[TR] Uno sparkling peruviano a Mosca


Siligio

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22 Novembre 2012
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Grottaferrata
Premessa

Lo so, lo so. State ancora aspettando la fine dell'epico TR improbabile tra Lviv, Radom e aeroporti in cui solo noi siamo felici di volare.
Peccato che nel bel mezzo di un altro viaggio (che avrebbe dovuto portare un ancor piu' glorioso TR, costruito su un abile incastro di Error Fare e offerte) abbia dimenticato il mio fido macbook al gate di Domodedovo. Ecco perche', in seguito ad un lungo lutto in memoria di Pacmac, ho preferito rimanere in un rispettoso silenzio.

minuto di silenzio

Capitolo I: Ndo annamo?
Diciamolo, a chi non piacerebbe volare business?
Me lo chiedevo da diverso tempo, e dopo aver provato diverse volte l'esperienza con AZ sul corto/medio raggio (grazie alle aste con upgrade su voli ultra economici) avevo voglia di provare una business fatta na n'ticchia meglio. Se poi ci aggiungiamo la fresca laurea, un po' di tempo libero, la fidanzata a Mosca, la destinazione e' presto detta: si va di nuovo nella terra dei bolscevichi. A Mosca. Per l'occasione tolgo la polvere al mio secondo passaporto, quello peruviano, che grazie ad un accordo firmato qualche anno fa, mi permette di posare le terga in terre russe senza sperperare tempo danaro al consolato.
Fin qui tutto bene, ma come arrivare a Mosca da Roma?
Se avete presente la tratta Roma-Mosca saprete che, mortacci loro, la tratta diretta non costa meno di 350 euro a/r per viaggiare con SU o AZ. Uno dei motivi per cui possiamo essere gelosi di "Milano", dove arrivare a Mosca puo' costare 150 euro a/r o anche meno sulla tratta diretta (Pobeda o Air Italy). Grazie pero' ad Aviazione Civile, vengo a sapere che la gloriosa Siberian Airlines aka S7 ha da poco aperto un diretto Roma-Mosca a prezzi ragionevoli (abbassando di un centinaio di euro il prezzo sulla tratta) con voli relativamente comodi in mezzo alla giornata. Un volo giornaliero che per le mie esigenze e' bono come il pane. S7, oltre ad essere una compagnia esotica da queste parti, fa parte di oneworld. Avendo un account familiare BA, che tra promozioni e voli, ha un bel gruzzoletto di avios, mi fiondo sul sito BA per vedere la disponibilita' sul nuovo Roma-Mosca e, con le lacrime agli occhi, vedo che e' OTTIMA. Disponibilita' su tutti i giorni prenotando solo 15-20 giorni prima, sia in business che economy. Abituato alla lotteria dei biglietti premio Alitalia, questo e' una specie di paradiso. Oltretutto S7 non addebita supplemento carburante, per cui prima di subito prenoto un glorioso a/r FCO-DME con S7 in business ad un costo di 40.000 avios e 58 euro di tasse aeroportuali. Considerando che al momento della prenotazione il biglietto costava 888 euro in J, ho ricavato un valore di circa 2 cent per avios. (ok, questo era per i nerd di miglia & co.).
NB: preparatevi psicologicamente, le foto son scattate con iphone (la mia GX qualcosa e' stata rubata dalla mia macchina, ma questa e' un'altra storia)

Capitolo II: il cammino verso Mosca

Il check-in online, con biglietto emesso BA su volo S7 fa alquanto pena. Dovete avere fede fino al momento in cui si apre il check-in, prima non potrete visualizzare in alcun modo il vostro amato biglietto sul sito S7. Numero biglietto, numero prenotazione, numeri del lotto, non funziona na minchia. In qualche modo e' visibile sul sito BA, con poche informazioni e ovviamente senza possibilita' di selezionare posto o pasto.
Poi, come per magia, al momento dell'apertura del check-in potrete accedere al vostro itinerario con il numero biglietto e, udite udite, procedere senza ulteriore intoppi. Con tanto di biglietto sul wallet apple. Peccato poi che, per qualche ragione a me sconosciuta, sui voli da/per la Russia tutto cio' che e' virtuale e non cartaceo non e' ben accetto e vi stamperanno comunque le carte di imbarco.

