[TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Finito


Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre

Fatti coraggio e non avere paura :D
Come al solito ???? da teMere ... Mannaggia... Pure stavolta:(:eek:
Anche Mike Bongiorno mi avrebbe fatto un baffo
Comunque quella del Gustavo Petullo rimarrà sugli annali!!!
Anche lo stop Cover ad Istanbul non fu male devo dire...????

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Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre

Mamma mia! Stupende!
Top, comunque, quella all'operaio della JAL!
 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre

Complimenti!!!!!! foto e narrazione a dir poco spettacolari!
 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre

Rieccomi. E ricominciamo da capo, con ordine.
Il viaggio è questo: ponte di sant'Ambrogio, Tokyo, puntata a Sapporo per volare con l'ultima compagnia che mi manca nella lista (Vanilla Air) e shopping natalizio. Ultimo obiettivo, visita al Jal Maintenance Center. Solo voi potete capirmi, visto che quando lo racconto ai colleghi è tutto un 'ma per così poco tempoooo?', 'ma quindi stasera parti davveroo?', 'ma che gusto ci trovi ad andare fin laggiù???', 'ma quante ore di volo sono??? in Giappone????'. A quest'ultima domanda rispondo sempre che è meglio farsi un buon 15 ore di aereo e vivere l'esperienza vera piuttosto che rimanere 6 ore in coda per vedere il padiglione del paese del sol levante all'expo. Ma temo che solo voi potete capire.

Partenza il 4 dicembre, via IST. A Milano c'è una nebbia paurosa, ma il mio A321 sembra in perfetto orario.



In un'affollatissima Malpensa, il clima è quello delle grandi partenze. Tocca fare pure la fila per salire sulle scale mobili. Una volta agli imbarchi, la situazione tende a degenerare....





Prendo posto e scatto l'unica foto degna di nota: sulla sinistra, nella nebbia, si intravede un 380 di EK fiammato che si è beccato circa 7 ore di ritardo. Sulla destra un fiammante 787 di Oman Air appena giunto da Muscat. Non sapevo volassero su Milano con il Dreamliner...



Il viaggio verso IST è di quelli che non si fanno ricordare, se non per la qualità del servizio che è stata una piacevole sorpresa per me che volavo per la prima volta con TK. Atterriamo e dopo un rullaggio davvero interminabile, ci parcheggiano ai... remotissimi! Ovvero nella maintenance area di TK. Presagio di qualcosa?
Quando ripartiamo per Tokyo trovo il mio 321 preso d'assalto da una squadra di operai che armati di spazzoloni e 'idropulitrici' provvederanno a dargli una rinfrescata



Con il bus percorriamo una buona porzione del terminal dove 'becco' parecchie rarità, almeno per me. Un A300 di Ariana Afghan, un A320 di Iraqi, qualche Mahan Air... Niente foto purtroppo visto il buio e la troppa gente sul bus. Certo, la tentazione di farsi un IST Kabul c'è. E anche qui solo voi potete capirmi (magari pochi di voi)
Di IST mi aspettavo grandi cose, ma francamente mi ritrovo in una sala imbarchi orrenda, senza posti a sedere e parecchio affollata. Il mio volo sarà imbarcato tra 3 ore fianco a fianco con i gate per Djibouti e Erbil.



Sui monitor, ovviamente, TK la fa da padrone. Cavolo, questi volano veramente dappertutto!



Dopo due ore passate a fare avanti e indietro per l'orrendo terminal, imbarcano anche il mio volo. Con mia sorpresa non viene fatto nessun annuncio, nemmeno al gate. Semplicemente iniziano a passare le carte di imbarco. E di nuovo si va ai remoti, anzi remotissimi visto che il mio A330 è vicino agli hangar di Turkish Tech.
Mi sistemo al mio posto e chiamano l'imbarco terminato. Cosaaaaaaa?? Saremo 70 in tutto! la parte posteriore dell'econimica dove mi trovo è praticamente deserta e praticamente ogni passeggero ha una fila da 4 a completa disposizione.



