Decolliamo da pista 24L, dopo averattraversato la 24R.
Dobbiamo aspettare un po’ di atterraggi prima di attraversare la 24R. Siamo in compagnia nell’attesa, con E-145 American Airlines e il 767 El Al per Tel Aviv, tra gli altri:
Decolliamo. Il 767 non è molto rumoroso. Lasciamo una Toronto torrida e tropicalizzata.
Decolliamo in parallelo con un 737, credo (non si vede molto bene):
La classe economica Austrian non mi pare molto in linea con gli standard Lufthansa (ho preso Lufthansa sul lungo raggio nel 2008). Mi sembra che l’Austrian sia un po’ il “cugino povero” della sua sorella maggiore. I sedili erano sporchi e non ben tenuti. Il servizio un po’più spartano della Lufthansa. Il pitch tremendamente stretto.
Le hostess erano gentili e disponibili, in ogni caso.
Servizio di biscotti poco dopo il decollo:
Pranzo a base di lasagne o pollo. Ho chiesto pollo ma era finito (grr…..). Lasagne immangiabili, ma il cheesecake che vedete a sinistra era meglio:
Contratto uno scambio lasagne/pollo con mia moglie e mangio un pollo accettabile.
Il volo procede tranquillo. Qualche piccola turbolenza sul Quebec (saranno i Quebecois che sanno che veniamo dall’Ontario?).
Siamo sull’Atlantico ed è notte fuori:
Provo a dormire, ma vengo svegliato dagli scossoni che ogni tanto si avvertono. Guardo l’airshow, “guardo il mondo da un oblò e mi annoio un po’”, come direbbe Gianni Togni:
Finalmente raggiungiamo la verde Irlanda:
La rotta prevede l’attraversamento dell’Irlanda e dell’Inghilterra in direzione sud-est.
Canale della Manica:
Poi nuvole fino quasi alla fine. Ci avviciniamo a Vienna.
Il bel Danubio blu:
Periferia di Vienna:
La STAR prevede il passaggio da Vienna Schwechat:
Vienna Schwechat:
Pale eoliche nelle vicinanze (in Austria sì che sanno cos’è l’energia alternativa!!):
Verde nelle vicinanze dell’aeroporto:
Si sorvola il Neusidler See e il Parco limitrofo, a sud-est dell’aeroporto, e poi si vira in direzione nord-ovest
Siamo in atterraggio:
Si atterra per pista 34:
Frankenfust è atterrato un po’ duro.
Fauna locale:
Airbus 320 Syrian Air:
L’aeroporto di Vienna è più piccolo di quanto mi aspettassi, dati i molti collegamenti che Vienna ha con il Centro e l’Est Europa, oltreché alcuni intercontinentali. E’ compatto.
Usciamo dall’aereo. Sbarchiamo dai remoti.
Due foto (si fa per dire) “artistiche” del 767 che ci ha portato a Vienna:
Ecco ancora l’aereo:
Arriviamo all’aerostazione. Controllo passaporti rapido e indolore, anche con mia moglie che ha il passaporto filippino e visto Schengen. Good start!
Dopo aver preso i bagagli siamo fuori.
Prendiamo il treno che da Vienna Schwechat ciporta a Wien Mitte in soli 16 minuti. Non male! La stazione ferroviaria dell’aeroporto è molto vicina al terminal. Wien Mitte è molto comoda per i collegamenti con metropolitana. Il treno è pulito e ordinato.
Eccoci alla parte OT di Vienna.
Vienna ci ha attirato come capitale Europea. Lastoria, i fasti imperiali, la musica, ci avevano molto interessato. Avevamo visitato Salisburgo e Innsbruck e ci erano piaciute molto. Ci mancava la capitale austriaca.
La nostra visita è stata un po’ limitata dal fatto che avevamo due figli molto attivi a seguito, e quindi abbiamo dovuto prevedere poche tappe e con riposo tra una tappa e l’altra. Il risultato è che abbiamo visto l’essenziale e magari anche meno.
Posto poche foto, dato che BAIorMXP ha pubblicato un eccellente TR su Vienna, qualche settimana fa, con foto di grande qualità.
Stephansdom, la cattedrale ricca di storia:
Schönbrunn:
Abbiamo visto anche la Mozarthaus (la casadove Mozart ha vissuto per 3 anni), il Palazzo Hofburg e il Kunzhistoriche Museum (Ahh, Raffaello e i pittori fiamminghi, che emozione vedere questi quadri dal vivo!!).
Abbiamo alloggiato al Novotel in Aspernbrückengasse, a circa 4 minuti a piedi dalla fermata di Nestroyplaz della metropolitana.