Bagaglio spedito, fast track (not very fast: "ao' ma che e' oggi? a flia daaabbbisness e' piu' lunga de quella normale") e via verso il bel molo E di Fiumicino, che diciamolo, ormai conoscete a menadito.

Da qui prima piacevola sorpresa, la nuova lounga Plaza, inaugurata da meno di un mese. La lounge e' bella, spaziosa, arredata con gusto e con diverse zone, da quelle piu' silenziose alle postazioni lavoro, passando per il buffet e la zona ristorante.


Una selezione di alcolici base (e c'erano comunque birra, prosecco, vino e qualche superalcolico) e' inclusa, per le versioni premium bisogna pagare qualcosa.


La selezione di cibo e' discreta, in termini di qualita' e quantita'




Poltrone per lavorare con un minimo di privacy


Devo dire un'ottima lounge "indipendente". Il personale era ancora in rodaggio e stavano terminando il training per alcune persone.
Dopo uno spuntino leggero e un calice di prosecco, e' giunto il momento di salire sull'aereo. Poco da dire, il gate e' in posizione infame e questo e' il massimo che si possa vedere dell'A320 S7, nel tipico colore verde della compagnia.


Una volta a bordo, vengo accolto da un business degna di questo nome. Rispetto alle diverse europee con il sedile centrale bloccato, queste poltrone sono un bel passo in avanti. Bisogna anche dire che la concorrenza di Aeroflot in patria aiuta ad alzare l'asticella


Fin qui tutto bello, peccato che alla prima interazione con la hostess capisco che abbia un inglese simile ad alcuni dei miei colleghi all'universita'. Non quelli svegli eh, quelli la cui seconda lingua era l'italiano, dopo il ciociaro. La comunicazione diventa qualcosa di simile alla lingua dei segni piu' qualche parole chiave come water, wine e affini. Sono l'unico in business (8 posti disposti su due file 2-2) e dopo la prima disastrosa comunicazione la hostess passa la palla alla capocabina che ha un inglese un filino meglio.
Nel mentre mi viene consegnato il menu, stampato su una bella carta, e il welcome drink.


business deserta


Iniziamo il rullaggio e inseguiamo un Pegasus


Safety card, davvero molto curata












Rivista di bordo. Rigorosamente in russo, neanche un h in inglese.


Amenity kit. ben fatto, il contenuto verra' svelato nel capitolo successivo.


se non aveste capito su che compagnia stiamo viaggiando


In attesa del cibo, hot towel


impostazione del pranzo alla russa: si inizia con l'insalata


manzo in stile algerino con cous cous


cheesecake e caffe'


tutto molto buono eh, peccato per l'epico fondo del caffe', roba che ci si puo' prevedere il futuro dell'umanita'


Ancora la poltrona, che soffre la mancanza di una presa usb o di corrente.


Giornali e riviste (solamente in russo)




L'unica frase non in russo nella rivista di bordo


Flotta S7, solo single aisle per loro, tra cui spicca il 320neo


volo tranquillo e senza alcun appunto. Clima sereno e nessun problema. La business deserta non aiuta e mi appisolo. Dopo il pranzo viene servito un drink a base di cetriolo, tipico per S7 (lo troverete sempre e comunque in business, parte del brand della compagnia)


qualche nuvola in avvicinamento


E benvenuti a Domodedovo. Padroni di casa 1


Padroni di casa 2


Fauna locale



Vicino di parcheggio


all'arrivo l'organizzazione per i passeggeri business e' davvero ottima: anche ai remoti si viene fatti scendere per primi e accompagnati con in minibus all'aeroporto per procedere con il controllo passaporto per primi.
Peccato che, come la volta scorsa, la babushka alla frontiera controllo il mio povero passaporto peruviano per 15 minuti, controllando ogni pagina, chiedendomi cosa facessi a Mosca e altre simpatiche domande e diversi passeggeri di barbon class mi raggiungono e passano in fretta. Dopo l'interrogatorio e aver verificato che no, non sono un narcos, la tipa timbra il passaporto e la scheda di immigrazione e accenna addirittura un sorriso. Welcome to Russia, biiiiiitch.
 
Grazie per il TR; non ho capito nulla di come hai ottenuto il biglietto in business ma è secondario... :)
 
Bello e ben fatto, tra l’altro S7 non è che sia così frequente su questi lidi. Vai col resto!
 
Alura: te dimentichi 'u macbùck, te rubbano 'a macchina cic cic fotografica.
Vogliamo prestarci un po' di attenzione a questa testa sbadata?!?!?!