Del decollo sul bosforo ho già detto, qui una foto di 'fredda cronaca'



Io che volevo un upgrade in biz, alla fine me lo procuro da solo. Faccio criss cross con le cinture e... buonanotte!



Mi sveglio con comodo che siamo sopra la mongolia. pomeriggio in Mongolia...



e finalmente quando il sole cala un pop', riseco ad alzare la tendina senza uccidere i vampiri che ancora dormono...



Quando mi sveglio che mancano solo poche ore all'arrivo, sono euforico. Significa: film, pasto e si è praticamente giù. Dopo aver 'segato via' la Corea del Nord (puntando a Sud e poi ancora a Est verso Seoul), puntiamo dritti su NRT, dove atterriamo in perfetto orario



Controlli e bagagli sono velocissimi e in soli 30 minuti sono fuori. Visto che il mio hotel sarà ad Asakusa, mi consigliano di prendere questo 'non shinkansen' che viene onestamente pubblicizzato come il treno che non supera i 160 Km/h. Almeno, io la leggo così.



Mi verrebbe voglia di farmi il selfie di rito in questi bagni immacolati, ma mi limito a fotografarli da fuori, tra gli occhi curiosi degli altri passeggeri. Ma come, una volta che un occidentale si mette a fotografare tutto, voi vi sorprendete???



Ed ecco l'orrenda sorpresa.... Il mio hotel si rivela molto poco generoso nell'ampiezza delle camere, tanto da costringermi quasi ad una scelta: o io o il bagaglio. Decido per la terza opzione: cambiare posto dopo averci passato una notte a lottare con le spondine del letto...



Vi dicevo del motivo del viaggio, no? Il Jal Maintenance Center. Decido questa volta di farmi aiutare dall'efficientissimo staff del JR Travel Service Center. Si trova alla stazione di Tokyo, vicino all'ingresso della Marounuchi line della metro. Ve lo consiglio perché in tutte le occasioni si sono dimostrati gentilissimi e super efficienti



In pochi minuti, e con una gentilezza disarmante, il ragazzo al desk mi prenota un posto per il 10 alle 13. E come potete vedere, senza aiuti è impresa praticamente impossibile. Anche traducendo la pagina con Google Chrome. Ecco la mail di conferma.





Il mio 'assistente personale' mi dà anche indicazioni su come raggiungere il posto e addirittura mi indica l'orario migliore per raggiungere la stazione di Shin Seibijo della Monorail per Haneda. Occhio che bisogna prendere un treno locale, perché i treni espressi non fermano a Shin Seibijo





Soddisfatto, decido di fare tappa ad HND dove mi attende una sessione di spotting e shop al terminal 1 (quello di JAL, per intenderci). Se per caso passate da Haneda, andateci perché ne vale la pena. al piano arrivi c'è pure uno shop che vende parecchie amenità marcate JAL (modellini di tutti i tipi, trolleys, borse, asciugamani, penne, portachiavi, cancelleria...). Assortimento più ridotto per altre 'marche' come ANA, Air Do, Solaseed Air e altre più esotiche. Ma la cosa che più non posso fare a meno di comprare sono i libri. Rigorosamente in giapponese, trovi pubblicazioni di tutti i tipi e colori. Solo dell'addio al 744 di ANA avrò comprato dieci libri diversi...



Intanto scopro che Hiroshima è stato certificato cat III :)



Il giorno dopo mi 'tocca' l'esperienza ANA/ Vanilla. Si comincia con il 789 di NH per Sapporo. Prima una veloce capatina sulla terrazza che, complice una giornata spettacolare, regala un panorama incredibile. Qui mi sento sempre a casa...





Torno giù che è quasi tempo di imbarcare. Qui sono capaci di riempire un 777 in 15 minuti!