Tutte le volte che abbiamo usato un albergo in Europa, abbiamo usato il Novotel perché è una delle pochissime catene che permette a 4 persone, due adulti e due bambini, di dormire nella stessa stanza.
Abbiamo viaggiato soprattutto in metropolitana,e l’esperienza è stata positiva. Vienna è l’unica metropolitana dove ho viaggiato che non ha tornelli. In teoria si può entrare anche senza biglietto.Ci sono ascensori che escono direttamente sulla strada, in molte delle fermate,e il servizio è ogni 5 minuti off-peak, anche sabato e domenica. E’ relativamente pulita.
Mi ha stupito anche il fatto che ogniqualvolta ci fermavamo smarriti o con aria persa, qualche viennese subito si avvicinava per aiutarci, e/o per suggerirci percorsi alternativi. In sintesi, la visita a Vienna è stata un’esperienza molto positiva. I giorni sono passati molto velocemente, anche se il tempo è stato brutto.
E’ quindi tempo di trasferirsi a Milano, volando ancora con Austrian Airlines,sul breve raggio.
Stay tuned!!
Il motivo del viaggio oggetto di questo TR è la vacanza estiva mia e della mia famiglia, in Europa. Siccome sono stato lontano dal forum per un po‘ di tempo, causa problemi di salute e poi lavoro sempre più impegnativo, mi(ri-)presento velocemente. Ho 37 anni, sono italiano ma vivo e lavoro da due anni in Canada, in Ontario, dopo avere passato gli ultimi 10 anni della mia vita all’estero (Gran Bretagna e Svizzera). Non mi sono mai pentito di questa scelta. Mi trovo molto bene in Canada, un paese straordinario, per tanti aspetti. Ho ottenuto da poco la residenza permanente.
Non viaggio molto spesso inaereo (viaggio una volta all’anno o ogni due anni). Appartengo quindi alla categoria degli "unfrequent flyers con cartad’imbarco tenuta in bella vista davanti al viso, con 2 mani, a mo’ di santino”,come l’illustre forumista TW843 ha definito il mio tipo di viaggiatore in unrecente TR. Con l’aggiunta che, oltre alla carta d’imbarco, tengo a mo’ di santino anche il passaporto mio, di mia moglie e dei miei figli!!
Come sempre nel mio caso, le foto non sono il massimo, soprattutto per la qualità del fotografo (il sottoscritto), e anche perché qualche volta l’oblò dell’aereo era sporco.
Il viaggio prevede il seguente itinerario, di 7 tratte, e il TR sarà diviso in 5 parti, con le corrispondenti parti OT:
1. YYZ-VIE con Boeing 767-300 Austrian Airlines (OS 72) il 21 Luglio 2011 oggetto di questa prima parte del TR
2. VIE-MXP con Boeing 737-700 Austrian Airlines (OS 513) il 25 Luglio 2011, seconda parte del TR
3. MXP-PMO-MXP con Airbus 319 Lufthansa Italia (LH 3626) il 27 Luglio 2011 (andata) e l’11 Agosto 2011 (ritorno), terza parte
4. MXP-VIE con Boeing737-700 Austrian Airlines (OS 512) il 12 Agosto 2011, quarta parte
5. VIE-MUC con Avro RJ85 Lufthansa (LH 2325) e MUC-YYZ con Boeing 777-300 Air Canada (AC 847) il 13 Agosto 2011, quinta e ultima parte
Come avrete notato, ho viaggiato con compagnie Star Alliance, un po‘ perchè volevo evitare le compagnie che non mi piacciono (e che cerco di biocottare se posso, per pura idiosincrasia) cioè Ryanair e Alitalia, e un po‘ perchè se ritorno a volare più spesso, magari posso utilizzare le miglia Aeroplan (il programma frequent flyer di AirCanada).
Ma cominciamo con il TR.
Partiamo in macchina alla volta di Toronto Pearson Airport, fermandoci prima a casa della zia di mia moglie a Brampton, nella Greater Toronto Area, che, come tradizione filippina (mia moglie viene da quelle parti) ci rimpinza di cibo pesante e salato.
Dopo il pranzo, ci rechiamo in aeroporto.
In quei giorni, Toronto e il Soutwestern Ontario sono in preda a un clima torrido (37-38 gradi) degno di un inferno tropicale, eccezionale per quelle parti. Si suda a stare fermi ed è necessaria l’aria condizionata, altrimenti si morirebbe!
Eccoci al Pearson:




