Mi diceva Maria Chennesòdóttir, commessa del Bonus di Egilsstaðir, che secondo "loro" il logo è a forma di maialino perchè l'isola tutta ricorda un porcellino che ride. E sì che si abbeverano di quelle fantomatiche bibite con alcol <= 2,25%, quindi neanche una sbronza giustificherebbe questa associazione geoformidabile.
Per altro i dipendenti di Bonus sono secondi al mondo per stakanovismo soltanto ai nostri dipendenti degli uffici INPS aperti al pubblico.
In 11 giorni di viaggio ad esplorare questa fantastica terra (fatto a inizio agosto, quindi suppongo nel loro momento di massima ricettività turistica) è stato molto più facile trovare un puffin che capitare in un Bonus in orario di apertura. Fanno tipo 9-12 e 15-17, beati loro.
Ci ha salvato il culo più volte Nètto, in un paio di casi (uno a Rejkyavik e uno a Akureyri) aperti 24h.
Si vero chiudono molto presto, non oso immaginare d'inverno. La cosa che mi è rimasta impressa è che non hanno i banchi freezer come noi, ma un intera stanza frigorifera dove si entra per scegliere i prodotti ed entrarci in t-shirt non è il massimo..