E finalmente viene l’ora di andare in vacanza. La scelta quest’anno cade su una destinazione per me insolita, quantomeno fino alla lettura dello straordinario TR di Planner : il Vietnam (un capolavoro insuperabile, sia per le foto che per il racconto).
Si inizia pero’ con una breve sosta a Parigi per partecipare a cena di compleanno.
London Heathrow -Paris Charles de Gaulle
BA316
ETD: 14.50 (ATD 14.57)
ETA: 17.05 (ATA 17.17)
In the air: 15.19-17.04
A/C: Airbus A320
Seat: 06F
Load: circa 90%
Zona check-in al T5.
Un po’ di arte in tema di Giochi Olimpici
Fast-track molto rapido. Dopo i controlli di sicurezza dalla vetrata spunta lui, il 747 di BA con i colori One World.
Piu’ tardi lo vedro’ anche in fase di decollo. Per oggi i mio dovere di spotter lo ho svolto diligentemente
Scelgo la Lounge Galleries North nella ingenua speranza che sia meno affollata rispetto alla Galleries South. Mi sbagliavo. C’e’ la fila per entrare…
Ingresso Lounge
World Wine Bar con 5 tipi di vini bianchi e soft drinks.
Wine Cellar con diversi tipi di vini rossi.
Qui ci sono i drinks meno soft e Kettle Chips di tutti i tipi.
Alcol e carboidrati. Adesso iniziano le vere vacanze
Galleries Terrace, piu’ modesta e affollata rispetto all’opulenta Concorde Terrace, ma comunque l’angolo piu’ gradevole di tutta la lounge
BA ha recentemente reintrodotto nella nuova campagna pubblicitaria lo storico branding “To Fly To Serve”, abbandonato sotto la gestione di Bob Ayling ai tempi delle controverse (e orrende) code con motivi etnici. Attendiamo di vedere come verra’ incorporato nel design degli aerei.
Lounge principale affollata…
Estremita’ della lounge, forse la zona piu’ tranquilla visto che c’e’ solo un angolo per te’, caffe’ e poco altro
Zona buffet con scelta di insalate e piatti freddi
Pasta e riso con una scelta di salse europee e indiane. Qualita’ non molto migliore di una mensa ma e’ sempre apprezzabile avere un’opzione calda.
Ora dell’imbarco, naturalmente dall’estremita’ opposta del Terminal 5. Gli imbarchi prioritari vengono sempre svolti in maniera molto efficiente da BA nel T5.
Posto 6F sull’A320. Nonostante la concorrenza dell’Eurostar (che per questo tipo di volo e’ forse piu’ comodo), la Club Europe oggi ha 7 file ed e’ piena all’80%.
Vecchia poltrona, ora sostituita da quelle piu’ slim con il posto medio non occupato.
La cabina quasi piena
Hot towel prima del decollo
I 747-SP al giorno d’oggi si vedono poco in giro. Questo immagino appartenga alla famiglia reale bahreinita? Qualcuno mi corregga.
Partiamo con 7 minuti di ritardo per i quali il comandante si scusa prontamente, gli annunci sono nel solito stile pomposo di BA, tipo “at this stage would the cabin attendants please take their seats for take off”, ecc…
E’ sempre uno spettacolo mozzafiato vedere tutte queste code di BA allineate. Il T5 opera gia’ a capacita’ massima e nei periodi di punta fino a 10 voli all’ora imbarcano ai remoti.
BA e’ una delle poche compagnie che mette un po’ di impegno nel prodotto Club Europe. In un volo dalla durata effettiva di soli 45 minuti offre un cream tea con tramezzini e scones caldi, te’ e bevande servito su porcellana con posate di acciaio, bicchieri di vetro e tovagliolo di stoffa.
Il vassoio mi viene consegnato dal CSD che chiama i passeggeri per nome. Well done BA
Essenziali per qualsiasi afternoon tea che si rispetti.
Atterriamo in orario ma il taxi e’ lunghissimo. Anche l’annuncio di arrivo e’ in stile BA, “Ladies and Gentlemen we realize you had a choice of airlines between London and Paris today so we do thank you very much for choosing to fly with British Airways and hope to have the privilege to serve you again soon”. Annuncio standard ma che fa sempre piacere sentire.
A questo punto costeggiamo il Terminal 1 per poi virare a destra, dal che deduco che arriveremo ai remoti. Errore, in quanto da non so quanto tempo BA opera dal T2A e non piu’ dal T1, come invece credevo.