Parcheggiamo l’auto nell’autorimessa multipiano del Terminal 1:

Procediamo nell’Area Check-in del Terminal 1:


Ci prepariamo alla partenza per Vienna. Il check-in si svolge assieme a Lufthansa, dato che Austrian, com’è noto, è interamente posseduta dai germanici.
Poca coda e ci danno la carta d’imbarco. Viaggiamo in Economy. Siamo due adulti (io e mia moglie) e due bambini (i miei 2 figli). Controlli di sicurezza relativamente rapidi e indolore.
Fauna locale, tra cui il nostro 767-300 winglettato Austrian, un Airbus 330 della Jet Airways per Brussels, un 777 Turkish per Istanbul, e un 767-300 Air Canada per Barcellona:


Altra fauna locale. Non sapevo che Air France veniva a Toronto con il 747-400. Parbleau!! Interessante anche il 320 con coda Continental e scritta United, che dopo la fusione sono ormai un’unica compagnia.


Sullo sfondo, alla sinistra, una coda Etihad,è un 777. Lungo viaggio da Abu Dhabi!

Per andare ai gate di partenza, è stato recentemente installato al Pearson di Toronto un super tapis-roulant velocissimo, con queste piccole piattaforme che escono chiuse all’inizio del percorso, per poi aprirsi, accelerare a velocità supersonica e richiudersi a fine percorso:



Arriviamo ai gate.

Triplo Etihad (già visto prima):

Carta d’imbarco, Lufthansa per Austrian:

Triplo Air Canada per Francoforte:

Boeing 767-300 Air Canada per Barcellona:

Frullini e minijet locali:

Topolone (E-190) Air Canada:

Airbus 340 Lufthansa per Francoforte o Düsseldorf (non ricordo):

Ecco il nostro 767 Austrian:

Ci imbarchiamo con un po’ di ritardo.
Business class con sedili lie flat:



Cabina di classe economica (scusate per lafoto sfuocata):

Non ho mai volato con un 767 (ho preso Airbus 330-300, 340-600 e 777-200 e 777-300 sul lungo raggio in passato). La cabina del 767 ha un’aria più “familiare”, è più piccola e da’ meno l’impressione diun aereo lunghissimo e infinito. L’aereo è vecchiotto, i sedili non sono bentenuti. Il LF è alto: pochissimi posti liberi, come spesso accade per i voli dal Canada all’Europa in estate.
Il pitch è minimo, e quasi soffocante, anche per me che sono alto 1 e 68:

Inoltre l’aereo è caldissimo. Non ci sono bocchette personalizzate di aria condizionata sul 767 Austrian (è così pertutti i 767?), e quindi abbiamo sopportato un caldo infernale fino a 2 ore dal decollo.
Almeno, il 767 di Austrian è winglettato! Meraviglia!

Push-back del Barcellona:

Il sistema IFE non è male. L’unica cosa che a me serve è l’airshow, il resto, per me, è superfluo. Oltre alla solita scelta di film e giochi, e all’airshow, è anche presente una telecamera front-view e una che guarda in basso. È carina a terra, meno utile in volo, dove le immagini sono un po’ sfuocate:

Sullo sfondo, dall’aereo, il triplo Etihad portato a “riposo” dal gate. A Toronto, a quanto vedo dell’orario, il 777 Etihad si ferma 6 ore e 25 minuti, dalle 1620 alle 2245:

Iniziamo il taxi. 767 British Airways per Londra:

Non so bene perché, partiamo in ritardo. Il comandante (di cui non ho capito il nome, che suona come “Frankenfust”), non dà molte spiegazioni.
Decolliamo da pista 24L, dopo averattraversato la 24R.
Dobbiamo aspettare un po’ di atterraggi prima di attraversare la 24R. Siamo in compagnia nell’attesa, con E-145 American Airlines e il 767 El Al per Tel Aviv, tra gli altri:




Decolliamo. Il 767 non è molto rumoroso. Lasciamo una Toronto torrida e tropicalizzata.
Decolliamo in parallelo con un 737, credo (non si vede molto bene):

La classe economica Austrian non mi pare molto in linea con gli standard Lufthansa (ho preso Lufthansa sul lungo raggio nel 2008). Mi sembra che l’Austrian sia un po’ il “cugino povero” della sua sorella maggiore. I sedili erano sporchi e non ben tenuti. Il servizio un po’più spartano della Lufthansa. Il pitch tremendamente stretto.
Le hostess erano gentili e disponibili, in ogni caso.
Servizio di biscotti poco dopo il decollo:

Pranzo a base di lasagne o pollo. Ho chiesto pollo ma era finito (grr…..). Lasagne immangiabili, ma il cheesecake che vedete a sinistra era meglio:

