Buenos dia otra vez

Visto che il mio volo di oggi di rientro in Italia ha deciso di partire in ritardo (solo 4 ore e mezza, na sciocchezza…), ne approfitto per postare un po’ di foto OT.
Allora riprendiamo da dove ero arrivato, e cioè l’hotel . L’Hilton a BsAs si trova nel pieno centro di Puerto Madero, che è il barrio (quartiere) più nuovo in assoluto della città. Effettivamente a guardarlo da fuori stona molto, in quanto ha molto poco a che vedere con il resto della Capitale; sembra quasi di essere a Miami, ma tant’è (in ogni caso è spettacolare, una delle migliori zone della città).
Puerto Madero è l’ex porto commerciale della città, trasformato in un museo a cielo aperto; queste sono le ex-gru commerciali che scaricavano i velieri che provenivano principalmente dalla Spagna. Qualche mese fa, in sede di lavori, fu anche trovato un galeone spagnolo dell’800 interrato, ora portato in un museo per restauro:
Una delle soluzioni architettoniche più belle della zona è senz’altro il “Puente de la Mujer”; progettato da Calatrava (lo stesso che ha progettato il ponte sul Canal Grande a Venezia, per intenderci).
Del perché si chiami ponte della donna, con mia grande sorpresa è sconosciuto alla maggior parte degli argentini, anche se la versione che va per la maggiore, e quella che effettivamente mi piace di più, è che rappresenta una donna stilizzata che balla il tango (effettivamente con un po’ di fantasia potrebbe essere).
Questa “palla” non so che possa rappresentare, ma è gettonatissima da tutti che la fotografano, perciò mi accodo anche io
In realtà Puerto Madero, al contrario del resto della città, è anche in assoluto il quartire più sicuro della città; questo perché è l’unico non presidiato dalla polizia federale o locale, ma dalla prefettura marittima la nostra Guardia Costiera per capirci) in quanto è costruito interamente su area demaniale. E’ presente una quantità di marinai incredibile, minimo 20 per accesso, e presidiano tutti gli edifici turistici…di sicuro hanno capito l’importanza del turismo nella rinascita dell’economia del paese:
Questo è un centro di videosorveglianza di tutta l’aerea di Puerto Madero:
Vicino il barrio, sono stati ristrutturati tutti i vecchi “docks” e ora sono adibiti un po’ a tutto; questa è la UCA, la prima università privata di BsAs:
E questo è il museo centrale:
Pausa pranzo, inevitabile mangiare carne qua
Uscendo da Puerto Madero, si entra nel barrio de Microcentro, il più piccolo dei quartieri, dove ci sono tutti gli uffici governativi e alcuni dei monumenti più importanti; oggi vedo bandiere a festa:
E presto capisco perché…oggi ricorre l’anniversario della guerra delle Malvinas (aka Guerra delle Falkland); gli argentini sono un popolo meraviglioso…solare, amichevole, ti danno il cuore…ma sono anche tremendamente nazionalisti…c’è un presidio come questo in ogni parte della città:
E su quasi tutti i giornali in prima pagina c’è la commemorazione della guerra (dove loro, non so con quale criterio, si dichiarano “vincitori morali” e proclami dei politici dove asseriscono che le isole Malvinas devono tornare agli argentini….spero solo che non ci riprovino contro gli inglesi, già gli è andata male una volta…)
Comunque passeggiando ben presto mi trovo nella piazza 25 de Mayo (giorno della dichiarazione di indipendenza):
In questa piazza è presente anche la “Casa Rosada”, che è la sede del governo e del Primo Ministro (nota: il primo ministro attualmente è una donna, nonché moglie dell’ex primo ministro…); in realtà è anche la abitazione del primo ministro, per 5 giorni alla settimana; 5 giorni perché la dimora ufficiale è la Olivos (donata da una vedova al governo, con la clausola che se il primo ministro non risiederà là, la casa tornerà ai legittimi eredi):
Continuando il tour della città, si finisce ben presto su la Avenida 9 de Julio (data dell’indipendenza); questa è, a detta degli argentini, la strada più lunga e più larga del mondo, e non si fatica a credere:
Al centro è presente il monumento probabilmente più famoso della città, l’obelisco:
Purtroppo non ho molto altro tempo per fare il turista, così decido, con il mio amico Martin (studente peruviano a BsAs) di proseguire per Recoleta.
Questo è il monumento dove è sepolta Evita Peron, c’è una vera e propria processione:
Plaza Francia:
E università di Legge:
Pausa Mate con Martin (è la bevanda ufficiale argentina, ne bevono a litri al giorno, anche se il vero mate si beve nelle case, in quanto va preparato direttamente dalle foglie, e servito bollente in una coppa particolare con cannuccia (p.s. il truzzo stavolta non sono io

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Ultima tappa al fiore di loto, un gigantesco fiore di metallo che si apre e si chiude a seconda delle ore del giorno e della notte, e che segue la luce del sole:
Nel frattempo si è fatta sera, e si ritorna verso casa per andare a cenare; strada facendo troviamo questo ristorantino, che mi ispira davvero tanto

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Provoletta affumicata, una cosa indescrivibile quanto è buona….
Lome de befe…..non aggiungo parole, solo foto
Bene, spero di non avervi scocciato, buona Pasqua a voi che state in famiglia….e a me che sono in aereoporto aspettando il volo di rientro….. hasta pronto a todos!