Il mio 789 è attaccato a due finger che dirigono il traffico a seconda delle file... mai visto prima!



Rullaggio breve e decollo dalla pista 34R



Sorvoliamo la città...





e il Fuji laggiù



a Sapporo nevica, e io che sono vestito leggero, mi preoccupo. Poi penso che in realtà non uscirò dall'aeroporto e mi dico che sono totalmente scemo. Non a volare in un posto senza manco uscire dal terminal, noooo... A preoccuparmi per il freddo!



Atterraggio con 767 Air Do nelle vicinanze... ci ho volato l'estate scorsa e non ho mai fatto il TR...



A CTS mi accoglie il padrone di casa, l'onnipresente Mr. Doraemon.



Perché uno dovrebbe andare a Sapporo? Per sciare? Per godere dei panorami 'alpini'? Per visitare la fabbrica dell'omonima birra? Nein! Sbagliato! Il vero motivo per andarci è la presenza di uno shop fornitissimo con alcune rarità tipo questa...



Si chiama Flyers e si trova al quinto piano del corpo centrale del terminal. Un po' nascosto, ma se ci capitate val la pena scovarlo!

Poche ore di shopping ed è già tempo di tornare. Queasta volta con Vanilla Air che ha tutte le premesse di una ultra low cost. Il check in è in una zona che non è immediato trovare, al piano.... arrivi! Questo il banco, per darvi un' idea....



Intanto controllo il mio volo e vedo che è in arrivo, puntuale, da NRT.



Imbarco con Crew in comoda divisa panno vileda...



è di nuovo calata la sera e le uniche foto che riesco a fare sono questa (pessima)..



e questa (meglio)



Intanto mi do una ripassata alla rivista di bordo che si presenta con l'orrendo(a) Spongebob in copertina.



Atterriamo a NRT di nuovo in orario. Il personale di bordo saluta personalmente tutti i passeggeri con il guanto di topolino...



La cosa brutta di queste low cost su NRT è che usano il T3, non proprio comodissimo se devi prendere il NEX express. E infatti, dopo una corsa disperata, perdo il mio treno per 1 minuto. Fortuna che arriva in tempi ragionevoli il successivo. Questo secondo me non arriva manco ai 120 Km/h...



E' tardi, sono stanco, ma prima di andare a letto mi premio con sta porcheria nel mio posto preferito.



Salto tutta una OT complicatissima sulla mia gita all'onsen di Takaragawa e per oggi vi lascio qui.... Domani, promesso vi racconto tutto il resto (forse la parte migliore), anticipandovi una foto. A presto!

 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

Ma che problemi hanno, i giapponesi, con i cartoni animati??
 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

Che bello, che bello, che bello.

A me l'Ataturk piace. Ci sono giusto due negozi, airside, in cui vado sempre (uno fa i simit a prezzo ragionevole ancorché altino, e l'altro ha la Efes in boccale da 0.75); per il resto, mi piace mettermi in un angolo a guardare la gente. Come dici tu, volando ovunque TK trasporta praticamente chiunque... ed e' un vedere, come dire, interessante.

Ora pero' vorrei vedere questi hangar, dai che c'ho frevissima.
 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

Ammazza che foto!!! Bravissimo...il pasto nell'ultima foto sembra fish & chips con la carbonara...
 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

Amici forumisti.
Come promesso termino oggi di raccontarvi la mia esperienza.

Siamo al giorno del ritorno. JOL è già partito da IST...



e a me manca ancora la cosa più importante da fare- QUESTA:



Si parte da Hamamatsucho con la monorail per Haneda. Occhio che bisogna prendere il treno locale, l'unico che ferma a Shin Seibijo. Mi metto diligentemente nella seconda fila, visto che il primo treno a partire è un espresso. lo dico perchè ho incasinato le file diverse volte in giappone.



