Ed eccoci all’ultima parte del viaggio.
Ero rimasto quindi in aereoporto; il volo, programmato per le 13,45, partirà invece alle 16.45 causa ritardato arrivo dell’aereomobile (ritardo di “sole” 12 ore e mezza, dovute ad un problema tecnico al volo proveniente da Tokyo…..ma dico io, ma nemmeno una macchina di riserva hanno??? Vabbeh…).
Ed ecco i banchi del check-in…a me AZ mi ha avvisato con un sms del ritardo, ma sono stato uno dei pochi fortunati…c’era gente in fila che era là da 3 ore in attesa…
Subito dopo, pausa sigaretta fuori d’obbligo
Per poi passare ad i controlli di sicurezza…davvero irrisori confronto agli europei o americani…pensate che non mi hanno fatto nemmeno togliere il laptop dalla borsa
E poi controllo passaporti; fila velocissima anche qua:
Un po’ come tutti i nuovi aereoporti, ti fanno passare “obbligatoriamente” per il duty-free; dei ladri in pratica, i prezzi sono circa il doppio di quelli della città:
Ed ecco il nostro 772 tricolore ai remoti, in attesa di essere spostato al finger
Un po’ di spotting…Per ogni 772 che viene, un 763 che và
E un vecchissimo 732…non ne vedevo da una vita…bellissimo
E un 744 pronto al push back:
E un TAM Carioca in attesa:
AZ come saletta di business usa quella della AmEx, molto usate in tutto il sud america; niente di eccezionale, ma Quilmes a fiumi
Finalmente annunciano il volo, e mi avvio al gate, dove nel frattempo hanno rimorchiato il nostro triplo:
Volo di rientro quasi vuoto in Magnifica…ma in fondo è il 4 aprile, Pasqua...nella cabina d’avanti saremmo una decina, mentre la seconda cabina business è completamente vuota:
Nel frattempo un altro 777 “cugino” ci sorpassa, e si prepara alla traversata atlantica:
Push-back:
Nell’attesa, ci facciamo fuori un aperitivo al volo
Subito dopo, distribuiscono il kit culti versione “mignon”:
compatto, ma con tutto il necessario:
Finalmente ci muoviamo anche noi, e ne approfitto per fotografare la ultima fauna locale

Un TAM pronto al volo:
Un Chileno per Santiago (1 ora e mezza di volo solo…beati loro

)
Un marcione africanooooooo
Un 737 della GOL….questi aerei hanno un pitch che al confronto viaggiare on Ryan sembra una prima classe:
E un altro marcione argentino….si buttano da ste parti
Finalmente apparecchiano per la cena:
Rigorosamente bis di primi (ravioli ai 4 formaggi e pennette al pomodoro, buonissimi):
Per passare poi ad un filetto di manzo ai funghi, innaffiato da un bardolino DOC:
Qui collasso dal sonno…non ho nemmeno la forza di vedermi un film, crollo tipo pera cotta

Mi sveglio solo quando il Comandante mi poggia accanto al sedile il Log Book, e ne approfitto per farci una chiacchierata di mezz’ora…mi spiega che ritarderemo ancora di una mezz’oretta in quanto ha effettuato una rotta di sicurezza per evitare una tempesta equatoriale (effettivamente vedendo la rotta dopo Recife è praticamente andato per 360, per poi accostare a 090 al traverso di Capo Verde).
Incredibilmente a Roma andiamo al satellite (ero abituato a sbarcare ad i remoti con il AZ681…) e accanto a noi un gemellino della United:
Dopo aver passato con uno sprint i controlli di sicurezza e passaporti, in attesa del volo per VCE delle 13.20, vado a farmi un caffè in saletta AZ dei nazionali…qui mi dispiace dirlo, ma AZ ha da lavorare ancora tantissimo, è ridotta davvero male:
Partiamo con un po’ di ritardo (40 minuti ) causa cattivo tempo su VCE, non faccio nemmeno in tempo a riallacciarmi la cintura, che mi ri-addormento di nuovo stile coma

Mi sveglio, e noto che, non so perché, stiamo atterrando per la 4R, vabbè
Touch!
E qui vedo la news di VCE, un 777 della Emirates al posto del 330, belloooooo
Shumi ci guida ai remoti…uff…
Ed ecco il nostro aereo…era pieno come un uovo…anzi di più…guardate il flight log….
E per finire, posto i 4 Flight Report dell’andata e del ritorno:
Spero vi sia piaciuto (anche se quest’ultima parte è un po’ ripetitiva

)
Un saluto a tutti!
Cuidate!