Per un aviation geek non sapere a che terminal attracca il proprio volo e’ un peccato originale. Ora rischio l’esonero.
Quindi mi ritrovo nel territorio ignoto del Terminal 2A, in un aeroporto che del resto non mi e’ mai piaciuto e mai mi piacera’. Ma perche’ usare numeri E lettere in maniera inutilmente confusa? Per fortuna l’alfabeto ha solo un numero limitato di lettere. Quando sara’ inaugurato il Terminal 2Z temo che Air France avra’ una crisi esistenziale.
In ogni caso ora nel tetro Terminal 2A ha preso dimora BA. Il bagaglio impiega buoni 35 minuti per arrivare, naturalmente tutti i bagagli Priority escono in coda alla seconda consegna. La stragrande maggioranza dei passeggeri deve avere transitato a LHR, a giudicare dalle etichette che ho studiato attentamente nei 35 minuti di attesa.
Recuperato il bagaglio inizia un tour non previsto e non gradito di orrori architettonici anche noti come Terminal 2A e Terminal 2C, poiche’ la stazione dell’RER si trova proprio in fondo al Terminal 2C. Quest’ultimo mi si presenta come uno scheletro inanimato e derelitto, uno sguardo al tabellone rivela che c’e’ una sola partenza fino alla fine della giornata (erano le 18 ormai), un volo per Dubai della Emirates se ricordo bene.
Attraversato anche il 2C resta un trekking lungo un altro corridoio spoglio e anonimo nel quale si respira lo stesso tipo di aria fresca che in genere si associa ad un parcheggio sotterraneo.
Devo immortalare questa gradevole passeggiata.
Dall’altro lato della vetrata spotto due agnellini timidamente parcheggiati nella tana del lupo…
TG933
Paris Charles de Gaulle-Bangkok
ETD: 21.40 (ATD 21.39)
ETA: 13.55+1 (ATA 14.02+1)
In the air 21.59-13.50+1
Boeing 777-300 (in lease da Jet Airways)
Posto 01A
Load: 6/8 (F), 90% (C), 25% (Y)
Scherzi a parte, il mio rant sul Terminal 2A di CDG e’ dovuto al fatto che non avevo mai ancora avuto il piacere di volare dal Terminal 1 di CDG, dal quale parte appunto il volo Thai per Bangkok il giorno dopo.
Chiunque sia incuriosito di sapere cosa si provasse a viaggiare negli anni 70 dovrebbe prenotarsi un volo in partenza dal CDG 1.
Alcune zone check-in sono letteralmente nello scantinato. Per fortuna quelle della Thai sono una rampa piu’ su e filtra un po’ di luce dall’esterno.
La forma circolare del Terminal 1, il patio interno (se cosi’ vogliamo chiamarlo) e le famose pedane mobili che si intersecano. Aggiungete quella musichetta tremenda prima degli annunci che e’ tipica di CDG ed avete il quadro completo
Superati i controlli di frontiera per raggiungere la lounge occorre prendere un ascensore che si apre su un corridoio stretto e delimitato da pareti di compensato. C’e’ una insegna di Star Alliance ad indicare che no, non abbiamo sbagliato strada.
Se Star Alliance pensa di sottrarre a SkyTeam passeggeri nell’hub di Air France offrendo questi servizi di terra temo che ha sbagliato alla grande i conti.
La lounge di F e’ semplicemente ridicola. Sono l’unico passeggero fino a poco prima dell’imbarco del mio volo, quindi posso fare tutte le foto che voglio … ma vista la dimensione della lounge l’operazione si conclude comunque molto rapidamente.
L’ampia scelta di bevande… C**o, siamo a Parigi, anche il bistrot piu’ infimo ha una selezione migliore!!
Il Mumm lo trovi nei cesti natalizi di Tesco a 19.99 pounds
Per chi dovesse avere dubbi, ci troviamo davvero a Parigi!!
Qui si mangia…
Un po’ di merenda, la cosa migliore e’ la spremuta di pompelmo rosa
Un computer con schermo e mouse = business centre???
Voglio conoscere il designer della lounge, quello per intenderci che ha sistemato la poltrona direttamente sotto il monitor delle partenze, in modo che ci vi si siede con un minimo di slancio rischia un trauma cranico. Qualsiasi riferimento con fatti realmente accaduti e’ puramente casuale
Imbarchiamo presto che e’ meglio. Sembra che per andare al gate occorre imboccare questo tunnel… ma dove porta? Nelle catacombe??