Sul treno, sono impaziente e sperimento foto al limite dell'artistico



Arrivo in anticipo e mi accoglie una signorina sorridentissima e in rigorosissima livrea Jal che mi informa che il tour inizierà nell'arco di mezz'ora... Questo l'ingresso...



Mi faccio un giro. Gli edifici sono a ridosso di una Taxiway (non saprei dirvi quale) davanti al polo sud del terminal JAL. Ottima opportunità per uno spotting veloce. Purtroppo c'è un terrapieno che rende praticamente impossibile fotografare. Proseguendo, si arriva ad un bivio e da lì si può scorgere Sea World...



Non proseguo oltre perchè c'è qualcosa di più importante da fare.... E' giunta l'ora e si entra finalmente.



Consegna di brochure (che conserverò come una reliuquia), 'passaporto' e cordino.



Purtroppo tra tutti i colori disponibili (rosso, blu, bianco ecc...) al mio gruppo assegnano il rosa confetto. La considererò una rarità che un giorno venderò a caro prezzo su ebay, perché a dirla tutta rimango delusissimo. E non c'è verso di convincere il tipo a darmene uno diverso.

Si inizia con il museo di JAL. Un po' di storia...









Parte interattiva con alcuni cockpit. Qui il mitico DC-9





Si passa alla manutenzione, dove ti mostrano tutte le parti più 'porno' della meccanica...







C'è pure uno spaccato di un motore:



Si passa alla sezione 'cabine' con l'esposizione di tutte le versioni vecchie e nuove dei 'seggi' di biz.









Su quest'ultimo poggiai le mie molli carni l'anno scorso su un 787 da Nagoya a Tokyo (si, ok, non ho fatto il TR....)

Nella parte 'ground handling & cargo staff' ti insegnano anche a fare il parcheggiatore....



Non manca il défilé delle tenute JAL nella parte 'cabin attendant'



C'è anche un piccolo shop dove comprare chincaglierie a marca JAL. Purtroppo accetta solo contanti, quindi niente shopping con i miei scarsissimi 1000 yen.

Si passa in 'aula', dove su un tavolo trovi nell'ordine: un pitot





.. un finestrino (apprezzatissima esperienza tenerne in mano uno)..





... e altre parti, tipo pannelli e altre cose. C'è pure un radome. Parecchio 'infotografabile'

L'aula (ed è l'unica, dico l'UNICA cosa che capisco) è configurata simulando la cabina del 777: 3+4+3



E qui parte la lezione. Tutta in giapponese, che parla (almeno le foto) di Haneda, della manutenzione, del 787, e di tante curiosità (credo) che non riesco a catturare. Rido quando ridono gli altri, faccio 'ohhhhh' quando lo fanno anche gli altri... Ovviamente mi prendono per scemo, visto che è ovvio che non capisco un &"/(£/&"£.
Finita la lezione, ci dividono in sottogruppi, ci spiegano quatto stracci di norme di sicurezza (di nuovo intuisco) e ci trasferiscono direttamente all'Hangar n°1, dove si trovano un 777 e un 767. Godetevi lo spettacolo....







Si vede poco attraverso il castello di tubi. L'unica curiosità (l'unica?!?!?!?!) è la truppa di operai di ritorno dal pranzo che prima di riprendere si esibisce in 10 minuti di esercizi di pseudo stretching. Coordinatissimi che manco i balli di gruppo.
Passiamo all'Hangar 2 dove troviamo gli avannotti. Due 737 di Jal e uno di Spring Japan. Il bello di questa parte è che si scende al 'piano terra' e a sto punto si gira come cani quasi sciolti..











Ma la vera bellezza di questo posto è che con le porte spalancate, dall'hangar vedi tutti i movimenti della pista 34 (e relativa taxi).



tanto per dire....