Comunque complimenti per il TR, davvero molto molto interessante!!!
 
grazie per il supporto morale, per le foto cerchero' di metterci una pezza in qualche modo nei prossimi TR.
Sul biglietto e' una semplice emissione del biglietto premio con miglia, attraverso il programma premio di BA (se dovete andare in Russia, ve lo consiglio alla grande. Specie per le tratte interne o con partenza dalla Russia le tasse sono bassissime, nell'ordine di 8 euro a tratta.)

Su lu' macbook e la macchina fotografica, annuisco tristemente. Sob.

In breve la mia opinione su S7 (e credo pochette possa dirci la sua visto che conosce bene il mercato russo e affini): servizio clienti curato, belle chicche (transfer su mini bus, business su single aisle con una poltrona dedicata), ma tutto troppo concentrato sul cliente russo. Inglese poco masticato e male. Stanno internazionalizzando e credo miglioreranno ancora, di sicuro hanno un ottimo potenziale.

Ma bando alle ciance e via con il breve OT

Capitolo III: Cose che non capisco della Russia

I tropici
Prendete una nazione che non e' propriamente famosa per le sue temperature miti. il buon senso suggerirebbe che la temperatura degli edifici sia che ne so, di una ventina di gradi. e invece no. Noi semo russi, c'abbiamo er gasse, ce l'abbiamo piu' lungo e minimo minimo dobbiamo avere 25 gradi. Sono una persona che non ama l'aria condizionata e devo dire che trovo Mosca scomoda quanto Dubai. Sudata al centro commerciale, botta di freddo quanto esci, taxi e di nuovo 25 gradi, botta di freddo quando esci e via cosi' per tutto il soggiorno.

Entusiasmo mondiale
Non ho mai visto tanto entusiasmo nelle strade, tra la gente e boh, chi piu' ne ha piu ne metta, per una manifestazione sportiva. Son stato a Mosca a meta' Maggio, le fan zone erano pronte e avevano assunto diverse persone che parlavano inglese nelle stazioni della metro (una specie di evento storico). Poi ci sono sempre quelli controcorrente, come Tamara Pletnev, presidente del comitato della Duma per la famiglia che ha suggerito alla donzelle autoctone di non bombare con gli stranieri per evitare di avere tanti bimbi senza un padre. O meglio, un padre scappato altrove. Qui un link in russo sul tema: https://snob.ru/news/162000

Anarchia e maestosita'
In un connubio che sa molto di Italia (dove forse da noi piu' la mastosita' si declina in bellezza), se da un lato passeggiando per Mosca si puo' godere di un parco magnifico ed enorme come il Gorky Park, ammirare la piazza rossa e i grandi monumenti o edifici della citta', dall'altra c'e' quel sapore anarchico della guida orenda delle persone, procedure ad minchiam un po' ovunque. Il tutto condito da metal detector ovunque, dall'hotel alle fermate della metro. La prima volta che ho messo piede in Russia credevo ci fosse una minaccia terrorismo, poi ho capito che fosse la norma e non un film gangster.
 
Capitolo IV: quando essere sparkling ti salva il culo

Dopo 5 giorni molto piacevoli a Mosca, tra bel tempo e lunghe camminate, l'ultimo giorno ovviamente deve piovere. Mosca piange la mia partenza. Lascio l'hotel con il fido uber. una vera manna in Russia e arrivo di nuovo a Domodedovo.


Check-in online gia' fatto, ennesimo metal detector per entrare nella zona partenze e, memore dell'errore della volta scorsa, stampo preventivamente la carta d'imbarco. fast track di nome e di fatto e sono airside. Dopo aver rimesso su le braghe e la cintura, questa e' la vista sull'apron





In realta' giro poco per l'aeroporto (mi faro' perdonare ritirando fuori qualche chicca nel prossimo TR) e mi dirigo dritto dritto nella lounge S7.

foto senza molto senso, ma vedere National Geographic in russo mi fa un sacco ridere!