La vista del 777 della Thai mi fa sentire meglio.
Un po' di pazienza, ci vorra' tempo per caricare le foto.
Thanks.
Si inizia pero’ con una breve sosta a Parigi per partecipare a cena di compleanno.
London Heathrow -Paris Charles de Gaulle
BA316
ETD: 14.50 (ATD 14.57)
ETA: 17.05 (ATA 17.17)
In the air: 15.19-17.04
A/C: Airbus A320
Seat: 06F
Load: circa 90%
Zona check-in al T5.
Un po’ di arte in tema di Giochi Olimpici
Fast-track molto rapido. Dopo i controlli di sicurezza dalla vetrata spunta lui, il 747 di BA con i colori One World.
Piu’ tardi lo vedro’ anche in fase di decollo. Per oggi i mio dovere di spotter lo ho svolto diligentemente
Scelgo la Lounge Galleries North nella ingenua speranza che sia meno affollata rispetto alla Galleries South. Mi sbagliavo. C’e’ la fila per entrare…
Ingresso Lounge
World Wine Bar con 5 tipi di vini bianchi e soft drinks.
Wine Cellar con diversi tipi di vini rossi.
Qui ci sono i drinks meno soft e Kettle Chips di tutti i tipi.
Alcol e carboidrati. Adesso iniziano le vere vacanze
Galleries Terrace, piu’ modesta e affollata rispetto all’opulenta Concorde Terrace, ma comunque l’angolo piu’ gradevole di tutta la lounge
BA ha recentemente reintrodotto nella nuova campagna pubblicitaria lo storico branding “To Fly To Serve”, abbandonato sotto la gestione di Bob Ayling ai tempi delle controverse (e orrende) code con motivi etnici. Attendiamo di vedere come verra’ incorporato nel design degli aerei.
Lounge principale affollata…
Estremita’ della lounge, forse la zona piu’ tranquilla visto che c’e’ solo un angolo per te’, caffe’ e poco altro
Zona buffet con scelta di insalate e piatti freddi
Pasta e riso con una scelta di salse europee e indiane. Qualita’ non molto migliore di una mensa ma e’ sempre apprezzabile avere un’opzione calda.
Ora dell’imbarco, naturalmente dall’estremita’ opposta del Terminal 5. Gli imbarchi prioritari vengono sempre svolti in maniera molto efficiente da BA nel T5.
Posto 6F sull’A320. Nonostante la concorrenza dell’Eurostar (che per questo tipo di volo e’ forse piu’ comodo), la Club Europe oggi ha 7 file ed e’ piena all’80%.
Vecchia poltrona, ora sostituita da quelle piu’ slim con il posto medio non occupato.
La cabina quasi piena
Hot towel prima del decollo
I 747-SP al giorno d’oggi si vedono poco in giro. Questo immagino appartenga alla famiglia reale bahreinita? Qualcuno mi corregga.
Partiamo con 7 minuti di ritardo per i quali il comandante si scusa prontamente, gli annunci sono nel solito stile pomposo di BA, tipo “at this stage would the cabin attendants please take their seats for take off”, ecc…
E’ sempre uno spettacolo mozzafiato vedere tutte queste code di BA allineate. Il T5 opera gia’ a capacita’ massima e nei periodi di punta fino a 10 voli all’ora imbarcano ai remoti.
BA e’ una delle poche compagnie che mette un po’ di impegno nel prodotto Club Europe. In un volo dalla durata effettiva di soli 45 minuti offre un cream tea con tramezzini e scones caldi, te’ e bevande servito su porcellana con posate di acciaio, bicchieri di vetro e tovagliolo di stoffa.
Il vassoio mi viene consegnato dal CSD che chiama i passeggeri per nome. Well done BA
Essenziali per qualsiasi afternoon tea che si rispetti.
Atterriamo in orario ma il taxi e’ lunghissimo. Anche l’annuncio di arrivo e’ in stile BA, “Ladies and Gentlemen we realize you had a choice of airlines between London and Paris today so we do thank you very much for choosing to fly with British Airways and hope to have the privilege to serve you again soon”. Annuncio standard ma che fa sempre piacere sentire.
A questo punto costeggiamo il Terminal 1 per poi virare a destra, dal che deduco che arriveremo ai remoti. Errore, in quanto da non so quanto tempo BA opera dal T2A e non piu’ dal T1, come invece credevo.
Per un aviation geek non sapere a che terminal attracca il proprio volo e’ un peccato originale. Ora rischio l’esonero.