Starei tutto il giorno, ma il mio capogruppo come un paziente cane pastore recupera tutte le pecorelle (ossia solo il sottoscritto che ha trasgredito a tutte le regole- gli altri sono rimasti compatti come soldatini) e si rientra. Un ultimo sguardo alla manutenzione...



E questa è la fine di questa bellissima esperienza che vi consiglio caldamente se e quando capiterete per Tokyo. Soddisfatto, volo a Jimbocho dove c'è una via affollata di negozi che vendono libri. Ovviamente alla ricerca famelica dell'ennesimo book sull'addio del 747 ANA. Trovo però questi...



Risultato, torno a casa con un bagaglio a mano che pesa 21 Kg e che devo imbarcare per forza di cose. Risultato 2: mi ritrovo con 3 doppioni, maldestramente riacquistati.

Si avvicina l'ora del trasferimento a NRT, la MXP di TYO. Recupero bagaglio e spuntino pre partenza



Arrivo con un'ora di ritardo (eehhhhhhhh??!??!? Il Narita Express ha accunulato 60 minuti di ritardo???) e questo accorcia molto la mia permanenza in quell'aeroporto che proprio non è il mio preferito. Scomodo, lontano e francamente bruttino.
JOL è già pronto per l'imbarco. Questa volta, avendo cancellato il volo del mattino, l'aereo è stracolmo.
Il viaggio di rientro è senza infamia e senza lode. Circondato da un gruppo di russi avvinazzati, sbafo la cena preparata dalla chef con le sue manine.



Poi piombo in un sonno profondissimo (circa 7 ore filate) e mi sveglio con un gran bisogno di staccare gli arti dal mio corpo. Non lo faccio, e fortunatamente non succede spontaneamente.
Servono la colazione e poco dopo siamo giù.



Sta volta sì, abbiamo sorvolato la Russia



L'atterraggio (pure in anticipo) purtroppo è alle 4 di mattina, e il mio volo ripartirà solo alle 8. L'idea di passare 4 ore a ciondolare proprio non mi mette di buon umore. Stavolta però mi addentro un po' meglio nel terminal e scopro tutta una zona commerciale stupenda dove passerò la maggior parte del tempo...
Riparto puntuale per Milano su un 330 deserto.





Rulliamo accanto a sto rudere cannibalizzato fin quasi all'osso (credo sia un vecchio 340-300 tdi TK)



Anche di questo volo ricordo poco e nulla. Dopo la colazione, scelgo una delle file centrali, deserta e mi riaddormento. Mi risveglio che stiamo sorvolando il Veneto. Alpi senza l'ombra di neve a perdita d'occhio....





Un tilt shift ripetuto (o una vignettatura spinta) che piace tanto a TW843...



L'ultima poi si vola giù a MXP



Atterriamo in una splendida giornata di primavera (almeno appena sopra la coltre di grigio).



E' tutto. Piaciuto? Soddisfatti? Domande? Curiosità? Sono qui per voi.... Goodbye!

 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

WooooW! Che TR, e che Forum!!! Amore sconfinato per Jetboy e per AC in questo momento.
TR fantastico, se posso dare il mio piccolissimo contributo, come cerco di fare quando posso, confermo le buone impressioni su TK. Ho fatto un FCO-SAW recentemente niente male! LF molto basso e quantità di cibo molto alta!!!
 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

Ah, no.. Chiudo con due foto due 'artistiche'. Per dire grazie a tutti per i meravigliosi commenti. A presto!









 
Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre - Seconda parte

WooooW! Che TR, e che Forum!!! Amore sconfinato per Jetboy e per AC in questo momento.
TR fantastico, se posso dare il mio piccolissimo contributo, come cerco di fare quando posso, confermo le buone impressioni su TK. Ho fatto un FCO-SAW recentemente niente male! LF molto basso e quantità di cibo molto alta!!!

Grazie mille! Sì, TK è stata davvero una piacevole sorpresa. Soprattutto per il cibo, finora il top tra le economy.