Contratto uno scambio lasagne/pollo con mia moglie e mangio un pollo accettabile.
Il volo procede tranquillo. Qualche piccola turbolenza sul Quebec (saranno i Quebecois che sanno che veniamo dall’Ontario?).
Siamo sull’Atlantico ed è notte fuori:

Provo a dormire, ma vengo svegliato dagli scossoni che ogni tanto si avvertono. Guardo l’airshow, “guardo il mondo da un oblò e mi annoio un po’”, come direbbe Gianni Togni:

Finalmente raggiungiamo la verde Irlanda:


La rotta prevede l’attraversamento dell’Irlanda e dell’Inghilterra in direzione sud-est.
Canale della Manica:

Poi nuvole fino quasi alla fine. Ci avviciniamo a Vienna.
Il bel Danubio blu:


Periferia di Vienna:

La STAR prevede il passaggio da Vienna Schwechat:
Vienna Schwechat:

Pale eoliche nelle vicinanze (in Austria sì che sanno cos’è l’energia alternativa!!):

Verde nelle vicinanze dell’aeroporto:

Si sorvola il Neusidler See e il Parco limitrofo, a sud-est dell’aeroporto, e poi si vira in direzione nord-ovest


Siamo in atterraggio:


Si atterra per pista 34:

Frankenfust è atterrato un po’ duro.
Fauna locale:

Airbus 320 Syrian Air:

L’aeroporto di Vienna è più piccolo di quanto mi aspettassi, dati i molti collegamenti che Vienna ha con il Centro e l’Est Europa, oltreché alcuni intercontinentali. E’ compatto.

Usciamo dall’aereo. Sbarchiamo dai remoti.
Due foto (si fa per dire) “artistiche” del 767 che ci ha portato a Vienna:


Ecco ancora l’aereo:

Arriviamo all’aerostazione. Controllo passaporti rapido e indolore, anche con mia moglie che ha il passaporto filippino e visto Schengen. Good start!
Dopo aver preso i bagagli siamo fuori.
Prendiamo il treno che da Vienna Schwechat ciporta a Wien Mitte in soli 16 minuti. Non male! La stazione ferroviaria dell’aeroporto è molto vicina al terminal. Wien Mitte è molto comoda per i collegamenti con metropolitana. Il treno è pulito e ordinato.



Eccoci alla parte OT di Vienna.
Vienna ci ha attirato come capitale Europea. Lastoria, i fasti imperiali, la musica, ci avevano molto interessato. Avevamo visitato Salisburgo e Innsbruck e ci erano piaciute molto. Ci mancava la capitale austriaca.
La nostra visita è stata un po’ limitata dal fatto che avevamo due figli molto attivi a seguito, e quindi abbiamo dovuto prevedere poche tappe e con riposo tra una tappa e l’altra. Il risultato è che abbiamo visto l’essenziale e magari anche meno.
Posto poche foto, dato che BAIorMXP ha pubblicato un eccellente TR su Vienna, qualche settimana fa, con foto di grande qualità.
Stephansdom, la cattedrale ricca di storia:


Schönbrunn:



Abbiamo visto anche la Mozarthaus (la casadove Mozart ha vissuto per 3 anni), il Palazzo Hofburg e il Kunzhistoriche Museum (Ahh, Raffaello e i pittori fiamminghi, che emozione vedere questi quadri dal vivo!!).
Abbiamo alloggiato al Novotel in Aspernbrückengasse, a circa 4 minuti a piedi dalla fermata di Nestroyplaz della metropolitana.

Tutte le volte che abbiamo usato un albergo in Europa, abbiamo usato il Novotel perché è una delle pochissime catene che permette a 4 persone, due adulti e due bambini, di dormire nella stessa stanza.
Abbiamo viaggiato soprattutto in metropolitana,e l’esperienza è stata positiva. Vienna è l’unica metropolitana dove ho viaggiato che non ha tornelli. In teoria si può entrare anche senza biglietto.Ci sono ascensori che escono direttamente sulla strada, in molte delle fermate,e il servizio è ogni 5 minuti off-peak, anche sabato e domenica. E’ relativamente pulita.

Mi ha stupito anche il fatto che ogniqualvolta ci fermavamo smarriti o con aria persa, qualche viennese subito si avvicinava per aiutarci, e/o per suggerirci percorsi alternativi. In sintesi, la visita a Vienna è stata un’esperienza molto positiva. I giorni sono passati molto velocemente, anche se il tempo è stato brutto.
E’ quindi tempo di trasferirsi a Milano, volando ancora con Austrian Airlines,sul breve raggio.
Stay tuned!!
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