Quindi mi ritrovo nel territorio ignoto del Terminal 2A, in un aeroporto che del resto non mi e’ mai piaciuto e mai mi piacera’. Ma perche’ usare numeri E lettere in maniera inutilmente confusa? Per fortuna l’alfabeto ha solo un numero limitato di lettere. Quando sara’ inaugurato il Terminal 2Z temo che Air France avra’ una crisi esistenziale.
In ogni caso ora nel tetro Terminal 2A ha preso dimora BA. Il bagaglio impiega buoni 35 minuti per arrivare, naturalmente tutti i bagagli Priority escono in coda alla seconda consegna. La stragrande maggioranza dei passeggeri deve avere transitato a LHR, a giudicare dalle etichette che ho studiato attentamente nei 35 minuti di attesa.
Recuperato il bagaglio inizia un tour non previsto e non gradito di orrori architettonici anche noti come Terminal 2A e Terminal 2C, poiche’ la stazione dell’RER si trova proprio in fondo al Terminal 2C. Quest’ultimo mi si presenta come uno scheletro inanimato e derelitto, uno sguardo al tabellone rivela che c’e’ una sola partenza fino alla fine della giornata (erano le 18 ormai), un volo per Dubai della Emirates se ricordo bene.
Attraversato anche il 2C resta un trekking lungo un altro corridoio spoglio e anonimo nel quale si respira lo stesso tipo di aria fresca che in genere si associa ad un parcheggio sotterraneo.
Devo immortalare questa gradevole passeggiata.
Dall’altro lato della vetrata spotto due agnellini timidamente parcheggiati nella tana del lupo…
TG933
Paris Charles de Gaulle-Bangkok
ETD: 21.40 (ATD 21.39)
ETA: 13.55+1 (ATA 14.02+1)
In the air 21.59-13.50+1
Boeing 777-300 (in lease da Jet Airways)
Posto 01A
Load: 6/8 (F), 90% (C), 25% (Y)
Scherzi a parte, il mio rant sul Terminal 2A di CDG e’ dovuto al fatto che non avevo mai ancora avuto il piacere di volare dal Terminal 1 di CDG, dal quale parte appunto il volo Thai per Bangkok il giorno dopo.
Chiunque sia incuriosito di sapere cosa si provasse a viaggiare negli anni 70 dovrebbe prenotarsi un volo in partenza dal CDG 1.
Alcune zone check-in sono letteralmente nello scantinato. Per fortuna quelle della Thai sono una rampa piu’ su e filtra un po’ di luce dall’esterno.
La forma circolare del Terminal 1, il patio interno (se cosi’ vogliamo chiamarlo) e le famose pedane mobili che si intersecano. Aggiungete quella musichetta tremenda prima degli annunci che e’ tipica di CDG ed avete il quadro completo
Superati i controlli di frontiera per raggiungere la lounge occorre prendere un ascensore che si apre su un corridoio stretto e delimitato da pareti di compensato. C’e’ una insegna di Star Alliance ad indicare che no, non abbiamo sbagliato strada.
Se Star Alliance pensa di sottrarre a SkyTeam passeggeri nell’hub di Air France offrendo questi servizi di terra temo che ha sbagliato alla grande i conti.
La lounge di F e’ semplicemente ridicola. Sono l’unico passeggero fino a poco prima dell’imbarco del mio volo, quindi posso fare tutte le foto che voglio … ma vista la dimensione della lounge l’operazione si conclude comunque molto rapidamente.
L’ampia scelta di bevande… C**o, siamo a Parigi, anche il bistrot piu’ infimo ha una selezione migliore!!
Il Mumm lo trovi nei cesti natalizi di Tesco a 19.99 pounds
Per chi dovesse avere dubbi, ci troviamo davvero a Parigi!!
Qui si mangia…
Un po’ di merenda, la cosa migliore e’ la spremuta di pompelmo rosa
Un computer con schermo e mouse = business centre???
Voglio conoscere il designer della lounge, quello per intenderci che ha sistemato la poltrona direttamente sotto il monitor delle partenze, in modo che ci vi si siede con un minimo di slancio rischia un trauma cranico. Qualsiasi riferimento con fatti realmente accaduti e’ puramente casuale
Imbarchiamo presto che e’ meglio. Sembra che per andare al gate occorre imboccare questo tunnel… ma dove porta? Nelle catacombe??
La vista del 777 della Thai mi fa sentire meglio.
Un po' di pazienza, ci vorra' tempo per caricare le foto.
Thanks.
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