Lounge con magnifica vista


Zuppe





Cereali (Era orario di colazione)


angolo bar. anche qui formula con alcuni alcolici inclusi, altri a pagamento. data l'ora non brevo altro se non un caffe'


Lounge piccolina ma ben organizzata


Quella coda che ha fatto sognare


Tutto molto bello. All'ingresso della lounge mi hanno detto che avrebbero fatto gli annunci ed effettivamente sento diversi annunci per il volo per Roma. Io guardo l'ora e mi chiedo, ma perche' tutto sto casino se mancano 20 minuti all'imbarco?!?
Bene, non era l'imbarco, ma l'orario del volo. Arrivati a 5 minuti dalla partenza del mio volo, l'addetta della lounge si avvicina chiedendomi se fossi sul volo per Roma. Alla mia risposta affermativa, mi dice qualcosa di molto simile ad un "allora muovi il culo, dear".
Capito l'errore, muovo effettivamente il culo, arrivo al gate (che gia' indicava il successivo volo per Berlino), fortunatamente con finger. Mi accorgo di essere una specie di celebrita', mi chiedono se sono "mr. Francesco" e la babushka mi imbruttisce e gestiscola lanciandomi praticamente dentro il finger. Metto piede sull'aereo alle 11.00, il volo parte alle 11.00. London City mi spiccia casa, ma credo di non voler proprio ripetere l'esperienza. La babushka non mi lascerebbe vivere molto a lungo.

Business strapiena, due asiatici, cinque russi e un italo-peruviano (me medesimo). 8/8

Con la pioggia le foto son ancor piu' fighe




"Could I have sparkling wine?" Questo il risultato. Comprensione ai massimi livelli. E considerate che ti danno una bottiglietta di acqua appena arrivi (ci poteva arrivare che non volessi l'acqua)


stesso menu, insalata diversa



con la business piena, servizio lento, ma comprensibile



per dovere di TR, provo l'altra opzione del cibo, ma diciamolo, era migliore quella precedente


quando sono sull'aereo, prima di partire, vedo che S7 mi aveva mandato delle UTILISSIME email



memore del maggggico caffe' dell'andata, opto per il te'. Decisamente meglio




Rientro nella ridente FCO, dove l'unica cosa degna di nota e' l'avvistamento di questo Joon. Lontano, foto aifon. Neanche troppo degno di nota. Ma va bene cosi', per una conclusione a cazzo di cane che ha un retrogusto artistico.
 
Bello e inedito. Se non sbaglio anche la nuova Plaza Premium Lounge a FCO e' una first entry per il forum.
 
Non quelli svegli eh, quelli la cui seconda lingua era l'italiano, dopo il ciociaro

Genio! Idolo! Mi hai fatto sganasciare in riunione...


Se la coda di Uzbekistan Airways ti fa sognare, sappi che devi smettere di mangiare la peperonata a cena... Piu' che altro, hai anche fotografato la mitica Avia Traffic Company, straight outta Bishkek, prima volta che la vedo al di fuori del Kyrgyzstan e soprattutto prima volta che la vedo con un aereo in grado di volare!
 
Genio! Idolo! Mi hai fatto sganasciare in riunione...


Se la coda di Uzbekistan Airways ti fa sognare, sappi che devi smettere di mangiare la peperonata a cena... Piu' che altro, hai anche fotografato la mitica Avia Traffic Company, straight outta Bishkek, prima volta che la vedo al di fuori del Kyrgyzstan e soprattutto prima volta che la vedo con un aereo in grado di volare!

ovviamente fa sognare dopo i due mitici TR qui. Di Avia Traffic Company non ne sapevo na mazza, per cui ho fatto il vago. Sempre bello conoscere qualcosa di nuovo!
 
mbe'? mi siete poco attenti?
Avevo dimenticato la foto del contenuto dell'amenity kit. Eccolo qui, prodotti L'Occitane. Presenti spazzolino e dentifricio, burrocacao, salvietta per le scarpe, crema per le mani, tappi per le orecchie, pantofole, mascherina e cartolina S7

 
Meno male che qualcuno fa i TR seri dalla Russia e non pensa solo a bere in lounge (ogni riferimento a cose o persone non é puramente casuale).

La J di S7 l'ho provata un po' di volte sul nazionale e l'ho sempre trovata gradevole. Personalmente preferisco SU ma e' una questione di gusti. La lounge mi pare identica a quella nazionale.

Comunque bel TR, mi hai riportato indietro di un paio di anni

PS: i gradi nelle case ed uffici son 28, non 25... quando ci abitavo andavo in giro per casa in pieno inverno con la tshirt e dormivo con la finestra socchiusa dal caldo :astonished: